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Europa

Le Isole Canarie sono il luogo con il miglior clima del mondo per trascorrere delle vacanze eccezionali in qualsiasi momento dell’anno.

Sette isole diverse e uniche, ideali per staccare la spina dalla routine, ricaricare le pile e ritornare a casa con il corpo e la mente rigenerati. Le spiagge e la loro natura vulcanica, il vivace e ospitale stile di vita della popolazione e la possibilità di scegliere qualsiasi tipo di attività all’aperto, oltre alla variegata offerta ricettiva e di svago, fanno sì che la maggior parte dei loro visitatori tornino di nuovo.

Il clima delle Isole Canarie è unico, speciale: il miglior clima del mondo. 22ºC di media annua e 4.800 ore di luce all’anno

Nelle Isole Canarie l’estate è gradevole e l’inverno è molto mite. Un’eterna primavera durante tutto l’anno con giorni soleggiati, cieli tersi e temperature costanti, senza grandi cambi.

  • Clima mite e primaverile tutto l’anno. Temperature costanti con una media annua di 21ºC (71,6ºF).
  • 3.000 ore di sole l’anno (è la zona europea con la maggior quantità di ore di luce).
  • Piogge lievi tra novembre e gennaio.

LE ISOLE CANARIE SONO:

LANZAROTE, TENERIFE, GRAN CANARIE E FUERTEVENTURA ( POTETE TROVARE PAGINA DEDICATA CON DETTAGLI DI OGNINA).

LE ISOLE MENO TURISTICHE

Isola di El Hierro

Immagina un paradiso in cui praticare immersioni. Sì, parliamo di El Hierro, l’isola bagnata da acque trasparenti dove gli amanti dello scuba diving arrivano ogni anno da diversi luoghi del mondo per fotografare uno dei migliori fondali marini del pianeta. Rilassati e riposa in questo piccolo angolo dell’Atlantico rigurgitante di natura.

Racconta di essere stato in una delle Riserve della Biosfera europee. Torna a casa con il ricordo indimenticabile di vulcani e campi di lava, valli fertili, impressionanti scogliere di quasi 1000 metri di altezza, rigogliosi boschi di specie vegetali che si conservano ancora nell’isola dai tempi preistorici, alberi millenari scolpiti dal vento, rettili che si credevano ormai estinti, ecc. Ti chiederai com’è possibile tanta diversità in un territorio così piccolo, ma ti renderai conto che qui è tutto vero. Dimentica lo stress e spezza la routine in questa isola favolosa dove le leggende aborigene parlano di alberi sacri e che, anticamente, era il limite del mondo conosciuto.

Ma El Hierro è anche futuro. L’isola punta alla tutela di uno sviluppo sostenibile grazie alla costruzione di un impianto idro-eolico, che le permetterà di valersi esclusivamente ad energie pulite e rinnovabili, oltre a conquistare un’indipendenza energetica.

 
Isola di La Palma

Non per niente è chiamata la “Isla Bonita”. Detentrice di una natura quasi intatta con paesaggi di enorme bellezza, La Palma è un’isola verde con una molteplicità di colori, sotto uno dei cieli più belli del mondo per l’osservazione astronomica. Per questo non ti sorprenderà scoprire che qui si trovano gli osservatori più importanti dell’emisfero settentrionale.

Ti risulterà difficile immaginare la quantità di angoli che ti permetteranno di stare a contatto con la natura. Potrai fartene un’idea soltanto quando sarai su quest’isola, Riserva della Biosfera, e ti addentrerai seguendo uno dei suoi innumerevoli sentieri in fitti boschi con sorgenti permanenti, dove la vegetazione che vi si conserva è dell’epoca dei dinosauri. Verrai conquistato dalle impressionanti vette, dove osservare le stelle diventa un’esperienza singolare, dai profondi dirupi, dai vulcani e dagli insoliti paesaggi di lava. Anche le accoglienti spiagge ti inviteranno a un bagno rilassante nelle acque limpide dell’oceano.

Potrai affacciarti su uno dei più grandi crateri del mondo che è anche un Parco Nazionale; ai piedi dei suoi vertiginosi versanti crescono splendidi esemplari di pino canario, una specie vegetale esclusiva delle Isole Canarie.
Isola di La Gomera

Un gioiello della Natura: così definirai quest’isola una volta tornato a casa. La tua immaginazione farà fatica a descriverne i paesaggi, soprattutto il folto bosco, formato da specie ormai scomparse da milioni di anni, ma che, su quest’isola, sono sopravvissute per la tua delizia.

La Gomera ti aspetta per svelarti il suo grande tesoro: il Parco Nazionale e Patrimonio dell’Umanità, un fitto bosco di grande ricchezza floristica e dall’aspetto fantasmagorico, con molteplici specie ormai estinte e tranquille sorgenti. Il luogo ideale per gli amanti del trekking.

Lasciati, inoltre, sorprendere da un’orografia scoscesa, con profondi dirupi che si spingono fino al mare, un paesaggio scolpito per secoli dall’erosione, senza eruzioni vulcaniche da quasi due milioni di anni. Potrai anche ammirare verdi valli tappezzate di palme, deliziose case coloniche, impressionati scogliere, accoglienti calette di sabbia nera bagnate da acque cristalline.

A La Gomera potrai trovare una natura praticamente incontaminata dove la mano dell’uomo è intervenuta per creare paesaggi agrari di straordinaria bellezza. Ti meraviglieranno le coltivazioni terrazzate su pendii inclinati e ammirerai lo sforzo del contadino nel coltivare queste terre.

Sarai soddisfatto di sapere che l’isola ha ricevuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile, un’iniziativa volta alla protezione degli spazi naturali e all’offerta di servizi di alta qualità.

Isola di Fuerteventura

Pensa a delle spiagge di sabbia bianca, estese e incontaminate, a una costa bagnata dalle acque cristalline di un oceano calmo che ti invita al relax in una suggestiva intimità, non troverai nessun altro luogo migliore per scivolare su una tavola sul mare turchese sfidando il vento.

Fuerteventura non è soltanto sole e mare, in questa isola, dichiarata Riserva della Biosfera, potrai godere di altri paesaggi sorprendenti come le estese pianure, risultato di anni di erosione che fanno da contrappunto a vulcani e manti di lava; ammirerai l’impressionante campo di dune dalle quali si scorge, a pochi chilometri di distanza, un’isoletta disabitata e vergine dichiarata Zona Speciale di Protezione per gli Uccelli in base alla normativa europea.

L’isola di Fuerteventura, all’interno dell’arcipelago delle Canarie, viene chiamata l’isola tranquilla o l’oasi dell’Atlantico. In effetti chiunque trascorra le vacanze a Fuerteventura, si renderà conto della bellezza di quest’isola, luogo d’elezione dei Campionati Mondiali di windsurf per le favorevoli condizioni climatiche di venti e onde specialmente nelle spiagge del litorale occidentale.

Fuerteventura è anche patria degli appassionati di immersioni, grazie ai ricchi fondali, ma anche di chi vuole semplicemente rilassarsi in una delle splendide spiagge. Muovendosi all’interno dell’isola, si può inoltre apprezzare la vista di villaggi dall’architettura tradizionale e dei mulini che producono il “gofio”, farina di mais molto usata in tutto l’arcipelago.

Fuerteventura è l’isola più pianeggiante delle Canarie; il monte più alto è il Tindaya, al quale gli antichi popoli dell’isola attribuivano poteri speciali e che attualmente conserva resti di quelle civiltà. L’isola è da vivere anche durante la notte, grazie ai numerosi bar e le grandi discoteche.

Isola di Gran Canaria

Un “continente in miniatura”: ecco com’è Gran Canaria, con la sua incredibile varietà di paesaggi e microclimi che la rendono unica. Nell’isola, potrai inoltre godere di un’intensa vita urbana grazie soprattutto al suo capoluogo, una delle città con il miglior clima del mondo, cosmopolita e dinamica, dove troverai tutto quello che riesci ad immaginare.

Centri commerciali e per il tempo libero, zone commerciali pedonali, musei, teatri, auditorium, spazi all’aperto dove si svolgono affollatissimi concerti, infinità di locali per il divertimento notturno, ecc. in definitiva un lungo elenco di attività propriamente urbane che renderanno ogni giorno delle tue vacanze diverso, se è quello che cerchi.

Oltre a questo, Gran Canaria, la cui metà occidentale è Riserva della Biosfera, offre anche un altro tipo di attività per coloro che preferiscono un soggiorno più tranquillo, a contatto con la natura in uno dei suoi 33 spazi protetti. La scelta dipende da te: oggi potresti goderti una delle sue meravigliose spiagge di sabbia dorata o un’accogliente caletta solitaria di sabbia nera, domani potrebbe essere il giorno ideale per goderti la calma e il silenzio della campagna, circondata da piantagioni di palme, paesaggi spettacolari che si estendono ai tuoi piedi o frondose masse di pini canari (alberi endemici delle Isole Canarie) che creano un contrappunto ai paesaggi coperti da un manto nero di pietra vulcanica.

Se ti piace fare trekking, potrai praticarlo lungo uno dei “caminos reales” (sentieri reali) che sono stati recuperati e che formano parte del patrimonio storico-culturale dell’isola.

E´ uno dei paesi più ricchi di storia e cultura, ma anche di spettacolari isole molto diverse tra loro, costellate da spiagge e da un mare cristallino: sono proprio la varietà dei paesaggi, il clima fantastico, gli affascinanti siti archeologici e le località turistiche molto sviluppate che – unite al modo di vivere e all’ospitalità degli abitanti – a rendere la Grecia una meta unica.

DOVE SI TROVA – La Grecia si trova nel sud-est europeo. Il territorio è diviso tra la parte continentale e la parte insulare. L´antica terra abitata da migliaia di secoli confina a nord con l´Albania, Macedonia e la Bulgaria. Ad est confina con la Turchia. La penisola greca è bagnata dalle acque del mar Mediterraneo, dell´Egeo e del mar Ionio.

ORE DI VOLO – Il volo diretto dura all´incirca 3/4 ore.

PERCHE´ ANDARCI – Per i monumenti dell’Antichità Classica, i quali sono tra i più visitati al mondo: gli scavi archeologici continuano ancora oggi a portare alla luce lo splendido passato ellenico. Questo paese vanta splendide coste e isole meravigliose nei mari dell´Egeo, Ionio e Mediterraneo.

E’ un luogo geograficamente invitante da visitare, con una parte continentale montuosa e idilliache spiagge e isole, dove il sole splende luminoso. E per chi vuole celebrare qui il proprio matrimonio ViaggidiNozze.net si occupa anche di tutta la parte burocratiche, con splendide cerimonie nelle isole di Rodi, Creta, Mikonos e Santorini, civili o cattoliche…

QUANDO ANDARE – Il clima è mediterraneo e dunque presenta caldo nell´alta stagione estiva, nella bassa stagione invece il clima è fresco con precipitazioni sparse durante tutto l´arco stagionale. Per gli amanti del mare e del relax la stagione migliore è dunque quella che va da giugno a settembre, per gli amanti dell´archeologia e della storia ogni periodo è buono anche durante il resto dell’ anno.

DOVE SOGGIORNARE – Numerosi sono i posti dove soggiornare. Il sito archeologico di maggiore grido è di sicuro concentrato nella capitale greca, Atene. Per chi volesse soggiornare all´insegna del sole, del mare e della spiaggia è consigliabile l´isola di Rodi, fiore d´occhiello della Grecia insulare; Milos, località poco frequentata dai turisti, Creta, l´arcipelago delle Sporadi o delle Cicladi.

Isola di Lanzarote

Lanzarote è la più orientale delle isole Canarie e quindi la più vicina alla costa africana, da cui dista solo 170km. L’isola ha una popolazione di circa 130.000 abitanti ed appartiene alla provincia di Las Palmas; Arrecife (54.000 abitanti) è la città principale nonché capoluogo. Scopri la magia di Lanzarote percorrendo spettacolari paesaggi vulcanici che sembrano appartenere a mondi lontani e dove il calore della terra continua ad affiorare in superficie. Rilassati nelle tranquille spiagge di sabbia bianca e di acque trasparenti e goditi le incredibili viste sugli isolotti che si scorgono dalla scogliera.

Elemento preponderante dei suoi paesaggi sono i vulcani, alcuni dei quali sorti in tempi molto recenti (Timanfaya, 1730). Il malpaís, un nudo paesaggio vulcanico arido e accidentato, è caratteristico in certe zone dell’isola. Nel 1999, Lanzarote fu dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Le spiagge sono sia di sabbia vulcanica nera, sia dorata; in generale quelle del sud e dell’est dell’isola sono più tranquille e adatte alle famiglie, mentre a ovest si trovano quelle preferite dai surfisti per gli incessanti venti che vi soffiano.

Lanzarote è una delle isole più visitate e turisticamente sviluppate dell’arcipelago, potendo offrire, oltre a straordinarie bellezze naturali, un discreto numero di monumenti e musei, E se ti preoccupa l’ambiente, sei nel luogo ideale poiché l’isola è stata dichiarata come uno dei modelli universali di sviluppo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo grazie, in gran parte, all’artista César Manrique, la cui difesa instancabile dell’ambiente continua a prevalere in numerosi angoli

L’isola gode di un clima mite durante tutto l’anno, con scarse precipitazioni e temperature medie di 17ºC a febbraio e 24ºC ad agosto. Ciò la rende un’ottima destinazione in tutte le stagioni. Tenete presente però che le acque fredde dell’Atlantico (almeno rispetto a quelle del nostro Mediterraneo) ed il vento, che soffia pressoché costantemente, non vi permetteranno di andare al mare nei mesi più freddi, a meno che non siate degli intrepidi o dei surfisti. In quest’ultimo caso, Lanzarote sarà per voi un vero e proprio paradiso.

Da non perdere:

  • Il parco naturale vulcanico di Timanfaya;
  • I singolari monumenti artistico-naturali opera di César Manrique;
  • Le impressionanti vedute da Famara e dal Mirador del Río;
  • La surreale costa vulcanica tra El Golfo e le Salinas de Janubio;
  • I paesaggi dell’interno, soprattutto nella zona vinicola de La Geria.

Cosa fare:

  • Godersi un clima perfetto e il mare quando in Italia fa troppo freddo o troppo caldo;
  • Cavalcare le onde nella Caleta de Famara se si è surfisti provetti o cimentarsi in un corso di surf per principianti;
  • Fare escursionismo nel parco nazionale di Timanfaya;
  • Gustare specialità gastronomiche locali nell’eccellente ed economico ristorante del Monumento al Campesino (provato dal sottoscritto).

Da assaggiare:

  • I vini locali: moscatel e malvasía;
  • I piatti a base di gofio, farina di cereali tostati utilizzata per preparare piatti dolci e salati, onnipresente nella gastronomia delle Canarie;
  • Le papas arrugadas con mojo, patate dalla buccia rugosa accompagnate da una salsa verde o rossa, forse il piatto più famoso delle Canarie.

I paesaggi, la storia delle numerose civiltà che lo hanno popolato fanno del Portogallo terra di fascino sia dal punto di vista paesaggistico che da quello culturale.

Il Portogallo presenta un territorio che spazia su due livelli: quello montuoso e quello pianeggiante.. è proprio l´alternarsi di questi due tipi di paesaggi ciò che spinge numerose coppie a visitare il paese.

La cultura secolare del Portogallo è un altro punto forte del paese europeo. Fenici, Greci, Romani, Arabi, Spagnoli… hanno da sempre popolato il Portogallo, apportandogli culture e tradizioni ancora oggi esistenti…

DOV´E´– Il Portogallo occupa la parte più occidentale dell´europa. Situato ad ovest della penisola iberica, bagnato dall´oceano Atlantico. Il territorio è variegato. L´alternarsi di alture e di zone pianeggianti fanno del Portogallo città meta di parecchie coppie…

 

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PERCHE´ ANDARCI – Per il clima di festa continuo, per le molteplici culture, per l´alternarsi di città bellissime e di spazi ancora privi di costruzioni: Nonostante la saudade, il clima di festa abita i cuori delle persone. Le diverse culture costituiscono uno dei principali motivi per cui molte coppie scelgono questo paese: Le principali civiltà antiche hanno apportato al Portogallo culture e tradizioni… La cultura delle città unita ai paesaggi inabitati fanno del Portogallo oggetto dei sogni di molte coppie e non solo…

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore è quello equivalente alla nostra estate. Essendo anch´esso un paese europeo l´alta stagione è la medesima della nostra… Il clima è umido poichè è influenzato dalla vicinanza all´oceano.. Nonostante l´umidità le temperature sono alte e si aggirano intorno ai 35° estivi e i 15° invernali…

DOVE SOGGIORNARE – A seconda dell´esigenza di una coppia ci sono diverse località, tutte pronte a rispondere alle vostre esigenze. Se cercate un mare splendido con una spiaggia altrettanto degna di nota è consigliabile un soggiorno nei pressi di Algarve, se invece cercate divertimento e vita notturna il soggiorno migliore lo trovate nei pressi di Portimao o Albufeira.

 

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Tenerife Spiagge bianche, baie riparate e parchi a tema per divertirsi tra scivoli d’acqua, castelli incantati e incontri ravvicinati con i delfini. L’isola delle Canarie rimane una meta perfetta per le vacanze con prezzi in discesa.

E’ la più grande delle 7 isole che compongono l’Arcipelago delle Canarie. Di marcata origine vulcanica, con molti vulcani ancora attivi, tra cui il più alto “il Pico del Teide” che domina l’ isola di Tenerife con i suoi 3718 metri. Tenerife stupisce per l’incredibile varietà del suo paesaggio e il clima molto mite anche durante Le stagioni autunnali ed invernali (temperatura media 24°), grazie al quale gode di flusso turistico costante durante tutto l’anno.

Definita l’isola dell’eterna primavera dispone di due centri turistici principali: al nord Puerto de la Cruz per anni capitale del turismo sull’isola ed oggi messa in secondo piano da Playa de Las Americas posta al sud dell’isola, sorta negli ultimi anni e sviluppatosi spropositatamente in breve tempo con alberghi moderni e un clima più secco rispetto a Puerto de la Cruz.

Santa Cruz, la capitale, è famosa per il suo Carnevale che con feste, sfilate di carri allegorici, scuole di samba e musica che invade le strade e le piazze.

Tenerife oltre che ad invidiabile clima, offre parecchie opportunità per chi è interessato alla natura con diversi insediamenti dedicati alla botanica o alla conservazione faunistica; da visitare la vicinissima Isola di “La Gomera” dichiarata, per le sue incontaminate bellezze naturali, bene universale. dall’U.N.E.S.C.O.

Per chi durante una vacanza vuole rilassarsi ma anche praticare un pò di sport a Tenerife può trovare tutte le risposte che cerca.

Il golf in primis con diversi Golf Clubs (almeno 3 di rilievo); equitazione, attività subacque, pesca d’altura. vela e windsurf; tennis, escursioni a piedi, karting , parapendio ed altro ancora! Infine bisogna tener presente che Tenerife è conosciuta ai più per il clima mite che si ritrova in qualunque stagione, ma che vi sono altre caratteristiche che vanno segnalate e che rendono quest’isola ancora più interessante.

Quest’isola ha infatti un’ottima organizzazione turistica, nonchè numerose iniziative di divertimento e di svago, ma guardando la lista dei musei presenti si capisce che anche chi cerca un pò di cultura non torna a casa a mani vuote,anzi! Le spiagge di Tenerife rispecchiano nella loro tipologia e morfologia la caratteristica dell’isola come di una località con incredibili varietà di paesaggi e microclimi; in questa pagina una nostra selezione.

Gli scenari che si possono presentare ai vostri occhi possono variare dalle spiagge vaste e sabbiose di color chiaro o tipicamente nero vulcanico, a piccoli o medi bagnasciuga con sabbia e/o ciotoli e/o sassolini a picco sull’oceano ricavate in suggestive e ancora incontaminate insenature.

Questo per quanto riguarda le spiagge con arenile originale e non “importato”.
La prima e più famosa spiaggia artificiale realizzata importando sabbia dal vicino deserto è la spiaggia di Las Teresitas che si trova a NORD; una foto compare in questa stessa pagina in alto a destra. Passata quasi in secondo piano rispetto alle “nuove” spiagge del Sud, Playa de Las Teresitas rimane un punto di riferimento sia per la popolazione locale che per il turismo di un certo livello.

VACANZE PER LA FAMIGLIA

Una temperatura mite tutto l’anno, estate compresa. Tenerife è la meta ideale per organizzare una vacanza con la famiglia e i bambini anche nella stagione più calda dell’anno perché, sull’isola delle Canarie, il termometro difficilmente si scosta dalla media dei 22 gradi Celsius. Non mancano spiagge di sabbia, baie riparate con acque calme adatte ai più piccoli e parchi a tema, dove divertirsi tra toboga e giochi d’acqua oppure concedersi incontri ravvicinati con delfini, orche, tigri e giaguari.

Tra le località più incantevoli di Tenerife c’è Los Cristianos, vicino al lungomare omonimo, costellato di ristoranti, bar e caffè. Quando i bambini sono stufi di giocare sulla sabbia bianca e soffice è possibile anche organizzare una gita a bordo delle barche dal fondo di vetro, che partono dal vicino porto. Las Teresitas, a nord, è tra i lidi di sabbia dorata più gettonati dell’isola. La scogliera protegge la baia da onde e correnti, così i più piccoli possono giocare tranquilli anche in acqua. Fine sabbia nera invece a La Arena (nella zona di Puerto Santiago): mentre i figli sono impegnati a costruire castelli e percorsi per le biglie, i genitori possono rilassarsi al sole sdraiati sulla spiaggia, attrezzata con sdraio e ombrelloni.

Vicino a Playa de Las Americas il divertimento continua tra i giochi d’acqua, gli scivoli giganti a forma di drago o di serpente del Siam Park (Avenida Siam Park, tel. 0034 922 691429. Orari: lun.-dom. 10-17. Ingresso: adulti da 33 euro, bambini da 22 euro.).

In quello che è uno dei più grandi parchi tematici d’Europa hanno pensato anche ai grandi. Qui, grazie alle onde artificiali prodotte nella piscina principale, è possibile imparare a surfare o praticare il bodyboard. All’Aqualand di Costa Adeje, invece, i bambini si avventurano tra mondi incantati che richiamano il mondo delle fiabe e “centrifughe” d’acqua (Avenida de Austria 15, tel. 0034 922 715266. Orari: lun.-dom. 10-17. Ingresso: adulti da 20 euro, bambini da 8 euro). Il parco ospita anche un delfinario e propone al pubblico uno spettacolo giornaliero con i cetacei alle 15,30.

Orche, delfini e leoni marini sono i protagonisti degli spettacoli organizzati al Loro Parque (Avenida Loro Parque, tel. 0034 922 373841. Orari: lun.-dom.8,30-18,45. Ingresso: adulti da 33 euro, bambini da 22 euro). Nella grande vasca da più di un milione di litri d’acqua il pubblico segue i movimenti sinuosi di squali, razze e murene attraverso le grandi vetrate del tunnel sottomarino.

A poca distanza ecco l’area riservata agli alligatori, con esemplari che superano i tre metri. I bambini possono anche osservare i gorilla, le tigri e i giaguari. Al Jungle Park tra i protagonisti degli spettacoli ci sono i rapaci e i grandi pappagalli multicolori ssudamericani (Urbanización las Aguilas del Teide, tel. 0034 922 729010. Orari: lun.-dom. 10-17. Ingresso: adulti da 18,59 euro, bambini da 6,50 euro). Non mancano leoni bianchi provenienti dal Sudafrica, puma americani, leopardi e giaguari.

Asia

Sole tutto l’anno, spiagge bianchissime, dune di sabbia spettacolari e una vibrante atmosfera cosmopolita accolgono tutti i visitatori di Abu Dhabi.

Uno scenario da favola che culla questo Emirato famoso in tutto il mondo per le sue enormi riserve petrolifere e le maestose moschee dai torreggianti minareti.

La città di Abu Dhabi è un brulicare di servizi e strutture per il business e l’intrattenimento, dai centri convegni di ultima generazione agli hotel di lusso con centri benessere fino ai prestigiosi campi da golf, teatri e, presto, i più famosi musei del mondo fra cui Guggenheim e Louvre. I sontuosi centri commerciali e i tradizionali souk (mercati) fanno dello shopping un’esperienza eccellente, dall’artigianato locale alle migliori firme della moda direttamente da Parigi e Milano.

Le specialità gastronomiche non mancano davvero, dai sofisticati caffè alla moda ai club e ristoranti, mentre per gli appassionati del fitness molte sono le occasioni e i luoghi per fare jogging, per andare in bicicletta o sui pattini a rotelle, soprattutto nei mesi freschi, lungo la piacevole Corniche o lungo la spiaggia, a pochi minuti dal centro città.
COME RAGGIUNGERE ABU DHABI

Grazie alla posizione strategica a metà strada fra tre continenti e a un’intensa rete di trasporti che unisce tutte le zone del mondo, raggiungere Abu Dhabi per via aerea è dunque molto semplice sia tramite i due aeroporti internazionali dell’Emirato sia mediante i limitrofi aeroporti di altri due Emirati: il più vicino, Dubai International Airport, che si trova a solo un’ora e mezza di auto e il più lontano, Fujairah International Airport, situato a due ore e mezza di strada da Abu Dhabi.

Una moderna rete viaria consente di spostarsi ad Abu Dhabi con facilità, grazie ad indicazioni stradali precise, superstrade, interscambi e servizi di trasporto efficienti ed economici. Taxi, autobus e auto a noleggio sono ampiamente disponibili. I visitatori in possesso di patente di guida internazionale possono guidare veicoli sia noleggiati sia privati.

QUANDO ANDARE

Abu Dhabi è una meta perfetta durante tutto l’anno e offre attività e attrazioni e per tutti i gusti e interessi . Mare, sabbia e surf sono amati e praticati in tutte le stagioni e il sole non manca mai. Il clima più caldo della primavera e dell’estate è l’ideale per rilassarsi sulle tranquille spiagge dell’Emirato anche se si consiglia di evitare le ore più calde. Il clima più temperato dei mesi invernali è l’ideale per le escursioni nel deserto.

DOVE SOGGIORNARE

In tutto l’emirato di Abu Dhabi il lusso e un servizio impeccabile si fondono per creare una delle selezioni di soggiorno più sorprendenti e di qualità del mondo, e sempre migliore!

MANGIARE AD ABU DHABI

La gastronomia da tutto il mondo converge e si fonde ad Abu Dhabi, con ristoranti che offrono un vibrante e variegato mix di sapori internazionali e standard culinari di massimo livello. Ce n’è davvero per tutti i gusti e budget.

I ristoranti all’interno degli hotel sono autorizzati a servire bevande alcoliche, accanto a molti ed eccellenti locali no-alcool sparsi in tutto l’emirato. La carne di maiale viene servita solo in alcuni locali e soltanto ai clienti non musulmani. I piatti a base di maiale vengono preparati separatamente dalle altre pietanze e sono chiaramente indicati sul menù.

COSA VEDERE

La città radiosa
Con la sua eccezionale e incomparabile fusione di antico e moderno, Abu Dhabi è una città dalle infinite promesse che si riflettono nel profilo dei grattacieli del centro città che costeggia la sua caratteristica Corniche, affacciata sul Golfo. Questi simboli architettonici del XXI secolo convivono armoniosamente con elementi iconici di architettura araba e islamica tradizionalmente autentica.

Lunga quasi sei chilometri, la Corniche di Abu Dhabi segue la linea costiera dell’isola ed è punteggiata di parchi pubblici e vegetazione e animata da bellissime fontane.
I giardini abbondano: il Family Garden si estende parallelo alla Corniche e se ne trovano molti altri con aree picnic, parchi giochi per bambini e attrezzature per l’esercizio fisico.

Arti e cultura
Ad Abu Dhabi, le arti popolari e i tradizionali oggetti d’artigianato sono per la maggior parte il prodotto dell’interazione dei progenitori locali con l’ambiente circostante, soprattutto le arti dello spettacolo per gli uomini. Le donne, nel contempo, impiegavano il tempo libero in una varietà di attività artigianali, come cucire abiti, intrecciare scialli (incorporando fili dorati), tappeti e cestini, creare oggetti in ceramica e pitture sulla pelle con l’henné.

L’architettura locale presenta ad Abu Dhabi delle caratteristiche distintive. Sebbene le vecchie case di fango con i tetti di palme sono quasi del tutto scomparse, la particolare architettura delle abitazioni edificate nella prima metà del XX secolo sopravvive ancora.

Siti archeologici
Abu Dhabi vanta molti siti archeologici che fanno luce sulla sua ricca e antica storia, fatta di fortezze, cittadelle e palazzi che delineano il quadro culturale e il patrimonio storico della regione.

I visitatori che arrivano ad Abu Dhabi attraverso il ponte di Al Maqta possono ammirare il Forte di Al Maqta, costruito 200 anni fa e ora pienamente restaurato e sede del Tourist Information Centre, un tempo postazione militare di controllo a difesa della città. In Khalid ibn Al Walid Street, in centro, Qasr Al Hosn, altrimenti chiamato il Forte Bianco, è in corso di restauro e diventerà preso un museo. Risalente al 1761, questo forte era la residenza tradizionale dei leader della tribù Al Nahyan, la famiglia regnante di Abu Dhabi.

Il cuore del patrimonio storico e culturale Dell’emirato di Abu Dhabi è Al-Ain, la sua seconda città più grande, in cui si trova il giardino archeologico di Hili, dove sono state e ritrovate tracce di insediamenti che risalgono all’età del bronzo, resti di tombe antiche, vasellame e oggetti in pietra oggi in mostra presso Al Ain Museum. Il sito è oggi un parco pubblico.

“Souk” e centri commerciali
Lo shopping è un po’ l’hobby nazionale ad Abu Dhabi, forse perché ce n’è per tutti i gusti: dagli ultramoderni centri commerciali con le ultimissime firme ai piccoli punti vendita tipici dei bazar mediorientali “souk” dove si possono acquistare profumi, oggetti d’artigianato, spezie e tappeti.

Gli articoli acquistabili vanno da oggetti d’antiquariato squisitamente arabo agli ultratecnologici sistemi home entertainment dell’ultima generazione. I prezzi sono spesso competitivi rispetto ad altri Paesi, soprattutto per quanto riguarda tappeti, tessuti e oro. Se avete il fiuto per le occasioni, potete trattare il prezzo e strappar via un buon affare.

La Gran Moschea Sceicco Zayed
Per riflettere lo spirito di pace, tolleranza e conoscenza dell’Islam, la Gran Moschea Sceicco Zayed è aperta ai visitatori di tutte le nazionalità per visite didattiche.

La maestosa Gran Moschea Sceicco Zayed è probabilmente, ad oggi, il più imponente punto di riferimento religioso e nazionale di Abu Dhabi ed è senza dubbio uno dei più importanti tesori architettonici dei moderni Emirati Arabi Uniti, nonché uno dei più belli al mondo, iniziato nientedimeno che dal compianto presidente Sua Altezza lo Sceicco Zayed bin Sultan di Al Nahyan, considerato il padre degli Emirati Arabi Uniti.

La Gran Moschea Sceicco Zayed, comunemente chiamata la Gran Moschea dai residenti locali, è considerata una costruzione che “unisce il mondo”, dato l’utilizzo di artigiani e materiali provenienti da molti Paesi del mondo, fra cui Italia, Germania, Marocco, India, Turchia, Iran, Cina, Grecia ed Emirati Arabi Uniti.

La Birmania è un paese magico e turisticamente ancora tutto da esplorare. Pieno di spiritualità e caratterizzato da un forte sentimento religioso, grazie alla recente apertura politica del regime militare può ora offrire ai suoi visitatori meravigliosi templi e migliaia di pagode, simbolo riconoscibile del paese. In Birmaniai i sorrisi della gente del luogo non mancheranno mai: gentilezza e dolcezza caratterizzano infatti questo popolo più di ogni altra cosa grazie anche all’influsso buddista.

DOV´E´ – La Birmania è uno stato dell´Asia sud-orientale situato nella Penisola Indocinese di cui occupa la sezione occidentale. Confina a nord-est con la Cina, a est con Laos e Thailandia e a ovest con Bangladesh e India. La Birmania è inoltre bagnata dal Mare delle Andamane.

ORE DI VOLO – Indicativamente le ore di viaggio possono variare dalle 12 ore alle 15, con almeno uno scalo in Oriente (in genere a Bangkok).

PERCHE´ ANDARE – La ragione per intraprendere un viaggio in Birmania è soprattutto per visitare un apese ancora incontaminato e ricchissimo di storia, ma anche perché saranno i suoi abitanti ad animare ancora più quella che è considerata la “Grande Anima d’Oriente e Terra di mille pagode”, le sue risaie, i suoi monasteri…

QUANDO ANDARE – Il periodo secco da novembre a maggio è il migliore per fare un viaggio di nozze in Birmania. Questo periodo è caratterizzato da temporali sporadici molto rari, al contrario della stagione umida che va invece da giugno ad ottobre, anche se considerando la tipologia del viaggio un viaggio di nozze in questa stagione non è da escludere del tutto.

DOVE SOGGIORNARE – La capitale è Rangoon (Yangon): il suo porto è stato uno dei più sviluppati commercialmente di tutto il sud-est. La seconda città più importante è Mandalay, città sacra e situata in una posizione di comunicazione di primaria importanza, centro di lavorazione del legno. Le altre città principali si trovano indicativamente sulle coste e si sono sviluppate in quanto centri portuali. A Pindaya si può visitare, una bellissima grotta che contiene stalattiti e stalagmiti enormi.

La Cambogia non è certo un paese molto conosciuto per il proprio flusso turistico, ma questo non vuol dire che non sia splendido, anzi per molti versi è ideale per una luna di miele. Il paese è caratterizzato da gente amichevole, paesaggi stupendi e templi da favola: pur avendo attraversato momenti difficili nel corso della sua storia, vanta capolavori come il meraviglioso Angkor Wat.

La Cambogia è infatti la culla di alcune delle più antiche e raffinate civiltà del Sudest asiatico.

DOVE E’ SITUATA – La Cambogia è uno Stato del Sud-Est Asiatico: situata al centro dell´Indocina confina ad ovest con la Thailandia, a nord con il Laos e ad est con il Vietnam, mentre a sud si affaccia sul golfo di Thailandia.

ORE DI VOLO – Al momento non sono previsti voli diretti dall´Italia. La tratta più comune resta quella della Thai Airways, che collega Roma e Milano alla capitale Phnom Penh via Bangkok. Indicativamente le ore di viaggio sono 13.

PERCHE’ ANDARE– Le ragioni per intraprendere un viaggio in Cambogia sono soprattutto legate alla visita dell’ottava meraviglia del mondo che è rappresentata dall’ Angkor Wat, un complesso di templi completamente “nascosto” dalla foresta fino a pochi decenni fa, e che oggi è nuovamente possibile visitare in tutto il suo splendore.

QUANDO ANDARE – I mesi ideali per visitare la Cambogia sono indicativamente quelli che vanno da novembre a marzo, quando il clima è decisamente più secco anche se le temperature non scendono al di sotto dei 30-35°C.
Da maggio a ottobre nel paese posso arrivare i monsoni estivi: aprile e maggio sono i mesi più caldi con la temperatura oscilla fra i 36 e i 41 °C.

DOVE SOGGIORNARE – E’ consigliato visitare le tre città più importanti della Cambogia, quali Phnom Penh (possiede ancora un indiscutibile fascino, malgrado il suo passato turbolento), Battambang, la seconda città più grande della Cambogia (un´elegante stazione climatica fluviale, ricca di prestigiosi edifici coloniali in ottimo stato di conservazione), ed infine Siem Reap dove ha sede l’Angkor Wat, un tempio a più cortili interni, torri e padiglioni, raggiungibile su ponti di pietra costruiti su un largo fossato.

VITA NOTTURNA – La vita notturna della Cambogia é interessante, soprattutto nella capitale Phnom Penh oppure nello localitá turistiche di Kep, Sihanoukville e Siem Rep: numerosi sono i locali dove vi si può andare la sera a bere qualcosa.

COSA VEDERE – La Cambogia offre molto a tutti i viaggiatori. Dal famoso Angkor Wat, il più grande tempio antico al mondo, a musei e gallerie, ma anche villaggi costruiti su palafitte lungo i bordi di importanti fiumi.

Lingua: Cambogia: lingua ufficiale il cambogiano, francese parlato quasi ovunque, inglese abbastanza diffuso; Vietnam: lingua ufficiale il vietnamita, fra i giovani e le strutture turistiche diffusi inglese e francese; Laos: lingua ufficiale il laotiano, le lingue più diffuse sono il francese e l’inglese.

 

La Cina ha un territorio tanto grande quanto bello, la sua vastità confina con 4 diversi mari che nascondono tante sorprese tutte da scoprire. Non servono tante parole per descrivere il paradiso culturale e naturale che la Cina ospita, riservandoti un´esperienza che vale la pena di viverla!

DOV´E´ La Cina è il terzo paese più grande paese del mondo in termini di superficie. Essa si trova in Asia orientale, sulla sponda occidentale del Pacifico, con una superficie di 9,6 milioni di chilometri quadrati. Dalla Cina continentale litorale si estende per circa 18000 km, e la sua vasta superficie del mare è costellata di più di 5000 isole, di cui Taiwan e Hainan sono il più grande. La Cina ha condiviso per secoli i confini con la Corea, l´ex Unione Sovietica, Afghanistan, Pakistan, India, Nepal, Sikkim, Bhutan, Birmania, il Laos e il Vietnam.

PERCHE´ ANDARCI – Per lo spettacolo culturale unito a quello naturale che presenta: La Cina ha una storia millenaria e una cultura diversissima a seconda delle regioni. Diversissima è anche l´offerta delle varie città, infatti in Cina si può trovare: Alti grattacieli, parchi naturali, eserciti di terracotta, montagne sacre e la famosissima via della Seta. I monumenti immersi nel verde sono uno spettacolo unico e imperdibile, che è un peccato non assistervi… Detto questo, dagli itinerari più classici, che offrono una visione d´insieme del paese, adatti a chi è alla sua prima esperienza in Oriente, agli itinerari tematici, come la scoperta della Cina delle minoranze, per i viaggiatori appassionati di antropologia, alle Cina dei parchi naturali, per chi vuole scoprire tutto delle infinite varietà animali e vegetali del Paese, al Tibet per chi è incuriosito del Buddhismo o desidera tentare la scalata alla cima del monte Kailash, tutto è possibile e organizzabile.

QUANDO ANDARCI – A seconda della zona scelta la Cina presenta differenti tipi di stagionalità. Il nord ha estati più calde e umide e inverni un pò meno freddi del nord-est. Il centro ha temperature elevate in estate e inverni non rigidissimi, il sud invece ha un clima tropicale, quindi caldo-umido e precipitazioni abbondanti. (sconsigliabile l´estate per la presenza di forti tifoni.) La stagionalità dunque è consigliabile nel periodo primaverile-estivo, quando il freddo non paralizza e permette di sfruttare a pieno quest´esperienza unica e rara.

ADATTO A CHI – è una delle rare mete in cui ogni viaggiatore può trovare il suo eden, sebbene presenti alcune difficoltà quali il linguaggio, le notevoli differenze culturali e il cibo. E’ necessario pero stabilire un itinerario di base o itinerari tematici (naturali, antropologici, religiosi) in modo tale da poter visitare al meglio i forti contrasti che caratterizzano questo paese.

Documenti & info utili

Passaporti e visti

Per l’ingresso in Cina è necessario il passaporto con una validità non inferiore a sei mesi dalla data di partenza. Per i visti individuali, è necessario inviare il passaporto (con almeno una pagina libera) corredato di una fotografia. L’invio del passaporto deve essere effettuato entro e non oltre due settimane dalla data di partenza.

Fuso orario

In Cina e a Hong Kong il sole arriva 7 ore in anticipo rispetto all’Italia. Durante il periodo dell’ora legale la differenza si riduce a 6 ore.

Stagioni e clima

La stagione migliore per un viaggio in Cina è senza dubbio l’Autunno, quando il clima è mite, il cielo terso e la Natura si riveste di uno splendido manto di colori. In Primavera il clima è altrettanto mite, ma si può andare incontro a qualche pioggia. L’Estate è afosa e umida, soprattutto a luglio e nella prima metà di agosto. L’Inverno è decisamente freddo, soprattutto nel Nord e dopo Natale, ma è la stagione ideale per pianificare un viaggio in Cina se si ha un budget limitato: i prezzi calano a picco…

Vaccinazioni

Al momento, nessuna particolare vaccinazione è richiesta.

Elettricità

110/220 volt. Vi consigliamo di munirVi di un adattatore per le prese.

Tra le grandi mete del turismo Dubai è sicuramente la new entry che ha saputo destare il maggiore interesse e attirare anche le coppie in luna di miele. Le mille attrattive di questo emirato sono moltissime: una cornice naturale di tutto rispetto con belle spiagge e alle spalle il fascino del deserto arabico, ma non solo…

Quel legame con la propria storia e il proprio passato di tradizioni e di miti leggendari che in un paese “esotico” non guasta mai.

DOV´E´ – Dubai si affaccia sul mar Rosso, la città fa parte degli Emirati Arabi Uniti i quali sono di piccole dimensioni e costituiscono uno degli ultimi paesi affacciati sul mar Rosso. Negli ultimi anni gli Emirati Arabi Uniti attirano coppie da tutto il mondo grazie al processo di globalizzazione e modernizzazione sviluppato nell´arco degli ultimi anni…

ORE DI VOLO – La durata del volo diretto è all´incirca 5 ore.

PERCHE´ ANDARCI – Il sorgere di immensi alberghi lussuosissimi, di centri residenziali, di impianti sportivi, di shopping centre con pochi paragoni al mondo in termini di lusso, opulenza e ostentazione.

Un’Offerta che in termini di rapporto qualità/prezzo non ha eguali e che attira sempre più le coppie alla ricerca di una meta nuova quanto di altissimo livello. E´ per loro che Viaggidinozze.net ha studiato una nuova “formula Dubai” per offrire solo il meglio: shopping, escursioni, gastronomia top, combinati con un soggiorno marino in una cornice naturale intatta, naturalmente da unire a soggiorni lussuosi.

A Dubai, la scelta strategica è stata infatti quella di puntare sul turismo “top class”, sulla assoluta modernità, sul lusso, sulla qualità e sull’esclusività dei servizi.

QUANDO ANDARE – Il clima è estremamente caldo e  in prevalenza arido con temperature elevate tutto l´anno,. In estate le temperature variano dai 35 ai 50 gradi, mentre nella stagione invernale la temperatura scende a livelli più accettabili variando dai 20 ai 35 gradi. Il periodo migliore è quello che va da ottobre ad aprile, quando il clima si fa piu fresco.

 DOVE SOGGIORNARE – La modernità e il lusso sono davvero le caratteristiche principali che abitano la città. Per le coppie esagerate del lusso viaggidinozze.net vi offre la magnificenza di uno degli unici e mondiale. Quasi tutti gli hotel sono dotati di shopping centre e per chi vuole proprio tutto tutto, sono disponibili hotel dotati di campi da golf e tutti i servizi capaci di soddisfare ogni minimo capriccio!

Il Giappone è un paese misterioso e affascinante dove l´era moderna si miscela sapientemente con il passato, in un mix perfetto e allo stesso tempo pieno di contraddizioni. E’ un viaggio così ricco di sfaccettature e di emozioni che riesce a soddisfare qualsiasi aspettativa qualsiasi coppia possa avere…

DOVE SI TROVA –  I caratteri che compongono il nome Giappone significano letteralmente “Origine del Sole”, perciò questo paese è noto come “paese del sol levante”, un nome che deriva dalla sua posizione a est, cioè a oriente rispetto alla Cina. Nonostante sia un arcipelago composto  da 6852 isole, il Giappone non possiede un vasto territorio (è grande praticamente quanto l´Italia) ma ha una popolazione molto numerosa quanto accogliente.

ORE DI VOLO – il tragitto dura all´incirca 12 ore con volo diretto da Milano o da Roma (Alitalia e Japan Airlines) o con scalo nelle maggiori capitali europee o asiatiche, come Francoforte o Dubai.

PERCHE´ ANDARCI – Numerose sono le attrattive di questo paese, a partire dal suo simbolo più famoso, il meraviglioso Monte Fuji (un vulcano che con i suoi 3.776 m è anche la montagna più alta del paese). Il Giappone è tutto da scoprire: le tecnologie più avanzate, i treni proiettili a sospensione magnetica, gli enormi grattacieli che fanno da contrasto alle vecchie abitazioni in legno, i ristoranti tipici, la tecnologia, le geishe e i mille templi… tutto questo è da sempre apprezzato e unito alle sue mille ricchezze naturali e culturali.

QUANDO ANDARCI – il clima del Giappone è generalmente temperato, quello a nord è simile a quello dell´Europa centrale e meridionale, con un clima primaverile molto gradevole. Essendo pero  il Giappone un arcipelago che si estende per oltre 3000 km da nord a sud, il suo clima varia molto. L’estate, calda e afosa, è il periodo più piovoso dell’anno. Il periodo migliore è la primavera (da marzo a maggio), stagionalità  in cui i ciliegi e i susini sono in fiore o l’autunno (da settembre a novembre), mese ideale per visitare il paese caratterizzato da temperature piacevoli e colori dorati, bronzei e gialli che illuminano montagne e colline, ma anche i parchi cittadini.

DOVE SOGGIORNARE – A Tokyo, una città che sembra uscita da un film del futuro, con enormi grattacieli e mille luci colorate: nella parte più antica della città troviamo il Palazzo Imperiale, residenza dell’Imperatore, circondato da giardini che costituiscono un raro esempio di architettura giapponese. Il resto della città ha un aspetto moderno e all’avanguardia, regno dell´elettronica e dello shopping.

Le città più belle rimangono però quelle del Giappone antico: Kyoto, antica capitale del paese e forse la città più affascinante che conserva al suo interno l’essenza del Giappone classico fatto di storia, religione e cultura; e infine anche Nara, oggi piccola cittadina ricca di edifici storici e famosa per il Parco Nara-Koen abitato da circa mille cervi.

L’India è uno dei paesi che da sempre affascina i viaggiatori di tutto il mondo grazie ai suoi paesaggi eterni, la magnifica architettura, una storia colossale, il suo caleidoscopio di culture e un´innegabile aura di poesia e misticismo.

Una religiosità profonda, radicata nei minimi gesti quotidiani, tra indù, buddhisti, mussulmani in quello che sembra un intero continente di multiformi legami con il sacro.

DOV´E´ – L´India si trova esattamente nel centro-sud asiatico. La sua vasta estensione e i suoi numerosi confini fanno dell´India uno dei paesi più vasti dell´Asia ed è bagnata dall´Oceano Indiano a sud, dal Mar Arabico a ovest, e nel Golfo del Bengala a est.

ORE DI VOLO – Il volo diretto dall´Italia dura all´incirca 8 ore, se invece è previsto uno scalo, la durata media si aggira intorno alle 12 ore.

PERCHE´ ANDARE – Le ragioni per intraprendere un viaggio in India sono cosi tante da non essere quasi numerabili: per ognuno c’è un India diversa,quella delle grandi città, degli eccezionali templi rupestri, l’india delle minoranze nomadi del sud e quella dei porti del deserto del Rahjastan,l’india delle cine sacre e inarrivabili e delle spiagge dorate e mondare di Goa, l’india del grande Gange.

Questo paese costituisce comunque una meta di gradissimo interesse per le bellezze naturali, quelle storico-culturali,per le tradizioni,gli usi e i costumi, anche se questa esperienza è molto forte soprattutto dal punto di vista emotivo.

QUANDO ANDARE – L´India ha un clima monsonico con variazioni regionali. Si individuano 3 stagioni principali: l´inverno (Novembre-Marzo), estate (Aprile-Giugno), stagione monsonica (giugno/luglio – settembre/ottobre). Durante la stagione calda nelle pianure si registrano temperature piuttosto elevate, che a maggio si associano alle piogge monsoniche. Nelle zone collinari, ai piedi dell´Himalaya e del Deccan, le temperature sono più basse.

Verso dicembre e gennaio nella zona settentrionale le temperature si abbassano e sulle montagne nevica, ma nel sud permane un clima mite. Durante la stagione monsonica le temperature e l´umidità si mantengono elevate.

DOVE SOGGIORNARE –  L’india è uno dei paesi più grandi del mondo, pertanto è meglio organizzare e pianificare un tour in base ai propri interessi culturali,  tra colori,misticismo,palazzi,giungle,spiagge e deserti.

L´Indonesia è un paese davvero completo e ricco di contraddizioni: alla primitiva bellezza delle sue tante risorse naturali affianca infatti straordinarie diversità storiche, artistiche e culturali, da abbinare a soggiorni mare davvero spettacolari.

Ogni isola è poi molto diversa dalle altre ma al tempo stesso parte di un paese scosso da profonde tensioni, ma sempre ben lontana dallo stereotipo dell´isola spiaggia+mare+turisti, al punto che vale sempre la pena abbinarne almeno due e girarle in piena libertà, dalle coste all´interno, per assaporarne tutta l´essenza.  Da Bali a Lombok, per arrivare alle Isole Gili, le più affascinanti per chi cerca un mare da sogno.

COME ARRIVARE – Il modo più comodo e veloce per arrivare in Indonesia è naturalmente l´aereo. Voli da Roma a Jakarta via Kuala Lumpur mentre Alitalia fa scalo a Francoforte. Volano su Jakarta anche molte altre compagnie aeree tra cui Thai (via Bangkok), Singapore Airlines, Malaysia Airlines; la durata del viaggio varia tra le 13 e le 16ore.

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore per visitare gran parte dell´Indonesia va da maggio ad ottobre anche se un minore afflusso di turisti si ha soprattutto nei mesi di maggio-giugno e settembre-ottobre. L´alta stagione turistica va da luglio ad agosto per gli europei (con Bali e le Gili meta prediletta dagli italiani), da dicembre a gennaio per gli australiani. Da ottobre ad aprile è la stagione delle piogge caratterizzata da improvvisi scrosci tropicali.

DOVE SOGGIORNARE – La scelta spazia dagli alberghi di lusso che si trovano nelle grandi città o in quelle più turistiche ad alberghi più economici ma abbastanza confortevoli e puliti, ad alberghi molto economici, tipici alberghi indonesiani puliti ma spartani frequentati dalla gente del luogo, alle guest houses un po´ più confortevoli e costose degli alberghi molto economici.

COSA VEDERE – Molte le isole e le attrattive da non perdere.
BALI: Delle oltre 13000 isole che formano la Repubblica Indonesiana Bali è senz´altro la più famosa non solo per lo splendore della sua natura tropicale e per le sue incantevoli spiagge, ma anche per le sue manifestazioni artistiche e culturali e per la serena sacralità che tutto pervade.
GIAVA: Yogjakarta è il punto di partenza ideale per la visita al tempio buddhista di Borobudur, il monumento più celebre dell´Indonesia, al santuario buddhista candi Mendut, al complesso religioso induista di Prambanan e a quello buddista di Sewu; interessanti i templi del Dieng plateau cui si giunge attraversando splendidi paesaggi caratterizzati da risaie e terrazzamenti e dalla vista su due dei più grandi vulcani spenti dell´isola; nei dintorni di Surabayasi visitano la riserva Bromo Tengger, straordinaria zona vulcanica, i templi di Malang e il tempio di Panatarn, il più grande e importante di Giava dopo il Borobudur.
KALIMANTAN (Borneo): una delle regioni meno visitate dell´Indonesia con una fauna insolita (orangutan, gibboni, macachi, coccodrilli, farfalle giganti, buceri), una flora spettacolare e popolazioni e culture uniche.
LOMBOK: isola vicino a Bali(la si può raggiungere in aereo o via mare) altrettanto bella. Splendida la vista che si gode dal vulcano Rintani sulla caldera con il lago Segara Anak, color verde smeraldo. Interessante la visita alle popolazioni Sasak che abitano a oriente dell´isola.
SULAWESI (Celebes): si visitano gli spettacolari villaggi Toraja dalle superbe abitazioni con i tetti arditamente arcuati sul fronte anteriore e con le pareti dipinte a molti colori. Di fronte alle abitazioni sorgono i depositi del riso, spesso più sontuosi delle stesse case. Londa e Lemo sono invece due località dove, tra alte rocce ricche di cavità, hanno sede le tombe toraja; affacciati a una veranda o a un balcone di legno sporgono i tau-tau, manichini di legno a grandezza naturale che hanno il compito di proteggere i morti dagli spiriti maligni.

Le temperature sono elevate e uniformi tutto l’anno. Sono leggermente più alte da ottobre a marzo, quando la media giornaliera sulla costa è intorno ai 27 gradi, e un po’ più basse da giugno a settembre, quando è intorno ai 26 gradi. Però tutto l’anno (tranne forse a gennaio, nel pieno della stagione delle piogge) sono possibili giornate caldissime, con punte di 37/40 gradi. Nella stagione delle piogge è soprattutto l’umidità a rendere il caldo poco piacevole.

Ecco le temperature medie dell’aeroporto.

temperature

 

Il periodo migliore per recarsi a Bali e godere delle sue spiagge va da giugno a settembre: il sole splende, il caldo è in genere accettabile e comunque temperato dalle brezze, e vi è giusto qualche breve rovescio o temporale ogni tanto, peraltro più probabile di notte e nel primo mattino. Agosto è il mese migliore in assoluto, essendo il più secco. Maggio è però un mese che si può prendere in considerazione essendo il migliore tra quelli che non rientrano nell’alta stagione: è un po’ più caldo e afoso, ma è comunque fuori dalla stagione delle piogge.

Per fare i bagni, il mare è caldo tutto l’anno: la sua temperatura va dai 29 gradi del periodo novembre-maggio ai 27 di luglio, agosto e settembre. Per il surf si preferisce la parte occidentale della penisola Bukit, perché vi si formano onde molto alte.

In valigia – cosa portare

Tutto l’anno, vestiti leggeri, in fibra naturale, cappello per il sole, un foulard per la brezza, una felpa leggera per la sera. Da novembre a marzo, impermeabile leggero o ombrello.

Attrezzatura per snorkeling, scarpe acquatiche o con suola in gomma per la barriera corallina.
Per scalare le montagne, scarpe da trekking, felpa o maglione, giacca, impermeabile.

Il Laos e il Vietnam sono posizionati in Indocina, nel sud-est Asiatico, e sono insieme alla Thailandia paesi di maggior attrattiva ricchissimi di storia e di bellezze naturali e. Sono terre misteriose costituite da montagne e foreste, luoghi quasi incontaminati tutti da esplorare e da scoprire con tour guidati o in piena autonomia seguendo i nostri percorsi prefissati e combinabili tra loro per assaporare le diverse culture, ciascuna con la sua peculiarità.

Il Laos è una terra di grande pace e serenità dove i ritmi di vita sono pacati e la disponibilità e la gentilezza delle persone sono massime. Nel Laos degna di nota è la città di Luan Prabang (dichiarata dall´Unesco patrimonio dell´umanità), uno dei posti più belli del paese ricca di antichi templi buddisti e di storiche costruzioni risalenti all´epoca francese (come il Wat Xieng Thong, un complesso affascinante di templi situato sulle rive del famosos fiume Mekong).

Il Vietnam presenta numerosi paesaggi di maestosa bellezza e non solo… Dalle città imperiali si passa alle architetture sacre, agli spettacoli naturali, alle mille manifestazioni di cultura millenaria, la voglia di vita e di rinnovamento che pervade la sua popolazione. Hanoi che è la capitale del paese è il paradiso per gli amanti dello shopping, grazie ai suoi negozi e al caratteristico Mercato delle 36 strade…

Per i “buongustai” la cucina costituisce un´altra ragione di fascino, curata, profumata e avvolgente come il sapore della zuppa di Pho. Anche il mare fa il suo gioco in questo paese, spiaggie e mare trasparente costituiscono un´altra forma di attrazione in opzione al tour culturale…

La Malesia entra nella mente di tutti sin da bambini: Sandokan, Marianna, Carol Andrè e Kabir Bedi tornano in mente sentendo parlare di questo luogo paradisiaco. Spiagge, mare, diverse culture, flora e fauna ti accompagneranno per tutta la durata del viaggio, rendendo il tuo viaggio di nozze unico e insostituibile…

DOVE SI TROVA – La penisola malese si trova nel sud oriente dell´Asia. La durata del volo tocca le 16 ore, che una volta arrivati appagheranno nel migliore dei modi la vostra voglia di mare e di vacanza. L´aeroporto internazionale è a 75Km da Sepang, da lì partono i diversi taxi e pullman che collegano l´aeroporto con il centro.

PERCHE´ ANDARCI – per lo spettacolo naturale offerto: La penisola presenta spiagge e paesaggi naturali mozzafiato… Inoltre possiede anche un mix di culture, stili e ritmi di vita diversi, garantendo anche alle coppie più esigenti quell´alternanza che permette di mettere d´accordo anche gli spiriti più in contraddizione.

QUANDO ANDARCI – il clima è tropicale, caldo e umido. Le pioggie sono frequenti tutto l´anno, nonostante ciò l´alta stagione è nel periodo che va da dicembre a marzo e quello che va da giugno a settembre.

DOVE SOGGIORNARE – La Malesia presenta differenti offerte a seconda degli interessi della coppia… Mare e caldo sono alla base degli obbiettivi, nonostante ciò la Malesia offre la possibilità di fare shopping grazie ai numerosi shopping centre e ai ricchissimi mercati colmi delle merci più esotiche. La capitale malese è rinnomata per la sua vita notturna, spronando anche per chi in luna di miele ha voglia di divertirsi.

IMPONENTI MASSICCI MONTUOSI DI ROCCIA ROSSA, CANDIDE SPIAGGE, DUNE SABBIOSE CHE DAL DESERTO SCENDONO DOLCEMENTE AL MARE E UNA CAPITALE, MUSCAT, TIRATA A LUCIDO MA SENZA ARTIFICIALI ESIBIZIONI DI SFARZO. IL SULTANATO SI PRESENTA COSÌ, NELLA SUA MODERNA AUTENTICITÀ NELLA QUALE SI FONDE, RINNOVANDOSI, LO SPIRITO DELL’ANTICA ARABIA

Panorami fantastici, storia e diverse culture sono stati tutti elementi a noi nascosti per molti anni, solo ultimamente si è aperta al mercato internazionale e ha già suscitato un buon interesse. L´Oman dunque è la “novità”, una terra ancora incontaminata e non rovinata dal turismo di massa.

DOV´ E´ – Il paese medio-orientale è poco più piccolo dell´Italia. Si trova nella penisola arabica e la sua estensione orizzontale confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord, con l´Arabia Saudita ad est e con lo Yemen ad ovest.

PERCHE´ ANDARCI – i paesaggi di rara bellezza che l´Oman offre, sono uno spettacolo imperdibile. L´antica storia dell´Oman è un altro elemento che da qualche anno ha spinto parecchie persone a visitarla e non solo questo… La diversa cultura è una delle caratteristiche tipiche di questo paese, che la differenzia molto dagli altri paesi.

QUANDO ANDARCI – sono sconsigliati i viaggi nelle stagioni estive (maggio-settembre), perchè registrano temperature dai 35 ai 50°. E´ consigliabile invece la stagione invernale, ove la temperatura scende ai livelli più accettabili: 20-35 gradi di giorno e non meno di 15 la notte.

DOVE SOGGIORNARE – L´Oman è coperto per 4/5 dal deserto, nonostante ciò nei dintorni delle maggiori località sorgono strutture ricettive in grado di ospitare i turisti, soprattutto sulla costa del mar arabico e nel centro dell´Oman

Valori minimi e massimi

Temperatura    –  Umidità (%).
gennaio 14/26       81/61
febbraio 15/27       81/63
marzo 18/30          74/61
aprile 22/34           66/63
maggio 27/38         61/63
giugno 29/39          64/65
luglio 29/39            64/64
agosto 27/41          66/64
settembre 24/38     73/64
ottobre 22/36         77/62
novembre 17/30     78/59
dicembre 15/27      82/62

 

Fuso orario :La differenza di fuso orario è di 3 ore in più rispetto a quella italiana; quando in Italia è in vigore l’ora legale la differenza è di 2 ore.
Lingua:Quella ufficiale è l’arabo. L’inglese è compreso e parlato ovunque, mentre è più raro trovare persone che parlino e comprendano l’italiano.
Apparecchi elettrici :La corrente elettrica viene erogata a 220 volt. Sono però in uso le spine “inglesi”, meglio munirsi di un adattatore a tre spinotti.
Mance:Nei ristoranti ed al termine delle escursioni è consuetudine lasciare una mancia se si è soddisfatti del servizio.
Fotografia e video: È vietato riprendere aeroporti, postazioni militari, caserme, uffici pubblici. La popolazione locale, soprattutto nei piccoli centri, non gradisce essere fotografata: si raccomanda dunque sensibilità e rispetto. Pellicole ed attrezzature fotografiche sono reperibili soprattutto nei centri maggiori.
Shopping:L’Oman non possiede gli sfarzosi centri commerciali degli Emirati Arabi, ma in tutte le cittadine e villaggi potrete trovare souk dove acquistare oggetti artigianali e souvenir. Da ricordare che nei paesi musulmani il venerdì è festivo e molti negozi sono chiusi; alcuni invece sono chiusi la domenica.
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie: Non sono richieste vaccinazioni. I farmaci si trovano quasi ovunque senza difficoltà, ma è bene premunirsi di creme solari ad alta protezione, pomate contro le scottature, un antisettico intestinale, oltre alle eventuali medicine di uso personale.

La Polinesia Francese rappresenta il sogno di tutte le coppie in cerca del luogo magico dove vivere il proprio amore, un vero e proprio paradiso dall’altra parte del mondo da raggiungere solo nel viaggio più importante della vita. Da Bora Bora a Rangiroa, da Moorea a Tikeau, fuggendo da un atollo all’altro, gli scenari cambiano di tonalità semplicemente volgendo lo sguardo nelle più incredibili lagune del pianeta, per la luna di miele da mille e una notte…

DOVE SI TROVA – Nell’Oceano Pacifico tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore: con le oltre 100 isole suddivise tra 5 arcipelaghi, i più famosi dei quali sono quelli delle Società (al quale appartiene la capitale Papeete e la capitale Tahiti ) e delle Tuamotu, mentre le altre appartengono alle Marchesi, alle Australi, e alle più lontane Gambier. Si raggiungono dall’Europa in poco più di 20 ore di volo, con scalo a Parigi (il volo più breve) o via Los Angeles, ma anche da Tokyo o da Sydney allungando il viaggio o magari combinandolo con altre tappe.

PERCHE’ SCEGLIERLE – Perché se inizialmente rappresentano nell’immaginario di ogni coppia di sposi il posto più bello al mondo, quando si arriva il sogno diventa davvero realtà: mare cristallino e incontaminato, orizzonti senza limiti, hotel di lusso, e anche l’assenza di insediamenti umani a turbare un vero paradiso da girare, visitare e soprattutto fotografare!

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore per visitarle è in pratica…tutto l’anno, nonostante si differenzino due stagioni, quella più umida da novembre a marzo e quella secca da aprile ad ottobre. Le sue isole godono infatti di un clima mite che si assesta sempre intorno ai 28-29 gradi, con il grande vantaggio che la temperatura dell’acqua è di appena 1-2 gradi inferiore di quella esterna (a tutto vantaggio di continui bagni senza problemi!).

DOVE SOGGIORNARE – Nonostante esistano anche piccole pensioni e hotel a gestione familiare (sconsigliati per viaggi di nozze in quanto è richiesto un forte spirito di adattamento) gli hotel di alto livello sono le soluzioni più richieste in assoluto: nei vari atolli hanno infatti sede moltissime grandi catene internazionali,e quasi tutti gli hotel dispongono dei famosi overwater, le camere sull’acqua con una parte di pavimento on vetro dal quale “spiare” la vita marina sottostante.

COSA FARE – In Polinesia tutte le attività sono legate al mare, con escursioni che toccano i tratti di barriera corallina famosi per gli innumerevoli pesci che la abitano. Qualche escursione di terra è possibile a Bora Bora e a Moorea grazie al loro territorio vulcanico, ed è comunque consigliata anche una giornata di visite a Papeete prima di prendere il volo notturno per ritornare a casa.

LA CURIOSITA’ – Le famose perle nere polinesiane sono ancora oggi una delle principali risorse dell’arcipelago, grazie anche al fatto che è tradizione che ogni sposo ne doni una alla propria compagna in segno di amore duraturo. In teoria la perla dovrebbe essere pescata senza prendere fiato, ma in segno dei tempi sembra che le spose le accettino anche se regolarmente acquistate nei tanti negozi specializzati!

E’ una delle mete più richieste (e apprezzate) dagli sposi, soprattutto per il mare cristallino e per la natura incontaminata, un vero patrimonio di flora e fauna.

Le Seychelles sono un piccolo arcipelago (aperto al turismo da appena 30 anni) costituito da tante isole così diverse tra loro e tutte da scoprire,

dove mare, spiagge di sabbia bianchissima, ma anche montagne e piccole foreste regalano continue emozioni, in un ecosistema davvero straordinario.

Dove sono le Seychelles?

Si trovano nell’Oceano Indiano a pochi gradi sotto la linea dell’equatore, al largo delle coste africane e a un migliaio di chilometri a nord dal Madagascar. Le Seychelles si raggiungono dall’Italia con voli diretti settimanali di Blue Panorama (da Milano con scalo via Roma Fiumicino) di poco più di 8 ore di volo, o con voli di linea Emirates con scalo a Dubai,  Qatar Airways (via Doha) e Etihad (via Abu Dhabi), sempre con ottime coincidenze, e con possibilità di uno stop over a Dubai ad esempio per qualche giorno di shopping e di visita della città.

Perché scegliere le Seychelles?

Per l’incredibile natura che si affaccia direttamente sul mare, regalando panorami unici ovunque si volti lo sguardo, per il suo mare contornato da barriere coralline, per il suo cielo spesso costellato da piccole nubi bianchissime che regalano fotografie davvero da cartolina. E poi per il suo popolo, davvero accogliente, che sa sempre regalare un sorriso a un amico che viene da lontano più che a quello che viene inteso come un semplice turista. Infine per la sua privacy: niente turismo di massa, niente villaggi, niente all inclusive…

Quando andare alle Seychelles?

Per la loro particolare posizione geografica sono indicate pressoché tutto l’anno (tranne magari dicembre e gennaio, i mesi piovosi, e le settimane limitrofe), grazie anche ad un clima ideale che presenta minime variazioni tra il giorno e la notte (dai 31 ai 27 gradi). Attenzione ai monsoni: si alternano due volte l’anno da sud-est a nord-ovest portando a volte un po’ di alghe sul lato dell’isola esposto alla corrente stagionale, ma basta scegliere la struttura giusta e problemi non ce ne sono! I periodi preferiti da sono da marzo a giugno e da settembre a ottobre, ma anche i mesi estivi regalano molte soddisfazioni.

Dove soggiornare alle Seychelles?

La varietà è tale che è sempre consigliabile combinare più isole durante la scelta della luna di miele. La Digue (che ospita la spiaggia più bella del mondo, Anse Source d´Argent), ma anche Praslin e Mahè che essendo le più grandi e più abitate possono essere visitate appieno sfruttando sia gli autobus locali sia il noleggio auto; altre isole minori come Desroches e Fregate, Silhouette o Nord Island, ospitano spesso un solo resort a tutto vantaggio della privacy e del riposo assoluto. Molte sono anche le guesthouse, piccole abitazioni intime con pochissime camere, dove trovare non solo il comfort e l´accoglienza seychellese, ma anche un ottimo rapporto qualità/prezzo che permette di soddisfare qualunque budget.

Cosa fare alle Seychelles?

Alle Seychelles è possibile combinare la vita di mare a quella di terra, grazie al fatto che – per esempio al contrario delle Maldive interamente coralline – qui le isole offrono una vegetazione davvero ricca a ridosso anche di piccole montagne o dolci colline da visitare, scalare e scoprire da soli o con una guida, a piedi o persino in bicicletta, il mezzo utilizzato davvero da tutti a La Digue.

Curiosità delle Seychelles

La Valle de Mai di Praslin è l’unico posto del pianeta dove cresce il simbolo del paese, il famoso Coco de Mer, il seme più grande del mondo, dalla caratteristica forma di ventre femminile … quello che è meno noto è che esiste anche corrispettivo maschile del seme, di forma decisamente allungata, che ben si presta a battute di ogni tipo da parte delle guide. Entrambi si possono visitare nella valle, che è parco nazionale, preferibilmente accompagnati da una guida locale.

INFORMAZIONI UTILI

Ora locale Il fuso orario è avanti di 3 ore rispetto all’Italia.

Confini e territorio Le Seychelles sono un arcipelago di circa 115 isole a 1.600 km dalla costa dell’Africa Orientale. Le isole sono circondate dall’oceano Indiano e i Paesi più vicini sono il Kenya, la Tanzania e il Madagascar. Il Paese comprende 88 fra isole e isolotti, di cui soltanto poco più di un terzo risulta essere abitato. Le isole principali sono Mahé, Silhouette, La Digue e Praslin. La natura del terreno è granitica nelle isole che formano il gruppo centrale, corallina nelle più esterne. Mentre le isole coralline si innalzano di poco sulla superficie del mare, quelle cristalline sono più elevate, con un ripido profilo che crea bellissimi scenari. La cima principale è il monte Morne (914 m) nell’isola di Mahé.

Parchi naturali

Il 46% del territorio delle Seychelles è destinato alla conservazione e alle riserve naturali.

Parco Nazionale Marino di S.te Anne Parco marino che comprende 6 isole, paradiso dello snorkelling. Moyenne è forse la più bella.

Cousin Island Santuario per gli uccelli protetto dal Consiglio internazionale per la preservazione degli uccelli.

Salute Il sistema locale registra una generale carenza di strutture sanitarie di alto livello. Le prestazioni mediche di base non sono garantite. Si consiglia di munirsi di un’assicurazione sanitaria che copra, oltre alle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio o il trasferimento sanitario in un altro Paese.

Precauzioni sanitarie Si consiglia di evitare cibi crudi, specie il pesce, di bere solo acqua minerale e bevande sigillate e di sbucciare sempre la frutta fresca. Evitare anche il cibo dei venditori ambulanti. È bene munirsi di repellenti per zanzare.

Profilassi Consigliate le vaccinazioni contro epatite A, malaria, tifo, tetano.

 

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Lo Sri Lanka è un’isola piccola ma con tante ricchezze e bellezze, segno dell´intensità del richiamo che ha suscitato in quanti l´hanno visitata. Da secoli l´isola seduce i viaggiatori con tour individuali che spaziono dalle sue coste alle cittadine interne, regalando incantevoli immagini ma anche tanta spiritualità e serenità, al punto da averla definita la Tahiti d´Oriente.

COME ARRIVARE
Si può arrivare in Sri Lanka soltanto con l´aereo: lo scalo internazionale di Colombo è raggiungibile dall´Italia sia con voli diretti sia con scalo tramite le principali compagnie aeree, tra cui Sri Lankan, Emirates e Oman Air con ottime coincidenze. I voli tra Colombo e altre città limitrofe, come Madras, Trichy, Trivandrum e Bombay sono piuttosto economici, così come la combinazione mare con le Maldive, degna chiusura dei tour in Sri Lanka.

QUANDO ANDARE
Dal punto di vista climatico, le stagioni più secche e quindi le migliori vanno da dicembre a marzo sulle coste occidentale, meridionale e nella regione collinare, da maggio a settembre sulla costa orientale.

Viaggiare fuori stagione ha i suoi vantaggi: non solo si trova un minore affollamento di turisti, ma le tariffe aeree e i prezzi degli alberghi si abbassano notevolmente. Non è vero, inoltre, che non smette mai di piovere nella stagione umida: le scogliere possono proteggere le spiagge e rendere più piacevole fare il bagno in località come Hikkaduwa anche durante il monsone.

DOVE SOGGIORNARE
Il Paese sta attuando uno sforzo enorme per aumentare la ricettività alberghiera e di fatto esistono possibilità di alloggio per tutte le fasce di prezzo e di qualità, dagli hotel di lusso a modeste guest house. Talvolta le tariffe raddoppiano in alta stagione. Per un soggiorno al mare le migliori sistemazioni alberghiere si trovano nella zona sud-ovest dell´Isola anche se ultimamente c´è la tendenza a ridurre il servizio a discapito della qualità del servizio.

I tour sono quindi indicati a chi ama girare e bada poco al livello alberghiero, in quanto spesso anche i 5* possono deludere i turisti abituati agli standard europei.

COSA VEDERE

Colombo: è la città più grande dell´isola, rumorosa, frenetica e un po´ folle. In città le cose interessanti da vedere sono poche e concentrate rispetto alle altre parti dell´isola, tuttavia è un luogo abbastanza pittoresco e vale la pena di visitarlo per vedere il motore che muove gli ingranaggi del paese.

A nord c´è il quartiere del Forte, il centro commerciale della città, dove si trovano grandi magazzini, librerie, uffici delle compagnie aeree e la sede della Banca Centrale fatta saltare dalle Tigri Tamil nel gennaio del 1996. Si può anche godere di vasti panorami, come per esempio dalla Torre dell´Orologio, un ex faro; c´è la residenza del presidente Queen´s House e un gruppetto di edifici di epoca coloniale che conferiscono al quartiere un´aura dei trascorsi fasti imperiali. Cinammon Gardens, più a sud, è la zona più alla moda di Colombo, con eleganti proprietà, viali alberati e il parco più grande della città. A est del Forte c´è l´animato quartiere del Pettah bazaar. Passeggiate e riempitevi gli occhi dell´assortimento di merci: frutta, verdura, carne, pietre preziose, oro, argento, cianfrusaglie di rame e stagno.

Gli amanti del turismo culturale non dovrebbero perdere il National Museum con la sua bella collezione di opere storiche, la Art Gallery specializzata in ritrattistica e mostre temporanee di artisti locali, e le numerose moschee e templi buddhisti e hindu della città.

Kandy: la tranquilla ´capitale´ della regione collinare, bastione storico del potere buddhista, è costruita intorno a un lago, incastonata in un pittoresco cerchio di colline. Ha uno stile architettonico caratteristico grazie ai tetti dolcemente ricurvi e coperti di tegole, e il centro cittadino è un delizioso cocktail di vecchi negozi, rumore, autobus, mercati e alberghi. L´attrazione più spettacolare è l´ottagonale Dalada Maligawa (Tempio del Dente), un tempio ove è conservata la reliquia religiosa più preziosa dello Sri Lanka: il dente sacro del Buddha. Le cerimonie in omaggio alla reliquia si tengono ogni giorno e richiamano pellegrini vestiti di bianco che portano fiori di loto e di frangipani.
Da vedere sono anche il National Museum, i Botanical Gardens di Peradeniya e la Udawattakelle Sanctuary, pacifico rifugio per gli uccelli. Ad agosto si svolge una delle cerimonie più belle, con elefanti e ballerini che riempieno le strade di musica e colori.

Sigiriya: la spettacolare Sigiriya è una ex fortezza rocciosa inespugnabile, un monastero e una “galleria d´arte” rocciosa. Costruita nel V secolo d.C. per respingere una temuta invasione, essa è situata in cima a una rocca alta 200 m. Ci sono giardini acquatici, affreschi rupestri del V secolo che ritraggono piacenti damigelle e un graffito murale di 1000 anni con su incise le impressioni dei visitatori a proposito delle fanciulle ritratte, e infine una coppia di enormi artigli leonini in pietra e fantasmagorici panorami. Da non consigliare la salita a chi soffre di vertigini!

Anuradhapura: è stata la prima capitale dello Sri Lanka, un forte simbolo del potere singalese e la più vasta e importante tra le antiche città dell´isola. Divenne capitale nel 380 a.C. e per oltre 1000 anni i sovrani singalesi regnarono da questa grande città. Il Sacro Albero del Bo, il più vecchio e storico albero del mondo, è il sito più venerabile della città: è figlio dell´albero sotto cui il Buddha raggiunse l´illuminazione. Si crede che il Thuparama Dagoba, il più antico dei numerosi templi di Anuradhapura, contenga la clavicola destra del Buddha. Il Jetavanarama Dagoba è la struttura più grande che si sia conservata; un tempo la sua altezza doveva essere di oltre 100 metri e si calcola che potesse ospitare 3000 monaci.

SPIAGGE
Grazie all’alternarsi delle stagioni, una parte dell’isola è sempre assolata. Il clima è gradevole, e l’acqua ha una temperatura media di 27°C. È molto limpida, e la visibilità va dai 15 ai 40 m di profondità. Il vento soffia a velocità che variano tra 2 e 6 sulla scala di Beaufort durante la l’alta stagione sulla costa di sudovest. Tutti questi fattori rendono lo Sri Lanka estremamente adatto come luogo per praticare gli sport acquatici.

L’alta stagione, per le spiagge del sud e dell’ovest (tra cui le spiagge di Colombo), è il periodo tra novembre e aprile. Nei dintorni dell’aeroporto e al nord della capitale si trovano le belle spiagge di Negombo, Hendala e Waikkal. La famosa «costa d’oro» si trova invece a sud di Colombo ed è dotata di molte località balneari: Mount Lavinia, Bentota (alla foce del fiume), Induruwa, Kosgoda, Ahungalla, Hikaduwa, Galle, Unawartuna, Koggala, Weligama, Dickwella e Tangalle, a sud.

Sulla costa orientale, la stagione estiva va da metà febbraio a metà ottobre. Anche lì, la costa riserva grandi spiagge di sabbia bianca, mare poco profondo, meravigliose baie, lagune, una ricca flora marina e una lunga e dolce stagione estiva. Le spiagge più belle sono quelle di Nilaveli, Kuchchaveli, Marble Bay, Sweat Bay o ancora Dead Man’s Cove.

Un paese dai mille contrasti: verdi paesaggi, antichi templi, vivaci città, metropoli all’avanguardia, dove si respira un’aria mistica praticamente ovunque… e senza dimenticare poi le sue isole con spettacolari spiagge ed acque cristalline!

La Thailandia è diventata negli ultimi anni una delle mete esotiche più amate e visitate dai viaggiatori di tutto il mondo ed è dunque un´ottima occasione per il vostro viaggio di nozze, grazie alla sua offerta completa che permette di combinare insieme mare e cultura, ma anche natura, shopping e molto altro!

DOV´E´ – La Thailandia è una nazione del sud-est asiatico. Il centro del paese è costituito da una pianura alluvionale dove scorre il Chao Phraya, che si getta nel Golfo del Siam. Il sud è costituito dallo stretto ponte di terra di Kra Isthmus che si allarga nella penisola di malacca. Confina a nord e a ovest con la Birmania (Myanmar), a nord con il Laos, a est con il Laos e la Cambogia, a sud con la Malesia.

ORE DI VOLO – La Thailandia si trova a circa 10/12 ore dall´Italia con uno scalo intermedio in una delle maggiori città europee o asiatiche, mentre la Thai collega direttamente Milano e Roma con Bangkok più volte alla settimana.

PERCHE´ ANDARE – La popolarità della Thailandia è dovuta ad una combinazione di fattori: la bellezza delle sue spiagge, la natura incontaminata, le testimonianze archeologiche e artistiche di antiche civiltà, la cultura del sorriso (ne esistono centinaia di tipi, uno per ogni occasione!) e dell´ospitalità che caratterizza il popolo thailandese. Alcune località caratteristiche sono anche il famoso Triangolo d´oro, e isole di Phuket, Koh Samui e Phi Phi (dove Di Caprio ha girato il suo famoso film “The Beach”) oltre ad innumerevoli centri minori davvero particolari.

QUANDO ANDARE –  Le condizioni climatiche variano notevolmente da zona a zona. La stagione secca (la migliore per viaggiare in tutta la Thailandia) va da novembre fino a marzo. I monsoni arrivano solitamente verso luglio portando clima umido e precipitazioni anche intense che si protraggono fino al mese di ottobre, nonostante le temperature rimangano comunque elevate. Questo vale soprattutto nella parte settentrionale del paese, mentre in quella meridionale le differenze tra le stagioni sono meno marcate, al punto che la si visita praticamente tutto l´anno.

DOVE SOGGIORNARE – Esistono un’infinità di strutture ricettive di alto livello ma anche a costi davvero contenuti, che consentono di intraprendere un bel viaggio con qualsiasi budget, pur soggiornando in alberghi di ottima qualità. La prima città da visitare è sicuramente la capitale Bangkok, dove si “nascondono” meraviglie storiche e migliaia di templi buddisti, e dove consigliamo di soggiornare in hotel situati vicino al suo famoso mercato notturno.

Per quanto riguarda gli alberghi a nord del paese, proponiamo sempre hotel di charme come The Legend (sito sulle rive del fiume, davvero romantico),  De Naga (piccolo boutique hotel a Chiang Mai) o Krungsri River Hotel (ad Ayutthaya, l´antica capitale).

 

meteo

Capitale: TASHKENT

Popolazione: 26.500.000

Superficie: 447.400 km²

Fuso orario: +4h rispetto all’Italia; +3h quando in Italia vige l’ora legale

Religioni: musulmana (almeno 90%), cristiano ortodossa e cattolica romana.

Moneta: Sum

Prefisso per l’Italia: 0039

Prefisso dall’Italia:00998

QUANDO ANDARELa primavera (da aprile a giugno) e l’autunno (da settembre a fine ottobre) sono in genere le stagioni migliori per visitare il paese. Il clima è mite e in aprile il deserto fiorisce per un breve periodo. In autunno, tempo di raccolto, i mercati sono pieni di frutti appena colti. Se avete intenzione di fare trekking sulle montagne, i mesi migliori sono quelli estivi (luglio e agosto), mentre negli altri periodi il tempo è imprevedibile e potreste trovare neve sui passi.

Feste e manifestazioni

La più grande festività dell’Asia centrale è sicuramente la festa primaverile del Navrus (i giorni nuovi), un adattamento musulmano del preislamico equinozio di primavera o celebrazione della rinascita, festeggiato approssimativamente durante l’equinozio di primavera (21 marzo).
È una festa della durata di due giorni, con giochi tradizionali, musica, rappresentazioni drammatiche, artisti di strada e fiere coloratissime, che dà il meglio di sé a Samarcanda. Il Ramadan, il mese del digiuno dall’alba al tramonto, viene osservato senza molta convinzione in gran parte dell’Uzbekistan, ma i viaggiatori troveranno ugualmente cibo in abbondanza. Il Qurban, la festa del sacrificio, si celebra con la macellazione di animali e la spartizione della carne fra parenti e poveri.
 
Nel mese di maggio degli anni pari Tashkent ospita un festival del cinema asiatico, africano e latino-americano. Il 23 ottobre a Samarcanda si tiene il Festival dei bambini per la pace e il disarmo – le celebrazioni ruotano intorno al Museo della Pace e della Solidarietà che ospita una notevole raccolta di reliquie.
 
Il Pakhta-Bairam è una festa del raccolto che si celebra in dicembre nella città di Nukus, nel Karakalpakstan, uno dei pochi luoghi al mondo dove potrete assistere a una partita di ylaq oyyny, versione centroasiatica del polo: squadre di cavalieri colpiscono una carcassa di capra che funge da palla. Se amate le emozioni forti avrete anche modo di assistere a incontri di lotta, battaglie di arieti e combattimenti di galli.

Africa e Oceano Indiano

Il Botswana è considerato l’eden dell´Africa australe. Moltissime sono le fantastiche aree naturali, dal Delta dell´Okavango (il secondo delta interno più grande del mondo, uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta) al Chobe National Park famoso soprattutto per la sua eccezionale popolazione di elefanti.

Anche il deserto del Kalahari costituisce un´altra avvincente attrazione: numerose sorprese e intriganti escursioni renderanno la vostra vacanza una vera avventura… Insieme alla Namibia è considerato un gioiello incontaminato, non ancora colpito dal turismo di massa. Noi non abbiamo dubbi: il Botswana è una delle mete più coinvolgenti per un viaggio di nozze indimenticabile…

DOV´E´ – Il Botswana è situato nel centro-sud del continente africano. Confina a sud con il Sudafrica, ad ovest con la Namibia, ad est con lo Zimbabwe e a nord con lo Zambia e l´Angola.

PERCHE´ SCEGLIERLO – Per restare incantati di fronte all’incredibile spettacolo della natura e incontrare le etnie che lo popolano. I tre fiumi che attraversano il Botswana fanno si che la vegetazione cresca rigogliosa, nei suoi grandi parchi naturali gli animali corrono liberi e selvaggi, mentre nelle zone più aride del Paese si estende il deserto del Kalahari, immenso e silenzioso. Le etnie Herero, Khoi, Nama, Boscimani e Tswana abitano il Paese.

QUANDO ANDARE – In Botswana il sole splende 300 giorni all´anno e, come in Namibia, non piove quasi mai. Il periodo migliore per visitare il Delta dell’Okavango va da maggio a ottobre, quando le giornate sono più miti, mentre da novembre ad aprile il clima è molto caldo. La maggior parte delle precipitazioni sono concentrate tra dicembre e febbraio.

DOVE SOGGIORNARE – I luoghi consigliati sono di certo quelli che fanno del Botswana un Paese spettacolare: il Parco Nazionale di Chobe, il Delta dell´Okavango, il deserto del Kalahari, il Parco Nazionale di Makgadikgadi Pans e infine la Moremi Game Reserve.

 

 Arcipelago di dieci isole di genesi vulcanica, Capo Verde è uno dei più incontaminati paradisi naturali al mondo, e probabilmente il più vicino all’Italia, trovandosi a soli 500 km dalle coste del Senegal, nell’Atlantico settentrionale. Si tratta di una meta di vacanza ancora non invasa dal turismo di massa e caratterizzata da scenari paesaggistici di straordinaria calma e bellezza. Spiagge di borotalco che digradano poco alla volta in acque limpide che invitano a tuffarsi e valli verdissime procedendo verso l’interno delle isole. Tra queste, sicuramente le più famose sono Boa Vista e l’isola di Sal. La prima, con quasi 60 km di spiagge è una destinazione perfetta per amanti delle vacanze al mare, e allo stesso tempo è capace di offrire luoghi di svago ai turisti attratti anche dalla vita mondana. Questi ultimi tuttavia possono trovare sicuramente maggiore interesse in Sal, in cui oltre alla presenza dell’aeroporto sono presenti più strutture pensate per il turismo.

I paesaggi che s’incontrano: montagne a picco, steppe roventi, valli profonde e lussureggianti, spiagge infinite, morbide, dorate, acque cristalline, pianure di lava, saline accecanti.

ISOLA di Sal, Boavista, Santo Antão, São Vicente, Santa Lucia, São Nicolau, , Brava, Fogo,Santiago, Maio, : vivaci o spregiudicate, primitive o selvagge,ogni isola ha il proprio respiro,la propria anima,che riportano il viaggiatore alle origini dell’armonia del mondo.

ISOLA DI BOAVISTA

L’isola di Boa Vista, situata nell’arcipelago di Capo Verde, è di certo tra quelle che ben rappresentano l’ideale di paradiso incontaminato, anche oggi che il flusso di turisti che la eleggono come destinazione sta crescendo. Boa Vista, infatti, è ancora esente da afflussi di massa, restando in gran parte intatta e contrassegnata da panorami spettacolari. Le spiagge, bianchissime, si estendono per oltre 60 km, spalleggiate da valli ricche di vegetazione e affacciate su acque cristalline. Le più note sono quelle di Praia do Curallinho (conosciuta come Santa Monica), Praia de Chave, Praia de Varandinha, Praia de LacaVào, Praia de Curral Velho, Ervatão, Estoril. Ma Boa Vista non è solo vacanza in riva al mare: il deserto di Viana può regalare escursioni indimenticabili, la fauna dell’isola offre momenti unici come la deposizione delle uova delle tartarughe Caretta-caretta, e per chi ama i divertimenti non manca qualche locale notturno.

ISOLA DI SAL

L’Isola di Sal, tra quelle dell’arcipelago di Capo Verde, è quella più sviluppata dal punto di vista turistico, ospitando l’aeroporto ed essendo punteggiata da un gran numero di resort capaci di offrire ampia scelta di svaghi e servizi. Questa fioritura turistica tuttavia non ha snaturato il carattere primigenio dell’isola, ancora palpitante di natura talmente bella da renderla un vero e proprio museo a cielo aperto. La località più ambita è Santa Maria, destinazione perfetta per vacanze all’isola di Sal, soprattutto per quanti amano gli sport acquatici. Complici gli Alisei, è questo infatti uno dei templi del wind surf sull’Atlantico. Per chi comunque concepisce la vacanza come un po’ meno attiva, le occasioni non mancano: da non perdere, per esempio, un’escursione alla Buracona, una piscina naturale in una grotta sottomarina di origine vulcanica, oppure all’Occhio Blu, un buco tra gli scogli profondo 12 metri che con il sole a picco crea un gioco di riflessi unico al mondo.

CAPOVERDE: COSA VEDERE

In una vacanza a Capoverde i vostri occhi non finiranno mai di stupirsi! Potrete ammirare un paesaggio suggestivo dove le forme e i colori della natura formano un insieme allo stesso tempo armonico e contradditorio.

Tutte le isole offrono un patrimonio di bellezze naturali da vedere.

  • A Sal vi consigliamo una sosta alla spiaggia di Santa Maria con i suo 9 chilometri di spiaggia bianca, dove si svolge quotidianamente il mercato del pesce: un’occasione per gustare le prelibatezze del luogo! Da non perdere la spiaggia tra le dune a Punta Preta e la piscina naturale di Buracona. Sempre a Sal potrete approfittare di un vero e proprio centro benessere a cielo aperto a Pedra do Lume: un cratere di acqua salata nel quale è possibile immergersi e fare un bagno salutare..una pausa di benessere!
  • A Boavista punto di partenza per le vostre escursioni sull’isola può essere il capoluogo Sal Rei, che deve il suo sviluppo al commercio del sale, vi colpirà per le sue tipiche case bassa color pastello e dalla musica che pervade tutte le strade. Da qui potrete avventuravi per una passeggiata nel Deserto di Viana, durante la quale riposarvi nelle tante oasi verdi sparse lungo il cammi

Avvistamento delle balene: nei mesi di Marzo e Aprile, davanti alle coste occidentali di Boavista, si possono osservare le balene (megattere) che scelgono questo luogo per l’accoppiamento. A Boavista si organizzano escursioni in barca per l’osservazione delle balene.no. Ma sicuramente più emozionante tra tutte è l’escursione notturna sulla spiaggia di Boa Esperanca  dove, se sarete fortunati ,potrete vedere le tartarughe “Caretta Caretta” che depongono le uova a riva.

Avvistamento delle tartarughe: dal mese di Giugno fino a Ottobre, si possono osservare le tartarughe che giungono sulle spiagge di Boavista per la deposizione delle uova.

Baia das Gatas: località della costa nordorientale dell’isola di Boavista dove si è riscontrato un forte sviluppo dei coralli. Questo elemento rende i fondali della zona particolarmente ricchi di flora e fauna e adatti alla pratica dello snorkeling o delle immersioni.

Escursione nel Deserto: emozionante un’escursione in 4×4 nel deserto de Viana, di sabbia chiarissima. Soste sono in genere previste nelle oasi.

  • Santo Antao è un’isola caratterizzata datratti rocciosi, vallate verdi e spiagge selvagge. Se siete amanti del trekking questa è la vostra destinazione ideale perché potrete praticarlo lungo le Ribeiras, vallate profonde circondate da una vegetazione  straordinaria.

E se volete lasciarvi trasportare dalla musica e dai balli capoverdiani , vi consigliamo di far tappa a Mindelo, sull’isola di Sao Vicente, cittadina in stile coloniale situata una molto animata soprattutto di notte. Tra le spiagge da visitare vi segnaliamo la Baia das Gatas, una baia bellissima in mezzo alla natura dove ogni anno si svolge il Festival della Musica Capoverdiana.

CLIMA: Sebbene si trova a metà strada fra il Tropico del Cancro e l’Equatore Qualsiasi stagione è adatta per un viaggio a Capoverde.  il clima e’ piacevole tutto l anno.

Capo Verde gode di in clima caldo e secco, con temperature medie sempre comprese fra i 22 e i 28 gradi

Il periodo migliore per un viaggio è comunque da maggio a luglio e poi novembre e dicembre.

La temperatura media annua dell’aria, oscilla intorno ai 25° e le escursioni termiche, dovute all’influenza dell’oceano, non superano i 10°.
In mare, la temperatura oscilla intorno dai 21° (febbraio e marzo)  ai 25° (settembre e ottobre).
Questa particolare situazione climatica, determina una estate che dura tutto l’anno.

Nell’isola di Boa Vista, il mese più ventoso è gennaio (velocità media 31 Km/h), mentre il meno ventoso dicembre (velocità media 11 Km/h).
Nell’isola di Sao Vicente il mese più ventoso è gennaio (velocità media 50 Km/h) mentre il meno ventoso luglio (velocità media 28 Km/h).

FUSO ORARIO: Meno 2 ore rispetto all’Italia (-3 con l’ora legale italiana).

LINGUA: Il portoghese è la lingua ufficiale. La lingua utilizzata dalla popolazione locale è il creolo (un misto tra il portoghese e alcune lingue africane).

Sono generalmente compresi l’italiano, l’inglese, il francese e lo spagnolo.

VALUTA: La moneta in vigore è l’Escudos Capoverdiano (ECV). Un Euro corrisponde a circa 110 Escudos.

Le carte di credito vengono accettate in pochissimi posti. È sempre meglio portare denaro contante o traveller’s chèque. Non è possibile ritirare denaro tramite gli sportelli automatici (bancomat).

L’Euro viene accettato in quasi tutti i posti ma conviene sempre cambiare in Escudos presso una banca.

DOCUMENTI: INFORMAZIONI VALIDE SOLO PER CITTADINI DI NAZIONALITÀ ITALIANA.

Sono necessari il passaporto in corso di validità di almeno 6 mesi e il visto consolare d’ingresso;

Dovrete fornire alla prenotazione i seguenti dati entro i 7 giorni precedenti la data di partenza: nome, cognome, luogo e data di nascita, nazionalità, numero di passaporto, data e località del rilascio, data di scadenza.

Per prenotazioni effettuate successivamente l’ottenimento del visto comporterà un supplemento di euro 50 per persona ed il ritiro del passaporto, da parte delle autorità aeroportuali di Sal, per la durata stimata di un giorno.

CONSIGLI SANITARI: Non sono richieste vaccinazioni.

MEDICINALI E ACQUA: A Capo Verde non esistono malattie endemiche o tropicali e le condizioni d’igiene sono buone. Tutte le isole dispongono di centri sanitari e farmacie, ciò nonostante è consigliato

portare i propri medicinali in caso di eventuali mancanze. Si consiglia di bere solo acqua imbottigliata e di lavare bene la frutta. È buon uso, per chi volesse farlo, prima della partenza portare al centro sanitario locale i medicinali non utilizzati.

VOLTAGGIO: 220 Volts, con prese di corrente di tipo europeo.

IL CLIMA

gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic.

TEMPERATURE MINIME         20   19   20    21    21    23   24   24   25   23   21   20

TEMPERATURE MASSIME       25    25  26    26    27    28   28   29   29   30   28   27

ORE DI SOLE GIORNALIERE    9      9    9      9     9       9    9     8     8    9     9     9

Sunrise-Sunset
IL SOLE ——–SORGE TRAMONTA (località Praia)
1 GENNAIO—- 7.0018.16
1 FEBBRAIO7.0318.33
1 MARZO——- 6.5118.42
1 APRILE——–6.2918.46
1 MAGGIO——6.1118.51
1 GIUGNO——-6.0319.01
1 LUGLIO——–6.0819.08
1 AGOSTO——6.1719.04
1 SETTEMBRE6.2218.46
1 OTTOBRE—–6.2418.23
1 NOVEMBRE6.3018.05
1 DICEMBRE6.4418.02
 
 

Dati climatici
Isola di Sal
Gennaio
Temp media min 19° – temp media max 24° – temp acqua 22° – mm pioggia 01- giorni pioggia 1 su 31
Febbraio
Temp media min 18° – temp media max 24° – temp acqua 21° – mm pioggia 02 – giorni pioggia 1 su 28
Marzo
Temp media min 18° – temp media max 24° – temp acqua 21° – mm pioggia 01 – giorni pioggia 1 su 31
Aprile
Temp media min 19° – temp media max 24° – temp acqua 22° – mm pioggia 00 – giorni pioggia 0 su 30
Maggio
Temp media min 20° – temp media max 25° – temp acqua 22° – mm pioggia 00 – giorni pioggia 0 su 31
Giugno
Temp media min 21° – temp media max 26° – temp acqua 23° – mm pioggia 00 – giorni pioggia 0 su 30
Luglio
Temp media min 22° – temp media max 27° – temp acqua 24° – mm pioggia 10 – giorni pioggia 2 su 31
Agosto
Temp media min 23° – temp media max 29° – temp acqua 24°- mm pioggia 14 – giorni pioggia 2 su 31
Settembre
Temp media min 24° – temp media max 29° – temp acqua 25° – mm pioggia 35 – giorni pioggia 4 su 30
Ottobre
Temp media min 23° – temp media max 29° – temp acqua 25° – mm pioggia 18 – giorni pioggia 2 su 31
Novembre
Temp media min 22° – temp media max 27° – temp acqua 25° – mm pioggia 06 – giorni pioggia 1 su 31
Dicembre
Temp media min 20° – temp media max 25° – temp acqua 23° – mm pioggia 08 – giorni pioggia 2 su 31

Temperature estreme:
(Questi valori, che sono in pratica i record del caldo e del freddo, si presentano assai raramente, ma hanno un’importanza meteorologica in quanto ci dicono fino a quanto la temperatura può salire o scendere in una data località in un certo periodo).
Temperature estreme minime e massime gennaio-febbraio: Praia +13; +33
temperature estreme minime e massime luglio-agosto: Praia +14; +37Il vento Santa Maria (Isola di Sal)
Gennaio
Velocità media giornaliera 26 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 25 su 31
Febbraio
Velocità media giornaliera 26 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 26 su 28
Marzo
Velocità media giornaliera 27 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 25 su 31
Aprile
Velocità media giornaliera 27 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 27 su 30
Maggio
Velocità media giornaliera 27 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 27 su 31
Giugno
Velocità media giornaliera 25 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 30
Luglio
Velocità media giornaliera 22 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 17 su 31
Agosto
Velocità media giornaliera 20 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 15 su 31
Settembre
Velocità media giornaliera 22 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 18 su 30
Ottobre
Velocità media giornaliera 22 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 21 su 31
Novembre
Velocità media giornaliera 23 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 23 su 30
Dicembre
Velocità media giornaliera 23 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 22 su 31
 

Dati climatici Praia (Isola di Santiago) Elev: 0m Long: 023°31’W Lat: 14°55’N
Gennaio
Temp media min 19° – temp media max 24° – temp acqua 21° – mm pioggia 02- giorni pioggia 2 su 31
Febbraio
Temp media min 18° – temp media max 24° – temp acqua 21° – mm pioggia 03 – giorni pioggia 2 su 28
Marzo
Temp media min 18° – temp media max 25° – temp acqua 21° – mm pioggia 01 – giorni pioggia 1 su 31
Aprile
Temp media min 19° – temp media max 25° – temp acqua 21° – mm pioggia 01 – giorni pioggia 1 su 30
Maggio
Temp media min 20° – temp media max 25° – temp acqua 22° – mm pioggia 00 – giorni pioggia 0 su 31
Giugno
Temp media min 21° – temp media max 26° – temp acqua 22° – mm pioggia 01 – giorni pioggia 1 su 30
Luglio
Temp media min 22° – temp media max 27° – temp acqua 23° – mm pioggia 11 – giorni pioggia 3 su 31
Agosto
Temp media min 23° – temp media max 28° – temp acqua 24°- mm pioggia 53 – giorni pioggia 6 su 31
Settembre
Temp media min 24° – temp media max 29° – temp acqua 25° – mm pioggia 77 – giorni pioggia 7 su 30
Ottobre
Temp media min 23° – temp media max 28° – temp acqua 25° – mm pioggia 53 – giorni pioggia 4 su 31
Novembre
Temp media min 22° – temp media max 27° – temp acqua 24° – mm pioggia 09 – giorni pioggia 3 su 31
Dicembre
Temp media min 20° – temp media max 26° – temp acqua 23° – mm pioggia 01 – giorni pioggia 1 su 31

 
 
Il vento a Praia (Isola di Santiago)
Gennaio
Velocità media giornaliera 26 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 31
Febbraio
Velocità media giornaliera 28 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 26 su 28
Marzo
Velocità media giornaliera 31 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 28 su 31
Aprile
Velocità media giornaliera 30 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 28 su 30
Maggio
Velocità media giornaliera 28 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 31
Giugno
Velocità media giornaliera 28 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 30
Luglio
Velocità media giornaliera 34 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 18 su 31
Agosto
Velocità media giornaliera 20 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 15 su 31
Settembre
Velocità media giornaliera 20 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 13 su 30
Ottobre
Velocità media giornaliera 44 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 23 su 31
Novembre
Velocità media giornaliera 26 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 30
Dicembre
Velocità media giornaliera 28 Km/h – Giorni con velocità del vento > di 20 Km/h 24 su 31

Acque calme e limpide, dai colori intensi e mutevoli. Formazioni coralline che trasformano il mare in un acquario naturale, dove centinaia di pesci tropicali dai colori sgargianti si confondono tra i coralli. E´ uno dei paesi più ricchi di fascino, di cultura e di storia al mondo, dove mille templi e monumenti si fondono con la magia di un mare tra i più belli del pianeta e il tutto a poche ore di volo dall italia e con prezzi accessibili.
 
E´ per tutti questi motivi che l´Egitto rappresenta da sempre uno dei paesi che viene apprezzato maggiormente dal turismo italiano
DOV´E´ – L´Egitto è situato a nord est dell´Africa e confina ad ovest con la Libia ad est è bagnato in gran parte dal mar Rosso e confina in piccola parte con Israele, a sud confina con il Sudan e a nord è bagnato dal mar Mediterraneo.
ORE DI VOLO – Le ore di volo sono all´incirca 3,5 / 4 .
FUSO ORARIO:Un’ora in più rispetto all’Italia. L’Egitto adotta l’ora legale in date diverse, per cui in alcune settimane la differenza rispetto all’Italia è nulla.
PERCHE´ ANDARCI – Per la meravigliosa barriera corallina, i bellissimi fondali e per il relax assoluto che l´Egitto offre, alcuni resort a 5***** sapranno cullarvi per tutta la durata della vostra vacanza.Destinazione con un ottimo rapporto qualita/prezzo.

CLIMA:  Le coste del Mar Rosso sono caratterizzate da un clima ideale, caldo e secco con scarsissime precipitazioni. Il sole splendente tutto l’anno,  le temperature non scendono mai sotto i 20° . In estate le temperature variano tra i 35° e i 40° il clima è secco e il sole tramonta nel tardo pomeriggio, mentre in inverno le temperature non scendono sotto i 20° e intervallano tra i 20° e i 32°, e il tramonto è intorno alle 16.00.
DOVE SOGGIORNARE – Sharm el Sheik, Marsa Alam e Hurghada sono le mete più gettonate e le più note, ma stanno emergendo località come Marsa Matrouth e Berenice. Dalle varie località si possono intraprendere escursioni nel deserto, sul monte sacro del Sinai, la capitale del Cairo e Luxor.
DOCUMENTI:Ai cittadini italiani è consentito l’ingresso con il passaporto o con la carta di identità valida per l’espatrio. Per entrare con la carta di identità è necessario avere anche 2 foto recenti in formato tessera. Passaporto o carta di identità devono avere una validità residua non inferiore a 6 mesi a partire dalla data di ingresso in Egitto. Se i minori non sono in possesso del passaporto o della carta di identità valida per l’espatrio devono essere iscritti sul passaporto di uno dei genitori che li accompagna. Se al contrario sono in viaggio con persone diverse dai genitori è consigliabile recarsi presso gli uffici di Polizia competenti al fine di attere maggiori informazioni.    Per i cittadini extracomunitari e’ sempre necessario il passaporto. Il visto è necessario e viene  lo si ottiene all’arrivo in aeroporto oppure nei consolati egiziani in Italia. Informiamo i viaggiatori che nella penisola del Sinai (Sharm el Sheikh) è possibile entrare anche senza il visto che però è necessario per effettuare le escursioni a Ras Mohamed e al Monastero di Santa Caterina.    Alla dogana, dato che in tutto il Mar Rosso è vietato raccogliere qualche cosa dai fondali, in partenza dall’Egitto ci possono essere controlli dei bagagli. Le leggi locali prevedono sanzioni pecuniarie e anche l’arresto in caso di gravi infrazioni;
CUCINA E BEVANDE: Negli alberghi/motonavi proposti la cucina è generalmente internazionale, con possibilità di gustare piatti della cucina locale. Suggeriamo di limitarsi a consumare acqua e bevande imbottigliate o preparate mediante bollitura, evitando il ghiaccio. È inoltre consigliabile astenersi dal consumare cibi crudi.
MEDICINALI: È sempre consigliabile portare con sé i medicinali abituali e i più comuni quali antistaminici, cortisonici, antibiotici, antinfluenzali, disinfettanti intestinali, pomate per eventuali scottature, creme ad alta protezione. Si suggerisce comunque di rivolgersi al proprio medico per i consigli più appropriati sul tipo di medicinali adatti al viaggio.
LINGUA: La lingua ufficiale è l’arabo, ma non dovete preoccuparvi perché è diffuso anche la lingua inglese;
FUSO ORARIO: Un’ora in più rispetto all’Italia;
CORRENTE ELETTRICA: 220 Volts con prese uguali a quelle italiane;
MONETA: Lira egiziana, che vale 0,15 Euro (1 Euro = 6,7 Lire egiziane) ed è suddivisa in 100 Piastre. I valori nominali riprodotti sulle banconote sono: 100 LE, 50 LE, 20 LE, 10 LE, 5 LE, 1 LE, 50 piastre (da non confondere con le banconote da 50 LE!) e 25 piastre. nelle zone turistiche, non e’ difficile trovare gli sportelli del bancomat. In banca e negli uffici di cambio è possibile cambiare la maggior parte delle valute europee. La maggior parte delle attività commerciali accettano pagamenti in Euro, Dollari e Sterline Inglesi. Alcune attività accettano pagamenti con la carta di credito, principalmente Visa e Mastercard;
TELEFONO: Dall’Italia comporre i prefisso internazionale 0020, seguito da quello distrettuale, (es. Sharm 69, Hurghada 65). Per chiamare in Italia, comporre il prefisso internazionale 0039 seguito da quello distrettuale (es. Roma 06). Per i telefoni cellulari bisogna verificare con il proprio gestore le condizioni di roaming internazionale;
INTERNET: In tutti gli hotel troverete delle postazioni internet a pagamento. In tutte le zone commerciali vi sono internet point a tariffe concorrenziali;
SHOPPING: L’artigianato arabo è molto ricco. Nei mercatini e nelle botteghe di Sharm el Sheikh e Hurghada troverete oggetti di ottone e argento, pietre dure, le tipiche vesti arabe di cotone bianco o azzurro, i lunghi pepli da arrotolare sul capo, i bicchieri, le brocche di vetro colorato soffiati a mano, i tappeti, le ceste e le borse in cuoio;
DOVE E COSA MANGIARE: In tutti gli alberghi la cucina è internazionale. Se, però, volete provare la cucina egiziana, ci sono ottimi ristoranti che cucinano le carni di montone, manzo e agnello con contorni di salsine piccanti e riso bianco. Per quanto riguarda le bevande, la birra locale è ottima, così come il vino. Diffusi, inoltre, il caffè turco, il tè e il karkadè (infuso di fiori);
MANCE: In Egitto, viene chiesto il bakschich, vale a dire la mancia, per ottenere un miglior servizio;
PRECAUZIONI SANITARIE: Non sono necessarie vaccinazioni. E’ opportuno portare con sé un antibiotico intestinale per curare eventuali disturbi di dissenteria. Cercate di bere acqua minerale imbottigliata, evitate le bibite con ghiaccio e le verdure crude;
COME VESTIRSI: Dato che in estate fa molto caldo cercate di mettere in valigia solo abiti leggeri come magliette, bermuda e costumi. Se partite nei mesi autunnali dovrete solo aggiungere una maglietta di cotone per la sera. In inverno, si consiglia un abbigliamento un po’ più pesante. Se prevedete di fare escursioni al Monte Sinai, portate indumenti pesanti perché fa sempre freddo. Se, invece, avete intenzione di recarvi nel deserto portate qualche cosa che vi ripari la bocca e gli occhi dato che qui sono frequenti le giornate di vento;
PROTEZIONI SOLARI: Il sole del Mar Rosso è letale per chi ha la pelle chiara; per cui mettete in valigia una crema a protezione totale da applicare sulle parti del corpo maggiormente esposte ai raggi solari nonché protezioni alte per il corpo e il viso da usare nei primi giorni di esposizione. Non dimenticate gli occhiali da sole ed un cappellino con visiera;
USI E COSTUMI: L’Egitto è un Paese mussulmano ed il suo popolo deve, quindi, rispettare precise regole di comportamento che però non sono obbligatorie per i turisti. In ogni caso è buona norma, nei luoghi pubblici, indossare vesti o pantaloni lunghi e camicie che coprano le braccia. Alle donne consigliamo di coprirsi braccia, spalle e gambe se si entra in una moschea. Si consiglia di sedersi a gambe incrociate, o sui talloni (segno di grande rispetto per i beduini). Quando si scattano fotografie, evitate di riprendere le persone, perché l’Islam proibisce la riproduzione di esseri umani. Se siete per strada non è educato consumare bevande alcoliche.

 

CONSIGLI:

E’ possibile scoprire tutte le meraviglie dell egitto abbinando una crociera sul nilo ad un estensione mar rosso  

Ammirare le floride sponde del fiume Nilo a bordo di sontuose imbarcazioni o di tradizionali “feluche”, e vivere l’indimenticabile esperienza di  una crociera che parte dalla meravigliosa Luxor e approda ad Aswan, in un tour che tocca tra gli altri, Assuan e Abu Simbele. Per gli amanti dell’affascinante cultura egizia imperdibile meta costituiscono poi le Piramidi di Giza, una delle sette meraviglie del mondo, la Sfinge, di cui nessuna fotografia potrà mai cogliere la magnificenza, ed il più importante museo di reperti egizi del mondo, il Museo Egizio del Cairo. L’Egitto è una terra impossibile da non amare ed che è impensabile non visitare!
 
CLIMA MAR ROSSO
Il clima in Mar Rosso è specificatamente desertico, con giornate calde e notti fresche. La caratteristica principale del Mar Rosso è la percentuale bassissima di umidità che rende accettabili anche le temperature altissime dei mesi estivi. Sulla costa si ha escursione termica solo durante i mesi invernali. Inoltre, l’inerzia termica dell’acqua, tipica di un mare chiuso, permette di fare il bagno con temperature estive fino a Natale.Le stagioni sono solo due: un mite inverno da Novembre ad Aprile e una calda estate da Maggio ad Ottobre. Le sole differenze tra le due stagioni sono i mutamenti dei venti dominanti e le variazioni delle temperature tra il giorno e la notte.La temperatura va da una minima di 14° C d’inverno ad una media massima di 35° C d’estate. Le precipitazioni sono rare; basti pensare che in alcune zone, dove non piove da anni, un acquazzone improvviso provoca a volte delle vere e proprie inondazioni.Rispetto alle zone desertiche del Mar Rosso nel Sinai le precipitazioni sono leggermente più abbondanti; per questo motivo nella regione sono presenti numerose sorgenti ed oasi che rendono il clima leggermente più umido.Il clima di Marsa Alam, leggermente più umido che nel resto della costa continentale del Mar Rosso, ha dato vita ad una zona costiera che ha contribuito ad una forte crescita di palme e di mangrovie.Una particolarità del clima in Egitto è la presenza del “khamseen”, un vento caldo primaverile che soffia su tutto il paese e sulle coste del Mar Rosso tra Marzo, Aprile e Maggio e che a volte si trasforma in una vera e propria tempesta di sabbia.Nella seguente tabella riassumiamo l’ andamento delle temperature nei mesi dell’ anno sul mar Rosso.

Uno dei paesi africani piu’ conosciuti ,che più richiama turisti per le vacanze è il Kenya. Straordinario paese che offre emozioni uniche qualunque sia il tipo divacanza che si preferisce. Per gli amanti dell’avventura è irrinunciabile il Safari nello Tsavo o nel Masai Mara per ammirare la bellezza dei colori della terra africana e per vedere giraffe, leoni, leopardi, zebre e molti altri animali! tra alcuni degli animali più maestosi del pianeta; per chi invece ama le vacanze di mare, le spiagge bianchissime e la sabbia fine eserciteranno un richiamo irresistibile, soprattutto se si è alla ricerca di occasioni di sport acquatici: la barriera corallina è infatti lì in attesa. E chi è appassionato di storia, archeologia e antropologia potrà perdersi tra le testimonianze di culture senza tempo.Una vacanza in Kenya è un’esperienza unica, in nessun altro paese si potranno ammirare tramonti che vanno dal rosso intenso fino al giallo dorato, una vegetazione forte e selvaggia, le bellezze naturalistiche più spettacolari ed incontaminate che esistano sulla faccia della Terra!

DOVE SI TROVAIl Kenya si trova in Africa, sulla costa est che si affaccia sull’Oceano Indiano. Il Kenya è un paese dell´Africa Orientale attraversato dall´equatore. Confina a nord con il Sudan e con l’Etiopia, a est con la Somalia, a sud con la Tanzania, a ovest con l’Uganda e si affaccia a sud-est sull’Oceano Indiano.

DOCUMENTI E VISTI: E’ necessario il passaporto con validità non inferiore a sei mesi dalla data di partenza.

VACCINAZIONI: Non è prevista nessuna vaccinazione obbligatoria. A discrezione del viaggiatore decidere se, come misura precauzionale, sottoporsi alla profilassi antimalarica. chiedere consiglio al proprio medico curante

ORA LOCALE: Rispetto all italia il Kenya è avanti di 2 ore

ELETTRICITA’: 240 V. È necessario un adattatore.

ORE DI VOLO: Da Milano o Roma circa 7/8 ore di volo, con +2 ore di fuso orario. Esistono charter diretti o anche compagnie europee e mediorientali con uno scalo intermedio.

PERCHE’ ANDARE – Per visitare i suoi tanti parchi naturali, (tra i più belli del continente e i meglio equipaggiati, quali lo Tsavo e il Masai Mara, dove incontrare centinaia di specie selvatiche, o per lanciarsi in un safari fotografico nel parco dell´Amboseli, per ammirare gli animali correre sullo sfondo delle falde innevate del Kilimangiaro, dove poter anche fare trekking. E infine per scoprire l´Oceano Indiano in oltre quattrocento chilometri di costa.

QUANDO ANDARE – L´alta stagione turistica va da dicembre a febbraio, in quanto il clima è sempre caldo e umido ed è per questo considerato in questo periodo più sopportabile. Il periodo che va da giugno a settembre è considerata una stagionalità intermedia grazie al clima ancora piuttosto secco, NO tra marzo e maggio si scatenano le piogge.

clima-kenya

COSA VEDERE
Nairobi è la capitale del Kenya: città cosmopolita, vivace, interessante che gode di una piacevole posizione e, in generale, è un buon posto per realizzare piccoli affari.
Lamu è una fantastica cittadina piena di meraviglie, ammantata da un´atmosfera medievale: popolata quasi esclusivamente da musulmani, è la più antica città abitata del Kenya. In passato fu cittadina portuale, oggi è un centro estremamente tranquillo e rilassante.
Il Mara, il più frequentato parco faunistico del Kenya, ricchissimo di animali selvatici, è una riserva naturale (dove le tribù Masai hanno il premesso di lavorare la terra e di cacciare) che si estende su una superficie di 320 kmq.
 
La vacanza in località come Malindi e Diani, dove toccare con mano la vera cultura e vita keniota, si abbina quindi ad un mare incontaminato, paradiso per chi ama le attività subacquee e il surf, soprattutto nella zona di Malindi. Un Safari nel Parco dello Tsavo, situato tra la costa e gli altipiani centrali, permette di entrare a contatto con la natura e gli animali del Kenya, per una vacanza da ricordare.
 
LOCALITA’ TURISTICHE  DOVE SOGGIORNARE:
 
1)WATAMU: A circa 20 Km a sud di Malindi, Watamu è un villaggio di pescatori situato su uno dei più bei tratti di litorale del Kenya.
Dalle spiagge sterminate di sabbia abbagliante, ai safari nei grandi parchi naturali, E’ la località perfetta per conciliare insieme un mare tra i più spettacolari della terra, le avventure dei safari nella savana, la cultura del posto e delle popolazioni.
 
Le bianche e ampie spiaggie di Watamu, bagnate da un mare cristallino consentono una vacanza nel relax più totale, soprattutto nel periodo che va da Dicembre fino ad Aprile quando ancora le alghe, dovute alle piogge, lasciano libera la vista dello splendido mare.
 
Tra le meravigliose baie citiamo: la Blu Lagoon e Turtle bay, lunga ben 7 km che grazie alla particolare barriera corallina che la popola fa parte del Parco Nazionale Marino di Watamu.
Quella che però vi resterà più impressa è Watamu Bay, con tre isolotti di fronte che con la bassa marea mostrano cordoni di sabbia e formano spiagge grandissime con qualche pozza di mare relitto.
 

Cosa vedere a Watamu:   Le cose da fare a Watamu sono numerose: a partire dai safari nello Tsavo National Park, le escursioni nella Rift Valley, al Lake Nakuru e alla Arabuko Sokolo Forest Reserve oppure rimanendo nel villaggio una visita alle rovine di Gedi (Gede), una città medioevale Swahili, abbandonata da secoli attorniata dalla vegetazione della foresta.
Poichè il sito è abbastanza vasto è consigliabile essere seguiti da una guida vi spieghera anche la storia e l’architettura Swahili.

 
2) DIANI : si trova a sud di Mombasa. Diani Beach è una spiaggia tropicale lunga 13 km e costituita da finissima sabbia bianca e grossi palmeti. Le acque antistanti Diani sono completamente protette dalla barriera corallina, e durante la bassa marea emerge dalle acque una distesa larga poco meno di un chilometro di corallo e sabbia che forma un insieme di laghetti in cui sono intrappolati numerosissimi branchi di piccoli pesci. il fenomeno delle maree e’ meno presente. la localita’ e’ un po meno frequentata da turisti italiani e rimane una costa internazionale
 
3) MALINDI: Malindi è una città ricca di spiagge bianche protette da un’imponente barriera corallina, un clima tropicale, paesaggi da fiaba e oasi verdi sperdute che la rendono una delle mete più ambite dai turisti, soprattutto italiani, che qui hanno investito ingenti capitali. La città si divide in due parti: quella per i turisti con grandi hotel, negozi, locali mondani e quella della popolazione del luogo, piccoli negozi di artigianato e mercatini tipici.Cosa vedere a Malindi: Assolutamente da non perdere una gita in barca al Parco Marino di Malindi e una sosta, dove mangiare le aragoste con le mani, su una delle tante isolette che si formano al largo durante la bassa marea. Un’escursione ad Hell’s Kitchen o Marafa: un canyon naturale caratterizzato da roccia arenaria, a solo un’oretta di macchina da Malindi.
Il tragitto è reso suggestivo dai tipici villaggetti africani e piantagioni di ananas dispersi nella savana.
Ma anche La Falconeria, piccolo zoo nel cuore della città, la Crocodile Farm, nella periferia, consente di ammirare rettili locali, la Città vecchia, da visitare il tipico mercato africano, la croce di Vasco De Gama fatta erigere a protezione di tutti i naviganti ed i negozi della città araba.
Inoltre come ricordo di viaggio unico, nella periferia si può ammirare un imponente baobab di oltre 500 anni.

4)Mambrui situata a nord di Malindi, è un antico villaggio islamico che risale al XV secolo caraterrizzato da casette in muratura, diverse moschee e una scuola.Il periodo migliore per andarci è alla fine dell’estate o dell’inverno, in quanto nei periodi monsonici le acque possono diventare torbide a causa dei sedimenti dei fiumi.

Cosa vedere a Mambrui :Bisogna spostarsi dal villaggio per visitare alcuni tra i luoghi più incantevoli del Kenya.
Verso Malindi, oltre a fare shopping, si può fare un’ escursione al Malindi Marine National Park per incontrare squali balena e altri pesci di grossa taglia.
Le rovine swahili di Gedi, nella tipica architettura Araba.
La depressione di Marafa, con rocce multicolori ed escursioni nell’arcipelago di Lamu.
Per chi, invece, non vuole lasciare il villaggio, Mambrui è comunque ricca di spiagge dove la fauna e la flora sono assolutamente da non perdere.

Spiagge a Mambrui: La spiaggia più famosa di Mambrui è quella di Che Chale “la spiaggia dorata”, denominata così perchè vi si trovano tantissimi minerali che rispledono alla luce del sole dandole appunto questo colore. Vastissima, con favolose dune si possono praticare windsurf, kitesurf, escursioni in quad, cavallo o a dorso di dromedario.
A poca distanza ci sono spiagge di sabbia bianca finissima con palme da cocco e fondali corallini.

5) MOMBASA:

Mombasa è la seconda città più grande del Kenya, capoluogo dell’omonimo distretto e della Provincia Costiera. Si trova su un’isola separata dal continente solo da due piccoli fiumi: il Kilindini e il Tudor.
Dotata di un importante porto e di un aeroporto internazionale è un luogo di passaggio quasi obbligato per i turisti.
Il nome arabo originale della città è Manbasa, che significa “isola di guerra”, a ricordare le numerose contese per il controllo della città.

Cosa vedere a Mombasa : Le spiagge bianche e sabbiose sono uno dei tanti motivi che rendono Mombasa uno dei luoghi più visitati.
I resti del passato sono ancora presenti, una tra le attrazioni principali è la Città Vecchia, l’antico nucleo costruito dagli arabi è caratterizzato dall’architettura islamica che ne fa una vera e propria Medina.
Passeggiando per la città non si può ignorare una visita al famoso Fort Jesus, che si trova vicino la città vecchia ed è una fortezza portoghese del 1600.
Al suo interno si trovano prigioni e sala torture, ma anche un museo ricco di testimonianze storiche sul ruolo della città nel passato e di manufatti locali.

A Mombasa si possono visitare anche i luoghi di culto delle varie religioni in quanto sono presenti nell’area chiese, moschee e templi indù.
Il porto della città è un’altra tappa della visita, poichè lì avvengono gli scambi commerciali dei carichi provenienti dall’Oceano Indiano.

I SAFARI

TSAVO NATIONAL PARK

Con i suoi 20 mila km quadrati circa di superficie è il parco più vasto del Kenya, nonché uno dei più antichi (1948), suddiviso in due (Tsavo est e Tsavo ovest) dal fiume Galana.

Tsavo est
Solo un terzo di questo parco è aperto ai visitatori.
Ha il vantaggio di essere visitabile in giornata partendo dalla costa.
Un’esperienza indimenticabile che ha inizio con le prime luci dell’alba e che Vi porterà alla scoperta della parte est del parco più grande di tutto il Kenya.
Quello che più Vi colpirà sono i meravigliosi paesaggi che si estendono lungo il fiume Galana, le cui rive sono popolate da ippopotami e coccodrilli.
Sarete accompagnati nel cuore del parco per ammirare da vicino gazzelle, antilopi , giraffe , zebre, dik dik e i veri re dello Tsavo: gli elefanti “rossi”, cosi chiamati per il loro caratteristico colore dovuto al fango color argilla.
Solo aspettando il calar della luce si potranno avvistare i grandi predatori: branchi di leonesse con i cuccioli, leopardi e ghepardi durante la caccia notturna.

Tsavo ovest
Fu dichiarato parco nazionale nel 1948.
Costeggiando una parte del fiume Galana si arriverà al parco abitato da una grande varietà di specie di animali tipiche delle pianure: zebre, antilopi (tra cui kudu e antilope sudafricana), struzzi, elefanti e ancora leoni, leopardi, ghepardi, ippopotami, giraffe, babbuini, gazzelle.
Il bracconaggio non esiste più e lo Tsavo conta circa 700 elefanti visibili dai 2000 km di strade ben mantenute. Indicazioni guidano i visitatori da una meraviglia all’altra.
Le sorgenti Mzima oltre a fornire acqua all’acquedotto di Mombasa, sono un paradiso per la fauna; gli elefanti vi fanno il bagno, vi nuotano ippopotami e coccodrilli e vi si abbeverano gazzelle, scimmie e uccelli di tutti i tipi.
La pozza principale è dotata di una vasca sommersa trasparente per l’osservazione subacquea.
Poco lontano si può scalare il cratere Chaimu, visitare le grotte e le colate laviche di Shetani o camminare su sentieri ben segnalati e sicuri.I
Il paesaggio è dominato dai grossi baobab, alcuni di mille anni, acacie e rose del deserto dai bellissimi fiori fucsia si possono osservare migliaia di uccelli migratori.

AMBOSELI

L’Amboseli National Park, ai piedi del Kilimanjaro, vicino al confine con la Tanzania, è il più famoso tra i parchi del Kenya. Fondato nel 1974 ricopre 392 kmq e ospita una gran varietà di animali.
Quello che Vi affascinerà saranno anche i meravigliosi paesaggi di questa terra dai fantastici colori che cambiano con il sorgere ed il calar della luce.
Al parco di Amboseli vive una numerosissima varietà di animali oltre che la tribù degli ex-guerrieri, ora semplici pastori, Masai.
Ernest Hemingway e Robert Ruark vi hanno scritto storie di caccia. I nomadi Masai vi hanno vissuto e vivono le loro gesta eroiche di guerra e caccia.
I ghiacciai bianchissimi del Kilimanjaro sono lo sfondo di fotografie che fanno la gioia di fotografi naturalisti di tutto il mondo.

MASAI MARA – PARCO MASAI

Famosa anche per il film Out of Africa, che è stato in gran parte girato qui, questa riserva detiene una straordinaria densità di animali tra cui la “Big Five” (leoni, leopardi, elefanti, bufali, rinoceronti).
Impressionanti sono le migrazioni annuali di gnu, zebre e gazzelle che attraversano il confine con la Tanzania (Serengeti National Park ) ed i fiumi per raggiungere le praterie di Mara, dalla fine di giugno, seguiti da predatori tra cui leoni, leopardi, ghepardi e iene; e numerosi avvoltoi

 
 
ESCURSIONI:
SAFARI BLU – Escursione di 1 giorno
SARDEGNA DUE – Escuriosne di 1 giorno
SPIAGGIA DORATA – SHE SHALE
ESCURSIONE A MALINDI
MARAFA – CUCINA DEL DIAVOLO
ROVINE DI GEDE
RETTILATRIO
TOUR DEI VILLAGGI

Con una superficie equivalente a quelle di Spagna e Portogallo messe insieme, il Madagascar è la quarta tra le maggiori isole del mondo, dopo Groenlandia, Nuova Guinea e Borneo. il Madagascar è sicuramente quella con la ricchezza naturalistica più vasta, ospitando il 5% delle specie di piante e di animali, di cui oltre l’80% presenti solo qui. Per chi ami quindi il contatto con la natura e le escursioni non può esserci meta migliore per una vacanza. Le isolette che circondano quella principale sono tutte delle perle da esporare: da Nosy Be, nota per il suo mare caldo, a Nosy Iranja, sulle cui spiagge si può assistere alla schiusa delle uova delle tartarughe, o Nosy Tanikely, perfetta per lo snorkeling col suo parco marino. Le acquedell’Oceano Indiano, infatti, sono tra le più spettacolari sul pianeta, con barriere coralline in cui immergersi è un’esperienza quasi estatica. Per chi ama vacanze di relax in un vero paradiso terrestre, il Madagascar è una destinazione perfetta, anche perché l’interesse turistico crescente ha fatto sorgere su quest’isola hotel e resort in grado di soddisfare ogni esigenza e di offrire servizi di elevati standard qualitativi.

In madagascar troviamo foreste, laghi, fiumi, spiagge caraibiche e un altipiano interno che si innalza fino a 2800 mt sul livello del mare, fanno del Madagascar un territorio dalle risorse infinite. Una vacanza qui significa affrontare un viaggio in un luogo fuori dalla normale concezione di natura: distese di spiagge bianche, arcipelaghi contornati di turchino, foreste vergini, una fauna ricchissima e una concezione della vita assolutamente estranea fanno di un viaggio in Madagascar un’esperienza irripetibile.

Un territorio così conformato, con un’estensione due volte quella Italiana, permette vacanze davvero diversificate: dalle avventurose escursioni in alta montagna alle grandi esplorazioni nelle foreste vergini fino alle giornate dedicate al relax su spiagge bianche contornate da un mare turchino.

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DOCUMENTI NECESSARI: Passaporto con scadenza residua di  almeno 6 mesi, con due pagine libere + visto turistico, che consente di soggiornare nel paese fino ad un massimo di 90 giorni ottenibile all’ingresso in Madagascar.

QUANDO PARTIRE: In Madagascar esistono tendenzialmente due stagioni, una secca e l’altra umida.
Il periodo migliore va da meta’aprile a ottobre, mentre da Da dicembre a fine marzo il clima è davvero molto umido
Generalmente, nella capitale, la situazione climatica è secca e salubre.
 
La costa occidentale dell’Isola presenta un clima secco e più soleggiato, mentre quella orientale è nota per la grande quantità di precipitazioni (quasi tutto l’anno): in questa porzione dell’isola solo da settembre a novembre si può godere di un clima più secco.
 
Data l’estensione dell’isola da nord a sud e le differenti altitudini del suo territorio, il Madagascar presenta una grande varietà di condizioni climatiche (microclimi). Gli alisei soffiano prevalentemente da est e i monsoni da nordovest. Le maggiori precipitazioni si riversano sulla costa orientale e sul nord del paese. Gli altipiani delle regioni sud-occidentali sono quasi sempre secchi. Nella maggior parte del paese si alternano due stagioni: quella umida, che va da novembre a marzo, e quella secca,
da aprile a ottobre. Tra gennaio e marzo l’estremità nord del paese e, a volte l’estremità sud della costa orientale, potrebbero essere soggette a cicloni. Mediamente le temperature massime della stagione secca vanno dai 30°C nelle zone costiere ai 25°C sugli altipiani. In luglio e agosto, a Tanà e dintorni, è possibile, a volte, che la temperatura notturna scenda fino a pochi gradi. Nelle regioni aride del sud la stagione secca è lunga e rovente (le poche precipitazioni si concentrano tra dicembre e gennaio). Lungo la costa occidentale la stagione umida è breve (dura da novembre a febbraio) ed è calda come la stagione secca.
 
TEMPERATURE MEDIE
 
In questa parte della costa, la temperatura del mare è elevata per tutto l’anno, come si può vedere nella tabella seguente.
 
TEMPERATURE ACQUA
 
SITUAZIONE SANITARIA: La struttura sanitaria non è molto soddisfacente.
Vi consigliamo di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra gli eventuali costi delle spese mediche e il rimpatrio via area.
Evitate di bere acqua non imbottigliata e di mangiare cibi non cotti.
 
VACCINAZIONI:  Nessuna vaccinazione obbligatoria; 
vaccinazioni consigliate: profilassi antimalarica, febbre gialla e l’epatite A e B .consigliamo di chiedere consulto del proprio medico Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
VALUTA :  La moneta ufficiale è l’Ariary (MGA). Il tasso di cambio è molto variabile. Indicativamente 1 euro = 2500 MGA circa.

FUSO ORARIO : +2 rispetto all’Italia (+1 quando in Italia vige l’ora legale).

La lingua ufficiale è il francese, mentre il malgascio, di origine asiatica è molto diffusa, anche se contaminata da prestiti linguistici delle diverse popolazioni presenti, soprattutto dall’arabo, dall’inglese e dal francese.

La religione predominante: è quella animista, anche se come è frequente per la maggior parte dei paesi africani, si mischia con i culti di importazione europea o araba. Questo sincretismo, diverso da regione a regione, caratterizza le singole tribù molto attente, nei culti e nelle preghiere, ai rapporti con le forze della natura e con i defunti. Per questi ultimi c’è una vera e propria venerazione.

  • LA CAPITALE: COSA VEDERE

    Gli edifici storici della capitale Antananarivo, tra i quali quello che rimane di Rova, il Palazzo della Regina distrutto in un incendio, si trovano quasi tutti nella parte alta della città. Più sotto ci sono le vecchie case di legno dal tetto aguzzo e infine, nella parte bassa, le zone più commerciali. Una tra le zone più vivaci è quella intorno a Kianja ny Fahaleovantena (Place de l’Indépendance), dove si concentrano anche ristoranti e locali. Nella parte sud dell’abitato si aprono le acque del lago di Anosy, circondato da alberi di jacaranda, in mezzo al quale sorge un monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Da non perdere la visita dei tanti variopinti mercati che si svolgono in città, il più grande dei quali è quello di Zoma, dove viene venduto il meglio dell’artigianato locale. Un’”assaggio” della grande natura malgascia si può trovare nel Parc Botanique et Zoologique de Tsimbazaza, dove si trovano tra l’altro varie specie di lemuri.

  • I LUOGHI DA NON PERDERE IN MADAGASCAR

    Quando arrivano in Madagascar, gli amanti del mare e delle immersioni puntano solitamente su Nosy Be, una bella isola con tante spiagge e fondali incontaminati, divenuta il principale centro turistico del Paese. Ma il richiamo unico è esercitato dai grandi parchi naturali che costellano il Madagascar. La Montagne d’Ambre è una vasta area di vegetazione lussureggiante, popolata da diverse specie di lemuri, intorno a un massiccio vulcanico. Il Parc National de Ranomafana si raggiunge con due ore di pista accidentata. Nella foresta pluviale al suo interno, tra torrenti e cascate, si possono fare safari sia diurni che notturni per andare alla ricerca di lemuri, farfalle, orchidee e felci arboree. Un’altra straordinaria area, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è il Parc National des Tsingy de Bemaraha, Gli “tsingy” sono pinnacoli calcarei, attorno ai quali sono state costruite passerelle e ponti in legno per consentirne la visita da distanza ravvicinata.

    Il Parco Nazionale di Isalo è molto diverso da qualsiasi altro parco in Madagascar, in quanto è caratterizzato da un paesaggio di pietra arenaria erosa ruiniforme con piante molto rare ed una sensazione di spazi ampi e di quiete ovunque. Il parco si estende per circa 815.400 mq. ed è circondato dalla savana, tra canyon e gole impressionanti nate dalla pietra arenaria che è stata erosa nei secoli in forme stranissime. La vegetazione del parco è concentrata in fondo ai canyon, ove scorrono numerosi ruscelli, e questa area boschiva è dominata dagli alberi ignifughi, noti come Tapia (Uapaca bojeri), sui quali cresce un particolare baco da seta endemico, assieme ad una palma endemica. Sui promontori e sulle formazioni rocciose che caratterizzano il parco si possono inoltre trovare anche altre specie endemiche, come il piede d’elefante del piede e l’aloe di Isalo.

  • COSA METTERE IN VALIGIA:

    Per lui: abbigliamento leggero, come pantaloni lunghi in cotone o lino e camicie con le maniche lunghe. Costume da bagno se si punta al mare e tutto l’occorrente per il trekking se si va nei parchi, compreso una k-way. Un golfino o giubbino per le serate fresche o i soggiorni in altura.

    Per lei: se la destinazione sono le spiagge, telo mare, costume, occhiali da sole e crema solare. Per escursioni nella natura scarponcini da trekking o arrampicata, pantaloni lunghi e camicie con maniche lunghe, di colori non troppo vivaci. Cappello e felpe.

    Da non dimenticare, oltre ai soliti medicinali di uso corrente, compresse contro i disturbi gastro-intestinali e repellenti per le zanzare.

Un luogo dove riconciliarsi con la natura, ritrovare se stessi e il proprio equilibrio.

Questo incredibile luogo, unico al mondo, sprigiona sempre un grande fascino e interesse insieme alla voglia irrefrenabile di tuffarsi in questo autentico paradiso magicamente isolato nel cuore dell’Oceano Indiano a sud ovest dell’India.
Circa 1.190 isole coralline adagiate su roccia calcarea e corallina disseminate in 26 atolli naturali ne compongono l’arcipelago. Alcune isole sono grandi e ricoperte da una fitta e rigogliosa vegetazione di mangrovie, palme da cocco, alberi del pane e affascinanti banyan tree; altre invece sono piccole isolette o addirittura semplici fazzoletti di candida polvere di corallo. Sotto la superficie dell’acqua lo  spettacolo è ancora più stupefacente: un mondo sommerso facile da scoprire e sicuro per tutti. Un immenso anfiteatro naturale vi aspetta tutto l’anno tra magnifici coralli, eleganti mante, sinuosi pesci tropicali dai mille colori e simpatiche tartarughe; il tutto immerso nelle calde e limpide acque di questo spettacolare arcipelago, tra i più suggestivi e apprezzati del mondo.

DOVE SONO – Si trovano nell’Oceano Indiano, a sud-est rispetto allo Sri Lanka e all’India, e si estendono da nord a sud per oltre 800 km. L’aeroporto internazionale di Malè si raggiunge dall’Italia con voli diretti plurisettimanali da Milano e da Roma, o con voli di linea passando per Dubai, Singapore, Bangkok e da altre capitali europee… una volta arrivati nell´isola-aeroporto di Hulule si prosegue poi per le tante isole che ospitano i resort turistici tramite dhoni o idrovolanti

ORE DI VOLO – La comodità con cui si raggiungono è impagabile: si trovano ad appena 8/9 ore di volo dall’Italia e grazie ai voli plurisettimanali diretti è possibile partire con facilita’.Voli di linea via Dubai o Doha sono consigliati rispetto ai charter, e lo scalo consente anche di poter visitare una delle due città degli Emirati Arabi per un piccolo stop over di qualche notte.

FUSO ORARIO: +5/4 ORA SOLARE , +3 ORA LEGALE IN ITALIA

PERCHE´ SCEGLIERLE – Per la privacy assoluta e il relax che le caratterizzano: avere una piccola isola tutta per sé, poterla girare e conoscere perfettamente nel giro di pochi minuti rappresenta un vero sogno, da vivere in uno dei mari più belli del mondo e a pochi metri da ricchissime barriere coralline davvero tra le più belle del mondo!

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per visitarle è il nostro inverno: da ottobre a metà aprile la stagione è quella secca, leggermente ventilata, e il clima ideale tutto il giorno (febbraio e marzo i mesi di altissima stagione)

Negli altri mesi possono essere frequenti i brevi temporali, caratterizzati dai monsoni, che lasciano però presto spazio di nuovo al sole in un alternarsi spesso poco piacevole.

 i giorni più cari e più affollati sono quelli delle vacanze di natale.

tra maggio e novembre, invece, i prezzi sono più bassi e i turisti sono meno, ma le giornate sono nuvolose e piovose.

I mesi di novembre e aprile, sono caratterizzati da maggior trasparenza dell’acqua e migliore visibilita’

La temperatura mediamente è stabile durante l’intero arco dell’anno e si aggira intorno ai 30 gradi. Regolato da un fattore climatico determinante quale il monsone,

il clima è caldo e tropicale da gennaio ad aprile, più umido nei rimanenti mesi. Considerato che le temperature sono molto elevate ed i raggi solari particolarmente intensi, si consiglia di esporsi al sole con le dovute precauzioni.
Nel corso della vacanza è comunque consigliabile l’uso costante di creme protettive, evitando l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata.

 

DOVE SOGGIORNARE – Con piu’ di 100 resort tra cui scegliere l’imbarazzo della scelta regna sovrano: ci sono isole per ogni tasca e per ogni esigenza, dal 2 stelle spartano immerso nella natura al 5 stelle lusso dove tutto è curato nei minimi dettagli, incluso magari il ristorante subacqueo dove mangiare circondati da pesci di ogni tipo.

COSA FARE – Alle Maldive ci si va solo ed esclusivamente per… non fare davvero nulla! Qui si vivono infatti il mare, la spiaggia e il resort, con le giornate che si susseguono seguendo i ritmi del sole. Davvero il massimo quindi per una coppia in luna di miele, alla ricerca della prima intimità completa dopo le tante fatiche legate al matrimonio! Per chi non può proprio stare fermo esistono una serie di escursioni in mare e sulle altre isole, e naturalmente immersioni subacquee negli spot più apprezzati al mondo.

LA CURIOSITA´ – Le Maldive sono entrate nel guinness dei primati per il record di minor elevazione media (poco più di un metro) sul livello del mare… qui non esistono infatti né una montagna né tantomeno alcun fiume o sorgente di acqua dolce. Per questo motivo esiste da tempo l’allarme che nel giro di un centinaio di anni le Maldive spariranno completamente a causa dell’innalzamento delle acque, un motivo in più per visitarle quanto prima!

La Repubblica delle Maldive e’ fisicamente composta da 26 atolli naturali, divisi, a scopo amministrativo, in 19 atolli (come riportato nella mappa) piu’ la capitale, Male’, politicamente amministrata in modo autonomo. Riportiamo di seguito un elenco dei 19 atolli descritti nella geografia politica di questa Repubblica:

mappa

Tra le destinazioni dell’Africa settentrionale, sicuramente il Marocco spicca per storia e cultura, sedimentata nei secoli con strati diversi, riconducibili ai conquistatori europei che nel tempo si sono alternati sulle sue terre.  Una vacanza in Marocco potrà spaziare dalle città imperiali di Rabat, Marrakech, Meknes e Fes, incantevoli per le loro ricche testimonianze architettoniche, alle fini spiagge di Casablanca o Agadir e Tangeri; oppure ancora dal fascino senza tempo del deserto del Sahara alla maestosità dei Monti Atlas. Una scelta ampia e diversificata, in grado di soddisfare i gusti di qualunque turista e che  fa del Marocco una meta perfetta per vacanze di mare come per viaggi all’insegna della cultura o dell’avventura. È anche per questo che ogni anno sempre di più da vacanzieri provenienti da ogni parte del mondo scelgono il Marocco come loro destinazione.
 

LINGUA – L’arabo è la lingua ufficiale del Paese. Comunemente parlati anche il francese e l’inglese.

VALUTA – Dirham (MAD) che corrisponde a 0,0878 euro (1 euro = 11,2043 MAD).
FUSO ORARIO : -1 ora rispetto all’Italia; -2 quando è in vigore l’ora legale.
DOCUMENTI – Passaporto in corso di validità. Per alcuni viaggi di gruppo organizzati è sufficiente la carta di identità accompagnata dal voucher intestato all’operatore locale che fornisce il servizio.
AVVERTENZE SANITARIE: Non ci sono vaccinazioni obbligatorie. È consigliabile bere acqua minerale, evitare di mangiare verdura cruda, frutti di mare e frutta non sbucciata.
Periodo migliore per partire:  I periodi migliori sono la primavera e l’autunno. Il clima è molto vario a seconda della latitudine. Predomina quello mediterraneo con lunghi periodi caldi e senza pioggia. Sul versante atlantico il clima è mitigato dai venti, il sud risente della vicinanza del Sahara. Nelle regioni montagnose l’estate è dolce, mentre l’inverno freddo e piovoso. La neve è abbondante sull’Atlante.
 
Visto d’ingresso: è consentito l’ingresso senza visto per soggiorni turistici di una durata massima di tre mesi. Per motivi di lavoro, studio, ecc.. è necessario ottenere il relativo visto, da richiedere ad un ufficio diplomatico/consolare marocchino presente in Italia.
 
 
La capitale: cosa vedere:  Rabat, la capitale del Regno, è una città moderna, cosmopolita, con grattacieli, parchi urbani e palazzi eleganti con le facciate abbellite da bouganville. Qui si trova il Palazzo Reale, sede del governo, e gli uffici amministrativi. Ma Rabat è anche una delle tappe del circuito dedicato allecapitali imperiali e custodisce monumenti storici molto interessanti e particolari. Tra questi laTorre di Hassan, il minareto in mattoni rossi di una moschea rimasta incompiuta, del XII secolo, considerata uno dei grandi santuari del mondo musulmano. Il tour non può non includere ilMausoleo dedicato a Mohammed V, un palazzo finemente intarsiato dai migliori artigiani della città. Custodisce la tomba del padre dell’indipendenza del Marocco. Nelle calde giornate estive si può trovare un po’ di refrigerio nei giardini della Kasbah degli Oudayas o nel bosco della Mamora, con pini ed eucalipti, habitat di centinaia di uccelli migratori. Appena fuori città ci sono i resti di Chellah, una villa romana e un foro, trasformati in una necropoli fortificata.
 
I luoghi da non perdere in Marocco : Marrakech è un po’ come Parigi, ma con un tocco di esotismo in più. Shopping, ristoranti, locali alla moda, alberghi, ricavati all’interno di antiche dimore. Non distante da qui si può raggiungere il palmeto, un’oasi di tranquillità, tra le cime innevate dell’Atlante e la distesa di terre rosse. Marrakech è anche il punto di partenza per addentrarsi nel deserto del Sahara, dormendo in campi tendati o in alberghi ricavati da palazzi fortificati. Incassata tra i monti si trova Chefchaouen, con case dipinte di azzurro, stradine e botteghe d’arte e tanti negozi di artigianato tipico. Un salto indietro nella storia anche a Fes, città patrimonio Mondiale dell’Unesco. La sua città vecchia è una delle aree pedonabili più estese al mondo, un labirinto di vicoli dove non ci sono le macchine, ma solo carretti trainati dagli asini. Casablanca è, invece, la più grande città del Marocco. Da visitare la Moschea Hassan II,la seconda al mondo per dimensioni, con il minareto più alto del mondo che funziona anche come faro per il porto. LaKoubba di sidi Beliouth è una tomba con una splendida cupola costruita alla fine dell’800, mentre il Santuario di Sidi el-Kairouani ospita la tomba del primo patrono della città, Sidi allal el-Kairouani. La medina vecchia, cinta da mura del XVI secolo, è molto affascinante, con vicoli stretti e tortuosi. A soli tre chilometri dal porto, raggiungibile anche in bus, si trova Ain Diab,la spiaggia più frequentata della zona. Per chi ama la vita da mare e i campi da golf c’è Agadir, una delle prime località turistiche del Marocco. Sul mare anche Tangeri, con la kasbah, il palazzo del sultano e i giardini che abbelliscono gli antichi palazzi.  Dolci declivi collinari dall’aspetto stranamente familiare orlano 40 ettari di rovine dell’antica città di Volubilis risalenti al 40 d.C. C’è tutto: Campidoglio, Basilica, Foro, Arco di Trionfo, Terme, ma soprattutto tanti splendidi mosaici in ottimo stato di conservazione, come quello del Bagno di Diana.
 
In valigia: 
Per lui: Abiti leggeri, informali e molto pratici, come bermuda e magliette. Una felpa per la sera è sempre consigliata. Per le spedizioni nel deserto o in montagna, buone scarpe per trekking, calzoni in tela leggera, meglio se con mezza gamba staccabili. Molto utile un copricapo e occhiali da sole.
Per lei: in inverno, soprattutto nelle aree desertiche e in quelle dell’Atlante, occorre essere abbastanza coperti, con giacca a vento, pantaloni e scarponcini comodi. D’estate pantaloni leggeri, camicia e costume per i centri benessere degli alberghi, dove provare il rito dell’hammam, o per fare il bagno al mare o in piscina.
 
Cosa mangiare: 
Il Paese vanta una tradizione gastronomica molto gustosa. Un tipo di cucina in cui si possono distinguere tre contaminazioni. Quelle berbere, che hanno portato alimenti come il latte, il pane e l’agnello; quelle dei Mori, con le olive, le noci, l’anice, il sesamo, e quella degli Arabi con l’importazione dall’Indonesia di curcuma, noce moscata, cardamomo. È rimasta fedele a tecniche e rituali codificati nel tempo. Come avviene per la cottura dell’agnello, sigillato per trattenere l’aroma in un recipiente di terracotta e cotto per 6-7 ore a fuoco lento sulla brace di legna. Un altro piatto famoso è la pastilla la famosa torta di pasta sfoglia, ripiena di piccione e mandorle. Da assaggiare anche il couscous a base di carne di agnello o pollo, accompagnato da verdure, ceci e uvetta. L’harira è invece una zuppa ricca a base di un denso brodo di agnello, arricchito da lenticchie, ceci cipolla, aglio e pomodoro. Lungo la costa, come a Essaouira, la specialità è il pesce, che si può mangiare anche direttamente nei ristorantini all’aperto del mercato del porto. Ottime anche le ostriche che arrivano dal villaggio di pescatori di Oualidia. Nei ristoranti marocchini, in ossequio alla legge coranica che vieta le bevande alcoliche, non si beve vino. È l’occasione per provare infusi aromatizzati e tè alla menta, un must anche durante il pasto.

Mauritius è un’isola fantastica tutta da scoprire, una delle mete di mare predilette dalle coppie che amano passare il proprio tempo a prendere il sole senza trascurare tante possibili escursioni. Vacanze alle Mauritius sono infatti associate giustamente a panorami da paradiso terrestre, barriere coralline che proteggono l’isola dall’Oceano Indiano, facendo del mare che lambisce le spiagge una calma distesa verde-azzurra in cui immergersi alla scoperta di meraviglie subacquee. Poste a 900km dalle coste del Madagascar, può essere considerata una destinazione ideale per lecoppie alla ricerca di atmosfere da sogno, ma anche di famiglie conbambini, essendo gli hotel e i resort spesso attrezzati con aree per i più piccoli.

la fauna è ricca di diversi esemplari di uccelli ma non annovera una gran quantità di altre specie animali, al contrario di quella marina molto consistente di coralli e pesci di ogni genere.

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Dove si trova Mauritius? L’isola di Mauritius si trova nell’Oceano Indiano sud occidentale a circa 800km a est del Madagascar.

Mauritius si raggiunge dall’Italia con voli da Milano Malpensa poco più di 10 ore di volo

Perché sceglierla: Per il mare ma non solo, in quanto qui è possibile girare l’isola in lungo e in largo alla scoperta delle sue spiagge ombreggiate (tutte pubbliche e lambite da palme e altre piante), ma passando anche per foreste, parchi, paesini e città dove la gente accoglie tutti sempre con un sorriso. E infine anche per i suoi hotel da sogno, costruiti prevalentemente a pochi passi dal mare e nel segno del lusso e del servizio di altissimo livello.

Cosa fare a Mauritius :Non solo vita di mare sulle sue ampie spiagge di sabbia bianchissima, ma anche numerose escursioni alla scoperta dell’isola, delle sue lussureggianti foreste e dei suoi giardini botanici con piante rare, dove trovare anche montagne, cascate e una fauna davvero insospettabili per chi pensava solo alle sue placide coste. Non mancano lo shopping, non solo di prodotti locali come le spezie, gli abiti di cotone e i famosi modellini di velieri mauriziani in legno, ma anche maglioni di cachemire pregiato a prezzi bassissimi.

LINGUA: Le lingue ufficiali sono l’inglese e il francese. Tra le lingue orientali è molto diffuso l’hindi.
VALUTA: Rupia mauriziana (MUR), corrispondente a 0,0230 euro (1 euro= 40,46 MUR).
FUSO ORARIO : + 3 rispetto all’Italia (+ 2 quando in Italia vige l’ora legale).
AVVERTENZE SANITARIE (VACCINAZIONI PROFILASSI) E PRECAUZIONI: Nessuna avvertenza particolare.
L’isola di Mauritius è una delle destinazioni più sicure per i viaggiatori. È conosciuta a livello internazionale per l’ottimo livello qualitativo delle strutture sanitarie e per l’assenza di malattie endemiche.
 
 

CLIMA:  Il clima che caratterizza  Mauritius è di tipo subtropicale che rinfrescato dai venti del sud est, è un clima caldo e piacevole tutto l’anno.

 

Il paese si trova nell’emisfero meridionale, quindi le stagioni sono invertite rispetto all’Italia.

Esistono due stagioni:

I mesi più caldi ed umidi: vanno da novembre ad aprile, con temperature che oscillano dai 29 ai 35 gradi.

i mesi piu’ tiepido e secchi: da maggio a ottobre

i mesi piu’ consigliati sono le mezze stagioni : APRILE MAGGIO SETTEMBRE E OTTOBRE

Nei loro mesi “invernali“: si ha un inverno tiepido e secco da maggio ad ottobre, l’umidità e le precipitazioni sono più contenute, tuttavia le temperature medie si abbassano di circa 6/8 gradi.

E’ complicato decidere quale sia il mese migliore per andare perche’ il clima varia moltissimo da costa a costa, da regione a regione

Sugli altopiani centrali si hanno in media 5 gradi in meno che sulla costa. Vi è una certa differenza di condizioni metereologiche fra la costa occidentale e quella orientale.

La costa orientale è molto più secca nei mesi di gennaio e febbraio, quando i venti dominati, a causa dei rilievi centrali, comportano precipitazioni piovose sulle coste occidentali.

I mesi più caldi vanno da Novembre ad Aprile, con temperature che variano dai 20°C ai 28°C nelle alture interne e dai 25°C ai 33°C sulla costa.

Questo è anche il periodo dei cicloni, specie da Gennaio a Marzo, anche se l’isola viene colpita direttamente da un ciclone all’incirca una volta ogni 15 anni. Comunque si hanno sempre in questo periodo forti piogge che possono rovinare in parte la vacanza dei turisti. Le ore di luce nei periodo estivo variano dalle 05:00 alle 19:00.

I mesi più freddi vanno da Maggio a Ottobre, con temperature che variano dai 13°C ai 23°C nelle alture interne e dai 18°C ai 26°C sulla costa. In questo periodo si hanno meno piogge e meno umidità; visitare l’isola può essere, in questo periodo, molto piacevole anche se, per gli amanti delle spiagge e dei bagni, l’acqua dell’oceano risulta essere un po’ fredda. Le ore di luce nei periodo invernale variano dalle 06:00 alle 17:30.

A Mauritius non sia hanno periodi monsonici definiti; può piovere in qualunque giorno dell’anno anche se spesso la pioggia , così come velocemente arriva così velocemente se ne va. Comunque una stagione delle piogge può essere indicata fra Gennaio e Aprile.

Mauritius può essere suddivisa in due grandi aree climatiche: Area Ovest-Nord e area Est-Sud.
Di seguito sono riportati alcuni dati statistici relativi a questa ripartizione.

I nostri principali periodi di ferie, Natale e Ferragosto, capitano in stagioni intermedie come dire la ns “primavera” ed “autunno”, e sono entrambi buoni periodi per organizzare un viaggio a Mauritius. 

DICEMBRE: è più adatto agli amanti della “tintarella” e dei bagni in un caldo mare. Potreste bagnarvi anche sotto qualche abbondante pioggia ma che, solitamente, è passeggera.
AGOSTO: è indicato per relax e per gli appassionati di visite a monumenti e a luoghi di interesse folcloristico/religioso, e per coloro che vogliono godersi con tranquillità le bellezze naturali dell’isola.

Per le immersioni subacquee il periodo migliore è tra dicembre e marzo, poiché l’acqua è più cristallina
Per il surf è da preferire il periodo che va da giugno ad agosto.
Per la pesca d’altura i mesi tra ottobre e d aprile sono quelli in cui i pesci di maggiori dimensioni si avvicinano alle coste.

Dove soggiornare alle Mauritius : A Mauritius c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le sistemazioni: non solo appartamenti, pensioni, e piccoli hotel, ma soprattutto resort di alto livello sparsi lungo tutta l’isola, con prevalenza delle due coste est e ovest. Molto interessanti anche le strutture di lusso a ridosso della montagna di Le Morne nella parte meridionale dell’isola, dove la barriera corallina si trova proprio davanti alla costa. Attenzione solo ad evitare la costa est nei mesi delle piogge anche per il mare più agitato.

La capitale: cosa vedere

A Port Louis, gli edifici coloniali si alternano a moderni grattacieli, gli antichi mercati a centri commerciali, i quartieri musulmani a quelli cinesi. Un mix di architetture che si rispecchia nelle facce degli abitanti, che sono di origine indiana, cinese, creola, europea e che convivono insieme pacificamente, da sempre. Vale la pena di visitare il Central Market, tra Farquhar Street a Queen Street. Molto colorata anche Chinatown con empori e pagode con le lanterne rosse. Non distante da qui si trova la  moschea Jummah. L’epoca della Compagnia delle Indie si riflette nell’ottocentesco ippodromo Field of Mars, il più antico del mondo dopo il londinese Jockey Club. A pochi chilometri dalla capitale vale la pena di raggiungere Pamplemousses, famosa per il giardino botanico Sir Seewoosagur Ramgoolam.

 

I luoghi da non perdere nell’isola:

 

È una destinazione perfetta per chi viaggia con i bambini . Ma l’isola, per la presenza di raffinati alberghi, nuovi o freschi di restyling, è molto adatta anche ai viaggi di nozze e per le coppie in cerca di mare, spiaggia e  tranquillità. Mauritius si può esplorare  facilmente, con un’auto a noleggio o facendosi accompagnare da guide locali. La regione occidentale è caratterizzata dai rilievi montuosi di Moka e dellaChaîne de Grand Port. Questo territorio è attraversato da numerosi fiumi, come la Grande Rivière Noire, e si possono vedere diverse cascate, come quelle bellissime delTamarin. Il sud, tra Souillac e la scogliera di Gris Gris, è la parte più selvaggia. Tra le escursioni più particolari, l’ascesa al Trou aux Cerfs, il cratere di un vulcano spento da migliaia di anni dalla cui cima si gode il migliore panorama dell’isola. Molto suggestiva anche la gita in barca all’isola di Aigrettes, ex base militare inglese che la Mauritius Wildwife Foundation ha trasformato in una riserva naturale. Qui gli esperti sono riusciti a ricreare l’ecosistema originario reintroducendo alberi, come il tek e l’ebano nero, uccelli rari e le tartarughe giganti d’Aldabra. Tra i luoghi spirituali merita una visita il complesso di Triolet, costruito in onore degli dei Shiva, Krishna, Vishnu, Muruga, Brahma e Ganesha. Suggestivi anche i templi che circondano il lago di Gran Bassin che, secondo la tradizione, sarebbe nato dalle gocce d’acqua del Gange cadute dal capo del dio Shiva.

Semplicemente bellissimo: è uno dei Paesi meno conosciuti e nello stesso tempo più affascinanti dell´intero continente africano.

Il Mozambico è immerso nella natura selvaggia dei suoi parchi naturali, tanto inaccessibili quanto rigogliosi e incontaminati, e presenta una varietà straordinaria di ecosistemi: dalle foreste di mangrovie ai ricchi habitat marini lungo le coste e sulle sue fantastiche isole. E’ inoltre una regione dal panorama culturale molto variegato, formatosi nei secoli dall´incontro di tradizioni africane, europee ad arabe.

Ma Mozambico è anche una meta di mare, famosa per le sue isole dalle incredibili lingue di sabbia.

Bazaruto, splendida isola che appartiene all’omonimo arcipelago, bagnata dalle acque dell’Oceano Indiano e divenuta una meta turistica rinomata; Vilankulos, vivace cittadina dalle bellissime spiagge bagnate da acque cristalline e ornate di palme da cocco.

L’arcipelago delle Quirimbas è invece costituito da ventisette isole, ed è stato proclamato Parco Nazionale grazie alla sua straordinaria bellezza e varietà di fauna. Inhambane, cittadina dalle case basse e dalle vie squadrate, si affaccia sull´Oceano Indiano nell’omonima Baia. Infine Maputo, capitale del Mozambico, si trova sulla costa a Sud del Paese, tra le città di Xai Xai e Bela Vista.

DOV´E´ – Situato in Africa Orientale, si affaccia a est sull’Oceano Indiano.

PERCHE´ SCEGLIERLO – Per vivere l’emozione di un Paese ancora da esplorare. Le sue spiagge selvagge ed infinite sono meta irresistibile per un viaggio di nozze romantico, con un pizzico avventura. Le città coloniali, le foreste e i parchi, l’incredibile varietà di animali che popolano terra e mare: come resistere?

QUANDO ANDARE – Nella zona costiera il clima è tropicale e le temperature sono ben più miti rispetto all’interno grazie alla vicinanza del mare. A seconda della stagionalità del viaggio è possibile quindi scegliere le zone e le isole a nord o a sud.

DOVE SOGGIORNARE – Per vivere il mare: sull’isola di Bazaruto, a Pemba o nell’arcipelago delle Quirimbas, in uno degli splendidi resort; sulla costa, nei pressi di Vilankulos. Per scoprire l’interno del Paese nella Reserva do Nassa.

In Namibia la natura sfoggia una tavolozza infinita di colori, dove è la vastità degli spazi a lasciare senza fiato rappresentandone la sua grande attrattiva. Una buona parte del territorio della Namibia è occupato dal Parco Nazionale di Etosha: ospita zebre, leoni, rinoceronti, struzzi, elefanti e molte specie di uccelli, tutti da vedere e da fotografare… Le cascate di Epupa offrono uno scenario unico e spettacolare, le dune di Sossusvlei sono le più alte al mondo (da sorvolare in mongolfiera…) e la Skeleton Coast scopre un paesaggio quasi surreale. E ancora, la regione del Damaraland stupisce e affascina, mentre l’emozionante deserto del Kalahari regala emozioni di ogni tipo!

ViaggidiNozze.net consiglia proprio di abbinare alla Namibia anche il Botswana in modo da rendere ogni luna di miele perfetta non solo per le coppie più stravaganti ma anche per gli amanti del relax abbinato all´avventura africana… possibile e consigliate anche le abbinate con il Sudafrica.

DOV´E´ – La Namibia è situata nella parte sud-occidentale dell´Africa. Confina con il Botswana e parte del Sudafrica a est, a nord con Angola e Zambia e ad ovest con l´Oceano Atlantico.

PERCHE´ SCEGLIERLA – Per i suoi paesaggi ineguagliabili ed esperienze uniche da vivere, perfette per coronare un viaggio speciale… Scenari mozzafiato si nascondono dietro le dune desertiche della Namibia e il soffio dell´Oceano Atlantico solletica la voglia di esplorazione…

QUANDO ANDARE – La vicinanza al tropico permette alla Namibia di avere un clima arido e soleggiato durante tutto l´arco dell´anno. Si spiega così la presenza dei deserti che occupano la maggior parte del territorio. Attenzione comunque alle forti possibili escusioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto nelle zone interne al paese.

DOVE SOGGIORNARE – Windhoek, Swakopmund, Okhandja, Ojitiwarongo, Damaraland… sono tutti nomi di località apparentemente strani, ma ricchi di sorprese che suscitano nelle coppie la voglia di avventura…ovunque esistono non solo camp dotati di ogni confort, ma anche sistemazioni coloniali e storiche di sicuro fascino.

E´ da tutti considerato come il più grande “museo” naturale a cielo aperto del mondo… una meta paradisiaca dove la cultura africana e l’influenza coloniale si sono unite dando vita ad un paese dove l’integrazione sta arricchendo popoli e culture. Questa terra bellissima invita davvero i visitatori a scoprire perchè lo slogan di “nazione arcobaleno” corrisponda davvero alla sua splendida realtà.

Dov´è il Sudafrica

Il Sudafrica è uno stato dell´Africa australe situato nella punta meridionale dell´Africa; confina a nord con la Namibia, il Botswana e lo Zimbabwe, a nord-est con il Mozambico e lo Swaziland. La costa ad ovest si affaccia sull´oceano Atlantico, mentre quella orientale è bagnata dall´oceano Indiano ed i suoi confini sono in buona parte segnati dal mare.

Ore di volo

Circa 10/12 ore di volo con almeno uno scalo in una capitale europea (Londra, Parigi o Francoforte), a Dubai o Doha, o ancora in altre località dell´Africa.

Perché scegliere il Sudafrica

Il Sudafrica è il paese della “wildlife”, un concetto che riassume in sé la dimensione della natura sconfinata e il libero movimento degli animali selvatici: i suoi parchi nazionali (il Kruger è il più famoso) e le sue riserve private faunistiche (Shamwari, Addo, ecc.) sono il rifugio di felini e grandi ruminanti che vivono in piena libertà. Non a caso è l’unico paese al mondo dove si possono ammirare con facilità i famosi “Big Five”: l’elefante, il leone, il rinoceronte, il leopardo ed il bufalo. Il Sudafrica è anche il paradiso del birdwatching: gli stagni costieri, i boschi e le montagne pullulano di oltre 900 specie di uccelli. Il paese offre un’altra straordinaria sorpresa: le balene, che possono essere avvistate insieme ai pinguini ed alle foche, da varie località delle coste meridionali. Oltre ad una natura incantata è possibile visitare un paese moderno ricco di città bellissime come Cape Town, Durban o Pretoria, o la bellissima regione dei vigneti.  Insomma, il Sudafrica offre il giusto mix di natura, cultura e città, con il vantaggio di un’ospitalità eccellente e strutture alberghiere d´ottimo livello.

Quando andare in Sudafrica

Si può dire che per i nostri esperti non esiste un periodo ideale per recarsi in questo paese, perchè dipende tutto dal tipo di viaggio che si vuole intraprendere.  Il clima sudafricano è un clima temperato, con locali variazioni in base all´altitudine e all´influenza delle caldi correnti dell´oceano Indiano sulla costa orientale, e delle freddi correnti dell´oceano Atlantico sulla costa occidentale. Le stagioni sono comunque invertite rispetto alle nostre: l´inverno va da giugno a settembre mentre l´estate va da dicembre a marzo.  L’inverno è mite e rappresenta la stagione ideale non solo per tour e safari ma anche per avvistare al largo delle coste balene australi e squali bianchi.

Dove soggiornare in Sudafrica

Il Sudafrica offre una vasta gamma di strutture ricettive dai lussuosi lodge alle più semplici ma apprezzatissime guesthouse. Le soluzioni di pernottamento non costituiscono un problema di viaggio, in quanto ce ne sono di tutti i tipi a seconda delle proprie esigenze e dal budget che si intende spendere. Consigliate almeno due notti in una bella riserva dove i ranger vi porteranno alla scoperta dell´Africa vera e dei suoi famosi Big Five!

TUNISIA Il richiamo profondo del Sahara, le vestigia romane e le moschee islamiche, l’incessante animazione dei souk l’immobile silenzio del Grande Sud, i miraggi infuocati e le oasi, apparizioni di sogno in mezzo al nulla. Tra mare e deserto, alle sue spalle la Tunisia ha 15.000 anni di storia che hanno lasciato segni profondi nei ricchissimi resti archeologici, nei magnifici mosaici, nella musica, nel folclore e nell’artigianato, nel modo stesso di pensare della gente, cordiale e cosmopolita, ciò che oggi vale al Paese l’immagine dell’esotico tranquillo, dolce come il clima che fa di tutto l’anno una lunga e morbida primavera alle porte dell’Africa.

Terra da sempre meta gradita a chi ama le destinazioni baciate dal sole, anche per quest’anno la Tunisia è una delle location più indicate per vacanze al mare, con tante offerte in grado di soddisfare le esigenze e i gusti più diversi. DJERBA, HAMMAMET e MONASTIR restano le punte di diamante del turismo tunisino, con MADHIAlocalità emergente sempre più apprezzata dai viaggiatori che decidono di trascorrere le loro vacanze sulle coste africane del Mar Mediterraneo. E qui sono ovviamente tante le strutture turistiche pronte a ospitare i turisti: hotel e resort pensati sia per chi chiede lusso e comfort che per chi preferisce vacanze a più basso costo. Ma Tunisia non significa solo mare: tante sono infatti le opportunità di escursioni sia culturali che naturalistiche: dai musei  di mosaici di Tunisi e alla colorata e vociante vitalità dei souk, alle rovine dell’antica Cartagine, alle motorate e cammellate nel deserto. Vacanze in Tunisia: basta solo scegliere l’offerta giusta!

CLIMA: Il clima sulla costa è di tipo mediterraneo, mite e piacevole tutto l’anno. All’interno, avvicinandosi al deserto del Sahara, il clima è sicuramente più secco.

Le temperature estive oscillano sulla costa da 20 a 35 gradi, a Djerba da 25 a 38 gradi.

FUSO ORARIO: Uguale a quello dell’Italia durante l’ora solare, un’ora in meno durante l’ora legale.

LINGUA: Francese, Arabo.

VALUTA : Dinaro Tunisino, pari a € 0,62. Quando si lascia il paese si può cambiare una cifra corrispondente al 30% dei dinari acquistati durante la permanenza in Tunisia.

TASSE D’IMBARCO: Incluse.

DOCUMENTI: Carta d’identità valida per l’espatrio con il voucher di prenotazione dei servizi alberghieri o copia della convocazione.

CONSIGLI SANITARI: Non sono richieste vaccinazioni.

MEDICINALI: È sempre consigliabile portare con sé i medicinali abituali e i più comuni quali antistaminici, cortisonici, antibiotici, antinfluenzali, disinfettanti

intestinali, pomate per eventuali scottature, creme ad alta protezione. Si suggerisce comunque di rivolgersi al proprio medico per i consigli più appropriati sul tipo di medicinali adatti al viaggio.

VOLTAGGIO: 220 volts ovunque. La Tunisia è dotata di una rete elettrica efficiente. Le prese sono identiche a quelle italiane..

MARE CRISTALLINO E  SABBIE BIANCHE COME IL BOROTALCO, UN ISOLA CHE RAPPRESENTA UN VERO CONCENTRATO DI TALI BELLEZZE A POCHE ORE DI AEREO DALL´ITALIA.

A CHI LA CONSIGLIAMO:  luogo ideale dove trascorrere una vacanza di assoluto relax tra mare e spiaggia incantevoli e tramonti mozzafiato, ospiti di un popolo estremamente cordiale e che sapra’ conquistarti.
Un viaggio che porterai per sempre nel cuore.
 
DOVE SI TROVAZanzibar è un’isola al largo delle coste della Tanzania, incastonato nell’Oceano Indiano.
l’arcipelago di Zanzibar è un paradiso terrestre formato dall’isola diUnguja, comunemente identificata con il nome dell’arcipelago stesso, Zanzibar e da Pemba, la seconda isola per grandezza.
La Tanzania, situata in Africa orientale, confina: a nord con il Kenya, il Lago Vittoria e l´Uganda, a est con l´Oceano Indiano, a sud con il Mozambico, il Malawi e lo Zambia, e a ovest con lo Zaire, il Burundi e il Ruanda.

ORE DI VOLO – Con voli charter diretti da Milano e da Roma, Zanzibar è facilmente raggiungibile in circa 7/8 ore di volo.

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore per recarsi a Zanzibar va da dicembre a Marzo e da giugno ad ottobre, mentre gli altri mesi corrispondono indicativamente ai periodi detti delle grandi e delle piccole piogge.

COSA VEDERE
Jozani Forest, una riserva naturale di circa 2945 ettari situata a sud-est di Stone Town, visitabile nelle sue parti più interessanti in circa due ore. È ricca di eucalipti secolari, palme giganti e palme da olio ma anche animali.Il centro storico di Stone Town, che nel secolo scorso, in questa città costituiva l´insediamento di maggior rilievo di tutta l´Africa Orientale. Bellissimi ed indimenticabili sono i palazzi con gli splendidi portoni ricchi di borchie e lucchetti.Qui si possono trascorrere piacevoli momenti tra le bancarelle e i negozietti ricchi di oggetti d’artigianato locale e nelle vie centrali, dove i più curiosi possono vedere la casa natale di Freddie Mercury, fondatore dei Queen.

Nungwi, località all´estremo nord dell´isola raggiungibile in circa un´ora da Stone Town: è circondata da una splendida barriera corallina e sulle sue spiagge è possibile vedere all´opera i carpentieri che costruiscono a mano e con semplici utensili i “dhow”, le imbarcazioni tradizionali.

All’interno, L ‘isola è ricoperta da una fitta vegetazione rigogliosa fatta di banani, palmeti giganti e di numerose piante da frutto.

Sulle coste è lambita da acque che assumono tonalità che variano dal verde smeraldoall’azzurro intenso, con una ricca barriera corallina, ideale per gli amanti del mare: dall’”animale da spiaggia” all’appassionato di diving e snorkeling. Un mare popolato dabarracuda, squali, mante, tonni e delfini.

Zanzibar è chiamata anche l’Isola delle spezie, date le numerose piantagioni di chiodi di garofano, cannella, zenzero e noce moscata, profumi che si respirano sull’isola; un commercio rimasto a oggi una delle principali attività economiche dell’arcipelago.

 

IL NOSTRO CONSIGLIO: è possibile abbinare al relax di Zanzibar un safari nella Tanzania continentale, grazie alle distanze molto brevi

Oceania

L’Australia è il sesto paese più grande del mondo, un vero e proprio continente situato tra l’Oceano Indiano e il Pacifico… è una terra ricchissima di fascino, di paesaggi e naturalmente di colori, dove l’energia vitale, gli spazi sconfinati e la varietà degli scenari costituiscono un irrinunciabile invito per le coppie di sposi che amano la scoperta e l´avventura.

DOV’E’– Si trova nell’emisfero australe, è circondata dall’Oceano Pacifico a Est e da quello Indiano a Ovest.
L’Australia è un paese estremamente vasto: è’ il sesto più grande del mondo e il più grande dell’Oceania, ma anche è quello con la più bassa densità di popolazione di tutta l’Oceania: si stimano circa 22 milioni di abitanti su una superficie territoriale grande quasi due volte l’Europa.  E’ divisa in 6 Stati: New South Wales (capitale Sydney), Queensland (capitale Brisbane), Victoria (capitale Melbourne), South Australia (capitale Adelaide), Western Australia (capitale Perth), Tasmania (capitale Hobart) e in 3 territori: Northern Territory con capitale Darwin, Australian Capital Territory con capitale federale Canberra e Australian Antartic.

QUANDO ANDARE: Il clima dell’Australia rende questo paese una meta perfetta per le vacanze in qualsiasi periodo dell’anno, visto le varie differenze climatiche che caratterizzano il paese da Nord a Sud e da Est a Ovest. Trovandosi nell’emisfero australe, le stagioni sono invertite rispetto all’Europa. L’inverno va da giugno a fine agosto con temperature miti tra i 19 e i 24 gradi. L’estate va da dicembre a febbraio, con temperature elevate intorno ai 28°. Le zone desertiche centrali hanno forti escursioni termiche, con estati calde e notti invernali pungenti. La fascia settentrionale che si trova nella fascia monsonica, ha solo due stagioni: una calda e secca ( inverno australe) e una calda e piovosa ( estate australe ). Da ottobre a Marzo fa molto caldo ovunque con piogge tropicali nella zona nord; da aprile a ottobre il tempo è molto bello al centro e al nord, mentre al sud le temperature sono più fredde.

I CONSIGLI – Per chi desidera viaggiare in piena libertà, scoprendo i luoghi più suggestivi e sensazionali di questo immenso paese, vi consigliamo come tipologia di viaggio, la formula FLY AND DRIVE, che comprende il noleggio dell’auto, i pernottamenti nella categoria di alberghi prescelta da voi, e assicurazioni varie.
Vi ricordiamo che l’Australia ha una vasta e comoda rete di strade e autostrade che offrono ai viaggiatori “on the road” alcuni degli scenari più belli al mondo. Inoltre dispone di linee aeree interne che vi permettono di raggiungere rapidamente le città e siti di maggiore importanza. Per i cittadini italiani/europei il visto è facilmente ottenibile online, e non è richiesta patente internazionale.

DOVE SOGGIORNARE – Esistono diverse tipologie di sistemazioni adatte ad ogni tipo di esigenza e preferenza. La costa Est ha una capacità ricettiva più ampia rispetto alla costa Ovest, e per questo motivo lo stato del Western Australia rimane ancora oggi meno turistico e meno esplorato.
Per rendere la vostra esperienza australiana unica e indimenticabile vi suggeriamo uno dei resort tra i più esclusivi, il famoso Longitude 131°, un “must” per ogni coppia innamorata, che, in questo elegante e lussuoso campo tendato (situato nel Parco naturale di Uluru-Kata Tjuta), è l’unico ad offrire una vista mozzafiato sul Monolito Ayers Rock. Da prenotare con un anticipo molto ampio.

ASPETTI CULTURALI – L’Australia è una destinazione prettamente naturalistica, e chi sceglie di visitarla è spinto dal desiderio di vivere un contatto diretto con la natura selvaggia, ma qui è anche possibile incontrare e scoprire l’antica cultura degli Aborigeni, risalente a 50.000 anni fa.

Da VEDERE – Numerosi sono i siti dichiarati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, tra i quali vi suggeriamo di visitare, per il loro interesse culturale e ambientale, e soprattutto per le emozioni indelebili che trasmettano al viaggiatore, ecco i principali:

Sydney Opera House. Rappresenta il simbolo (insieme ad Uluro) di tutta l’Australia, ed è sede di teatro e di concerti. Sidney, grazie al suo clima mite tutto l’anno e alla sua atmosfera multietnica, è la città più affascinante e bella di tutto il paese. Offre numerose attrazioni turistiche: la baia di Sydney, dove si consiglia una crociera sensazionale per godere del panorama circostante, con la possibilità di cenare in barca o su un ristorante galleggiante; la famosa Opera House, l’Harbour Bridge, il giardino Botanico, Hyde Park, il quartiere storico The Rocks, dove sono concentrati i locali più tipici e Darlin Harbour, per visitare il Museo Marittimo.

Prendendo infine un traghetto nella zona di Circular Quay Station, si possono raggiungere numerose spiagge di sabbia bianca, tra cui le indimenticabili più famose, Bondie Beach e Mainly Beach, che si affacciano sull’Oceano Pacifico e dove è possibile praticare surf e percorrere emozionanti itinerari da trekking lungo le scogliere a picco sul mare.

Parco Nazionale Uluro – Kata Tjuta Ayers Rock. Situato nel Northern Territory, in mezzo al deserto dell’Outback, è considerato un luogo sacro dalle comunità aborigene. “Uluro”, termine originale nella lingua aborigena, viene chiamato Ayers Rock dagli Europei. E’ il simbolo dell’Australia ed è uno dei monoliti più grandi al mondo. I momenti più sensazionali per visitare il parco sono l’alba e il tramonto, quando la tonalità di rosso della roccia cambia in modo spettacolare. Le passeggiate intorno alla base della roccia permettono di vedere grotte, arte rupestre e siti sacri degli aborigeni.

Kakadu National Park – Situato nel Northern Territory, è il parco più esteso d’Australia. Presenta una varietà di paesaggi selvaggi, pareti rocciose rosse, mangrovie e fiumi che serpeggiano tra i boschi di eucalipti. E’ popolato da tantissime specie di uccelli e rettili. Le attrazioni turistiche principali sono le famose cascate di Jim Jim Falls e Twins Falls, i siti di arte rupestre aborigene ad Ubir e Nourlangie Rock e la crociera Yellow Waters sulla laguna orlata di vegetazione, ideale per l’avvistamento di coccodrilli e uccelli. Il parco è aperto tutto l’anno, tuttavia il periodo consigliato va da marzo ad ottobre quando la stagione delle piogge è terminata e inizia quella secca, dove le strade ( alcune sterrate ) sono facilmente transitabili e si possono raggiungere tutti i siti di maggiore interesse turistico.

La Grande Barriera Corallina – E’ la più lunga del mondo, e si estende per 2600 km al largo della Costa del Queensland. Comprende circa 700 isole, tutte isole tropicali con una rigogliosa vegetazione e in molti casi disabitate. Le isole si dividono in 3 gruppi principali: quelle del sud, le White Sundays nel centro e quelle tropicali del nord.
Trascorrere qualche notte di relax all’interno di resort di lusso sul mare, in mezzo alla natura incontaminata, è il sogno di tutte le coppie di sposi!

Fraser Island – E’ l’isola di sabbia più grande del mondo dove cresce la foresta pluviale. E’ lunga 130 km e si trova a 200 km da Brisbane, nel Queensland del Sud. Ha tantissimi laghi di acqua dolce e paludi dove vivono rane, lucertole e serpenti, oltre a tantissimi uccelli: pellicani, gabbiani etc… E’ vietata la balneazione per la presenza di squali bianchi. Non esistono strade asfaltate, ma solo piste di sabbie percorribili su veicoli fuoristrada 4×4.

Shark Bay – E’ famosa per la spiaggia di Monkey Mia, dove è possibile nuotare con i delfini, nutrirli e giocare con loro. Shell Beach è poi un tratto di costa ricoperto interamente di conchiglie.

Moneta locale: La valuta australiana ha come unità di base il dollaro australiano, A$, diviso in centesimi.

Differenza oraria: L’Australia ha 3 fusi orari: costa ovest +7 ore, zona centrale +8.30 ore, costa est +9 ore.

Con l’applicazione dell’ora legale la differenza oraria cambia: in Italia (da marzo a ottobre circa) -1 ora;

in Australia (da ottobre a marzo circa, con esclusione del Queensland, Territori del Nord e Australia Occidentale) +1 ora

Documenti e vaccinazioni

Tutti i cittadini italiani devono richiedere il visto d’ingresso
per l’Australia. Il visto turistico ha una validità massima di 3 mesi e si può ottenere gratuitamente all’Ambasciata Australiana di Roma, oppure elettronicamente all’atto della prenotazione. Il passaporto deve essere in corso di validità, anche se si consiglia una validità residua di 6 mesi.
Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Le isole fanno parte di un vasto arcipelago di rara bellezza. Fantastici fondali, spiagge bianchissime e il mare cristallino sono tutti elementi che contraddistinguono queste isole, classificandole come uno dei più bei paradisi terrestri esistenti al mondo..

DOVE SONO – Le isole Fiji sono situate nel bel mezzo dell´oceano Pacifico, confinanti con altre migliaia di isole a est delle coste australiane più rinnomate. Le Fiji sono oltre l´equatore e la loro vicinanza permette di avere uno dei più gradevoli climi del Pacifico.

PERCHE´ ANDARCI – Per l´inestimabile bellezza che esse ospitano: Il sogno di tutte le coppie è da sempre, viversi la luna di miele all´insegna del relax e a stretto contatto con un mare bellissimo, spiagge bianchissime e per gli appassionati di snorkeling e sub, è il luogo ideale per le immersioni, vivendo a pieno i fondali mozzafiato che le isole ospitano…Tutto questo è ciò che offrono questo è ciò che offrono queste isole paradisiache.

QUANDO ANDARE – il periodo migliore è quello che va da aprile ad ottobre. Le temperature minime durante l´alta stagione non scendono al di sotto dei 20°, mentre nella bassa stagione forti precipitazioni prendono luogo per gran parte della stagione.

DOVE SOGGIORNARE – Ogni isola ha una sua struttura ricettiva in grado di assicurare relax e tutti i comfort per far farti vivere al meglio la tua luna di miele.

Sottili banchi corallini e atolli remoti, spiagge di sabbia bianca e verdi monti vulcanici, un ritmo di vita tranquillo e una popolazione cordiale: che cosa si può volere di più per una luna di miele? Le Cook sono quindi isole ideali per fare escursioni a piedi, praticare lo snorkelling, esplorare le grotte oppure semplicemente oziare sulla spiaggia…

DOVE SONO – Le isole Cook sono la cosiddetta “Polinesia Neozelandese”, e si trovano nel bel mezzo dell´oceano Pacifico. Il “mini” arcipelago è composto da appena 15 isole, ed è affiancato ad ovest dalle isole della Tonga, da Samoa e a est dalla Polinesia francese.

ORE DI VOLO: dall´Italia circa 20/24 con voli via Los Angeles, Sydney o Auckland; solitamente le Cook vengono utilizzate prevalentemente come estensione ideale per i tour Stati Uniti, poichè distano infatti appena 8 ore di volo da Los Angeles con comodi voli diretti Air New Zealand.

PERCHE´ SCEGLIERLE – Per l´inestimabile patrimonio naturale che esse hanno: non solo sole, spiagge e mare, ma anche verdi montagne tutte da scoprire… sono queste le caratteristiche che rendono la luna di miele indimenticabile… uniteci anche fondali mozzafiato, grotte misteriose, pesci tropicali di ogni tipo e il quadro sarà completo!

QUANDO ANDARCI – Caldo e sole abitano alle isole Cook durante tutto l´anno. Le temperature non superano i 29 gradi e non scendono al di sotto dei 18. I mesi più caldi vanno da Novembre a Marzo, con temperature che variano dai 23 ai 29°. I mesi più “freddi” sono da giugno ad agosto ove la temperatura media è piacevolmente di 23-24 gradi.

DOVE SOGGIORNARE – La verde Rarotonga è il luogo migliore per iniziare il soggiorno. E´ una sorta di “piccola Tahiti”, e  presenta spiagge bianche lambite da acque turchesi e trasparenti, nota anche per la sua vita serale e notturna è il luogo ideale per chi non vuole solo vita di mare.  Aitutaki è invece l´altra isola irrinunciabile per chi è in luna di miele: definita come una delle più belle isole del Pacifico e  del mondo, offre lagune incredibili ove poter godere anche delle numerose attività offerte quali surf, pesca d´altura, golf… unire un breve soggiorno su entrambe le isole è spesso l´ideale per poterle apprezzare al meglio.

LA CURIOSITA´ – Entrambe le isole principali possono essere tranquillamente visitate e girate in motorino, soluzione che consente massima libertà e autonomia con pochi euro al giorno… ma per poterli noleggiare è prima necessario prendere la patente locale, ottenibile in pochi minuti dopo una breve prova di guida!

Un arcipelago unico dell´Oceano Indiano, dedicato e riservato a quanti rimpiangono le Maldive di un tempo, quando ancora non erano isole assaltate dal turismo di massa. Isole tranquille, perfette per il vostro viaggio di nozze all´insegna del relax e della privacy che ogni coppia vuole dal proprio viaggio di nozze.

DOVE SONO – L’arcipelago è situato nel Mare Arabico al largo della costa ovest dell´India, copre un’area di appena 32 kmq ed è costituito da 12 atolli che ospitano appena 36 isole coralline tra cui solo 10 abitate.

ORE DI VOLO – 12 ore circa, con almeno uno scalo in una capitale europea o asiatica.

PERCHE´ ANDARCI –  Le piccole isole delle Lakshadweep (letteralmente “centomila isole”) assomigliano a tanti piccoli smeraldi sparsi in un mare la cui gamma di colore varia dal turchese fino al blu intenso.  Sorgono su formazioni vulcaniche sommerse e costituiscono la più piccola unione territoriale dell’India. Offrono paesaggi ancora vergini con palme da cocco, lunghe distese di sabbia bianca e un mare davvero incontaminato.

QUANDO ANDARE – Il clima alle Laccadive è mite tutto l’anno con temperature elevate. Le precipitazioni monsoniche colpiscono le isole nel periodo che va da maggio ad ottobre, per cui la stagione migliore per godere appieno del mare e del sole va da novembre ad aprile.

DOVE SOGGIORNARE – I resort delle Laccadive offrono tutti i servizi per soddisfare i vostri desideri, anche se il livello non è certo paragonabile a quello delle vicine Maldive..  er non farvi mancare niente si possono prevedere escursioni alla volta degli incantevoli abissi o all´esplorazione dell´entroterra delle isole, vero paradiso per amanti della natura e del mondo sub.

Un paese di rara bellezza, il paese è una terra selvaggia, bizzarra e a volte somigliante alla più mite campagna inglese. Paesaggi di spiagge nere, mari turchese e vulcani attivi caratterizzano la Nuova Zelanda, rendendola unica e attraente…La Nuova Zelanda è sicuramente la terra promessa per tutte quelle coppie in cerca di avventura e non di relax.

DOV´E´ – La Nuova Zelanda si trova a sud est dell´Australia. il viaggio dura intorno alle 26 ore di volo. Le coste del sud-est della Nuova Zelanda sono bagnate dall´oceano Pacifico a nord ovest invece è bagnata dal mar di Tasman.

PERCHE´ SCEGLIERLA – Per i suoi paesaggi e per le numerose attività che si possono svolgere: Un viaggio di nozze all´insegna dell´avventura, paracadutismo, trekking, surf, discendere rapide, fare il bagno con i delfini, sorvolare crateri di vulcani attivi, volare in elicottero… Tutte queste attività indirizzano le coppie in cerca di avventura e svago a scegliere questo paese…

QUANDO ANDARE – il periodo migliore è andare d´estate che va da dicembre a marzo; il clima ha notevoli varianti: da sub-tropicale a sub-artico nelle aree montuose dell´isola. La Nuova Zelanda è battuta dai venti, soprattutto nelle zone di montagna e per questo motivo il tempo varia con estrema rapidità.

Le isole della Polinesia francese sono situate nell’Oceano Pacifico meridionale, più precisamente a sud delle isole Hawaii e ad est delle Isole Cook, di Tonga e delleSamoa. Il continente più vicino è l’Australia, che dista dall’arcipelago ben 6.000 km.

Occupano una vasta area dell’oceano, equivalente alla superficie dell’intero continente europeo: i 4.167 km² di terre emerse si estendono, infatti, su 2.500.000 km² di oceano.

Le isole che costituiscono la Polinesia francese sono 118 e sono divise in 5 arcipelaghi, quattro di origine vulcanica e uno di origine corallina:
• le isole Marchesi;
• l’arcipelago Tuamotu (l’unico di origine corallina);
• le isole della Società;
• le isole Australi;
• l’arcipelago Gambier.

Le isole più conosciute sono quelle della Società, perché è qui che si trovano famose località come Tahiti e Bora Bora. È proprio Tahiti l’isola più importante e popolata ed è qui che si trova Papeete, la capitale della Polinesia francese, diventata ormai una vera e propria metropoli. Su un totale di circa 270.000 abitanti, circa un terzo vive nell’affollata e caotica Papeete.

CLIMA

Le isole della Polinesia godono di un clima tropicale, quindi estremamente piacevole. La stagione estiva va da novembre ad aprile, con un clima caldo e umido; la stagione invernale va da maggio a ottobre, quando il clima è leggermente più fresco e asciutto.

Grazie agli alisei che soffiano durante tutto l’anno, la temperatura tende ad essere sempre molto gradevole e si aggira intorno ai 27°C. La temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 26°C nei mesi invernali, e intorno ai 30°C durante i mesi estivi.

Da novembre a metà marzo  si è piu’ a rischio piogge. Il periodo più indicato per un viaggio in Polinesia è, senza dubbio, quello che va da metà aprile fino a metà ottobre, quando il clima è asciutto e decisamente fresco.

COME SPOSTARSI:

Le isole della Polinesia francese sono separate l’una dall’altra da vaste porzioni di oceano; per spostarsi fra di esse, è dunque consigliabile utilizzare l’aereocome mezzo di trasporto. La Air Tahiti e la Air Moorea sono le due maggiori compagnie aeree locali e permettono di raggiungere le isole dell’arcipelago, ma a prezzi relativamente alti.

Per chi, invece, ha sufficiente tempo, consigliamo di spostarsi tra le isole usufruendo del servizio di traghetti polinesiano.

Il modo più suggestivo, e allo stesso tempo più dispendioso, per muoversi e visitare le isole della Polinesia francese, è rappresentato dalle gite con navi da crociera, come laPaul Gauguin, la Tahitian Princess, la Bora Bora Cruises o la Star Clippers.

Per spostarvi, invece, all’interno di una singola isola, noleggiate un’automobile o una bicicletta! Eviterete di prendere autobus locali e taxi, le cui corse sono piuttosto care. Attenzione, però, alle strade, soprattutto quelle secondarie: il traffico è sempre molto intenso e spesso diventa complicato guidare nelle vie più strette.

DOCUMENTI NECESSARI:

Per entrare in Polinesia francese, è necessario essere muniti di un passaporto, valido almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese.

Tutti i viaggi dall’Europa per la Polinesia prevedono uno scalo negli USA; il cittadino italiano, dunque, che dagli Stati Uniti giunge in Polinesia francese, deve possedere un passaporto con determinati requisiti (le stesse normative valgono anche per i bambini e i neonati):

  • Passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata; la sua validità deve essere di almeno 6 mesi. Tale tipo di passaporto permette di transitare dagli Stati Uniti, senza richiedere alcun visto, fino alla sua scadenza, solo se rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005.
  • Passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata; la sua validità deve essere di almeno 6 mesi. Questo passaporto consente di transitare dagli USA, senza richiedere il visto, fino alla sua scadenza, solo se rilasciato nel periodo che va tra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.
  • Passaporto munito di un cheap elettronico; la sua validità deve essere di almeno 6 mesi. Tale passaporto permette di transitare dagli USA, senza richiedere il visto, solo se emesso dopo il 26 ottobre 2006.

VACCINAZIONI
Per il vostro viaggio in Polinesia non è richiesta alcuna vaccinazione.La qualità dei servizi sanitari è soddisfacente. Vi consigliamo, in ogni caso, di portare in valigia medicinali di uso personale e un piccolo kit di pronto soccorso.

L’arcipelago della Polinesia francese offre panorami molto suggestivi e luoghi incantevoli; per questo motivo vi consigliamo una vacanza itinerante, che vi permetta di visitare centri abitati e di rilassarvi in spiagge incontaminate.

I luoghi che meritano sicuramente una visita sono:

  • Isole della Società: Tahiti, con la capitale Papeete e Moorea, tra le Isole del Vento; Raiatea, Huahine, Bora Bora e Maupiti, tra le Isole Sottovento.
  • Arcipelago Tuamotu: Manihi e Rangiroa.
  • Isole Marchesi.

Il territorio di Tahiti, caratterizzato da scoscesi picchi vulcanici, e le sue spiagge, caratterizzate da sabbia di color bianco, rosa o nero, rendono l’isola uno dei luoghi più belli del mondo.

La flora è rigogliosa e il paesaggio ricco di imponenti cascate, siti archeologici, vallate selvagge. Anche la fauna marina merita di essere ammirata, con i suoi coralli variopinti e con i pesci dai colori sgargianti.

Visitate il lago vulcanico della Vahiria o la vallata della Papenoo e ne rimarrete incantati.

MOREA:L’isola offre al turista spiagge incontaminate e un mare incantevole. La sua vegetazione è molto caratteristica, e la barriera corallina che la circonda è davvero spettacolare. Ci sono molti centri attrezzati per le immersioni e per gli sport acquatici.

Da non perdere è l’affascinante Baia di Cook e la suggestiva Baia di Oponohu.

L’isola di Raiatea è protagonista di molte leggende e considerata, per questo, un’isola sacra, dai luoghi misteriosi e magici. È stata la prima isola dell’intera Polinesia francese ad essere abitata ed è dominata dall’imponente monte Temehani, considerato luogo di origine degli dei polinesiani.

Il suo paesaggio è praticamente incontaminato e l’unica cittadina è Uturoa, scalo per traghetti da crociera e centro economico e agricolo.

Vi consigliamo un’escursione sul monte Temehani e una visita al sito archeologico di Taputapuatea.

Bora Bora è un’isola vulcanica che fa parte delle Isole della Società. È senza dubbio l’isola della Polinesia francese più sviluppata dal punto di vista turistico; è qui che troverete la laguna più bella del mondo, un mare cristallino e candide spiagge.

Se volete godere di un panorama straordinario, salite sul monte Pahia, la vetta più alta dell’isola e non perdetevi il Museo della Marina, dove sono esposti modellini nautici.

Huahine

Splendida barriera corallina, mare azzurro, spiagge bianche: Huahine rappresenta, senza dubbio, uno dei luoghi più incantevoli dell’intero Oceano Pacifico.

È un’isola ricca di fiumi, torrenti e luoghi di culto polinesiani, quest’ultimi conservati nel cosiddetto “Museo all’aria aperta”. Non perdete nemmeno il Giardino di Corallo e ilSafari Aquarium.

Rangiroa

È il più grande atollo delle isole Tuamoto e, con il suo aeroporto, rappresenta un punto di partenza per chiunque voglia visitare le isole circostanti. Con la sua spettacolare faunae flora ittica è l’ideale per chi pratica immersioni; qui è possibile praticare anche pesca d’altura.

È assolutamente obbligatorio visitare la Laguna Blu, con il suo mare cristallino e una variopinta barriera corallina.

Americhe

  • BELIZE
  • COSTA RICA
  • EL SALVADOR
  • GUATEMALA
  • HONDURAS
  • NICARAGUA
  • PANAMA
  • ISOLE PITCAIM
  • ISOLA DI CLIPPERTOM
  • CANADA
  • GROENLANDIA
  • STATI UNITI D AMERICA
  • MESSICO
  • SAINT PIERRE E MIQUELON

L´Argentina è un paese sconfinato, caratterizzato da una natura spettacolare che unita alla complessità della sua storia costituisce per le coppie una sicura attrattiva. Questo affascinante paese è noto anche per i suoi eventi musicali e poetici prendono luogo le strade della capitale Buenos Aires, con ballerini di tango pronti a mettersi in mostra per incantare le coppie di visitatore…

ORE DI VOLO – L´Argentina è raggiungibile con volo diretto su Buenos Aires (circa 12 ore) o con scalo intermedio in una capitale Europea.

QUANDO ANDARCI – L´Argentina è situata nell´emisfero boreale e le stagioni sono all´opposto rispetto a quelle italiane. L´estate va quindi da dicembre a febbraio e la primavera da settembre a novembre. Il clima presenta comunque notevoli differenze poiché si estende longitudinalmente per migliaia e migliaia di chilometri. A nord il clima è tropicale, al centro temperato e al sud il clima è subantartico.

DOVE SOGGIORNARE – Di certo è consigliabile un soggiorno prolungato a Buenos Aires, luogo romantico e pieno di fascino con edifici ottocenteschi o in stile liberty. Anche la Terra del Fuoco è un “must” uno degli spettacoli naturali più belli al mondo, che attirano gli amanti dei trekking più o meno estremi, di birdwatching, whalewatching o di avventurose escursioni in barca. Una parte in tour guidato è sempre consigliabile, ma l´Argentina si può tranquillamente girare anche in modo autonomo.

COSA VEDERE – Molte le meraviglie naturali, dalle alte montagne nella zona occidentale lungo la cordigliera delle Ande a quella orientale dove troviamo le vaste pianure, e più a sud ancora alcuni altipiani rocciosi. A nord si estende la regione del Gran Chaco, un vasto bassopiano coperto da una prateria sparsa di arbusti, mentre nell’estremità nordorientale del paese si trova la regione pianeggiante e paludosa della Mesopotamia argentina. A sud si estende per oltre 1 600 km la famosa Pampa, sterminata distesa ricoperta da steppa e arbusti e utilizzata per il pascolo del bestiame.

La Patagonia, la selvaggia regione situata a sud della Pampa, è formata da altopiani ghiaiosi e semidesertici e aride steppe. L’Argentina è poi attraversata da numerosi grandi fiumi, il più importante è il Paraná. Numerosi sono anche i laghi, molti dei quali si trovano in Patagonia, meta irrinunciabile anche per le sue bellezze paesaggistiche.

LA CURIOSITA´ – Il punto più basso del paese è la Laguna del Carbón, in Patagonia, è situato addirittura a -105 metri sotto il livello del mare., un vero record!

Da centinaia di anni il Brasile rappresenta la via di fuga in un paradiso tropicale di primordiale bellezza che riesce a infiammare l’immaginazione degli occidentali come nessun altro paese sudamericano. Dalla folle passione per il Carnevale all’immensità dell’Amazzonia, il Brasile è una terra dove tutto assume proporzioni mitiche.

il Brasile è una terra di straordinaria bellezza, che offre al viaggiatore distese di foreste pluviali inesplorate, isole con spiagge tropicali intatte e fiumi sconfinati. Senza dimenticare la vitalità e la gioia di vivere che gli abitanti del Brasile sanno trasmettere a chiunque.

 

DOV´E´ – Il Brasile occupa gran parte della costa orientale del Sudamerica, affacciandosi sull´oceano atlantico. Il vasto territorio brasiliano si estende sia longitudinalmente che latitudinalmente, confinando con numerosi stati.

Visti

I cittadini italiani possono entrare in Brasile senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità minima di sei mesi e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.

Fuso orario: tre ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich

Arrivare in aereo

Alitalia ha un collegamento diretto Roma-San Paolo (sette voli settimanali) e, da giugno 2011, Roma-Rio de Janeiro. La compagnia aerea brasiliana TAM effettua voli diretti Milano-San Paolo.

Gli aeroporti Galeao di Rio de Janeiro (GIG), il più importante del Brasile, e quello di San Paolo/Guarulhos (GRU) non sono gli unici scali d’ingresso: anche quelli di Recife, per esempio, Manaus in Amazzonia, Salvador di Bahia sono aeroporti internazionali largamente utilizzati.

Ora locale

Il Brasile contempla quattro diversi fusi orari. Spostandosi dalla costa orientale a quella occidentale la differenza con l’Italia passa da 4 a 6 ore:

-Fernando de Noronha e isole oceaniche: questa fascia è indietro di 3 ore rispetto all’Italia (2 ore quando vige l’ora legale in Brasile e 4 ore quando vige l’ora legale in Italia).

-Brasilia, Minas Gerais, Goiàs, Tocantins e tutti gli Stati costieri da Parà a Rio Grande do Sul: la differenza è di 4 ore rispetto all’Italia (3 ore quando vige l’ora legale in Brasile e 5 ore quando vige l’ora legale in Italia).

-Mato Grosso do Sul, Mato Grosso, Rondonia, Amapà, Roraima e Parà occidentale: la differenza è di 5 ore i rispetto all’Italia (4 ore quando vige l’ora legale in Brasile e 6 ore quando vige l’ora legale in Italia).

-Acre e Amazonas sudoccidentale: la differenza è di 6 ore rispetto all’Italia (5 ore quando vige l’ora legale in Brasile e 6 ore quando vige l’ora legale in Italia).

Durante l’estate (dalla seconda domenica di ottobre alla seconda domenica di febbraio) viene adottata l’ora legale in tutto il Paese, tranne che negli Stati di Pernambuco (capitale Recife) e Roraima (capitale Boa Vista). Durante questo periodo l’ora brasiliana è anticipata di 1 ora.

Elettricità

Da città a città l’erogazione dell’energia elettrica cambia di tensione.

A San Paolo e Rio è 110 o 120V; a Salvador di Bahia e a Manaus: 127V; a Recife e Brasilia: 220V.

È quindi necessario procurarsi un trasformatore/adattatore prima di mettersi in viaggio. Molti hotel dispongono di trasformatori.

Telefono: 0055

Feste e manifestazioni

La festa più famosa del Brasile è il Carnevale, che si protrae per cinque giorni a iniziare dalla mezzanotte del venerdì che precede il Mercoledì delle Ceneri. Questa festa viene celebrata in tutto il Brasile e in molte località è possibile assistere a manifestazioni assai più autentiche rispetto allo scintillio per turisti del Carnevale di Rio de Janeiro, che comunque è uno spettacolo favoloso.
 
Nel sambódromo, una strada costeggiata da gradinate installate appositamente, la gente sembra trarre energia inesauribile dal sudore, dal rumore e dalla confusione mentre le 16 migliori scuole di samba della città sfilano godendosi la loro ora di gloria.
 

ORE DI VOLO – Il volo dall´Italia al Brasile dura dalle 9 alle 12 ore a seconda dell´aeroporto di arrivo; Natal è la cittadina in assoluto più vicina all´Europa, mentre Rio è tra le più distanti. Esistono alcuni voli diretti (soprattutto charter) o con scalo a Madrid o Parigi.

PERCHE´ SCEGLIERLO – Perchè è un paese dove razze e culture si fondono tra loro all´insegna di una felicità sempre presente, dove coesistono luoghi tra loro incredibilmente simili ma nello stesso tempo così differenti, legati da un unica bandiera e da una vitalità esclusivamente sudamericana che non ha eguali nella nostra società… nella nostra programmazione proponiamo ogni angolo del Brasile, dalle spiagge di Rio a quelle della vacanziera Natal, dalla vita notturna di Fortaleza alla magia di Salvador Bahia, passando per la foresta Amazzonica, per la natura del Pantanal e per le cascate di Iguacu, tra le più spettacolari del mondo… Il tutto con l´assistenza e l´affidabilità del nostro ufficio locale di Rio de Janeiro, che vi garantirà il massimo appoggio giorno dopo giorno in ogni tappa del vostro viaggio più importante!

QUANDO ANDARE – La vastità del territorio crea problemi nella classificazione del clima, infatti il Brasile ha ben 10 tipi di clima diversi… quello tropicale sul litorale da Bahia a Rio,  equatoriale monsonico nella foresta amazzonica,  all´interno di Bahia un clima arido in cui le precipitazioni sono scarsissime, e così via…  Non c´quindi è un periodo specifico per visitare il Brasile in quanto molto dipende dalle tappe previste; da tenere presente poi che i mesi di dicembre e febbraio sono particolarmente costosi a causa dell´alta stagione e del periodo carnevalesco.

DOVE SOGGIORNARE – Rio de Janeiro è di certo la città dalle mille attrattive ed è dunque la città adatta a chi cerca di entrare nel cuore dell´atmosfera brasiliana. Brasilìa merita per i suoi esempi di architettura moderna. Per chi è invece orientato su mete naturalistiche di sicuro la meta ideale è Serra da Bocacina, Serra dos Organòs. Le località di Ilha Grande, Bùzios, Cabo Frìo sono molto frequentate dalle coppie per lo splendido mare e le spiagge che ospitano…

VITA NOTTURNA – Le notti tropicali del Brasile iniziano presto tutto l´anno a causa della posizione geografica, ma finiscono tardi, per la naturale predisposizione dei brasiliani a “tirar madrugada” (stare a zonzo fino al mattino).
A Rio, San Paolo, Belo Horizonte, le notti passano frenetiche, tra un jazz club, una discoteca, un dancing, e un locale popolare di musiche tradizionali.  Da Bahia verso nord, il movimento serale è spesso concentrato attorno ai chioschi all´aperto con musica nei lungomare, nelle piazze, o su piste da ballo allestite su campi sportivi.

Rischi sanitari

Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre gialla, febbre tifoide, rabbia. In Brasile non è sicuro bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.

La profilassi antimalarica è altamente consigliata ai viaggiatori che visiteranno gli stati di Acre, Rondônia, Amapá, Amazonas, Roraima, Tocantins, Maranhaõ (la parte occidentale), Mato Grosso (la parte settentrionale) e Pará (ad eccezione della città di Belem). Il rischio è presente anche nelle periferie delle aree urbane di Porto Velho, Boa Vista, Macapa, Manaus, Santarem e Maraba. I rischi di contagio sono particolarmente elevati nelle remote giungle, dove sono presenti l’industria mineraria e del legname e l’agricoltura, e che sono abitate da meno di cinque anni. Il rischio di contagio è trascurabile al di fuori degli stati della cosiddetta ‘Amazzonia Legale’.

I viaggiatori che visiteranno solo gli stati costieri dal corno al confine con l’Uruguay e le Cascate di Iguaçu non hanno bisogno della profilassi. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.

Altri rischi: dengue, morbo di Chagas diffuso in particolare nelle zone rurali più remote del paese. Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.

COSA VEDERE – Il Brasile è un paese che ben si presta alle diverse tipologie di turismo. Possono venire qui gli amanti della natura, della vita notturna, delle città, della vita da spiaggia, delle immersioni subacquee e della montagna. Se amate la natura, dovete assolutamente visitare la foresta amazzonica. Ci sono viaggi organizzati che consentono la permanenza di una settimana all´interno, oppure c´è chi acquista l´abbonamento aereo Brasil pass e parte all´avventura. La regione più “africana” del paese è Bahia, che offre splendide spiagge deserte e non. Nel centro ovest, il turismo gira intorno alle bellezze di architettura naturale, come ad esempio il Pantanal: il maggior bacino alluvionale del mondo.  Se vi recate nella zona del Minais Gerais potrete visitare le cittadine barocche. Rio de Janeiro, San Paolo, e le città del nord est sono le più movimentate e visitate ogni anno.

Rio de Janeiro
Rio è divisa  in una zona norte (settentrionale) e una zona sul (meridionale) , dalla Serra da Carioca una ripida catena montuosa che fa parte del Parque Nacional da Tijuca. La veduta che si ammira dalla vetta del Corcovado, la montagna sulla cui sommità si trova la statua del Cristo Redentore, permette di acquisire una certa familiarità con la disposizione geografica di Rio de Janeiro. Le favelas si affollano sui fianchi delle colline su entrambi i lati della città. La spiaggia è il comune denominatore di Rio e costituisce per i cariocas sia un rito sia uno stile di vita. Copacabana è probabilmente la spiaggia più famosa del mondo e si estende per 4,5 km davanti a una delle aree residenziali più densamente popolate del pianeta. Dalla spiaggia si possono vedere i blocchi di granito che circondano l´ingresso della baia. Ipanema è la spiaggia più esclusiva ed elegante di Rio. Fra le altre spiagge in città e nei pressi si possono ricordare Pepino, Praia Barra da Tijuca, Flamengo e Aproador. l Parque Nacional de Tijuca si estende su un´area di 120 kmq; si trova a 15 minuti dalla giungla di cemento di Copacabana e protegge quanto rimane della giungla tropicale che un tempo circondava Rio de Janeiro. Qui trovate una foresta lussureggiante con alberi bellissimi e varie cascate. Il famoso Carnevale di Rio è uno spettacolo fantastico, ma in molte altre località del Brasile è possibile assistere a celebrazioni molto più autentiche.

São Paulo

La più grande città del Sud America sorge su un altopiano ed è un agglomerato di quartieri abitati da comunità etniche di diversa provenienza. In questa megalopoli vivono 10.195.000 persone (sono 18.847.400 nell’area metropolitana) e molte di esse discendono da immigrati italiani e giapponesi. Grazie allo sviluppo industriale e alla varietà di culture presenti, São Paulo è la città brasiliana con il ceto medio più numeroso, più colto e più istruito. I paulistanos sono persone vivaci e bene informate e sebbene non perdano occasione per lamentarsi del traffico, della violenza nelle strade e dell’inquinamento, non possono neppure pensare di poter vivere in un’altra città. São Paulo può senza dubbio incutere un certo timore, ma se amate le grandi città qui potrete assaporare l’eccitazione e la vita notturna di una delle più dinamiche megalopoli del mondo. Le attrattive di São Paulo comprendono il barocco Teatro Municipal, l’Edifício Copan di Niemeyer e il cinquecentesco Patío do Colégio.

Il Pantanal

L’Amazzonia gode senza dubbio di una fama maggiore, ma il Pantanal è il luogo migliore per osservare gli animali selvatici. Questa vasta area di acquitrini si estende su una superficie grande quanto metà della Francia: si trova nelle estreme regioni occidentali del Brasile e si spinge anche nel territorio della Bolivia e del Paraguay. Gli uccelli sono gli animali più facili da avvistare, ma il Pantanal è anche luogo di rifugio per molti altre specie fra cui lontre giganti di fiume, anaconda, iguane, giaguari, gattopardi, coccodrilli, cervi e formichieri. Il Pantanal ha una popolazione scarsissima e nessuna città. L’unica strada che penetra in questa regione è la Transpantaneira che termina a Porto Jofre, un minuscolo insediamento con un albergo. Dal porto fluviale di Rio Paraguai sul confine boliviano partono le imbarcazioni che offrono gite nel Pantanal, ma occorre muoversi con prudenza perché questa località ha fama di essere un posto di gente dalla pistola facile, dedita al traffico di droga e al bracconaggio.

Parque Nacional da Chapada dos Veadeiros
Questo parco spettacolare si trova nella regione superiore del Centro-Oeste, poco pi di 200 km a nord di Braslia, la capitale del paese. Grazie alle sue cascate che si gettano da alti precipizi, alle piscine naturali in cui si fa agevolmente fare il bagno e ai palmeti simili a oasi, il parco diventato una delle mete pi popolari fra gli appassionati di ecoturismo. La fauna del parco comprende i lupi dalla criniera, i formichieri striati, gli armadilli giganti, i capibara, i tapiri, i nand, i tucani e gli avvoltoi. Nel parco c´ un campeggio e nei pressi si trova qualche soluzione economica per il pernottamento.

Rio delle Amazzoni
Il Rio delle Amazzoni è un enorme sistema di fiumi e foreste che copre metà del Brasile e si estende anche nei paesi confinanti. La foresta conserva ancora molti dei suoi segreti e molti degli affluenti del Rio delle Amazzoni sono ancora oggi inesplorati. Si ritiene che in Amazzonia vivano circa 15.000 specie, fra cui migliaia di uccelli, pesci e mammiferi che non sono stati ancora classificati. Un rapido elenco delle creature comuni e rare che vivono nella foresta amazzonica comprende giaguari, tapiri, pecari, scimmie ragno, bradipi, armadilli, caimani, alligatori, delfini di fiume, boa costrittori e anaconda. Fra gli uccelli che vivono nella foresta si possono citare i tucani, i pappagalli, le are macao, i colibrì e i falchi. Gli insetti sono efficacemente rappresentati da oltre 1800 specie di farfalle e da più di 200 specie di zanzare mentre fra i pesci si possono ricordare i piranha, i tucunaré, i pirarucú, i pintado e le anguille elettriche. Il punto di partenza più utilizzato per le escursioni in Amazzonia è Manaus, che sorge sulle rive del Rio Negro.

Le escursioni di un giorno e le gite in barca sul fiume permettono di vedere da vicino la flora della giungla e la sua abbondante avifauna e offrono anche la possibilità di osservare le condizioni di vita dei caboclos (gli abitanti degli insediamenti che sorgono lungo i fiumi del bacino amazzonico) che stanno nelle vicinanze di Manaus. Non aspettatevi invece di incontrare qualche remota tribù di indios o decine di animali selvatici perché per entrambi ogni tipo di contatto con l’esterno si è sempre tradotto in distruzione e quindi si sono saggiamente ritirati in zone inaccessibili.

Brasília

Brasília potrà anche essere un luogo dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, ma risulta una meta di particolare interesse solamente per gli studenti di architettura. Probabilmente la città faceva la sua figura sulla carta e senza dubbio sembra bella in fotografia, ma quando la si osserva da vicino è molto diversa. Brasília fu progettata dall’architetto Oscar Niemeyer, dall’urbanista Lucio Costa e dall’architetto di paesaggi Burle Marx e venne costruita in soli tre anni fra il 1957 e il 1960 da milioni di contadini poveri che si alternavano al lavoro 24 ore su 24. Purtroppo il progetto di pianificazione urbana più ambizioso del mondo ha creato una città perfetta per le automobili e per i condizionatori d’aria ma non a misura d’uomo. Le distanze sono enormi ed è impensabile percorrerle a piedi perché il sole picchia implacabile e ci sono pochissimi alberi. I burocrati e i politici vengono attirati a Brasília da aumenti di stipendio del 100% e dalla concessione di enormi appartamenti, ma non appena arriva la fine della setitimana prendono l’aereo e corrono a Rio o a São Paulo, ovunque ci sia un’atmosfera meno sterile e asettica di quella che trovano nella capitale. I poveri di Brasília, che lavorano nei cantieri edili e nelle industrie di servizio, vivono nelle favelas che distano anche 30 km dal centro e sono state battezzate ‘anti-Brasília’.

Salvador da Bahia

Lo stato di Bahia è quello in cui è maggiore la presenza dei discendenti degli schiavi africani. La sua capitale è Salvador da Bahia, il cui nome viene spesso abbreviato in Bahia oppure in Salvador, città affascinante e ricca di edifici storici. Se tutto quello che cercate è una spiaggia per crogiolarvi al sole, avrete solamente l’imbarazzo della scelta. Fondata nel 1549, Salvador è stata la città più importante del Brasile per 300 anni, la seconda dell’impero portoghese, superata solo da Lisbona. Salvador era il centro del commercio dello zucchero e andava famosa per le sue chiese cariche di decorazioni in oro e le belle dimore dei ricchi mercanti. Ora è rinomata per le molte feste dal carattere selvaggio e per la sua generale atmosfera di sensualità e decadenza. Il Carnevale di Salvador è giustamente famoso e attira orde di turisti. Fra le molte attrattive della città si possono citare le 34 chiese coloniali, il Museu Afro-Brasileira, dedicato alla cultura dei neri, e l’Elevador Lacerda, una struttura art déco con ascensori sferraglianti che corrono lungo binari di cemento in meno di 15 secondi, trasportando ogni giorno più di 50.000 persone fra il porto e la parte storica della città posta più in alto.

Cascate dell’Iguaçu

Il Rio Iguaçu nasce dalle montagne costiere del Paraná e di Santa Catarina (la Serra do Mar) e si snoda verso ovest per 600 km per allargarsi poi maestosamente e girare attorno a un tratto di foresta prima di gettarsi fragorosamente in una serie di precipizi a vari livelli al confine con Argentina e Paraguay. Le cascate hanno un’ampiezza di oltre 3 km e raggiungono un’altezza di 80 m. L’epoca migliore per vederle va da agosto a novembre, quando è minore la probabilità di trovare le passerelle inondate dalle piene del fiume.

ESTENSIONE MARE:

MORRO DE SAO PAOLO – BRASILE

Situata sull’isola di Tinharé, Morro de Sao Paolo, circondata dalla barriera corallina, vanta bellissime spiagge ed un mare trasparente. Le spiagge si susseguono l’un l’altra e sono davvero spettacolari. Per chi ama camminare o andare a cavallo, è possibile raggiungere altre spiagge, più selvagge e meno frequentate e inoltre durante la bassa marea si può nuotare nelle varie piscine naturali.

L’isola è frequentata per lo più da turismo brasiliano e da stranieri. Bisogna innanzitutto segnalare che non esistono strutture alberghiere con standard internazionali, per lo più si tratta di sistemazioni in pousada a gestione familiare. Tutto il giorno in costume e la sera basta idossare indumenti informali e leggeri.

Non ci sono strade asfaltate e dunque circolano auto sull’isola, i trasferimenti agli alberghi si effettuano a piedi, si gira con carretti a cavallo e trattori con carrozze.

Morro dista circa 25 minuti dall’aeroporto di Salvador.

L’isola è piccola, con spiagge senza nome proprio, ma numerate, ognuna con la propria peculiarità.

Eccovi una breve descrizione dell’isola:

Il centro storico , o Vila, è un minuscolo villaggio che si presenta come un’immagine da cartolina; il forte, la chiesa, il faro è il centro della vita mondana dell’isola, disponendo di diversi bar, ristoranti, discoteche e negozietti invitanti.

1° spiaggia non ci si va quasi mai, è solo il punto di transito per salire alla Vila

2° spiaggia è una grande baia semicircolare, contornata da pousadas , ristoranti e bars. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini. Consigliata a giovani che amano il movimento. Mare bello.

3° spiaggia è una lunga striscia di sabbia con alcune pousadas, negozi e ristoranti. Di per sé non è molto interessante, il mare non è eccelso (vi approdano le barche) La definirei un punto di passaggio obbligatorio tra la 2° e la 4° spiaggia

4° spiaggia la più bella, la spiaggia di Morro per eccellenza lunga circa 20km. La sua particolarità sono le piscine naturali che si formano con la bassa marea, la sera a causa alta marea rimane isolata da tutto.

5° spiaggia si trova a circa 40 minuti di passeggiata in carrozza dalla 4° spiaggia, è tanto bella ma distante (40 min dalal 4° spiaggia).

L’isola ha una vegetazione lussureggiante e che quindi l’eventuale presenza di piccoli animali nella stanza (gechi e insetti) è da ritenersi normale nelle camere.

Il Morro de Sao Paulo è un posto veramente alternativo e un po’ strano: esiste un luogo dove si fanno dei fanghi terapeutici.

E per chi ama la natura e il mare è consigliata una passeggiata seguendo le mura della fortezza: si possono vedere i delfini che giocano tra le onde.

Le spiagge da sogno del Morro de São Paulo rendono quest’isola una rinomata oasi ecologica di Bahia.

Morro de São Paulo è uno dei tropici più ricercati al mondo in cui la numerosità delle possibili esperienze di vacanza ha suggerito un orientamento delle grandissime spiagge verso differenti caratteristiche come il surf o il divertimento, oppure verso la tranquillità e l’incanto delle incontaminate vastità.

La vacanza a Morro de São Paulo spazia, dunque, dallo sport d’acqua alla meditazione nella natura, dal divertimento puro del ritmo brasiliano al silenzio delle spiagge senza confini, dalla cucina afro-brasiliana all’internazionalità del piccolo borgo.

La “Pousada do Coqueiro”, con il suo splendido giardino naturale, è adagiata sulla “quarta spiaggia”, del’isola di Morro de Sao Paulo, senza dubbio la più affascinante del famoso arcipelago di tinharé situato 60 km. a sud di Salvador da Bahia.

Morro de Sao Pauolo è un vero paradiso tropicale e un’autentica riserva a protezione ambientale dove la bassa marea forma meravigliose piscine naturali tra i banchi di coralli, adatte sopratutto per i più piccoli ed inesperti nuotatori.

Oltre le coloratissime barriere coralline, un profondo e limpido oceano blu con acqua calda a 28º C. tutto l’anno,attende i visitatori dell’ambiente sottomarino, ideale per gli apassionati della pesca e delle esplorazioni subacquee che consente ai fortunati turisti di vivere una vacanza fuori dal mondo in un contesto davvero unico.

l Canada è il luogo dagli infiniti spazi, abitati da una natura selvaggia e incontaminata…

Natura, paesaggi bellissimi e tanto divertimento non mancano di certo… Anche la multietnicità della gente che abita le strade delle più grandi città quali Toronto, Vancouver, Ottawa e Montreal costituisce un elemento importante, in quanto la cordialità delle persone assicura serenità a ogni viaggio di nozze…

Le cascate del Niagara sono una delle attrazioni maggiori del paese, che attirano ogni anno sia dal versante statunitense sia da quello canadese migliaia di coppie per la loro bellezza naturale senza paragoni…

DOV´E´ – Il Canada separa gli Stati Uniti dall´Alaska.. Il paese si estende longitudinalmente e latitudinalmente per parecchie migliaia di chilometri nel Nord America. Il Canada confina a nord con l´Artide, o meglio definito Polo Nord, a sud con gli Stati Uniti, a est con l´Oceano Atlantico, a ovest con l´Oceano Pacifico e a nord-ovest con l´Alaska, prima citata.

PERCHE´ SCEGLIERLO – Per i suoi vasti scenari naturali: cascate, laghi, natura selvaggia sono il “bello” di questo paese. Escursioni sulle kayak (particolari tipi di canoe), settimane di pesca, escursione su una barca spaccaghiaccio nel mare artico canadese sono tutte attività che rendono il vostro viaggio di nozze unico nel suo genere…

QUANDO ANDARE – Il clima varia a seconda dei luoghi. La sua immensa estensione comporta addirittura delle difficoltà sulla sua classificazione… In Canada fa quasi sempre freddo, quindi per gli amanti della neve e del fresco estivo è il luogo ideale.  Nel nord del paese la temperatura è costante sullo 0° per parecchi mesi all´anno. Lungo le metropoli invece il clima è molto semeante al nostro. Primavere miti, autunno piacevole costituiscono le migliori stagioni…

DOVE SOGGIORNARE – Gli hotel più belli sorgono nei principali centri urbani del paese. Il Fairmont Banff Springs Hotel è uno tra i più belli del Canada, per la sua stretta vicinanza al parco nazionale del Banff… Meta di molte coppie è anche l´Ice hotel, un hotel costituito per la sua gran parte, se non tutto dal ghiaccio

COSA VEDERE NELLE PRINCIPALI CITTA´

Toronto

La città gode di un clima particolarmente rigido nella stagione invernale, e come le altre città canadesi, offre il suo volto migliore nella stagione estiva, quando l’aria si scalda e le giornate si allungano. Le principali attrazioni della regione
Il Porto: situato sul lago dell´Ontario, è sicuramente uno dei luoghi più interessanti della città; al suo centro si trovano la SkyDome, il primo stadio al mondo con il tetto mobile, in cui si svolgono alcune delle più importanti partite di baseball e football, oltre a numerosi concerti e spettacoli, soprattutto nella stagione estiva. Al suo fianco la CN Tower, alta oltre 500 m, è il simbolo della città e una delle maggiori attrazioni del Canada, grazie allo splendido panorama sulla zona circostante. Al suo interno, vi è anche un frequentato ristorante. Nella zona del Porto, si trovano anche: il Convention Center, il Molson Place e la Cardiner Expressway, che conduce verso la cascata del Niagara.

Il Centro: si sviluppa nei dintorni di Yonge Street, prima strada commerciale di Toronto; nei pressi della quale si trovano la Art Gallery of Ontario,una delle maggiori di tutto il Canada, la Toronto City Hall, edificio dalla caratteristica forma costruito per sostituire la vecchia City Hall, dalle forme più classiche ed eleganti, la Chiesa di Holy Trinity e Eaton Centre, la galleria in cui si trovano i maggiori negozi di Toronto, sempre affollata da turisti e da gente del luogo, soprattutto nei fine settimana e nei periodi delle festività.

Ottawa

Parlamento: posizionato in una bella area verde è sede governativa.
National Gallery: di recente apertura, è diventata presto uno dei luoghi culturali principali di tutto il paese. Al suo interno si può visitare una vasta collezione di belle arti, tra cui spicca sicuramente la Cappella di Rideau Street.

Canale Rideau: situato nel cuore del centro cittadino è il luogo di divertimento e di ritrovo per i turisti e per la popolazione locale.

Alle spalle della National Gallery si possono inoltre visitare la Royal Canadian Mint, la zecca che produce solo monete da collezione, e il Canadian War Museum, museo completo sui reperti delle due guerre mondiali. Dal Nepeant Point si può godere di una bella vista sul centro cittadino.

Montreal

Basilique Notre-Dame: al centro della Place d´Armes si trova questa basilica che è considerata una delle più belle di tutto il continente americano.

Chateau Ramezay: il castello, situato sulla Rue de Notre Dame, una delle principali strade di Montreal, fu costruito seguendo il modello francese, ed è oggi uno degli edifici più interessanti della città ed ospita un museo.

I Musei: si possono visitare il Museo d´Arte Contemporanea e il Museo delle Belle Arti, il maggiore del Quebec, che ospita importanti opere.

Olympic park: disegnato per le Olimpiadi del 1976 è tutt´ora una struttura dall´aspetto moderno e affascinante. Oltre a tutti gli impianti, che ospitano importanti eventi sportivi e musicali, la maggiore attrazione del parco è la Montreal Tower, dalla caratteristica forma inclinata, sulla quale si può salire per godere di uno dei panorami più suggestivi sugli impianti sportivi e sulla città.

Halifax

Historic Properties: è un gruppo di edifici eleganti in pietra e legno, sede di molti negozi e locali frequentati in estate. Fra questi sia la popolazione locale che i turisti si recano per rilassarsi, passeggiare e fare spese.
Halifax Public Gardens: è un´oasi vittoriana dove si possono trovare bancarelle di artigiani durante il week-end e quindi vi è la possibilità di acquistare dei prodotti tipici. La domenica la banda suona sul palco dell´oasi, nel resto del weekend degli artigiani espongono le loro creazioni al di fuori dei cancelli.

Torre dell´orologio: oggi la torre è chiusa al pubblico, ma è comunque interessante da ammirare l´orologio, che è il dono di un comandante militare maniaco della puntualità.

Marittime Museum of the Atlantic: è un museo sul lungomare che, oltre alle cose inerenti alle navi, espone anche i reperti relativi alla celebre nave del titanic.
Harbourfront: passeggiata ricca di eleganti negozi, dove la gente si reca per guardare le vetrine e bere qualcosa nei locali.

ESTENSIONI MARE – Dal Canada costa est è facile volare ai Caraibi per proseguire la luna di miele al caldo di qualche isola. Molte le estensioni possibili, ma è spesso necessario uno scalo negli States.

E´ tra le mete più esclusive ed ambite da chi ama i Caraibi più autentici… l’arcipelago di Grenadine è la meta ideale per una luna di miele all’insegna del relax e della privacy. Acqua cristallina, spiagge, isole deserte sono tutto ciò che una coppia sogna e che l´arcipelago offre… 

DOVE SONO – L´arcipelago delle Grenadines si trova tra Saint Lucia e Grenada lungo un arco composto da 32 isole che si estendono ad arco a sud, tra cui appunto Bequia, Mustique, Canouan, Mayreau, Union Island e Palm Island.

ORE DI VOLO – La durata del volo varia dalle 7/8 ore circa alle 11/13 ore a seconda della rotta intrapresa e dal numero di scali effettuati. In alcuni periodi all´anno diversi voli di linea richiedono un pernottamento intermedio, solitamente negli Stati Uniti.

PERCHE´ ANDARCI – Suite veramente esclusive, ristoranti di altissimo livello, personale impeccabile (viene istruito in Oriente negli hotel della catena), ma anche la possibilità di regalarsi un massaggio nella spa overwater tra le più prestigiose al mondo, il tutto condito da acqua cristallina dai mille colori che lambisce spiagge da sogno.

QUANDO ANDARCI – Il clima è sempre tropicale e la temperatura media annuale oscilla intorno ai 27°C. La stagione secca va da gennaio ad maggio, che coincide con il periodo migliore per visitare l’isola, mentre Il periodo delle piogge inizia a giugno e termina a dicembre.

DOVE SOGGIORNARE – Per voi Sposi abbiamo selezionato nella splendida isola di Canouan, il Raffles resort, famoso per il suo servizio davvero di altissimo livello. Qui, in un isola privata raggiungibile solo con piccoli jet, si nasconde un resort dove tutto vi è concesso e dove il lusso si fonde con un inconfondibile stile italiano.

Uno degli arcipelaghi più belli e sognati del mondo. Negli ultimi anni le isole vulcaniche hawaiane sono entrate a far parte dell´immaginario collettivo come un paradiso tropicale, languido, selvaggio, con vulcani fumanti e onde perfette per il surf… oltre che essere meta di molte coppie è meta anche della cinematografia… film come Jurassik park di Steven Spielberg hanno preso luogo proprio nelle isole primordiali delle hawaii.

DOVE SONO SITUATE – Sono situate al largo delle coste occidentali del Nord America. Le isole vulcaniche delle hawaii sono situate nel bel mezzo dell´oceano Pacifico e posizionate appena al di sotto del Tropico del Cancro e proprio per questo godono di un clima tropicale con temperature medie paragonabili alla nostra primavera (20-25°).

ORE DI VOLO – Per raggiungerle è necessario passare per gli Stati Uniti: essendo Los Angeles l´aeroporto con più voli diretti per le Hawaii è necessario prevedere 12 ore dall´Italia alla California, e quindi altre 6 ore circa di volo.

QUANDO ANDARE – E´ consigliabile andare nel periodo che va da Aprile a Ottobre, considerato come l´alta stagione locale. Il periodo invernale è quello che va da Novembre a fine Marzo, con temperature che variano dai 22-26° e alta frequenze delle precipitazioni. Nel periodo estivo le temperature non si alzano di tanto, ma hanno scarse precipitazioni.

DOVE SOGGIORNARE – Hawaii è sinonimo di sole, mare e tanto tanto relax. Le coste sono dunque meta di molte coppie, anche se al relax si aggiunge il divertimento. Al relax che le isole offrono è sempre consigliabile abbinare un tour degli Stati Uniti, ecco perchè molte coppie abbinano gli alti grattacieli statunitensi alle spiagge bianchissime e al mare cristallino hawaiano, per avere un viaggio di nozze completo e che sappia soddisfare al meglio gli interessi di una coppia.

LE HAWAII – Hawaii è come nessun altro luogo sulla terra. Sede di uno dei più attivi vulcani del mondo e la montagna più alta del mondo. Antica sede di un regno reale e ospita l´unico palazzo reale sul suolo americano. Hawaii è una delle più giovani formazioni geologiche nel mondo , ma la caratteristica forse più singolare delle Hawaii è il suo spirito aloha: il calore della gente delle Hawaii che integra meravigliosamente perfetto temperature delle Isole.

Ci sono sei principali isole da visitare nelle Hawaii: Kauai , Oahu , Molokai , Lanai , Maui e Big Island delle Hawaii. Troverete che ogni isola ha una sua personalità distinta e offre avventure, attività e attrazioni.

KAUAI: se siete alla ricerca di paesaggi naturali rigogliosi, Kauai è quello che fa per voi. Sembra che il punto più umido del mondo sia proprio il monte Waialeale, una formazione vulcanica posta al centro di Kauai. L´isola è così verde e lussureggiante da guadagnarsi il soprannome di “Isola Giardino”.

I paesaggi di Kauai, così belli da rasentare il fantastico, hanno fatto da scenario a numerosi film, quali South Pacific, I predatori dell´arca perduta e Jurassic Park. L´isola, lunga appena 53 km da est a ovest e 40 km da nord a sud, ha la forma di una sfera leggermente schiacciata. Gran parte dell´interno è occupato da montagne ricoperte di riserve forestali attraversate da magnifici sentieri; la costa meridionale e quella occidentale sono più asciutte, assolate e costellate di bellissime spiagge.

OAHU: Soprannominata “Isola degli Incontri”, è l´isola più popolosa, sviluppata e nota di tutto l´arcipelago. I luoghi maggiormente evocativi delle Hawaii si trovano tutti qui: Honolulu, Waikiki, Pearl Harbor e Sunset Beach. Honolulu, la capitale dello stato, nonché il principale punto di ingresso e di uscita per i turisti, forma insieme a Waikiki un continuum urbano caratterizzato da autostrade e grattacieli: una via di mezzo tra Miami Beach e il centro di Tokyo. In questa zona si concentra la gran parte delle strutture turistiche dell´isola.

A poca distanza dalla città si trovano spiagge incantevoli, baie cristalline, montagne increspate e vallate ricoperte da piantagioni di ananas. Le spiagge per il surf sono leggendarie (Banzai Pipeline, Sunset Beach, Makaha), ma l´isola offre anche ottime opportunità agli amanti del bodysurf (Makapuu Beach, Waimea Bay), del windsurf (Kailua Bay), dello snorkelling (Hanauma Bay) e delle attività subacquee.

MOLOKAI: immaginate le Hawaii del passato. Paese e spiagge incontaminate. Nessun grattacielo o semafori. La possibilità di vivere veramente come la gente del posto. Questa è oggi Molokai. È la quinta isola più grande, Molokai è solo 38 miglia di lunghezza e 10 km di diametro nel suo punto più largo. Ospita le scogliere più alte del mondo lungo la costa nord-orientale e la più lunga barriera corallina continuo delle Hawaii al largo della costa sud di Molokai.

LANAI: qui non troverete una sola luce di traffico. La più piccola isola abitata delle Hawaii, Lanai offre grandi lusinghe ai suoi visitatori. Dalle viste mozzafiato in cima al pino alberato Trail Munro a guardare la delfini acrobatici da romantico Hulopoe Bay , Lanai è un luogo speciale dove sei sicuro di trovare la serenità, l´avventura e l´intimità. Se si vuole uscire da tutto, scappate a Lanai.

MAUI: è soprannominata “Isola della Valle”, dal momento che è racchiusa tra due grandi vulcani spenti (Haleakala e Puu Kukui) separati da una valle centrale. È la seconda isola dell´arcipelago per dimensioni e la più sviluppata delle Neighbor Islands. È rinomata per le sue numerose e splendide spiagge, alcune delle quali sono tra le migliori al mondo per gli amanti del surf e del windsurf. Poiché le località turistiche più frequentate sono concentrate nella zona balneare di West Maui, potrete facilmente trovare un po´ di pace nelle zone montuose interne o sulla costa orientale, ricoperte di foreste pluviali, piantagioni di eucalipti e allevamenti di bestiame. Gran parte delle infrastrutture turistiche si trova a Lahaina, Kaanapali e Kihei. Dirigetevi invece a Haiku, Kula o a Hana se desiderate un po´ tranquillità.

Le grandi spiagge sono mediocri, ma è difficile sfuggire al fascino di una spiaggia chiamata Slaughterhouse Beach (spiaggia del mattatoio): un caldo paradiso estivo per gli amanti del bodysurf a Honolua Bay, nell´angolo nord-occidentale di Maui. Si tratta di un´ottima spiaggia per lo snorkelling, dove è anche possibile avvistare tartarughe e pesci corallini.

BIG ISLAND: l´isola di Hawaii, abitualmente chiamata la Grande Isola, misura quasi il doppio di tutte le altre isole dell´arcipelago messe insieme. Dal punto di vista geografico è la più eterogenea di tutte, caratterizzata da deserti, foreste pluviali, vulcani e, strano a dirsi, vette imbiancate di neve. I rilievi montuosi creano una gigantesca barriera che blocca gli alisei nord-orientali, rendendo la parte occidentale dell´isola, quella sottovento, la più secca di tutto l´arcipelago. Lungo tale costa si stendono le migliori spiagge con le acque più pure. La costa orientale, sopravento, è piuttosto accidentata, battuta da potenti marosi, estremamente piovosa e ricca di foreste pluviali, crepacci profondi e maestose cascate.

COSA VEDERE

HONOLULU: non è solo il paradiso tropicale visto in tanti telefilm americani, con ampie spiagge, palme battute dal vento e clima dolce. Poiché è l´unica città americana situata ai Tropici, la sola che ospiti un palazzo reale e che possa vantare un´equilibrata combinazione di influenze occidentali, asiatiche e polinesiane, Honolulu offre al visitatore una molteplicità di interessi multiculturali.

Rimarrete delusi se l´unico scopo del vostro viaggio sarà quello di sfuggire dalle folle della quotidianità, poiché Honolulu è uno dei luoghi più visitati del mondo; ma, con un po´ di costanza e un itinerario ben studiato, avrete ampi margini di movimento. Le vallate sopra la città sono occupate da lussureggianti riserve naturali e attraversate da sentieri, spesso deserti. A circa un´ora di macchina dalla capitale si aprono piccole e tranquille baie in cui fare il bagno o lo snorkelling, rilassanti giardini e cittadine così piccole e tranquille da farvi dimenticare il chiasso delle spiagge.

WAIKIKI: Molti visitatori rimangono sbigottiti alla vista di Waikiki, un prolungamento costiero di Honolulu densamente popolato e traboccante di gruppi di turisti, di gente intenta allo shopping, di ristoranti e locali notturni. Il suo aspetto non è esattamente da cartolina, ma si tratta piuttosto di una decorosa spiaggia cittadina con il ritmo e l´andamento giusti per chi ha bisogno di smaltire gli eccessi della nottata appena trascorsa.

L’arcipelago delle Isole Vergini comprende le oltre 60 isole vulcaniche delle Isole Vergini Americane (o statunitensi)  situate nel Mar dei Caraibi e facenti parte delle Piccole Antille. Dopo averle acquistate nel 1917 dalla Danimarca, gli Stati Uniti trasformarono quasi immediatamente l’arcipelago in una delle mete turistiche più gettonate dei Caribi, mente le “sorelle” Isole Vergini Britanniche furono tenute isolate per anni dal resto del mondo per volere dello stesso governo britannico. Le Isole Vergini Americane devono il loro nome a Cristoforo Colombo, che le scoprì nel 1493 nel corso del suo secondo viaggio nel Nuovo Mondo, dedicandole a Sant’Orsola e alle sue undicimila vergini.

Le Isole Vergini Americane sono un arcipelago dei Caraibi ma appartengono agli Stati Uniti d’America. Le Vergini Americane sono tre: ST.THOMAS, ST.JOHN e ST.CROIX.

 

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Insieme alle Isole Vergini Britanniche (situate poco più a Nord) costituiscono un luogo dove poter assaporare tutta la magia e l´atmosfera caraibiche immersa in un mare davvero da sogno….

DOVE SONO – Queste 53 isole vulcaniche che si trovano a est di Porto Rico e a ovest delle isole vergini britanniche. Le isole principali sono la piccola St. Croix e le sorelle maggiori St. John e St.Thomas dotate di aeroporti internazionali.

ORE DI VOLO – Circa 14 ore di volo, con solitamente uno scalo intermedio a New York o Miami e voli diretti operati da aeromobili di linea American Airlines.

PERCHE´ ANDARCI – Le rilassate Isole Vergini Statunitensi (abbreviate in Usvi) offrono acque turchesi, spiagge bianchissime e cittadine caratteristiche, dove trascorrere giornate spensierate e nottate divertenti, il tutto anche all´insegna dello shopping… sole, sabbia, mare e surf sono naturalmente le risorse naturali più apprezzate di questo piccolo gruppo di isole, unicamente al cibo, dove spicca come piatto principale l´aragosta. Vi si presenterà anche l´opportunità di visitare città e dimore eredità di un passato coloniale molto forte.

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore è compreso tra fine novembre e maggio dato che il clima è sempre mite, per questo motivo non è trascurabile anche pensare di raggiungerle nel periodo di bassa stagione con temperature comunque accettabili e costi inferiori anche del 50%.

DOVE SOGGIORNARE – Vi sono diversi tipi di soggiorno e pernottamento che garantiscono comunque qualità nel loro servizio. Per i più “spendaccioni” lo yacht privato è la struttura ricettiva più ambita. Per chi invece vuole stare con i piedi per terra gli hotel non mancano e sono tutti molto attrezzati e ben tenuti…Da visitare sull’isola di St. John c’è il Virgin Island National Park: le sue baie, le spiagge bianche, la barriera corallina e i resti delle antiche civiltà pre-colombiane sono solo alcune delle meraviglie naturali tutte da ammirare. Molti gli hotel che ViaggidiNozze.net ha riservato ai propri sposi, tra cui segnaliamo i famosi The Buccaneer e il Caneel Bay, dove organizziamo anche spettacolari matrimoni civili…

Le Isole Vergini Britanniche (o BVI, Birtish Virgin Islands)Scoperte da Cristoforo Colombo nel 1493, l costituiscono un arcipelago di 60 isole, solo 15 delle quali abitate. Tra queste le più visitate sono Tortola, la capitale, Virgin Gorda, Anegada e Jost Van Dyke. Ma le più lussuose ed esclusive sono le isole più piccole, alcune delle quali con ville private.

Tortola
Se tutte le Isole Vergini Britanniche contano 28mila abitanti, 20mila di questi vivono su Tortola. Questo è il centro finanziario più importante dell’arcipelago, dove hanno sede migliaia di studi legali e di consulenza che aiutano gli stranieri ad aprire un’attività o anche solo un conto bancario in questo paradiso fiscale, ritenuto il migliore al mondo. La principale fonte di economia del Paese di fatto è questa, poi viene il turismo. Del resto, le BVI sono pur sempre paradisi caraibici.

Nel porto di Tortola attraccano ogni giorno navi da crociera che fanno il giro dei Caraibi. Il mercato colorato di Road Town è aperto tutti i giorni per i passeggeri delle navi che sbarcano e per tutti i turisti che soggiornano sull’isola. E’ a Tortola che si trova una delle spiagge ritenute tra le più belle del mondo: Cane Garden Bay. Impedibile di giorno per la lunga spiaggia bianca e per l’acqua cristallina, ma anche di sera per le cene e le feste organizzate sulla spiaggia.

Virgin Gorda
Colombo le diete questo nome perché ha la forma di una donna grassa (‘gorda’). Se c’è un posto imperdibile delle BVI è quest’isola. Chi lo desidera, può anche decidere di trascorrere qui l’intera vacanza. Il centro abitato più importante è Spanish Town. Ma qui si viene per l’attrazione di maggior richiamo dell’intero arcipelago delle BVI: The Baths. Una piccola spiaggia nascosta tra rocce di granito che ricordano il paesaggio delle Seychelles. Gli enormi massi sono sovrapposti gli uni sugli altri formando delle suggestive grotte e angoli paradisiaci. Sono un parco nazionale e l’ingresso al sito è a pagamento.

Peter Island
E’ un’isola privata su cui sorge un solo resort di lusso considerato da Condé Nast tra i più belli del mondo. Se cercate le spiagge più spettacolari le trovate qui. Sull’isola ce ne sono ben 5. Una di queste, Honeymoon Beach, è riservata alle coppie in luna di miele. Ci può andare una sola coppia alla volta. Più romantico di così… Un’altra, White Bay, è altrettanto esclusiva e comprende sei gazebo per pochi ospiti del resort. Le altre proprio davanti al resort sono Deadsman’s bay, Little Deadsman’s bay e Big Reef bay. Sull’isola c’è anche una pista di atterraggio per gli elicotteri. Chi soggiorna su Peter Island non può perdersi un’immersione al relitto RMS Rhone, una nave della Royal Mail affondata nel 1867 con l’intero carico. Si trova a soli 26 metri di profondità.

Scrub Island
Ha un solo resort di lusso aperto nel 2010 fatto di hotel e di ville private affacciate su un mare meraviglioso. Ha anche una marina riservata a tutti coloro che visitano le BVI in barca e che desiderano fermarsi. E’ un’isola ancora piuttosto selvaggia, con un terreno collinare e poche spiagge praticamente allo stato primordiale (se trovate un’iguana che vi osserva mentre prendete il sole non fateci caso). Se cercate lunghe distese di sabbia bianca da cartolina non le troverete qui, ma una barca a disposizione degli ospiti vi porterà nelle spiagge più belle delle isole circostanti e vi verrà a riprendere con una semplice telefonata.

Il Perù è la terra delle diverse culture e della storia millenaria... è anche il terzo paese più esteso del SudAmerica (dopo Brasile e Argentina). L´elevato altopiano delle Ande, che attraversa longitudinalmente ad ovest il paese, costituisce una delle principali attrazioni per i bellissimi paesaggi che offre. La meta principale di molte coppie e non solo… è il machu picchu, il sito archeologico situato a più di 2000m di altezza che ospita testimonianze Inca di maestosa bellezza…

DOV´E´– il Perù occupa gran parte della parte ovest del Sudamerica. Si estende longitudinalmente per migliaia di chilometri e la sua parte ovest è percorsa dalle Ande e dalla costa semidesertica dell´oceano Pacifico. L´entroterra peruviano è costituito da un bassopiano ricco di vegetazione, che ospita flora e fauna di rara bellezza…

PERCHE´ ANDARCI – per i suoi possenti monti, per la sua foresta inesplorata e per la storia millenaria: La storia costituisce l´elemento di maggiore attrazione. La storia unita ai paesaggi naturali del Perù fanno del tuo viaggio di nozze un´esperienza unica e indimenticabile…

QUANDO ANDARE – vi sono differenti climi in Perù, il periodo migliore va da giugno ad agosto. Il clima è secco, temperato di giorno e freddo di notte. Nella zona dell´Amazzonia il periodo migliore permane da aprile a novembre e nella bassa stagione le pioggie sono molto frequenti.

DOVE SOGGIORNARE – il Perù presenta una moltitudine di tipi di alloggio a basso costo. La qualità del servizio è sempre comunque vantaggiosa per il turista italiano, infatti il basso costo e la buona qualità delle strutture ricettive incidono poco sul costo totale del viaggio…

Un viaggio in USA è un viaggio interminabile in un paese immenso, ricco di sfumature e contraddizioni, eccessi e primati, dove imponenti grattacieli affiancano monumentali capolavori creati dalla natura nei suoi millenari parchi.

E´ il paese dei grandi parchi nazionali, del famoso Gran Canyon, delle Cascate del Niagara, delle Montagne Rocciose, maestoso e cristallino spartiacque da cui si generano sterminati bacini fluviali; la terra dei deserti e dei laghi, bellezze naturali a cui si aggiungono le modernissime città… New York, San Francisco, Los Angeles, Chicago, Washington DC, Miami, Philadelphia… città che tutto il mondo invidia e cerca di imitare cogliendone gli aspetti migliori…

Un viaggio negli Stati Uniti è quanto di più ricco e completo si possa immaginare, e vale davvero la pena di “correre” da costa a costa per ammirarne tutte le sue meraviglie!

DOVE SONO – Gli Stati Uniti, una repubblica federale composta da 50 stati, occupano la fascia centro-meridionale del Nordamerica. Confinano a nord con il Canada e a sud con il Messico, mentre ad est e ad ovest sono bagnati rispettivamente dall´oceano Atlantico e dall´oceano Pacifico.

ORE DI VOLO – Le ore di volo vanno dalle 8 alle 15 ore in base alla costa che si intende visitare. Pochi i voli diretti dall´Italia (tra cui Milano-New York o Roma-Los Angeles), mentre nessun problema a raggiungere ogni città degli States con almeno uno scalo europeo (Londra, Francoforte, Parigi e Madrid le più gettonate).  Ci preme segnalare sin da ora che chi viaggerà o transiterà negli Stati Uniti dovrà preventivamente registrarsi online sul sito https://esta.cbp.dhs.gov/  secondo la nuova procedura di sicurezza, da non dimenticare!

PERCHE´ ANDARCI – E’ un territorio sterminato, ricco di paesaggi e città affascinanti. Un territorio che da vita ad intensi contrasti: passerete dai grandi e imponenti grattacieli di Manhattan alle bellissime foreste del New England, dalle meravigliose coste della California al fascino sofisticato di San Francisco e di Sacramento, dai bellissimi parchi come Yellowstone, Bryce, Zyon, e il più famoso Grand Canyon fino alle mille luci di Las Vegas, tappa irrinunciabile per almeno una notte di follie. Un viaggio di nozze negli Stati Uniti è quindi quanto di più ricco e completo si possa immaginare, una luna di miele davvero fantastica da abbinare magari ad un soggiorno mare in Polinesia, alle Hawaii o ai Caraibi.

QUANDO ANDARCI – Difficile dare delle indicazioni di massima su quando andare negli Stati Uniti a causa della sua immensa vastità territoriale. Hanno qualcosa di diverso da offrire in ogni stagione dell’anno e molto dipende da che zona si interessa vedere. Diciamo quindi che non esiste una vera e propria stagione consigliata ma ci si può andare davvero tutto l´anno.

DOVE SOGGIORNARE – Gli stati Uniti hanno una capacità ricettiva notevolissima e tipologie adatte ad ogni tipo di esigenza. A seconda delle vostre necessità sapremo consigliarvi hotel più adatti per vivere al meglio il vostro soggiorno: da hotel di lusso delle grandi metropoli ai motel più tipici dei parchi nazionali.

 

LE QUATTRO CITTA´ DA NON PERDERE

San Francisco è una delle città più belle della West Coast dall’alto valore culturale ed architettonico, caratteristiche che la rendono la più “europea” tra le città d’oltreoceano. San Francisco è anche riconoscibile per le numerose colline su cui si erige e per la bellissima baia da cui si possono ammirare degli spettacolari panorami, che sono un puro piacere visivo, pieni di colori e armonia. Simbolo della città è poi il famosissimo Golden Gate bridge, tappa da non perdere e da fare magari in bicicletta! E alla sera tutti al Waterfront, animato quartiere ricco di ristoranti e locali!

New York City è il cuore pulsante della nazione americana, la città dei grattacieli di Manhattan, che sorprende il visitatore ad ogni stagione e ad ogni età, ricca di fascino e apparenti contraddizioni, ma sicuramente centro culturale, economico e mondano più importante di tutti gli USA. Sono infatti innumerevoli le attrazioni architettoniche e culturali da visitare a Manhattan, è pertanto consigliato prevedere degli itinerari da seguire per non perdersi nulla di questa bellissima metropoli, tra cui la ovviamente famosissima Statua della Libertà!

Miami è una delle città simbolo degli Stati uniti, meta che concilia perfettamente mare e sole con arte, gastronomia e vita notturna. In particolare Miami Beach è la località più frequentata, grazie alle sue spiaggie bianchissime lambite dall´acqua verde-azzurrina. Da Miami sono poi facilmente raggiungibile le famose keys.

Boston, metropoli situata sulla costa atlantica, è il principale centro economico e culturale del New England. Ciò che più colpisce di Boston è che tutto è a portata di mano, al punto che è definita “The America’s Walking City” (la città americana da girare a piedi). Una delle principali attrazioni cittadine è infatti il Freedom Trail,” sentiero della libertà”, una specie di mini-percorso turistico segnalato da una striscia rossa dipinta per terra che collega 16 siti storici.

Caraibi

INFORMAZIONI GENERALI

I viaggiatori vengono ad Anguilla per la bellezza della natura e l’atmosfera tranquilla, per i suoi 33 splendidi lidi, le gallerie d’arte e molte altre attrazioni storiche e culturali.

Per una vacanza in riva al mare, le spiagge da scegliere sono tantissime: Rendezvous Bay, Cove Bay e Mead’s Bay attirano il visitatore con estese e sinuose spiagge sabbiose. Tra le spiagge più piccole da ricordare Limestone Bay, nota per lo snorkelling, e Little Bay raggiungibile solo in barca; più distante si trovano Captain’s Bay e Junk’s Hole Bay. Shoal Bay East è senza dubbio la spiaggia più frequentata dell’isola, mentre Scrub Island, Prickly Pear e Dog Island sono perfette destinazioni per lo snorkelling.

Le attività che si possono effettuare a terra includono passeggiate a cavallo e in bicicletta, bird watching (ci sono ben 136 specie di uccelli), e degustazione di liquori presso la Distilleria di rum Pyrat. Da non perdere una visita ai petroglifi Arawak “occhi dello spirito” nelle caverne di Big Springs Heritage Site, e il Museo Heritage Collection che contiene utensili risalenti a 1000 anni fa. Gli appassionati d’arte potranno godersi un tour nelle 16 gallerie di Anguilla, che offrono una miscela di arte locale caraibica con sculture in legno, vetro soffiato artigianalmente e belle arti.

Al Festival musicale MoonSplash, che si tiene a marzo, Bankie Banx offre ai visitatori tre giorni di musica, buon cibo e divertimento. A maggio si tiene una regata di tre giorni che vede il succedersi di sette gare di yacht. Ad agosto il carnevale è particolarmente appassionante con parate,  concorsi di calypso e  gare sulle tradizionali imbarcazioni in legno. Il Tranquillity Jazz Festival di novembre porta nell’isola musicisti regionali e internazionali.

AEROPORTI/ DURATA DEI VOLI: Aeroporto: l’Aeroporto di Wallblake è situato a 5 minuti di macchina da The Valley, la capitale.

Durata dei voli: Antigua: 35 minuti. Porto Rico: 1 ora. Saint Kitts: 30 minuti. Sint Maarten: 6 minuti. St. Thomas: 30 minuti.

Non ci sono voli diretti dall’Italia all’Aeroporto di Wallblake (AXA). British Airways e Virgin effettuano voli da Gatwick ad Antigua, da lì LIAT collega ad Anguilla. American Airlines effettua voli da Heathrow con scalo negli Stati Uniti  fino a San Juan, e collega ad Anguilla con LIAT. Air  France da Parigi e KLM da Amsterdam effettuano rotte a Saint-Martin con collegamento su vari vettori locali.

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CLIMA: Temperatura media inverno/estate: 27 gradi C.

RISTORAZIONE
: conosciuta come la “capitale della cucina caraibica”, il panorama gastronomico di Anguilla offre al visitatore attento una grande varietà di ristoranti con oltre 70 locali, dall’elegante e intimo ristorantino per buongustai in riva al mare agli informali bistrot chic sulla spiaggia fino alle rosticcerie economiche lungo la strada. Le mance al ristorante sono a discrezione, tra il 10 e il 15%, dato che il servizio del 15% è comunque messo in conto.

LINGUA: inglese.

VITA NOTTURNA: la maggior parte degli hotel offrono intrattenimenti notturni durante la stagione e ci sono molti  gruppi locali di eccellente qualità che spesso suonano dal vivo nei luoghi di ritrovo come Johnno’s, The Pumphouse, Road Well Café e Ripples a Sandy Ground; Rafe’s e Red Dragon Dance Club a South Hill e Dune Preserve a Rendezvous Bay.

COSA VEDERE:

  • esplorare caverne e grotte,
  • Wallblake House, una casa colonica del XVII secolo, è la più antica dell’isola
  • Lobster village (villaggio delle aragoste) a Island Harbor.
  • Saline a Sandy Ground.  Un tour dell’isola per 1 o 2 persone costa US$50.00.  Ogni persona in più paga $10.00.
  • Dolphin Discovery – una piscina dov’è possible nuotare con i delfini.
  • Big Spring – un’antica caverna amerindia con petroglifi scolpiti sulle pareti di roccia.
  • Il Warden’s place è la seconda più antica dimora di Anguilla, risalente al XVIII secolo. Museo Heritage Collection.

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Acque cristalline dalle sfumature verde smeraldo e blu cobalto. Sabbia immacolata e talmente bianca da sembrare finta, hibiscus, orchidee, liane, bambù giganti, palme da cocco in ogni dove e le storiche rovine della base navale di Horatio Nelson.  Ecco Antigua, gioiello delle Piccole Antille, che incanta con il suo fascino e la magia di luoghi tutti da scoprire, come le sue 365 spiagge…”una per ogni giorno dell’anno” dicono i locali!

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QUANDO ANDARE – I mesi invernali, freschi e secchi sono i più adatti per recarsi ad Antigua e Barbuda. L´alta stagione turistica va da metà dicembre a metà aprile. In gennaio e febbraio, i mesi più freschi, la temperatura media oscilla intorno ai 27°C. In estate la temperatura aumenta leggermente; luglio e agosto sono i mesi più caldi, durante i quali di giorno la temperatura raggiunge i 30°C. In autunno, da settembre a novembre, pur non essendoci una vera e propria stagione delle piogge, il tempo è molto meno secco e asciutto.

DOVE SOGGIORNARE – Meta ideale per chi ama una vacanza all´insegna del relax e del riposo in uno dei mari più belli del mondo, Antigua offre numerose possibilità per un soggiorno indimenticabile. Resort di lusso, alberghi di charme, suite e appartamenti consentono di personalizzare la vacanza scegliendo la sistemazione più adatta alle proprie esigenze.

LE SPIAGGE – Ad Antigua ne troverete moltissime e tutte…da sogno! Per averne un’idea, basti pensare a distese di sabbia bianca e finissima che si srotolano per chilometri lungo le coste frastagliate, immergendosi in un mare cristallino e dai fondali ricchi di vita. Antigua conta ben 365 spiagge naturali, oltre ad una, costruita dall’uomo. Sulla costa meridionale e orientale si trovano inoltre numerosi reef, che riparando le baie dalle onde, le rendono sempre agibili in ogni condizione di vento.

COSA VEDERE – Il tratto di costa settentrionale di maggiore interesse è quello compreso tra l’aeroporto e Dickenson Bay. Quest’ultima, infatti, oltre ad essere la baia con il maggior numero di resort di Antigua, vanta una lunga ed incantevole spiaggia sabbiosa che prelude ad acque turchesi che invitano a lunghe nuotate. La vita locale orbita tutta intorno alla spiaggia, dove si concentrano alberghi, ristoranti e chioschi. Piuttosto turistica, talvolta può diventare affollata, ma è praticamente impossibile non lasciarsi contagiare dall’allegria dei gruppi che suonano reggae, dai venditori ambulanti che propongono la merce più disparata e dalle donne indigene che propongono acconciature rasta e treccine!

DA NORD A SUD DELL’ISOLA: si può partire da Dickenson Bay, trovandosi, dopo un brevissimo tragitto, nella suggestiva Runaway Bay, un placido tratto di costa con una splendida spiaggia bianca lambita da acque tranquille. Proseguendo in direzione sud per alcuni chilometri, si incontra Deep Bay, una graziosa baia protetta. Continuando il tragitto verso sud, si arriva a Hawksbill Beach, l’insieme di quattro bellissime spiagge e, scendendo ulteriormente, ci si imbatte in Jolly Harbour, un villaggio di recente costruzione, sorto attorno ad un porticciolo e dotato di 150 posti barca. Dopo avere attraversato una serie di piccoli e suggestivi villaggi, si apre allo sguardo una delle parti più affascinanti di Antigua, ricca di lagune costiere e di spiagge paradisiache fra cui Fryes Beach, incontaminata e pressoché deserta, Darkwood Beach, contornata da palme e ricca di colori spettacolari e Johnson’s Point, dalla quale si gode della vista migliore su Montserrat. Proseguendo lungo il medesimo itinerario, ma risalendo la strada in direzione nord, si aggirano le alture delle Shekerley Mountains. Da qui, per raggiungere il Boggy Peak, la cima più alta dell’isola da cui si può godere di un panorama eccezionale, è indispensabile un fuoristrada in grado di percorrere il sentiero sterrato che inizia in prossimità della vicina piantagione di ananas.
Assolutamente da non perdere, la vicina Nelson’s Dockyard, la base navale dell’ammiraglio Nelson all’epoca della canna da zucchero, situata ad English Harbour. Perfettamente conservato, questo luogo altamente evocativo, permette di respirare ancora l’atmosfera di qualche secolo fa, sebbene sia oggi celebre in tutto il mondo come la base velistica dalla quale parte la regata della Sailing Week.

SAINT JOHN’S: una delle escursioni più classiche è quella che da Saint John’s, imboccando la Factory Road, conduce, poco a sud-est del villaggio di Pares, a quella che fu la prima piantagione di canna da zucchero dell’isola: Betty’s Hope (la speranza di Betty), impiantata ad Antigua nel 1674 da Christopher Codrington e così battezzata in onore di sua figlia Betty. Lasciata Betty’s Hope, si prosegue verso Long Bay, una tranquilla insenatura della costa orientale che vanta acque di un blu intenso ed una splendida spiaggia di sabbia bianca che, essendo protetta da un banco corallino, è il luogo ideale per gli appassionati di snorkelling.

INFORMAZIONI GENERALI

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI: Aeroporto: Aeroporto Internazionale V.C. Bird (ANU) a English Harbour – ca. 22 km. Centro di St. Johns – ca. 8 km. St. Johns area commerciale – ca. 8 km. COME ARRIVARE – Antigua è facilmente raggiungibile dall’Italia con voli di linea con almeno uno scalo europeo (da Parigi 8 ore ,da Londra 8 ore , da Francoforte 9 ore , Zurigo) o se ci si trova già negli Stati Uniti da New York e Newark 4 ore, da Miami 3 ore, da Puerto Rico 1 ora e da Toronto 4 ore. RISTORAZIONE: generalmente la mancia si aggira intorno al 10% se il servizio non è stato messo in conto. C’è una gran varietà di ristoranti, da scegliere a seconda dei prezzi, posizione e tipo di cucina servita.

VITA NOTTURNA: Nightclub e casinò. Sono in aumento le attività nell’isola e gli eventi che offrono anche intrattenimento notturno.

ITINERARI:
– museo e gallerie d’arte,
– Harmony Hall (galleria d’arte con ristorante e spiaggia vicina),
– escursioni in barca con fondo di vetro,
– visite al mercato dell’artigianato e ortofrutticolo,
– visite ai campi di ananas nero di Antigua, al villaggio di Parham e ai forti e siti restaurati, come il Nelson’s Dockyard e lo Shirley’s Heights.
– tour giornalieri all’isola incontaminata di Barbuda, accessibile via aereo e catamarano ad alta velocità. Le attrazioni di Barbuda includono: la Colonia di Fregate, Martello Tower, Castle Hill, Highland Hill, grotta di Bryant  e molte altre caverne.
– attività sportive tra cui si ricordano snorkelling, immersioni, osservazione di tartarughe e bonefishing, passeggiate a cavallo, escursioni a piedi e in bicicletta, tour alla scoperta delle erbe medicinali.
– tour ad altre isole vicine, come all’isola vulcanica di Montserrat e Dominica (l’isola dei fiumi e delle cascate).
– eco-kayak,
– nuoto con i delfini.

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INFORMAZIONI GENERALI

INTRODUZIONE
Chi decide di visitare le Antille Olandesi ha la possibilità di scegliere tra cinque isole, diverse tra loro ma che si equivalgono però in quanto a bellezza. Cinque gioielli preziosi immersi in un’acqua cristallina: Curacao e Bonaire, nei Caraibi meridionali e Saba, Saint Eustasius e Saint Martin a nord-ovest. La più grande è Curacao: il capoluogo, Willemstad, è un porto rinomato come meta turistica, separato mediante la baia di Sant’Anna dal contiguo porto di Shottegat. Il territorio è stato dichiarato World Heritage Site.
Una meta alternativa è l’isola di Bonaire, adatta in particolar modo agli amanti della natura e agli appassionati di sub: stupendi sono i fondali corallini con coloratissime specie di pesci caratteristici. Stupenda anche la natura di Saba, verde e fresca.

ECONOMIA
L’economia del paese e’ basata essenzialmente sull’agricoltura, sulla pesca e sul turismo. Come gli altri paesi caraibici il costo della vita risulta caro,questo aspetto e’ sicuramente incentivato dal grande afflusso turistico durante tutto l’anno. Il costo medio di un soggiorno si aggira intorno ai 150€ giornalieri escluse le escursioni.

antilleolandesi_varie1 QUANDO PARTIRE
Il clima è di tipo tropicale semi-arido e le temperature oscillano fra i 28 e i 31 °C. Si consiglia di visitare il Paese nel periodo secco che va da dicembre ad aprile: se non altro eviterete gli uragani.

INFORMAZIONI SANITARIE
La struttura sanitaria e ospedaliera è soddisfacente. Nessuna vaccinazione obbligatoria. Dato l’alto costo delle prestazioni sanitarie, consigliamo di stipulare una copertura assicurativa per le eventuali spese mediche e di rimpatrio immediato.

 

Documenti necessari: passaporto. Nessuna vaccinazione richiesta.
Lingua: olandese, inglese, spagnolo e portoghese.
Moneta: Fiorino delle Antille Olandesi e Fiorino di Aruba. Il dollaro Usa è comunque accettato ovunque.
Clima: tropicale con temperature medie dai 28°C ai 35°C.
Fuso Orario : meno 5 ore rispetto all’Italia.
Eventi Particolari : Il Carnevale di Aruba

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INFORMAZIONI GENERALI

Aruba offre al visitatore lunghe spiagge di sabbia bianca e numerose attività di sport d’acqua, oltre ad essere uno dei porti preferiti per le navi da crociera. I visitatori vi alloggiano anche per i suoi ristoranti di lusso, per gli animati nightclub e perché qui si può fare windsurf come in pochi altri posti al mondo. Oranjestad è la capitale dell’isola, una vivace città con un tocco olandese dato dai suoi edifici colorati dipinti nel tipico stile delle Antille. Esistono molte possibilità per fare shopping, con negozi duty-free che offrono gioielleria, profumi, biancheria, alcolici e abbigliamento firmato. Anche le discoteche e i nightclub non mancano ed è possibile tentare la sorte in ben 11 casinò.

La maggior parte delle spiagge si trovano sulla costa nord-ovest di Aruba. Due sono le principali località balneari – una caratterizzata da edifici bassi, l’altra da edifici a più piani – con una serie di splendide spiagge: Druif, Eagle e Palm, per la maggior parte attraversate da un viale pedonale. L’area di Palm Beach offre escursioni mozzafiato in barca con fondo di vetro, gite a bordo del sottomarino Atlantis e giri su velocissimi jet boat a turbocompressione. A nord di Palm Beach si trova un vero paradiso per il windsurf e kite-surf, rinomato in tutto il mondo.

Le immersioni sono una delle attività più popolari dell’isola e, grazie all’ottima visibilità, si possono ammirare le barriere coralline e i relitti di navi – in particolare l’Antilla, una nave da carico affondata durante la Seconda guerra mondiale, la più grande nei Caraibi.
Per gli amanti del golf c’è Tierra de Sol, un campo da golf da campionati a 18 buche, progettato da Robert Trent Jones II; e il Divi Links da 9 buche vicino a Oranjestad.
Tour a cavallo di mezza giornata conducono i visitatori lungo le spiagge e nella cunuku.

Aruba è nota per il suo entroterra arido chiamato cunuku o campagna. Casibari e Ayo vantano curiose formazioni rocciose. Nella caverna Fonteign, i visitatori possono ammirare pilastri di pietra naturali e raffigurazioni amerinde. Nelle vicinanze, le grotte di Guadirikiri ospitano centinaia di pipistrelli. I tour in bus turistici sono molto popolari, ma i visitatori possono esplorare la cunuku anche con una Range Rover o fuoristrada. Oltre al panorama geologico, c’è la Cappella di Alto Vista, costruita nel 1750 da missionari spagnoli e i resti della miniera d’oro di Bushiribana. Da esplorare la vetta del monte Hooiberg, alta 165 m; il Parco Nazionale di Arikok, una riserva di 21 km quadrati popolata da iguane, conigli, uccelli migratori, capre e asini; e Jabaribari, abitata da parrocchetti.

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI
Aeroporto: aeroporto internazionale Queen Beatrix, dista circa 8 minuti da Oranjestad, la capitale.Durata dei voli: Miami – 2 ore 30 minuti. New York – 4 ore 30 minuti. Charlotte, NC – 3 ore 30 minuti. Filadelfia – 4 ore. Chicago – 5 ore. Atlanta – 3 ore 30 minuti. Boston – 6 ore. Canada – 5 ore.

Voli diretti dal Regno Unito con First Choice da Gatwick da maggio a ottobre. KLM e Martinair effettuano voli da Amsterdam e ci sono anche voli di linea da New York, Miami e Chicago.

CLIMA: la temperatura media annua è di 27.8 gradi C. Le precipitazioni medie annue sono meno di 50 cm e si verificano acquazzoni di breve durata durante i mesi di novembre e dicembre. Aruba è al di fuori della fascia degli uragani. consigliata quindi anche nei ns mesi estivi.

RISTORAZIONE:
 Ristoranti: locali, fast food (internazionali), a base di pesce,e specialità brasiliane, messicane, belghe, francesi, italiane, spagnole, cantonesi, indonesiane, cinesi, giapponesi, olandesi, argentine, tedesche, cubane e caraibiche. Il sovrapprezzo per il servizio, generalmente, è già inserito nel conto. In caso contrario la mancia è a discrezione. Il dress code (che varia a seconda del locale) è giacca per gli uomini e l’equivalente per le donne.

LINGUA
: Il papiamento è la lingua nativa (un mix di spagnolo, olandese e portoghese con un pizzico di indiano, inglese, francese e africano). Il papiamento e l’olandese sono le lingue ufficiali. Inglese e spagnolo sono ampiamente parlati e compresi.

VITA NOTTURNA
: L’intrattenimento disponibile include discoteche, nightclub, casinò, cabaret, cene con balli, musica live, spettacoli locali e internazionali, teatri, cinema.

 

ITINERARI:
– Il vecchio faro California e le dune di sabbia della California e Boca Prins.
– I resti delle miniere d’oro di Bushiribana e Balashi.
– La riserva di uccelli di Bubali Plas.
– L’allevamento degli struzzi.
– L’allevamento delle farfalle.
– Guadirikiri.
– Le caverne di Fontein.
– Il parco nazionale di Arikok.
– La cappella di Alto Vista.
– Le formazioni rocciose di Ayo e Casibari.
– Lo storico Olde Molen.
– Gli edifici storici di Oranjestad.
– La torre di Willem III e forte Zoutman.

 

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INFORMAZIONI GENERALI

Circa 700 isole, sparse su 160,000 km quadrati di oceano formano le Bahamas. Il termine Isole Esterne (o Isole della Famiglia) si riferisce a tutte le isole fatta eccezione per New Providence, dove si trovano Nassau e Paradise Island, e Gran Bahamas, dove si trova Freeport/Lucaya. Voli collegano Nassau con tutti i centri dell’isola. È anche possibile noleggiare un aeroplano, un catamarano ad alta velocità o saltare a bordo di una barca a noleggio a vela o a motore.

Sede di Nassau, capitale delle Bahamas, e della località turistica di Paradise Island, l’isola di New Providence è la più visitata delle Bahamas, grazie al suo aeroporto internazionale e il suo attivo porto crocieristico. Freeport/Lucaya nell’isola di Grand Bahama è una destinazione molto frequentata che offre eccellenti campi da golf, tra i quali alcuni progettati da Dick Wilson, Joe Lee e Robert Trent Jones Jr.

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L’isola di Gran Bahama è la sede di UNEXSO, Underwater Exploration Society, che offre numerose opportunità per chi voglia praticare immersioni. Nel Parco Nazionale di Lucaya si possono ammirare volatili come il fenicottero, il tordo zamperosse e il raro pappagallo delle Bahamas. La più grande delle isole Bahama, Andros, vanta ruscelli d’acqua dolce, laghi, paludi di mangrovie e chilometri di spiagge incontaminate. Qui si trova la seconda maggiore barriera corallina nell’emisfero occidentale ed è possibile praticare la pesca del bonefish, la maggiore risorsa economica nel settore turistico dell’isola. Nelle Berry Islands, si trova Chub Cay, capitale della pesca del Marlin delle Bahamas. Bimini è una destinazione popolare per la pesca d’altura di prima classe. A Inagua vivono più di 80.000 fenicotteri e altri uccelli esotici. Long Island è conosciuta per le sue ampie spiagge sulla costa ovest e le sue scogliere rocciose a est.

Le spiagge deserte di Cat Island sono un vero e proprio rifugio di evasione dal mondo. Le Abacos, con i loro isolotti corallini, sono conosciute per le loro acque riparate in cui è possibile navigare tranquillamente. Le Exumas hanno molto da offrire sia sopra sia sotto la superficie dell’acqua. All’estremità nord si trova l’affascinante zona delle barriere coralline e il Parco Marino. La Grande Exuma nella parte sud ospita alloggi e ristoranti e Stocking Island, con le sue spiagge incontaminate separate da svettanti scogliere rocciose. Eleuthera è lunga 160 km ma larga in alcuni punti solo pochi metri. Sul Glass Window Bridge, si può ammirare il Bahama Bank da una parte e l’Atlantico dall’altra. Harbour Island da la possibilità di praticare un meraviglioso snorkeling e la pesca sulla baia, ed è inoltre famosa per una spiaggia sabbiosa di colore rosa di circa 5 km.

AEROPORTO/DURATA DEI VOLIAeroporto: Aeroporto Internazionale di Lynden Pindling – a Cable Beach – 10 minuti. Al centro di Nassau – 20 minuti. A Paradise Island – 30 minuti.  Aeroporto Internazionale di Gran Bahama – al centro città – 5 minuti. All’International Bazaar – 10 minuti.  Via mare : Discovery Cruise Line – effettua servizio giornaliero tra Ft. Lauderdale, Florida e l’isola di Gran Bahama.  Regal Empress di Imperial Majesty Cruise Line fa rotta ogni due giorni tra Ft. Lauderdale e Nassau.  Durata dei voli: a Nassau da Londra – 8 ore. Miami – 35 minuti. New York – 2 ore 30 minuti.  San Francisco (con scalo a Miami) – 5 ore 45 minuti. Toronto – 3 ore 30 minuti .

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli da Gatwick a Nassau (NAS). American Airlines, Continental, Delta e United effettuano voli dal Regno Unito a Nassau facendo scalo negli Stati Uniti.

CLIMA: temperatura media – Estate: Massima 32 gradi C, Minima 25.5 gradi C. Inverno: Massima: 23.8 gradi C, Minima: 15.5 gradi C. Umidità media 78. Precipitazioni medie – Estate – gli acquazzoni si verificano in ogni periodo dell’anno, ma i mesi piovosi sono da maggio a ottobre. Alba indicativa – Estate: 6.30 – 7.00. Inverno: 6.30 – 7.00. Tramonto indicativo – Estate: 20.00. Inverno – 17.30.

RISTORAZIONE
: ristoranti disponibili con cucina Locale, Americana, Fast food, Gourmet, Continentale, Francese, Italiana, Cinese, Giapponese, Polinesiana, Messicana, Caraibica, Greca, Mediterranea, a base di pesce. 15% del servizio è aggiunto in conto. Alcuni ristoranti possono richiedere abbigliamento formale.

VITA NOTTURNA
: l’intrattenimento disponibile include – Nightclub. Discoteche. Casinò. Cabaret. Teatri. Cinema. Musica dal vivo. Spettacoli tradizionali.

ITINERARI
:
– Abaco: Faro di Hope Town,  Museo Wyannie Malone, Museo Albert Lowe, Memorial Sculpture Garden.
– Exuma: Parco naturale e marino di Exuma, Stocking Island, Resti delle piantagioni, Grotte sottomarine.
– Eleuthera:  Preacher’s Cave, Glass Window Bridge Ocean Hole.
– Harbour Island: spiagge di sabbia rosa.
– Gran Bahama: Bazar internazionale, Barca col fondo di vetro, Port Lucaya, Centro d’immersione Unexso, Nuoto con i delfini,  Parco nazionale di Lucaya, East End Adventures,  Tour con kayak.
– Nassau: Straw Market, Bay Street, Museo Pompey, Pirati di Nassau, Giri a cavallo e in carrozza, Government House, Forti storici, Ardastra Gardens, Frittura di pesce ad Arawak Cay, Queen’s Staircase, Water Tower, Passeggiate. Discover Atlantis

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INFORMAZIONI GENERALI

Le Bermuda sono situate nella parte più a nord del mar Caraibico – a poco più di 1000 km al largo della costa del North Carolina – ma questo arcipelago ha un’anima al 100% caraibica. Benedette dalla Corrente del Golfo, le acque cristalline delle Bermuda e le sabbie rosa competono con quelle dei climi più tropicali.

Il clima così straordinariamente piacevole (quasi tutto l´anno) e una morfologia unica rendono queste isole un vero paradiso per tutti. ideale per viaggi di nozze. 

Le Bermuda sono composte da circa 180 isolotti, uniti spesso da ponti e suddivisi in caratteristici quartieri (parish). Ognuna di queste isole è caratterizzata da spiagge spettacolari, una vegetazione lussuriosa e una fauna unica.

 COME ARRIVARE – Le Bermuda si trovano a migliaia di chilometri a nord delle Bahamas, in un tratto dell´Atlantico di rara bellezza. In aereo, con British Airways, ci sono partenze giornaliere via Londra dai maggiori aeroporti italiani. I voli da New York e dalle altre città degli Stati Uniti orientali raggiungono le coste in poco meno di 2 ore.

QUANDO ANDARE – Grazie all’invidiabile posizione geografica, le Bermuda vengono “riscaldate” dalla corrente del golfo e dal sole, ma si mantengono lontane dall’implacabile caldo dei tropici. Le temperature sono veramente piacevoli ed assai di rado raggiungono punte estreme di caldo o freddo.

Da maggio a metà ottobre, i mesi più caldi, si oscilla tra i 23° e i 29°.

Durante i mesi invernali la temperatura media è tutto sommato ancora piacevole e si aggira sui 21°.

I mesi estivi sono piuttosto secchi, anche se le piogge si distribuiscono equamente durante l’intero anno.

Essendo una delle destinazioni maggiormente frequentate al mondo, che segue luoghi come Hong Kong e la Città del Vaticano, le Bermuda regolano in modo severo le automobili – una macchina per famiglia – e i turisti non possono noleggiare auto. Il mezzo più usato per circolare è il motorino. Ottimi anche i servizi forniti da taxi e autobus.

LE SPIAGGE – Anche se le spiagge non fossero di sabbia rosa con limpidi flutti color zaffiro, sarebbero comunque rinomate al mondo per la spettacolare gamma di divertimenti che offrono: body surfing, nuoto, snorkelling, kayak. Alcune spiagge pubbliche sono provviste di snack bar in cui comprare bibite e snack. I resort con accesso a spiagge private spesso hanno il loro bagnino, il bar e i servizi. Lungo tutto lo splendido litorale troverete lidi immersi nella sabbia rosa: difficile resistere ad un simile paesaggio. Ecco le 5 migliori spiagge pubbliche che non dovete assolutamente perdere: Horseshoe Bay Beach, Jobson´s Cove, Tobacco Bay Beach, Warwick Long Bay, West Whale Bay Beach.

COSA VEDERE – Vi domandate da dove cominciare l´esplorazione della splendida natura dell’isola? I parchi e le riserve naturali saranno uno splendido punto di partenza. La Bermuda Aubdon Society e la National Trust
rappresentano entrambi, una valida alternativa a trascorrere le vostre giornate a oziare nelle spiaggia delle Bermuda!

Blue Hole Park: avventuratevi nel denso fogliame della giungla di Tom Moore, in uno dei parchi più recenti delle Bermuda. Troverete una grande abbondanza di vita selvaggia, con un piccolo lago naturale affiancato da grotte.
I Giardini Botanici: per poter sentire il profumo paradisiaco delle Bermuda, seguite la strada che conduce ai Giardini Botanici. Questo impressionante paradiso di 36 acri è il luogo migliore per godere e scoprire l´incantevole flora dell’ isola. Assolutamente da non perdere: il palmeto con le native palme nane, il frutteto subtropicale, il giardino per i ciechi, le serre con orchidee, bromelidas, una foresta in miniatura, una uccelliera, ed una varietà di piante d´appartamento fiorite.
I musei: ituristi che arrivano sull’isola per la prima volta spesso restano impressionati dalla sua ricca offerta culturale, segno di un’importante eredità dei primi colonizzatori.  Bermuda Historical Society Museum Bermuda Public Library ospitata presso l´ex abitazione del primo direttore generale delle poste, la sezione di consultazione della biblioteca raccoglie praticamente ogni testo che sia mai stato scritto a proposito dell´isola, così come una collezione di microfilm dei giornali pubblicati alle Bermuda dal 1784 in poi. Il museo raccoglie ritratti, mappe, una collezione eclettica di monete, manufatti in argento delle Bermuda, porcellane asiatiche e quadri delle vecchie Bermuda accanto a scene della vita moderna.

AEROPORTI/SCALI/DURATA DEI VOLIAeroporto:  Aeroporto Internazionale delle Bermuda (BDA).

Scali/Durata dei voli:  Atlanta – 2 ore 30 minuti. New York – 90 minuti. Toronto – 2 ore 30 minuti. London – 7 ore. Boston – 2 ore. Chicago – 3 ore 30 minuti. Filadelfia – 2 ore. Halifax – 2 ore. Orlando – 2 ore 30 minuti. Miami – 3 ore.  Baltimora/Washington – 2 ore. Charlotte – 2 ore.

British Airways e Zoom Airlines effettuano voli diretti da Gatwick all’Aeroporto Internazionale delle Bermuda (BDA). Rotte alternative con American Airlines, Continental Airlines, Delta Air Lines e US Airways con scalo negli Stati Uniti, o Air Canada con scalo a Toronto/Halifax.

GIRI TURISTICI:  Acquario, Museo e Zoo delle Bermuda.  Le Crystal Caves delle Bermuda. Museo marittimo delle Bermuda e il Dolphin Quest, per nuotare con i delfini. Forte di St. Catherine.  Faro di Gibbs’ Hill.  Forte Scaur.  Cittadina di St. George.  Somerset Bridge.  Camden.  Royal Naval Dockyard.  Bermuda Underwater Exploration Institute.  Città di Hamilton.  Bermuda National Trust Museums.  Carter House.

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Caraibi sono considerati “un paradiso tropicale“, unione perfetta di bellezze naturali, acque blu e barriere coralline per le immersioni. I caraibi rappresentano una delle mete piu’ famose e richieste in assoluto.Le tante e bellissime isole, i suoi incredibili paesaggi naturali, la ricca flora ma sopratutto le sue spiagge lunghissime rappresentano il sogno per una vacanza ideale

 PERCHE´ SCEGLIERLI per lo status symbol che rappresentano ma soprattutto per lo spettacolo naturale che offrono: sono da sempre il sogno di tutti, dai VIP di Hollywood alle coppie in cerca di riposo e relax. Lo stare al sole distesi su una spiaggia bianchissima e a pochi passi da un mare cristallino coronano l´essenza dell´esperienza caraibica, accompagnata comunque da molte escursioni, balli, liquori e cucina locale, e sempre tantissime cose nuove da fare ogni giorno.

DOVE SI TROVANO: Il Mare Caraibico o Mare dei Caraibi è un mare tropicale dell’emisfero occidentale, delimitato:  a sud dall’America del Sud, a ovest e a sud dall’America Centrale e a nord e a est dalle Antille.

ORE DI VOLATO: Le isole si raggiungono in circa 8 ore di volo dall´Italia.

CLIMA: La temperatura media si aggira intorno ai 25° e non si verifica una grande variazione di gradi tra una stagione e l’altra: questo garantisce una condizione climatica gradevole tutto l’anno e un mare caldo e piacevole.

Il periodo ideale per svolgere una vacanza è tra Dicembre e Aprile, che corrisponde all’alta stagione e il clima è secco e ventilato.
La bassa stagione,invece, è compresa tra Maggio e Novembre,  in questi mesi la temperatura è piacevole ma il tasso di umidità è molto elevato e sono frequenti gli acquazzoni tropicali intensi ma di breve durata

 QUALE ISOLA SCEGLIERE…..

La prima cosa che si deve decidere quando si vuole fare un viaggio ai caraibi è: decidere quale tipo di vacanza si vuole fare… se soggiornare esclusivamente su un’isola per comprenderne appieno lo spirito o,  viaggiare alla scoperta del Mar dei Caraibi per arricchirsi quanto più possibile. due soluzioni differenti ma entrambi soluzioni  perfette, dipende solo dalle inclinazioni e dai gusti di ognuno, nel secondo caso sarebbe perfetto fare una rilassante crociere o un più avventuroso viaggio in barca a vela. Ogni isola è contraddistinta da tratti peculiari, culture e tradizioni uniche, ma tutte insieme condividono il più bel mar tropicale che esista con tutto quello che ne consegue, sarà quindi impossibile rimanere delusi. Spiagge farinose e bianche, acque che si tingono di tutte le sfumature del blu, la magnificenza della barriera corallina e un cielo terso che all’orizzonte si sposa con il mare, faranno da sfondo al vostro viaggio perfetto.
A questo punto non vi resta che scegliere, tra le più movimentate isole grandi, dette per l’appunto Grandi Antille come Cuba, Giamaica, Santo Domingo, o le più rilassanti Piccole Antille, come Saba, Aruba, Bonaire e Bermuda, la vacanza dei sogni vi sta aspettando.
      Cuba: è una terra tutta da scoprire per i suoi ritmi, i suoi colori, la sua storia e soprattutto la sua gente. Visitarla vuol anche dire saperla vivere!

  • Messico: la natura rigogliosa e le sue spiagge isolate si alternano alle rovine Maya e ai resti delle antiche popolazioni precolombiane per offrirvi una vacanza perfetta tra relax e cultura.
  • Giamaica: punto d’ incontro tra la cultura africana e le caratteristiche naturali dei Caraibi,  mare cristallino, fondali da sogno e natura rigogliosa.
  • Repubblica Dominicana: un vero e proprio paradiso tropicale, caratterizzato da oltre 1000 chilometri di costa con splendide spiagge e palmeti rigogliosi. L’isola è circondata da una spledida barriera corallina. Ci sono anche le antiche città coloniali e parchi naturali da visitare.
  • Honduras: così fu chiamata questa terra da Cristoforo Colombo quando vi approdò. Sta a significare la profondità delle sue acque.
  • Venezuela: accontenta un pò tutte le tipologie di turista, quello che vuole godersi le spiagge caraibiche, chi è più naturalista, grazie alle cime delle Ande e alle sue foreste ed infine chi è appassionato della vita caotica delle città metropolitane.
  • Antille Britanniche: fanno parte delle Isole Vergini Britanniche e sono un gruppo di 4 isole. Luogo ideale per praticare sport acquatici come la Barca a Vela.INFORMAZIONI UTILI: 

  • DocumentiPer un viaggio ai caraibi è necessario si avere il passaporto in corso di validità, con scadenza residua a 6 mesi che fare il visto.Informazioni sanitarieLa situazione sanitaria nella zona caraibica è abbastanza buona e non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Se vi dirigete ad Haiti vi consigliamo di effettuare una profilassi antimalarica, ovviamente previo consiglio medico, in ogni caso portate sempre con voi un repellente antizanzare.

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INFORMAZIONI GENERALI

Come tre meravigliosi fratelli, Grand Cayman, Cayman Brac e Little Cayman hanno ognuno il proprio fascino, pur condividendo caratteristiche comuni. Territorio britannico d’oltremare, questo trio costituisce un luogo di vacanza unico nel suo genere, apprezzato allo stesso modo da famiglie, coppie e amanti degli sport acquatici.

La capitale di Grand Cayman, Gorge Town, è un vivace centro urbano, con siti storici unici, una celeberrima National Gallery e il Cayman’s National Museum. La zona del centro vanta inoltre tra i miglior negozi duty free dei Caraibi. I visitatori possono scegliere tra l’elegante moda europea e le firme dei migliori stilisti, artigianato locale come la gioielleria di Cayman, pezzi d’antiquariato e gioielli realizzati con monete del tesoro.

Meta perfetta per le vacanze in famiglia, a Grand Cayman si possono vivere mille avventure. Alla Boatswain’s Beach, la spiaggia del nostromo, sede della famosa Cayman Turtle Farm, bambini e genitori possono sperimentare insieme un parco marino completamente interattivo, con più di 16.000 tartarughe marine verdi in pericolo di estinzione, eccitanti esibizioni di squali e una favolosa laguna per lo snorkeling. A Stingray City, le famiglie possono toccare e dar da mangiare alle pastinache, facendo snorkeling su magnifiche barriere coralline brulicanti di variopinti pesci tropicali.

Con miriadi di opportunità per cene di classe e un gran numero di alberghi di lusso, Cayman è anche luogo perfetto per matrimoni, viaggi di nozze o romantici weekend di evasione. Per chi cerca relax alla Seven Mile Beach o eccitanti immersioni, Grand Cayman ha questo e molto altro ancora.

Se state cercando un rifugio solitario, Cayman Brac dista solo 45 minuti. Paradiso per gli amanti della natura, questa piccola isola è percorsa da sentieri per passeggiate ed escursioni e ospita quasi 200 specie di uccelli. A Cayman Brac si trova inoltre l’unica nave da guerra russa, accessibile solo in immersione, nell’emisfero occidentale.

Little Cayman, a soli 8 km da Cayman Brac, è la quintessenza dell’isola di evasione dal mondo. Meno di 150 persone ci vivono durante l’anno e la pratica di bonefishing e immersioni è davvero spettacolare. Ci sono più di 50 muri, relitti e altri siti per immersioni che abbondano di pesci tropicali e coralli. Bloody Bay Wall al largo di Little Cayman e Great Wall al largo di North Cayman, attirano appassionati di immersione da ogni parte del mondo.

Per alcuni, Cayman è il sogno di ogni sub, che offre acque cristalline, relitti famosi e vita sottomarina di ogni tipo. Per altri ancora, è il perfetto rifugio romantico. Le isole Cayman hanno davvero qualcosa per tutti.

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  (GCM) – l’Aeroporto Internazionale Owen Roberts serve Grand Cayman. L’Aeroporto Internazionale Gerrard Smith si trova a Cayman Brac. La pista di atterraggio Edward Bodden è a Little Cayman. Little Cayman non ha dogana nè controllo immigrazione, perciò nessun volo internazionale vi atterra. Durata dei voli: Atlanta – 2 ore 5 minuti. Houston – 2 ore 40 minuti. Kingston, Giamaica – 1 ora. Miami – 1 ora 10 minuti. Tampa – 1 ore 30 minuti. New York – 4 ore. Toronto, Canada – 4 ore. Charlotte. Chicago. Filadelfia. Ft. Lauderdale.

British Airways effettua voli da London Heathrow all’aeroporto internazionale Owen Roberts (GCM). Tutte le altre rotte fanno scalo negli USA.

CLIMA: Temperatura media annua, massima 27.6 gradi C, minima 19 gradi C.

RISTORAZIONE
: Locale.  Caraibica.  Internazionale.  Gourmet.  Cinese.  Italiana.  Messicana.  Sud-ovest Stati Uniti.  Tedesca. Indiana.  Thai.  Pub inglesi.  Fast Food.  Il dress code è casual. 15% è lo standard per le mance.

LINGUA: inglese.

VITA NOTTURNA
:  Discoteche.  Musica dal vivo.  Nightclub.  Ristoranti/sale da ballo.  Cinema.  Teatri.  Spettacoli di comicità.  Caffè.  Occasionalmente concerti gospel e di gruppi reggae, country e rock.

ITINERARI
:
Grand Cayman:
– spiagge di sabbia bianca,
– siti per immersioni e snorkeling;
– escursioni marittime;
– sottomarino Atlantis;
– Semi-sottomarino SeaWorld Explorer;
– Sottomarino Semi-sommergibile Nautilus;
– Escursioni in mare sul Jolly Roger;
– Turtle Farm; Conch Shell House;
– Hell in West Bay; Blow Holes a East End;
– National Museum;
– Stingray City (snorkeling e immersioni) profondità da 1.2 m a 3.7 m;
– Distilleria di rum Tortuga;
– Parco botanico Queen Elizabeth II;
– Mastic Trail;
– Pedro St. James;
– Rum Point;
– Fabbrica di birra Stingray;
– Yacht Club;
– Campi da golf Britannia e the Links at Safehaven.
– Allevamento di farfalle.
Cayman Brac:
– Promontorio roccioso;
– Grotte;
– Honeymoon Cottage;
– Museo;
– negozio di manufatti NIM Things;
– Riserva di pappagalli;
– M/V Capt. Keith Tibbetts (sito per immersioni e snorkeling).
– Percorsi naturalistici di Brac.
Little Cayman:
– Riserva naturale di Booby Pond, dove vivono le sule piedirossi;
– Museo; National Trust House e Bird Sanctuary, (riserva degli uccelli);
– Owen Island;
– Point O’ Sand Beach;
– Salt Rocks Dock;
– Tarpon Lake;
– Bloody Bay Wall e Jackson Marine Parks (sito per immersioni e snorkeling).

 

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INFORMAZIONI GENERALI

Ci sono poche mete più affascinanti nei Carabi della sua isola più grande e più popolosa, Cuba

Cuba è una terra di contrasti e contraddizioni.
Non credete a chi vi dice di sapere tutto su questa terra, è impossibile. Perchè Cuba è tutta da scoprire, da ogni viaggiatore che vi arriva, da ogni persona che la vive sulla sua pelle.

Cuba è ritmo, musica, salsa, danza, ma è anche colori intensi e appaganti come il verde delle palme che ondeggiano al vento, il blu zaffiro del suo mare da favola.
Cuba è anche la sua gente, persone dal cuore d’oro che potreste incontrare al mercato nero che tentano di vendervi dei sigari cubani, al volante di vecchie auto americane da cui esce una musica a tutto volume, persone che sanno sorridere e aiutarsi tra loro.

Per visitare davvero Cuba, dovrete anche essere capaci di saperla vivere, intensamente e tutta d’un fiato!

Con le sue strade polverose, le case arrocate, le spiagge da sogno, Cuba è un’isola affascinante. Così affascinante che i visitatori stentano a resisterle.
Certo, Cuba è anche nottate folli svegli fino all’alba a ballare e divertirsi, feste che nascono all’angolo di una strada e drink a base di rum, ritmo latino e cultura caraibica che si fondono insieme in un mix irresistibile.
E’ una terra di contrasti, enigmatica e misteriosa.
Tutti questi suoi aspetti la rendono una meta esotica, unica e irresistibile.

L’isola però è anche embargo e povertà, due monete diverse che implicano due differenti modi di vivere. E’ la rivoluzione e le immagini di Che Guevara e Fidel Castro, è la difficoltà giornaliera di sbarcare il lunario.

Tutti questi aspetti, quelli meravigliosi e quelli così difficili, la rendono una meta intensamente amata e desiderata.

Da non perdere in una vacanza a Cuba:

  L’Avana la capitale dell’isola, città affacciata sul mare dove la storia, l’arte, l’architettura, la vivace vita notturna di strada si fondono in modo decisamente irresistibile
   Vinales un paesaggio naturale da favola dove potrete fare arrampicate, gite a cavallo o semplicemente lunghe passeggiate
Baracoa è la città più antica di Cuba con le sue spiagge isolate, le cascate e le grotte, piccoli laghi naturali, è lo scenario naturale migliore per immergersi nella natura e rilassarsi
Santiago de Cuba è la “culla della rivoluzione”, carica di storia, musica e danza
Maria la Gorda è la spiaggia più remota e paradisiaca di Cuba. Immaginatevi con un drink in mano mentre dondolate in un’amaca con lo sguardo rivolto al mare… In più è il punto migliore per le immersioni

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Il clima di Cuba è tropicale con due stagioni:

  • una secca che va da Novembre ad Aprile
  • una umida che va da Maggio a Ottobre.

Le temperature oscillano tra un minimo di 20° e un massimo di 30°.
Anche la temperatura dell’acqua del mare varia da un minimo di 26° in inverno fino a un massimo di 30° in estate.

Per scegliere il periodo in cui andare in vacanza a Cuba dovete pensare a quali sono le vostre esigenze. Se amate il caldo anche quando è afoso e per alcuni insopportabile, potete scegliere i mesi di Luglio e Agosto anche se sono un periodo di alta stagione, così come Pasqua e Natale, periodi durante i quali i prezzi degli hotel e dei voli tendono a salire.
La stagione degli uragani, da Settembre a Ottobre, sarebbe meglio evitarla.

Informazioni Paese:

Lingua – La lingua ufficiale è lo spagnolo.

Valuta – La moneta ufficiale per i pagamenti degli stranieri è il Peso convertibile (CUC), che equivale a 0,7535 euro (1 euro = 1,3271 CUC). La moneta di uso interno è il Peso.

Fuso Orario – -6 rispetto all’Italia.

Documenti – Passaporto e visto d’ingresso, che va richiesto nelle ambasciate, O agenzie di viaggio.

avvertenze sanitarie (vaccinazioni profilassi) e precauzioni – Non sono richieste vaccinazioni e le strutture sanitarie sono buone. Si consiglia di stipulare un’assicurazione medica prima della partenza. Per quanto il Paese sia discretamente sicuro, evitare se possibile di circolare nelle zone meno turistiche nelle ore buie. Molte strade sono in pessime condizioni e la circolazione è poco rispettosa del codice: prestare massima cautela nella guida.

Il ricco patrimonio artistico cubano va dalle culture pre-colombiane agli splendori del colonialismo spagnolo, fino all’arte internazionalmente molto applaudita oggi. È inoltre un luogo di grandi bellezze naturali, con tre imponenti catene montuose e pianure fertili dove crescono canna da zucchero e tabacco. Senza contare che qui si trovano tra le più belle spiagge al mondo.

Un quarto degli 11 milioni di cubani vivono all’Havana o nelle vicinanze; una città, questa, che rivendica di essere la più bella dei Caraibi. L’Havana vecchia, con i suoi grandi palazzi coloniali, le belle plazas e gli affascinanti vicoli ciottolati, con Città del Messico e Lima, è una delle tre città spagnole (fuori dalla Spagna) più ricche dal punto di vista artistico, tanto da essere nominata  patrimonio mondiale dall’UNESCO.

Cuba ha una popolazione tranquilla e multi-razziale, che riserva il suo maggior entusiasmo per la musica. È la patria della rumba moderna, in realtà di origini africane, del mambo, cha-cha-cha e della salsa. Senza dimenticare l’eccellente jazz cubano. Dovunque vi muoviate nell’isola, la musica vi seguirà.

Il viaggio potrà essere una vera avventura. I mezzi di trasporto sono economici e conviviali. Cuba è l’unico paese al mondo in cui l’autostop è regolamentato dallo stato – nel modo più corretto possibile. Ogni città ha un punto di raccolta autostop con presenza di un ufficiale in pantaloni gialli che supervisiona gli autostoppisti in attesa, registra le loro destinazioni e li carica su qualsiasi auto privata o pubblica si stia recando nella giusta direzione. I turisti sono assolti dall’obbligo di pendere a bordo autostoppisti.

Se ne avete la possibilità, visitate Cuba, non ve ne pentirete. È un’isola vivace, ricca di spiagge e località balneari, alcune molto grandi – e il fatto che non riproduca quella versione ripulita e uniforme del turismo moderno piace a molti dei suoi visitatori.

AEROPORTI/SCALI/DURATA DEI VOLI: Ci sono vari aeroporti internazionali, Havana (HAV), Varadero (VRA), Holguin (HOG), Santiago de Cuba (SCU) sono i principali.

 

 

 

 

Cosa mangiare

La cucina locale, chiamata criolla, è una fusion di provenienza spagnola con elementi africani. Si mangia ottimo pesce, soprattutto crostacei come astice, aragosta e gamberoni. Tra le carni, le più diffuse sono quelle di maiale e pollo. Tra i piatti nazionali figurano l’ajiaco (minestra a base di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca), il fufù (purè di banana condito con olio e aglio), il moros y cristianos, a base di riso e fagioli neri. Saporite anche le chicharritas, fettine di banane fritte alla maniera di patatine. Da non perdersi le scorpacciate di profumatissima frutta, come ananas, papaya, cocco, banane, guyaba, manghi, avocadi. Cuba non è un paese per astemi, visto che vi troverete spesso a fare i conti con rum di eccellente qualità e con cocktail, come mojito, daiquiri, cuba libre, che sono nati qui e, bevuti qui, hanno tutto un altro sapore.
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Cosa comprare

L’elenco dei prodotti tipici parte obbligatoriamente dal famoso rum Havana Club, venduto con diversi anni di invecchiamento, e dai sigari più famosi nel mondo, chiamati “puros”, per esempio le marche Cohiba e Hoyo de Monterrey. Per quanto riguarda l’artigianato, nei negozi e mercatini, come quelli vicino alla Cattedrale dell’Avana, si trovano oggetti e statuette di legno pregiato, molto belli. Prima di partire, si può fare anche il pieno di Cd di musica cubana, spesso venduti nei locali anche direttamente dai tantissimi gruppi di musicisti che si esibiscono dal vivo.

Varadero è il principale luogo di villeggiatura dell’isola, grazie alle sue spiagge, al mare da favola e al sole. Il tutto unito a un’offerta alberghiera molto ampia, di villaggi e resort di lusso, dove potrete rilassarvi e godervi la splendida vacanza di mare che vi aspetta.

Una delle spiagge più belle di Varadero è Playa Las Calaveras. I punti per le immersioni sono veramente numerosi, ce ne sono sia per principianti che per esperti. Un solo sito è raggiungibile dalla spiaggia, tutti gli altri richiedono un trasferimento in barca di almeno un’ora. Se siete degli amanti delle emozioni forti vi consiglio di provare il paracadutismo acrobatico, ci si lancia da un’altezza di 3000 metri e dopo i primi 35 secondi di caduta libera si apre il paracadute.

Da Varadero potrete raggiungere Cayo Blanco a bordo di un catamarano. In questo isolotto troverete ad aspettarvi tanti pesci e coralli e potrete nuotare con i delfini.

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 La Giamaica è senza dubbio una delle destinazioni simbolo dei Caraibi. Lo scenario offre tutto quello che si possa desiderare: dalle barriere coralline colme di pesci, le spiagge di sabbia bianca, fino a cascate mozzafiato e foreste pluviali dense di nubi. La musica è contagiosa e la popolazione è una delle più eterogenee dei Caraibi, comprendendo vari patrimoni culturali tra qui quello africano, cinese, britannico e tedesco.

 

giamaica2La Giamaica è la terza isola caraibica per dimensioni con sei principali regioni turistiche – Montego Bay, Negril, Mandeville e la costa meridionale, Kingston, Port Antonio e Ocho Rios. Ci sono vari luoghi tranquilli da visitare: il Blue Mountain Peak, alto 2256 m, è una sfida a tutti gli appassionati di trekking dell’isola, e il bird-watching è sempre più popolare con le oltre 200 specie native, di cui almeno 25 endemiche. La Giamaica è anche notoriamente un luogo abitato da più di 3000 specie di piante da fiore, di cui circa 720 impossibili da trovare altrove. La Giamaica è anche ricca di giardini formali, tra cui Hope Botanical Gardens, Shaw Park Gardens, Coyaba River Garden e la Cranbrook Flower Forest.

 

 

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Ocho Rios è un importante porto crocieristico e vanta anche una serie di bellissime baie e spiagge, di cui le più note sono Runaway Bay e Discovery Bay. Nell’entroterra si trovano le Cascate del fiume Dunn – una tra le attrazioni più fotografate. Montego Bay è una mecca per gli appassionati di sport acquatici: vela, immersioni, moto d’acqua, parapendio, pesca sportiva ed escursioni su imbarcazioni con fondo di vetro. Per gli amanti dello shopping, Gloucester Avenue, la zona turistica soprannominata “Hip Strip”, è fiancheggiata da negozi duty-free, gallerie commerciali con vendita di souvenir, ristoranti e bar. Negril è diventata famosa negli anni ’60 e ’70 come rifugio idilliaco per i turisti con lo zaino sulle spalle e tuttora gode di un’atmosfera alla mano. Appollaiata su scogliere calcaree, Negril’s West End è sede di numerosi piccoli centri turistici accoccolati sulle rupi scoscese.

Visitate le numerose tenute coloniali come Rose Hall e Greenwood Great House. Da non perdere un tour nella distilleria di rum di Hampden Great House. Come molte isole caraibiche con un passato legato alle piantagioni di zucchero, la Giamaica produce ottimi rum, come l’Appleton, che produce un’etichetta di rum invecchiato di prim’ordine. Sempre in tema di piaceri, non dimentichiamo il Tia Maria, un liquore a base di rum al gusto di caffè.

AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti: Norman Manley International Airport (KIN), 21 km da Kingston. Sangster International Airport (MBJ), 3 km dal centro di Montego Bay.  Da Sangster a: Ocho Rios 1.5 ore, Negril 1.5 ore.  Da Manley a: Port Antonio 2 ore,  South Coast 2.0 ore.  Durata dei voli: da Baltimora-3 ore.  Boston-3 ore 40 minuti.  Chicago-3 ore 45 minuti.  Dallas-3 ore 20 minuti.  Los Angeles-5 ore 30 minuti.  Miami-1 ora 25 minuti.  Montego Bay da Atlanta-2 ore 40 minuti.  New Orleans-3 ore.  New York-3 ore 20 minuti.  Toronto-4 ore. Londra 10 ore.

British Airways effettua voli da Gatwick a Kingston (Norman Manley International Airport, KIN), e Virgin Atlantic da Gatwick a Kingston e Montego Bay (Sangster International, MBJ). Ci sono anche voli charter con First Choice e Thomsonfly.

CLIMA
:  Temperature massime/minime-Estate 26.7/21-26.7 gradi C. Inverno 26.7/21 gradi C. Sulle colline è più fresco, con una temperatura media di 21 gradi C.  A Kingston, l’umidità varia da 63% a febbraio a 75% a ottobre.  A Montego Bay, l’umidità varia da 71 a 77%.  La media delle precipitazioni è di 195 cm all’anno. Orario indicativo alba e tramonto:  0600/1900.  Ogni 300 m di altitudine la temperature scende di 1,5 gradi C circa, tanto che il Blue Mountain Peak ha una temperature media annua di 13.3 gradi C.

RISTORAZIONE
:  Locale. Fast food. Gourmet. Internazionale.  Mance: 10-15%

LINGUA:  La lingua ufficiale è l’inglese.  Molto parlato anche il patois, un miscuglio di inglese e africano.

VITA NOTTURNA
:  Discoteche.  Nightclub.  Cene con balli.  Teatri.  Musica dal vivo.  Cinema.

ATTRAZIONI/GIRI TURISTICI
:
Kingston:
– Museo di Bob Marley.
– Bank of Jamaica Money Museum.
– Caymanas Park.
– Devon House.
– Emancipation Park.
– Fort Charles & Museo marittimo, Port Royal.
– Hollywell.
– Hope Botanical Gardens.
– Institute of Jamaica.
– Liberty Hall.
– National Gallery of Art.
– National Heroes Park.
– Putt n’ Play.
– Rockfort Mineral Bat.
– Serenity Wildlife Park.
– Spanish Town’s Historic District.
Mandeville/costa meridionale:
– tour del rum Appleton.
– Black River Safari Boat Tour.
– Cashoo Ostrich Park (parco degli struzzi).
– Irie Safari.
– Lover’s Leap.
– Milk River Mineral Spa.
– YS Falls.
Montego Bay:
– Animal Farm.
– Aquasol Theme Park.
– Bob Marley Experience.
– Braco Stables.
– Chukka Blue Adventure Tours.
– Craydon In the Mountains.
– Doctor’s Cave Bathing Club.
– John’s Hall Adventure Tour.
– Half Moon Equestrian Centre.
– Hilton High Day Tour.
– Luminous Lagoon/Glistening Waters.
– MoBay Undersea Tours. Outameni Experience.
– Rafting nel Martha Brae.
– Jamaica White Water Expedition.
– Rose Hall Great House.
Negril:
– Royal Palm Reserve.
– Mayfield Falls.
– Rick’s Café.
Ocho Rios e Runaway Bay:
– Blue Mountain Bicycle Tour.
– Chukka Cove Adventure Tours.
– Coyaba River Gardens.
– Cranbrook Flower Forest.
– Dolphin Cove.
– Dunn’s River Falls.
– Lucciole.
– Five Star Watersports.
– Green Grotto Caves.
– Harmony Hall.
– Heave-Ho Charters/Fun Cruises.
– Hooves Limited.
– Island Village.
– James Bond Beach.
– Ocho Rios Marine Park.
– Prospect Plantation.
– Reggae eXplosion.
– Shaw Park Gardens.
– Sting Ray City.
– Trails Plantation Rides.
– Walderswood Jerk Country Tour.
– White River Valley.
Port Antonio:
– Blue Lagoon.
– Frenchman’s Cove.
– Castleton Gardens.
– Nonsuch Caves.
– Rio Grande Tours.
– Sommerset Falls.
– Reich Falls.

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Nota per le sue foreste profumate di cannella, pepe della Giamaica, cacao e noce moscata, Grenada è una nazione formata da tre isole che includono Carriacou e Petite Martinique nella catena di isole grenadina. Carriacou è una vera mecca per gli appassionati di immersioni e di snorkeling, a Petite Martinique, invece, molti abitanti costruiscono imbarcazioni o vivono di pesca.

Tornando all’isola principale, questa ex colonia britannica offre architetture affascinanti, chiese antiche di 300 anni e stretti vicoli. Fort George e Fort Frederick risalgono al XVIII secolo. Ristoranti e centri turistici si allineano lungo Grand Anse, una frequentata striscia di sabbia lunga poco più di 3 km. A sud e a est di Grand Anse, altre spiagge fiancheggiano le baie di L’Anse Aux Epines, un centro residenziale di lusso. Dirigetevi a nord per ammirare la generosa agricoltura e la ricca natura grenadine. A Gouyave potrete visitare uno stabilimento per la lavorazione della noce moscata o fermarvi alla Grenada Chocolate Company, una fabbrica per la produzione di cioccolata che utilizza antichi macchinari, alimentata a energia solare . Nelle vicinanze, la storica distilleria di rum River Antoine è l’unico opificio ancora in funzione nei Caraibi che utilizza l’energia idraulica. Da non tralasciare una visita alla casa colonica Morne Fendue, una struttura del 1908, attualmente ristorante e albergo.

La navigazione è da lungo tempo parte integrante della vita grenadina. I visitatori possono noleggiare imbarcazioni per escursioni giornaliere o settimanali, con o senza equipaggio. La pesca d’altura è uno sport molto praticato qui e fine gennaio vede la tre giorni dello Spice Island Billfish Tournament. Percorsi a piedi con scenari mozzafiato sono una sfida per escursionisti di tutti i livelli di abilità. Assaporate le delizie di Bay Gardens, uno dei numerosi e ben curati giardini botanici. I più attivi possono inoltre iscriversi alle escursioni di whale e dolphin-watching, o praticare con il kayak nelle calme acque di Egmont Harbour.

Le festività annuali includono Independence Day a febbraio, Grensave International Food and Drink Extravaganza e il St. Patrick’s Day Festival a marzo. In aprile la musica big-drum (suonata con grandi tamburi) e degli strumenti a corda, insieme alla danza della quadriglia, sono le attrattive principali al Carriacou Maroon Music Festival. A maggio non perdete il Grenada Drum Festival. A dicembre immergetevi nei tre giorni di festeggiamenti e di canti del Carriacou Parang Festival.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti: Point Salines International Airport. 15 minuti dalla capitale, St. George’s, nell’estremità sud-occidentale dell’isola. 7 minuti dalla zona degli alberghi.  Durata dei voli: Colonia. Francoforte. Londra. Miami. Montego Bay in Giamaica. Monaco. New York. Filadelfia negli Stati Uniti. Stoccolma. Toronto. Zurigo. Transfer attraverso Antigua, Barbados e Trinidad. San Juan, Porto Rico.

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli diretti da Gatwick a Port Salines International Airport (GND). Disponibili anche voli charter con XL Airlines.

CLIMA
: Le temperature medie diurne variano da 24 gradi C a 33 gradi C temperati dai rinfrescanti venti alisei; le notti sono più fresche. Le temperature più basse si verificano tra novembre e febbraio. Sulle colline il clima è più fresco. La stagione più secca va da gennaio a maggio. La stagione delle piogge va da giugno a dicembre.

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ITINERARI:
– Fort Frederick.
– Fort George.
– Antichi edifici in stile georgiano a Carenage.
– Galleria d’arte Yellow Poui.
– Il variopinto mercato (specialmente il sabato).
– National Museum.
– Bay Gardens.
– Cascate di Annandale.
– Levera National Park.
– Stabilimento per la lavorazione della noce moscata e Dougaldston Estate a Gouyave.
– Grand Etang National Park.
– Leapers Hill a Sauteurs.
– Laura Herb and Spice Garden.
– Cascate di Concord,
– Zuccherificio di Woodlands,
– Distilleria di rum Westerhall Estate e Distilleria di rum di River Antoine.
– La Sagesse Natural Works.
– Sentiero Morne Gazo.
– Bon Accord Estate.
– Mt. Edgecombe Estate/Produzione di sapone e candele.

RISTORAZIONI
: Ristoranti disponibili con cucina: Locale. Internazionale. Creola. Francese. Continentale. Cinese. Indie Occidentali. Italiana. Fast Food. 10% di mancia per il servizio a meno che non sia già stato messo in conto. Il dress code è da casual a elegante-casual, agli uomini generalmente non è richiesto di portare giacca e cravatta, sebbene i pantaloni lunghi siano raccomandati di sera.

LINGUA: inglese.

Una collana di 32 isolette e banchi di corallo, delle quali solo 9 abitate, Saint Vincent e Grenadine sono tra le destinazioni al mondo più frequentate dai diportisti. Gli amanti di snorkeling e immersioni sono anche attirati dalle attrazioni sottomarine della regione, specialmente dalla ricchezza di corallo di Tobago Cays.

Saint Vincent, la “terraferma”, è lunga circa 30 km ed è resa famosa dal suo gigante, il vulcano attivo La Soufrière, la cui ultima eruzione risale al 1979. Alcune guide portano gli escursionisti attraverso le foreste vicine per avere una visione più ravvicinata del vulcano. Altre attrazioni naturali di Saint Vincent sono le spettacolari cascate di Baleine, accessibili solo in battello e la regione Mesopotamia, con file su file di alberi di banane; Fort Charlotte, un bastione britannico del XIX secolo situato in cima a un ripido scoglio nella capitale  Kingstown, con all’interno un interessante mostra sulla cultura dei Caraibi. Il centro di Kingstown è un’area vivace e ai turisti si consiglia di vedere i Giardini Botanici, i più antichi dei Caraibi (fondati nel 1763), con un albero di pane portato nell’isola dal Capitano William Bligh, sopravvissuto all’infame ammutinamento del Bounty.

A pochi chilometri a sud di Saint Vincent si trova Bequia, un affascinante e placido porto crocieristico. Nei negozi si trovano modellini di navi ideati da ingegneri navali. Tra le attrazioni, l’Old Hegg Turtle Sanctuary, riserva di tartarughe, numerose gallerie e negozi che vendono prodotti artigianali. L’eredità dei cacciatori di balene è molto sentita a Bequia. Gli abitanti dell’isola catturano uno o due balene l’anno con metodi tradizionali (un peschereccio e una fiocina manuale); dopodichè le balene vengono macellate e squartate nella vicina isola disabitata di Petit Nevis. Mustique, ad appena pochi chilometri di distanza, è un rifugio ideale per personaggi ricchi e famosi. Canuoan è un hub per velisti di barche charter, Union Island è il luogo ideale per prenotare un’escursione giornaliera alle vicine Tobago Cays, giustamente famose per le loro acque poco profonde e ben protette.

Per chi cerca totale solitudine, Palm Island e Petit Saint Vincent sono i post ideali. Entrambe le isole hanno strutture turistiche che danno il benvenuto ai visitatori giornalieri con cocktail e pranzi.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  Canouan Airport (Canouan). E.T. Joshua Airport (St. Vincent). J.F. Mitchell Airport (Bequia). Mustique Airport (Mustique). Union Island Airport (Union Island).  Bequia, Mustique e Union Island possono solo accogliere piccoli velivoli. Durata dei voli:  Barbados/St. Vincent: 35 minuti. Grenada/St. Vincent: 30 minuti. Londra/Barbados: 8 ore, 20 minuti. Martinica/St. Vincent: 40 minuti. Miami/Barbados: 3 ore 30 minuti, New York/Barbados: 5 ore, New York/Santa Lucia: 5 ore. Portorico/Canouan: 2 ore. Santa Lucia/St. Vincent: 30 minuti. Toronto/Barbados: 6 ore 30 minuti. Trinidad/St. Vincent: 1 ora.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito a Saint Vincent, tuttavia sono disponibili voli di collegamento da Antigua, Barbados, Grenada o Santa Lucia.  American Eagle, LIAT, SVG Air, Trans Island Air e Mustique Airways forniscono tutti un servizio di collegamento. La durata del volo con arrivo a Saint Vincent è di circa 35 minuti da Barbados; 30 minuti da Grenada; 45 minuti da Martinica; 20 minuti da Santa Lucia; 2 ore 20 minuti da Portorico.

CLIMA
: La temperatura media varia tra i 24 e i 30.6°C. La stagione più secca va da gennaio ad aprile.  La stagione delle piogge va da giugno a ottobre.

RISTORAZIONE:  Ristoranti disponibili con cucina: locale, fast food, gourmet, cinese, italiana e francese. Il dress code è generalmente casual.

LINGUA:  inglese.

VITA NOTTURNA
:  Alcuni hotel offrono ristoranti, sale da ballo, steel band (gruppi che suonano con l’accompagnamento di strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio) e musica calypso.  Qualche club e discoteca offre intrattenimento tipico delle Indie Occidentali. Casinò.

ITINERARI:
– Giardini botanici.
– Fort Charlotte.
– Vulcano La Sourfriere.
– Petroglifici caraibici.
– Cascate di Baleine, Dark View, Trinity, Wallilabou.
– Giardini di Montreal.
– Vermont Nature Trail.
– Owia Salt Pond, stagno salato.
– Black Point Tunnel.
– Tobago Cays.
– Grenadine Islands.
Disponibili: Brochure. Mappe. Poster. Sito web e DVD.

Parte delle Indie Occidentali Francesi, Guadalupe ha davvero tutto: foreste pluviali, cascate, spiagge sabbiose e pittoreschi villaggi. Il paese è costituito da due isole a formare la sagoma di una farfalla, connesse da uno stretto canale. L’ “ala” sinistra è Grand-Terre e “l’ala” destra è Basse-Terre. Al largo, nelle piccole isole circostanti, si possono incontrare popolazioni che sono cambiate ben poco nel corso dei secoli. A Terre-De-Haut, parte delle Iles De Saintes, troverete spiagge incontaminate, dove vivono famiglie discendenti dai marinai bretoni. Marie-Galante, a sud-est, gode di spiagge spettacolari e produce uno dei migliori rum caraibici – le rovine degli zuccherifici coloniali sono i pittoreschi resti del passato dell’isola, grande produttrice di zucchero. A nord-est da non perdere la gita giornaliera a La Désirade, nota per le sue spiagge e i suoi panorami incontaminati.

La più sofisticata Grand-Terre vanta spiagge di sabbia bianca e colline ondulate. La città più grande dell’isola, Pointe-à-Pitre, è una cittadina in stile europeo frequentata per lo shopping, che offre prodotti targati “Made in France” – e con un risparmio stimato tra il 20 e il 30 percento. Qui i musei sono presenti in gran quantità. Il Saint-John Perse e lo Schoelcher Museum hanno sede in antiche dimore coloniali. Il museo archeologico Edgarc Clerc mostra ai visitatori la storia degli antenati amerindi di Guadalupe. Gli appassionati di cultura dovrebbero visitare anche il giardino zoologico, il giardino delle orchidee o le piantagioni di caffé e di cacao.

Basse-Terre è un’attrazione per gli amanti della natura. Un impressionante vulcano, La Soufrière, che giace dormiente nel centro dell’isola, è il punto più alto dei carabi orientali con i suoi 1.467 metri. Potete girare in macchina o fare escursioni attraversando le vicine foreste pluviali nei quasi 30.000 ettari del Parc National De Guadalupe, oppure passare una giornata a Grand Anse, una delle migliori spiagge dell’isola, conosciuta per la sua sabbia particolarmente soffice. La natura in questi luoghi ispira un timore revenziale. Nel cielo potrete avvistare numerosi volatili, tra cui zuccherieri, aironi guardabuoi, picchi neri, gallinelle d’acqua, sule marroni.

Le importazioni francesi rendono sensazionali la cucina di Guadalupe: il paese vanta più di 200 ristoranti, alcuni dei quali situati nelle verande delle case locali. Il pranzo, o “le déjeuner”, è il pasto principale della giornata. Iniziate con un assaggio di rum, poi provate le creazioni creole come granchi ripieni, strombo in umido e piatti al curry. Durante il pasto sono comunemente serviti vini francesi.

Da non perdere le gite giornaliere alle tre isole al largo di Guadelupe. I nativi del luogo vi daranno il benvenuto nei loro piccoli villaggi di pescatori.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporto: Guadeloupe Pole Caraibes situato vicino a Pointe-a-Pitre. Durata dei voli: Miami-3 ore.  New York-4 ore 30 minuti.  Montreal-5 ore.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli ad Antigua e Barbados dove LIAT effettua voli di collegamento. Voli diretti da Parigi con Air France, Air Caraibes e Corair. L’aeroporto, Pole Caraibe International Airport (PTP), è vicino a Point a Pitre.

CLIMA
: Le temperature variano da 22.2 a 27.2 gradi C. sulla costa e 19 a 27.2 gradi C. nell’entroterra.

RISTORAZIONE
:  Locale.  Creola.  Francese.  Il servizio è generalmente messo in conto, in caso contrario la mancia è a discrezione.

LINGUA
:  francese e creolo; la lingua ufficiale è il francese, tuttavia l’inglese è ampiamente parlato.

VITA NOTTURNA
:  Casinò.  Discoteche.  Nightclub.  Cene con balli.

GIRI TURISTICI
:
– Pointe-a-Pitre, il centro commerciale, e Basse-Terre, la capitale.
– National Park, foresta pluviale e vulcano di La Soufriere.
– Raffigurazioni pre-colombiane al Parco archeologico.
– Tempio Hindu di Changy.
– Fort Delgres.
– Fort Fleur d’Epee.
– Pointe des Chateaux e Pointe de la Grande Vigie.
– Cascate di Carbet.

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Confini e territorioA sud confina con il Nicaragua, a ovest con El Salvador e il Guatemala. A nord è bagnato dal mar delle Antille, a sud si affaccia sull’oceano Pacifico. Il territorio è in prevalenza montuoso.

INFORMAZIONI UTILI

Documenti: Il passaporto è necessario, con una validità residua di almeno 6 mesi.

Visto d’ingresso:
I cittadini italiani non necessitano del visto d’ingresso per soggiorni nel paese fino a 90 giorni.
Se decidete di fermarvi più a lungo potrete richiedere un visto che vi dà la possibilità di restare nel paese altri 90 giorni.

Alla dogana
E’ vietata l’esportazione di manufatti antichi, animali e piante considerati a rischio estinzione e tutti i prodotti che possono essere derivati da questi.
Se acquistate delle imitazioni di manufatti antichi vi conviene conservare la ricevuta, perchè se troppo verosimili potrebbero essere considerati autentici.

Vaccinazioni: Prima di partire per l’Honduras consultate il vostro medico o la USL competente in zona. Fatevi consigliare se vaccinarvi o meno contro l’epatite A e B e se sia o meno il caso di seguire la profilassi antimalarica (dipende soprattutto dalla zona del paese in cui vi recherete).
Vi consigliamo di chiedere tale consulenza almeno un mese prima di partire perchè eventuali vaccinazioni vanno programmate e fatte con un certo anticipo per evitare possibili disturbi (quale la febbre) in prossimità della partenza.
Inoltre alcuni vaccini non vi rendono immuni prima che siano trascorse due settimane.

Farmaci utili : E’ probabile che ne avrete bisogno, quindi portatevi:

– medicinali di base classici, quali tachipirina, fermenti lattici o medicinali per infezioni gastro intestinali , Una pomata antistaminica contro le punture di insetto, repellenti per insetti, crema solare ad alta protezione

Un consiglio utile per evitare il classico male del turista è quello di non bere acqua del rubinetto a meno che non sia stata bollita, filtrata o sterilizzata.

Fuso orario:
-7h rispetto all’Italia
-8h quando in Italia vige l’ora legale
Una curiosità è che molte cittadine dell’Honduras rifiutano l’ora legale, quindi se chiedete informazioni sull’orario ricordatevi anche di domandare se si tratta della hora nueva (ora nuova) o hora vieja (ora vecchia).

Moneta: Lempira

QUANDO ANDARE

Clima e temperature

meteo

ll clima è sempre caldo durante il corso dell’anno, con una stagione più secca che va da Dicembre ad Aprile ed una più umida che va da Maggio a Novembre.

Le piogge sono soprattutto nel pomeriggio e durano all’incirca un’ora.
Le temperature non variano molto con il variare delle stagioni, piuttosto cambiano a seconda dell’altitudine.

Nell’entroterra montagnoso oscillano tra i 16° e i 20°; a Tegucigalpa non scendono praticamente mai sotto i 24° e raramente superano i 29°; lungo la costa la temperatura minima è 28°, la massima 32°.

Il periodo che va da fine Agosto – inizio Settembre sino alla metà Novembre è la stagione degli uragani. In genere questi fenomeni non toccano direttamente il paese, ma il rischio di allagamenti c’è. Per questo vi conviene informarvi sulle condizioni climatiche prima di partire e, se vi trovate in Honduras, seguire eventuali allarmi di evacuazione.

I mesi ideali per una vacanza in Honduras sono Febbraio e Marzo perchè il tempo è stabile e la natura è rigogliosa e verdeggiante.

 

COSA VEDERE

L’Honduras è un paese affascinante e autentico, dove scoprire millenarie tradizioni e lasciarsi conquistare dai suoi paesaggi rigogliosi e stupendi.

Scopriamo insieme alcuni luoghi da non perdere durante una vacanza in Honduras.

TEGUCIGALPA E DINTORNI

Tegucigalpa è la capitale dell’Honduras vivace e caotica. Ha tanti interessanti musei, una vita notturna movimentata e diversi luoghi di interesse storico e folcloristico. Nel centro storico troverete splendide chiese di epoca coloniale, ristoranti, bar e locali aperti tutta la notte.
Tegucigalpa è comunemente abbreviato in Tegus o la capital.

In questa zona del paese, ovvero l’Honduras meridionale si trovano, oltre a Tegucigalpa, altri siti interessanti da scoprire:

  • Parque Nacional La Tigra un incantevole parco nazionale di foresta selvaggia e dove avvistare animali selvatici
  • la fabbrica di sigari di Danlì dove ancora oggi vengono prodotti sigari di alta qualità
  • una passeggiata in due classiche città coloniali come Valle de Angeles e Santa Lucia

OLANCHO E HONDURAS CENTRALE

Questa zona del paese è molto interessante dal punto di vista naturale grazie alle tante riserve e aiparchi incontaminati generalmente poco frequentati dai turisti.

  • Tra le meraviglie naturali la più spettacolare è sicuramente La Picucha che è la vetta più alta dell’Olancho. Si trova all’interno del Parque Nacional Sierra de Agalta e per raggiungere la cima bisogna affrontare un’escursione di trekking di più giorni. Sicuramente la scalata è impegnativa ma lo spettacolo che vi aspetta in vetta ripagherà di tutte le fatiche.
  • La Cuevas de Talgua dove quattro speleologi dilettanti scoprirono tantissimi teschi luminosi risalenti a circa 3000 anni fa. I teschi si illuminano al flash della macchina fotografica, il fenomeno è probabilmente dovuto al costante sgocciolio dal soffitto calcareo della grotta (lo stesso che forma le stalattiti).
  • Il Monumento Natural El Boqueron che è una spettacolare foresta, dove valli, fiumi, piantagioni di caffè, oggi area naturale protetta.
  • La pioggia dei pesci a Yoro. Ogni anno, in una giornata di Giugno o Luglio piovono, letteralmente, pesci. La gente del posto pensa che si tratti di un miracolo, i biologi sostengono che la pioggia formi delle pozze d’acqua trasportandovi dei pesci e che l’acqua, ritirandosi velocemente, lasci i pesci a secco. Ciò che conta è che lo spettacolo è unico al mondo e che vista la tradizionale pioggia di pesci a metà Giugno si festeggia con canti, danze, parate e tanto pesce fritto.

ROVINE DI COPAN

Le Rovine di Copan sono l’unico sito archeologico maya dell’Honduras, un vero gioiello di bellezza. Sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Qui si trovano alcune tra le più belle sculture e dei testi geroglifici più antichi della Mesoamerica.
Da vedere l’enorme stele in pietra scolpita e che rappresenta i governanti di Copan, il campo per il gioco della palla e la scalinata dei geroglifici.
Si respira la storia tra queste rovine e resterete ammaliati da tanta bellezza.

LA MOSKITIA

Moskitia è la più estesa foresta pluviale dell’America Centrale. E’ famosa per la sua natura selvaggia e incontaminata e per la fauna variegata, che comprende scimmie, coccodrilli e tapiri e diverse specie di uccelli, dai tucani ai pappagalli e agli aironi. Più difficili da avvistare sono i manati e i giaguari.

CAYOS COCHINOS

Di una bellezza sconvolgente grazie alle spiagge bianche e tipicamente caraibiche, acque turchesi epalme che danno ristoro dal caldo sole con la loro ombra. E’ un arcipelago di due piccole isole e ben tredici isolotti. E’ Patrimonio Marino Nazionale, in questo modo la barriera corallina è praticamente incontaminata e i pesci possono riprodursi in tranquillità, queste caratteristiche la rendono un luogo perfetto per lo snorkeling e le immersioni. I siti per le immersioni e lo snorkeling sono veramente stupendi.

PARQUE NACIONAL JEANNETTE KAWAS (PUNTA SAL)

In questo parco, che è una delle zone più spettacolari di tutto l’Honduras, si trovano diverse spiagge di sabbia bianca. La più bella e frequentata è Playa Cocalito. La barriera corallina qui è stupenda e perfetta per chi ama fare snorkeling. Nella foresta poi se sarete fortunati potrete incontrare le scimmie urlatrici.

ROATAN

Roatan è la più grande e visitata delle Islas de Bahia, circondata da una splendida barriera corallinache la rende una meta molto amata da chi pratica snorkeling e immersioni. Se preferite la terra ferma nessun problema potrete ammirare la natura rigogliosa, le iguane e le coloratissime farfalle, percorrere a piedi piccole strade sterrate che vi condurranno a piccoli e ancora caratteristici villaggi e baie isolate.

Sì, l’Honduras è un vero angolo di paradiso, ancora tutto da scoprire.

L’Honduras è un paese ricco di meravigliosi tesori naturali come i suoi parchi e le sue riserve naturali, ma una vacanza in Honduras non è perfetta se non si scoprono anche le sue splendide spiagge. Si tratta, in genere, di lidi caraibici, ancora intatti e poco frequentati, che conquistano il cuore.

ISLAS DE LA BAHIA

Le tre Islas de la Bahia sono:

  • Roatan offre sia alberghi di lusso che altri economici, potrete scegliere tra una tranquilla vacanza in stile zaino in spalla oppure tra resort dotati di tutti i comfort con un trattamento di all inclusive.
    A Roatan potrete scoprire fondali unici e la splendida spiaggia di West Bay che è una delle più belle di tutto il paese. Un’altra bella spiaggia di Roatan è Sandy Bay, una baia molto tranquilla.
  • Utila è più economica e frequentata soprattutto da viaggiatori indipendenti. In questa isola è più facile avvistare gli squali balena soprattutto nel periodo che va da Marzo a Maggio e da Agosto ad Ottobre. Inoltre Utila è anche la migliore tra le tre isole dove fare immersioni. Una spiaggia carina che si trova sull’isola è Chepes Beach di sabbia bianca e dove l’acqua è bassa, calma e trasparente.
  • Guanaja è la meno visitata e si respira un’aria di solitudine e tranquillità assoluta, un’atmosfera di vita autentica unica tra le tre isole. C’è una barriera corallina stupenda che circonda Guanaja e i suoi 15 isolotti.

La vicina barriera corallina mesoamericana, le limpide acque di un blu intenso, i colorati coralli e i pesci multicolori rendono, le Islas de la Bahia, molto amate e apprezzate dagli appassionati disnorkeling e immersioni subacquee. In queste acque è possibile anche incontrare le tartarughe e gli squali balena.

ISLA DEL TIGRE

Questa isola è conosciuta per le sue spiagge che forse non saranno spettacolari ma neppure vi deluderanno. Alcune tra le più famose sono:

  • Playa El Burro grande spiaggia con la sabbia color oro dove il mare è così calmo che è una tavola. Non andateci però quando c’è la bassa marea perchè la battigia diventa fangosa e non è piacevole camminarci sopra.
  • Playa Grande che è la più frequentata.
  • Playa Negra è la più selvaggia, di sabbia nera e con alte scogliere alle vostre spalle.

COSTA SETTENTRIONALE

Lungo la costa settentrionale si trovano alcune spiagge che meritano una sosta se vi trovate in zona:

  • Tela dove a richiamare i turisti sono le spiagge che si snodano per diversi chilometri intorno alla baia. Troverete piccole spiagge di sabbia scura, con palme da cocco alle vostre spalle. C’è una spiaggia pubblica e una privata appartentente a un hotel.
  • A circa 8 km da Tela si trova il villaggio di Tornabè dove la spiaggia più bella è presso un resort ma è aperta a tutti. Il mare è calmo e la spiaggia pulita e tranquilla.
  • A Trujillo le spiagge sono deliziose, con una fine sabbia bianca e un mare calmo e tranquillo.

CAYOS COCHINOS

E’ un arcipelago che comprende due isole e 13 isolotti, le spiagge sono caraibiche, il mare è talmente blu che quasi si stenta a crederlo possibile e le palme sono numerose e rigogliose.
Le isole sono molto apprezzate per fare snorkeling e immersioni grazie alla barriera corallina che è intatta e meravigliosa. E’ un luogo da sogno grazie a questi paesaggi da cartolina.

PARQUE NACIONAL JEANNETTE KAWAS (PUNTA SAL)

In questo parco nazionale sono tante le spiagge di fine sabbia bianca. La più bella e frequentata èPlaya Cocalito. Anche qui la barriera corallina è splendida e lo snorkeling e le immersioni non lasceranno delusi neanche i più esigenti.

Lasciatevi ammaliare dall’Honduras. Troverete la vacanza che cercate, relax, pace e solitudine ma anche tante meraviglie naturali e piccole baie da scoprire.

 

ROATAN

Roatan è un’isola dell’Honduras lunga circa 60 chilometri.

La città principale di Roatan è Coxen Hole.
Posizionata vicino alla barriera corallina del Mar dei Caraibi, Roatan è diventata un’importante destinazione turistica e un fondamentale centro di immersioni.

Il turismo costituisce infatti la principale attività economica dell’isola, grazie anche alla presenza dell’aeroporto internazionale di Roatan.

COSA VEDERE

Nella zona di West End, troverete il Roatan Tropical Butterfly Garden, un giardino popolato da farfalle, che misura 900 metri quadri.
Il posto ospita anche una collezione di orchidee, piante tropicali, voliere di tucani, aracari e pappagalli.

Se siete in viaggio con la famiglia, vi consigliamo una tappa a West Bay, al Gumbalimba Park. Trattasi di un parco ricreativo dotato di numerose attrazioni: spiaggia, kayak, canopy tour, snorkelling, un sentiero naturalistico, un orto botanico, recinti con scimmie, voliere, ristoranti e negozietti di souvenir.
Sandy Bay è una delle baie più tranquille.

All’interno dell’ Anthony’s key resort sono ospitati circa 20 delfini tursiopi. E’ possibile assistere a pagamento a diversi bellissimi spettacoli fatti dai delfini.
Nella stessa struttura è ospitato il Roatan Museum, all’interno del quale sono allestite piccole mostre che riguardano la storia dell’isola.

Nella zona di French Harbour è imperdibile la Arch’s Iguana Farm, un allevamento di iguane di tutti i tipi, se ne contano circa tremila esemplari.

SPIAGGE

Nella zona di West End c’è la Half Moon Bay, una spiaggia piccola e pulita, dove si riesce a faresnorkelling.
E’ una meta popolare anche per gli appassionati di kayak, ma soprattutto per chi vuole rilassarsi e prendere il sole.

La spiaggia di West Bay si vanta di essere la più bella dell’isola di Roatan.
Potrete raggiungerla utilizzando un taxi d’acqua. Qui le condizioni per lo snorkelling sono ottimali.
La Sandy Bay invece è l’ideale per gli appassionati di windsurf, qui il vento è forte e costante, e troverete anche una buona scuola di windsurf.

MANGIARE E DIVERTIRSI

Sull’isola c’è una vasta scelta di ristorantini deliziosi, soprattutto nella zona di West End.
Se volete spendere poco e mangiare bene potete recarvi al Galley, dove potrete mangiare dell’ottimocurry thai o una grigliata mista.

Se siete amanti della carne, l’Argentinean Hill oltre ad essere uno dei migliori, è anche il ristorante più animato di queste parti. Qualità non da poco è la bellissima vista sul mare.
Se non vi interessa la spesa, ma volete mangiare piatti elaborati ed indimenticabili, vi consigliamo il Dian’s Garden of Eat’n.

Prima di uscire la sera, da queste parti si fa un salto all’happy hour, tanto per scaldare il preserata.
A questo scopo non c’è posto migliore del Sundowners, proprio sulla spiaggia di Half Moon Bay.
Una buona proposta su come proseguire la serata è senz’altro il Purple Turle, un bar che quasi ogni sera fa il pienone.
Se cercate qualcosa di diverso vi consigliamo il Foster’s waterfront, che durante il fine settimana propone anche concerti.
Una buona alternativa potrebbe essere anche il cinema: il Brick Owen Pizza ad esempio fornisce l’accoppiata cibo più film.

Vicino alla Half Moon Bay c’è un negozietto di souvenir niente male: l’Ivis gift shop.
E’ situato in un capanno di legno, ed è pieno di oggetti di artigianato locale.
Se cercate libri da leggere in spiaggia recatevi da Barefoot Charlie’s, è senz’altro il più assortito.

A Coxen Hole, la città più grande dell’isola, c’è il negozio di artigianato più vario, lo Yaba Ding Ding. Qui troverete ceramiche, dipinti, cesti, oggetti di vetro.

Le Isole Vergini Americane sono un arcipelago dei Caraibi ma appartengono agli Stati Uniti d’America. Insieme alle Isole Vergini Britanniche (situate poco più a Nord) costituiscono un luogo dove poter assaporare tutta la magia e l´atmosfera caraibiche immersa in un mare davvero da sogno….

DOVE SONO – Queste 53 isole vulcaniche che si trovano a est di Porto Rico e a ovest delle isole vergini britanniche.

Le isole principali sono la piccola St. Croix e le sorelle maggiori St. John e St.Thomas dotate di aeroporti internazionali.

ORE DI VOLO – Circa 14 ore di volo, con solitamente uno scalo intermedio a New York o Miami e voli diretti operati da aeromobili di linea American Airlines.

PERCHE´ ANDARCI – Le rilassate Isole Vergini Statunitensi (abbreviate in Usvi) offrono acque turchesi, spiagge bianchissime e cittadine caratteristiche, dove trascorrere giornate spensierate e nottate divertenti, il tutto anche all´insegna dello shopping… sole, sabbia, mare e surf sono naturalmente le risorse naturali più apprezzate di questo piccolo gruppo di isole, unicamente al cibo, dove spicca come piatto principale l´aragosta. Vi si presenterà anche l´opportunità di visitare città e dimore eredità di un passato coloniale molto forte.

QUANDO ANDARE – Il periodo migliore è compreso tra fine novembre e maggio dato che il clima è sempre mite, per questo motivo non è trascurabile anche pensare di raggiungerle nel periodo di bassa stagione con temperature comunque accettabili e costi inferiori anche del 50%.

DOVE SOGGIORNARE – Vi sono diversi tipi di soggiorno e pernottamento che garantiscono comunque qualità nel loro servizio. Per i più “spendaccioni” lo yacht privato è la struttura ricettiva più ambita. Per chi invece vuole stare con i piedi per terra gli hotel non mancano e sono tutti molto attrezzati e ben tenuti…Da visitare sull’isola di St. John c’è il Virgin Island National Park: le sue baie, le spiagge bianche, la barriera corallina e i resti delle antiche civiltà pre-colombiane sono solo alcune delle meraviglie naturali tutte da ammirare.

usvi

Le Isole Vergini statunitensi – St. Croix, St. Thomas e St. John– note come i Carabi d’America, sono una delle destinazioni più popolari dei Caraibi. Queste tre isole sono facilmente raggiungibili via aereo dalla terraferma degli States e la moneta corrente è il dollaro americano. Luoghi di villeggiatura di fronte all’Oceano, piccoli hotel, condomini, campeggi o ville lussuose, la scelta di un alloggio soddisferà ogni esigenza. Circa 2,5 milioni di vacanzieri si recano qui ogni anno per le spiagge di sabbia fine come talco, gli innumerevoli sport acquatici che si possono praticare e gli ottimi ristoranti. Come sorelle, ognuna delle tre isole maggiori ha le proprie caratteristiche.

Natura incontaminata e protetta nei numerosi parchi nazionali, spiagge bianche, acque cristalline, splendidi fondali, resort rinomati: le Isole Vergini sono una meta esclusiva dove praticare numerosi sport tra i quali subacquea, snorkeling o vela, o rilassarsi in ambienti raffinati.

isolevergini

Due sono gli aeroporti internazionali nelle Isole Vergini Americane e sono situati a St. Thomas e  St. Croix.

Si possono raggiungere dagli Stati Uniti o da Porto Rico ed hanno frequenti collegamenti aerei con le altre isole caraibiche. St. John è raggiungibile via mare dalla vicina St. Thomas.

La più grande delle tre (con i suoi 135 km quadrati) St. Croix (pronuncia Croy) mostra una varietà di terreni che vanno dalle colline brulle costellate da cactus verso est, alle lussureggianti foreste tropicali ad ovest. Escursioni, kayak e kite-boarding sono passatempi molto popolari e l’isola vanta inoltre 2 campi da golf con 18 buche. Qualche appassionato di immersioni sostiene che l’isola è  l’unico posto nei Caraibi dove si può, nello stesso giorno, fare immersioni lungo un muro marino, una barriera corallina, un relitto e un pontile. Un motoscafo o un catamarano a noleggio vi potranno portare alla spiaggia incontaminata e a un sentiero segnato per snorkeling fino al disabitato Buck Island Reef National Monument. St. Thomas, la più nota fra le Isole Vergini è la più frequentata a causa dell’arrivo pressoché continuo di passeggeri su navi da crociera o su mega yacht che attraccano al porto di Charlotte Amalie.

La caratteristica principale di St. Thomas sono i commerci e ciò affonda le proprie origini ai tempi dei pirati del XVIII secolo. Vi abbondano infatti profumi, macchine fotografiche, orologi, fine porcellane e cristallo di importazione. Le leggi doganali americane consentono a ciascun visitatore, di ritorno dalle Isole Vergini, di portare con sé merci per un valore di 1600 dollari senza dover pagare spese doganali e tasse sugli acquisti. Ci sono molte spiagge da cartolina, quali la famosa Mageus Bay. Potrete fate snorkelling, immersioni, pesca al largo o un escursione in barca. Il solo campo da golf di St. Thomas, il Mahogany Run, è noto per il suo impegnativo terno di buche lungo la scogliera chiamato Devil’s  Triangle (Triangolo del Diavolo).

St. John, la più piccola delle tre isole con i suoi 32 km quadrati è la preferita dagli amanti della natura. Due terzi dell’isola sta entro i confini dei 3838 ettari del Virgin Islands National Park. Più di 800 specie di piante crescono nelle collinose foreste tropicali che degradano verso le spiagge contornate dalle barriere coralline. Il National Park Service ha aggiunto ulteriori 810 ettari di terreno sommerso di proprietà federale per creare il Virgin Islands Coral Reef National Monument, parco sottomarino.

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI: Aeroporti: St. Croix: Henry E. Rohlsen International Airport. St. Thomas: Cyril E. King International Airport.

Durata dei voli:  Atlanta: 3 ore 30 minuti. Boston: 4 ore. Charlotte: 4 ore. Chicago: 5 ore. Detroit: 5 ore. Miami/Ft. Lauderdale: 2 ore. New York: 4 ore. Filadelfia: 4 ore. Washington, DC: 4 ore. San Juan: 30 minuti, è il principale scalo nella zona.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia ci sono voli di collegamento da Antigua con LIAT e da Miami con American Airlines. Non ci sono aeroporti internazionali; Cyril E King Airport, St Thomas (STT), e Henry E Rohlsen Airport a St Croix (STX).

CLIMA
: Temperatura media diurna 25.5°C in inverno e 27.8°C in estate, ridotta umidità. Orario indicativo alba 05.30-06.30. Orario indicativo tramonto 18.30-19.00.

RISTORAZIONE
: Ristoranti disponibili con cucina: continentale, cinese, francese. scandinava, carne alla griglia, messicana/messico-texana, mediterranea,thai, vegetariana, italiana. La mancia è del 15% nella maggior parte dei ristoranti.

LINGUA
: Inglese. Un po’ di spagnolo.

VITA NOTTURNA
:  St. Croix: Jazz, discoteche, calypso/reggae, Latin e rock ‘n roll nightclub e karaoke. Intrattenimento culturale: Steel pan music (musica con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio), limbo, e piccoli carnevali di strada “Jump Up” (feste all’aperto). St. John: I bar locali offrono intrattenimento dal vivo e tv satellitare. St. Thomas: Jazz, disco, calypso/reggae, Latin, rock ‘n’roll nightclub e karaoke. Intrattenimento culturale: Steel pan music, teatro e musica.

ITINERARI:

St. Croix: antiche città danesi di Christiansted e Frederiksted. Foresta secondaria tropicale; Heritage Trail, voli per ammirare panorami aerei, safari tour, escursioni, Whim Plantation Great House Museum. Carl & Marie Lawaetz Family Museum a Little La Grange. St. Croix Leap, Oceanique semi submersible underwater excursion (escursioni sottomarine), Cruzan Rum Factory tour.
St John: Cruz Bay National Park Visitor Center, Elaine Ione Sprauve Library and Museum, Annaberg Plantation Ruins, Bordeaux Mountain.
St. Thomas: Fort Christian, Emancipation Park, Legislature Building and Government House, Frederick Lutheran Church, Blackbeard’s Castle, Market Square, Tillet Gardens, Magens Bay & Drake’s Seat, “World Famous” Mountain Top, Estate St. Peter Great House & Botanical Gardens, Atlantis Submarine, Coral World, Paradise Point Tramway, V.I. Kayak ECO Tours.

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INFORMAZIONI GENERALI

Conosciute a livello internazionale come un paradiso dei naviganti, le oltre 60 Isole vergini britanniche offrono anche ai “marinai d’acqua dolce” tutto il fascino della natura caraibica e nessun problema di sorta. Una collana di isole e isolotti che corre lungo il canale Sir Francis Drake tra Porto Rico e Saint Kitts, le Isole vergini britanniche godono di uno scenario incontaminato, di un alto livello di vita e di un’atmosfera tranquilla. Molte di queste isole sono ricche di fauna indigena, tra cui le tartarughe dalle zampe rosse e le iguana di Anegada.

Tortola è l’isola maggiore, e la sua capitale, Road Town, ospita uffici governativi, banche, negozi, un servizio ferry e un porto crocieristico internazionale, oltre a essere base principale di partenza per le imbarcazioni charter. La costa settentrionale di Tortola è disseminata di piccole baie e spiagge isolate come Brewer’s Bay e Smuggler’s Cove. Più frequentata è Cane Garden Bay, che offre molti ristoranti e bar. I piani stradali collinosi rendono una sfida il percorrerli a quattro ruote, ma garantiscono panorami spettacolari.

Sulla montuosa Virgin Gorda, ricca di spiagge solitarie e attrazioni naturali, si trovano i Baths, giganteschi massi di granito che dominano la spiaggia, dove si possono vedere le pozze di acqua che si svuotano e riempiono con la marea e dove si può praticare dell’ottimo snorkeling. Jost Van Dyke è un’isola prosperosa per la fama di festosità legata alle sue coste e perché fornisce eccellenti approdi protetti agli yacht. Verso nord-est, è possibile visitare in una giornata Anegada e Horseshoe Reef  – con i suoi 29 km, una delle barriere coralline più lunghe al mondo – per praticare bird-watching e snorkeling. Norman Island, presumibilmente l’Isola del tesoro del romanzo di Robert Louis Stevenson, non ha abitanti, fatta eccezione per i gestori di un paio di ristoranti. Qui le grotte sono meta per gli amanti di snorkeling; anche Indians e Marina Cay sono molto frequentate. Necker Island è proprietà privata di Sir Richard Branson, e Peter Island, in larga parte non edificata, ospita una località balneare che invita i visitatori a pranzi e relax sulla spiaggia. Guana Island è stata ufficialmente nominata riserva naturale per la presenza di specie come la sula mascherata.

La Spring Regatta & Sailing Festival delle Isole vergini britanniche è un evento della durata di sette giorni che si tiene in aprile e che riunisce una media di 135 yacht. Gli appassionati di immersioni esplorano più di 200 relitti di nave, specialmente la Riserva Marina di Rhone vicino a Salt Island, dove la Rhone, nave da guerra di Sua Maestà, affondò verso il 1860. La pesca d’altura è molto praticata; i surfisti si radunano ogni giorno al largo di Apple Bay a Tortola per cavalcare le onde migliori dei Caraibi. Gli amanti delle escursioni possono passeggiare lungo la Ridge Road fino a Sage Mountain, un parco che si estende per più di 37 ettari.

AERPORTI/DURATA DEI VOLI
Aeroporti: TB Lettsome International (Beef Island), a 16 km dalla capitale Road Town a Tortola, Aeroporto di Virgin Gorda e Aeroporto di Auguiste George ad Anegada.  Scali/Durata dei voli: Antigua – 60 minuti. Porto Rico – 45 minuti. Saint-Martin – 30 minuti. St. Thomas, USVI – 20 minuti.

British Airways and Virgin effettuano voli da Gatwick, e bmi da Manchester ad Antigua dove con voli di collegamento di LIAT si raggiunge Beef Island, Tortola (EIS). American Airlines effettua voli con scalo negli Stati Uniti a San Juan e da lì voli di collegamento fino a Tortola.

CLIMA
: temperature medie annue: Estate 32.3 gradi C. Inverno 29.4 gradi C. Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 132 cm.  Orario indicativo alba: Estate 05.45. Inverno 06.10. Orario indicativo tramonto: Estate 19.30 -20.30. Inverno 17.00 – 17.30.

RISTORAZIONE
: Disponibili ristoranti con cucina: Locale. Gourmet. Internazionale. La maggior parte degli hotel aggiungono al conto un 15% per il servizio.  Alcuni hotel e ristoranti potrebbero richiedere pantaloni e camicia per la cena.

LINGUA: inglese.

VITA NOTTURNA
: l’intrattenimento disponibile include: – Discoteche.  Ristoranti/discoteche. Nightclub.  Musica dal vivo. Concerti. Spettacoli teatrali.  Sfilate di moda.

ITINERARI:
– Baths a Virgin Gorda.
– Foresta pluviale di Sage Mountain a Tortola.
– Miniera di rame a Virgin Gorda.
– Distillerie di rum.
– Giardini botanici.
– Relitto della Rhone.
– Gorda Peak.
– Government House Museum a Tortola.
– Dolphin Discovery – programma interattivo per nuotare coi delfini.

Martinica è la raffinata isola caraibica francese per definizione – alla moda ed elegante, un vero paradiso naturale. Ricoperta di rovine e monumenti, la Martinica è francese, con qualche interruzione, dal 1635 e offre spiagge meravigliose, cibo superbo e un vulcano attivo. La coltivazione di banane e canna da zucchero, la produzione di rum e il turismo rappresentano elementi economici importanti per l’isola.

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L’imperatrice Giuseppina, consorte di Napoleone, nacque in Martinica, così come Aimée Dubuc de Rivery, che fu rapita in mare e divenne la sultana Validé, madre del sultano turco Mahmoud II. I suoi numerosi piccoli musei si concentrano su curiosità come bambole, coltivazione delle banane e antiche civiltà presenti nell’isola. Gli appassionati di passeggiate e di gite a cavallo avranno a loro disposizione numerose visite guidate avventurose sulle ripide, lussureggianti colline di Martinica. Coloro che praticano surf e windsurf non resisteranno alle sfide dei venti variabili della costa atlantica dell’isola.

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La capitale, Fort-de-France, offre negozi chic, il parco fiorito di Savanne, la Bibliothèque Schoelcher e la cattedrale di Saint-Louis, costruita nel 1895. Qui i ristoranti sono tra i migliori dell’isola. Pointe du Bout è la principale struttura turistica dell’isola, con hotel, golf, negozi e casinò. Verso nord lungo la costa c’è St. Pierre, che fu distrutta, con i suoi 30,000 abitanti, dall’eruzione del vulcano Pelée. Il museo di vulcanologia espone cimeli ricoperti di lava, di grande impatto. Carbet, un bizzarro villaggio di pescatori, ospitò per qualche tempo il pittore francese Paul Gauguin, e nell’entroterra si trova Morne Rouge, sede della piantagione MacIntosh, che produce l’anturio, noto fiore della Martinica. Non tralasciate una visita ad almeno una delle 12 distillerie di rum dell’isola. L’isola vanta una denominazione ufficiale dalla Francia per la produzione di rum agricolo (un’etichetta di valore simile al Cognac e lo Champagne).

AEROPORTI/DURATA DEI VOLI

:    Aeroporto:  Lamentin International Airport (FDF) – un grande e moderno terminal. Dall’aeroporto a: Fort-de-France-10 km, Pointe du Bout-20 km, Sainte Anne-35 km, Sainte Pierre-42 km.  Durata dei voli: New York-4 ore 30 minuti. Montreal-5 ore. Paris-7 ore. Miami-3 ore 30 minuti.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, ma Air France effettua voli diretti da Parigi. British Airways, bmi e Virgin Atlantic effettuano voli dal Regno Unito fino a Santa Lucia con voli di collegamento Air Cariabes e arrivo a Lamentin International Airport (FDF).

CLIMA
: Le temperature medie si aggirano sui 26 gradi C. Umidità media 75%. La stagione delle piogge va dalla fine di agosto fino a ottobre. Orario indicativo alba-05,30. Orario indicativo tramonto -18,15.

RISTORAZIONE
:  Ristoranti disponibili con cucina: Locale.  Fast food.  Francese.  Gourmet.  Internazionale.  Cinese. Creola.  Vietnamita.  Orientale.  Il servizio è generalmente messo in conto, in caso contrario la mancia è a discrezione.  Il dress code è casual.

LINGUA
:  il francese è la lingua ufficiale. Il creolo è parlato localmente. Nelle aree turistiche si parla anche inglese.

VITA NOTTURNA:
 L’intrattenimento disponibile include Discoteche, Nightclub, Cabaret, Cene con balli, Teatri.  Casinò al Meridien Hotel e al Bateliere Plaza, Cinema e Musica dal vivo.

ITINERARI:
– Fort-de-France, la capitale;
– La Pagerie, paese natale della più famosa figlia di Martinica, l’imperatrice Giuseppina;
– Diamond Rock;
– Giardini Botanici con oltre un migliaio di varietà di piante tropicali e locali;
– Combattimenti di galli;
– St Pierre e le rovine dell’eruzione del vulcano Pelee (la Pompei del Nuovo Mondo);
– Museo vulcanologico;
– Castello DuBuc;
– Vulcano Pelee.

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Il Messico è un paese eclettico e vario. Un viaggio in Messico può essere all’insegna di esplorazioni avventurose di foreste pluviali e spiagge tropicali, ma anche deserti o vulcani coperti di neve. Visitare e lasciarsi conquistare da vivaci città brulicanti di vita, sonnecchiare in un qualche resort di lusso affacciato su un mare da sogno. Restare a bocca aperta di fronte alle rovine azteche e maya e chiedersi quante sono ancora le meraviglie nascoste che ci offre questo variegato e multietnico paese.

Il Messico è anche canyon desolati, balene e fenicotteri, vulcani da scalare, acque limpide in cui immergersi per ammirare pesci colorati o scoprire sul dorso di un cavallo incantevoli villaggi indigeni.

Se siete degli amanti del mare, il Messico non vi deluderà. Con le sue lunghe spiagge bianche dove stendersi all’ombra di una delle tante palme e con il suo mare da cartolina.

Il Messico è anche musei e città tutte da scoprire, incantevoli oggetti di artigianato e passeggiate inaffollati mercati colpiti dai tanti colori, profumi e voci, una cucina locale ricca e variegata e decisamente squisita.

Il tramonto qui ha dei colori che non dimenticherete tanto facilmente. Seduti in un bar in spiaggia, sorseggiando un margarita o una birra ghiacciata, pensate che siete lontani mille miglia dallo stress di tutti i giorni. E poi le fiestas e la voglia irrefrenabile e contagiosa dei messicani di divertirsi e spassarsela alla grande.

Il Messico è un paese di contrasti e colori sgargianti, è la culla della civiltà maya che esplode in tutta la sua meraviglia nei due centri principali che sono Chichen Itzà e Uxmal famosi per le piramidi, è la terra dei mariachi e della loro musica coinvolgente.

Lasciatevi andare, lasciatevi conquistare. Il Messico è una cura per l’anima.

CLIMA E TEMPERATURE

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Potrete andare in vacanza in Messico in qualunque periodo dell’anno, questo grazie alla sua varietà geografica che fa sì che anche il suo clima sia vario e diversificato.

Tutta questa varietà di micro climi li possiamo ridurre a tre tipi:

  • desertico e semi desertico: nel nord del paese le precipitazioni sono scarse, di giorno la temperatura è elevata e si abbassa di notte
  • temperato nell’altopiano dove si superano i 2000 metri (quindi anche a Città del Messico) il clima èsecco d’inverno con temperature gradevoli durante il giorno e una forte escursione termica di notte. Quindi se di giorno ci sono dei piacevolissimi 20º, all’alba le temperature si aggirano intorno ai 5/6º.
    In primavera le precipitazioni sono scarse e di giorno c’è un piacevole caldo, intorno ai 25/30º.
    In estate piove più spesso e questo porta a temperature più miti per il periodo che va da Settembre a Dicembre.
  • tropicale: è il clima che si trova sulle coste e al sud di Città del Messico.
    In inverno fa caldo, intorno ai 25/30º e nel resto dell’anno sale ancora di più, circa 35/40º. Le piogge si verificano soprattutto nei mesi estivi. E’ possibile anche il verificarsi di uragani, nel periodo che va da Giugno ad Ottobre.

Per decidere quando andare in Messico dovete prima valutare in che zona volete recarvi. Tenete in ogni caso presente che sia Luglio che Agosto, sia il periodo di Natale e Pasqua sono periodi di alta stagione perchè anche i messicani sono in vacanza.

Altri aspetti importanti da considerare sono:

  • temperatura media si aggira intorno ai 25° quindi il clima è gradevole e il mare è caldo durante tutto l’anno
  • il periodo ideale per una vacanza in Messico è tra Dicembre e Aprile quando il clima è secco e ventilato
  • da Maggio e Novembre è probabile che capitino acquazzoni tropicali

Detto questo a voi la scelta di quando partire per il Messico, alla scoperta di un paese straordinario.

COSA VEDERE…..

Enigmatici paesaggi desertici, rigogliose foreste pluviali, splendide coste dove immergersi e ammirare la barriera corallina, spettacolari siti archeologici maya e aztechi, tutto questo vi aspetta in unavacanza in Messico.
Avrete solo l’imbarazzo della scelta.

CITTÀ DEL MESSICO

Una tappa d’obbligo è Città del Messico. Grande metropoli, è un mosaico eterogeneo di stili differenti. In questa eclettica e confusionaria città troverete teatri sperimentalimercati di strada, centri commerciali chic, semplici chioschi di cucina locale e ristoranti alla moda.

Cosa vedere a Città del Messico:

  • Non perdetevi assolutamente il favoloso Centro Historico che ha un patrimonio architettonico straordinario. E’ Patrimonio dell’Umanità dal 1987 e vi si trovano siti che risalgono al periodoatzecocoloniale e prerivoluzionario. Il punto centrale del Centro Historico e di tutta Città del Messico è lo Zocalo, la grande piazza centrale.
  • Una passeggiata nel Parque Mexico, meraviglioso soprattutto a primavera quando la natura fiorisce rigogliosa. E’ il parco più grande di Città del Messico e occupa più di 4 chilometri quadrati. Potrete fare un picnic vicino a uno dei tanti laghi oppure entrare in uno dei diversi musei o se preferite andare allo zoo.
  • Se siete degli amanti della storia e dei musei, ve ne consiglio uno su tutti, il Museo del Templo Mayor. Grazie ai reperti che ospita offre una panoramica sulla civiltà atzeca. Il pezzo più pregiato è la grande ruota in pietra di Coyolhauhqui raffigurante una dea senza testa.
  • murales di Diego Rivera che si trovano in una lunga serie di pannelli a cui si accede dal lato orientale di Plaza Santo Domingo. Ogni cortile rappresenta un tema distinto, dall’agricoltura all’indutria e così via.

Città del Messico è piena di musei, chiese e piazze da scoprire.Resterete affascinati da tante scoperte.

TEOTIHUACÁN

Un’altra tappa d’obbligo, non lontana dalla capitale, a circa 50 km, è Teotihuacán. E’ la più grande e spettacolare città dell’antico Messico dove sorgono imponenti e maestose le Piramide del Sole e della Luna.

Cosa vedere a Teotihuacán:

  • La via principale, la Calzada de los Muertos ovvero “viale dei morti” che conduce sia alle splendide piramidi sia alla Ciutadela.
  • La Ciutadela che si pensa fu la residenza del sovrano della città, chiusa tra quattro mura, sormontate da 15 piramidi, al cui interno si trova un spazio aperto dove domina il Templo de Quetzalcoatl.
  • Il Museo del Sitio che merita una visita per capire a fondo il passato glorioso della città.
  • La Piramide del Sol che è la terza per grandezza in tutto il mondo, dopo quelle di Cheope in Egitto e quella di Cholula, sempre in Messico. La base quadrata è lunga 222 metri, alta poco più di 70 metri, fu costruita intorno al 100 d.C. con 3 milioni di tonnellate di pietre e senza l’aiuto di animali, di ruota o di altri utensili. Per salire in cima occorre percorrere 248 gradini, lo spettacolo è magnifico.
  • La Piramide de la Luna, meno imponente di quella del Sole è però aggraziata. Costituita da 12 templi più il tredicesimo che si trova in cima.

PENISOLA DELLO YUCATAN

La penisola dello Yucàtan è una meta imprescindibile per chi visita il Messico. Tra coste da sogno e una giungla rigogliosa si trovano, quasi nascoste dalla fitta vegetazione, piramidi gigantesche e monumenti imponenti dell’antica civiltà Maya. Questi siti sembrano da una parte come soffocati dalla foresta, dall’altra però si sono conservati perfettamente. Da non perdere:

  • Chichèn Itzà che è il sito maya più famoso e meglio conservato della Penisola dello Yucatan. E’ così affascinante che vi farà dimenticare la stanchezza e saprà sedurvi con i suoi misteri astrologici.
  • Uxmal è un sito maya tra i più belli e armoniosi. La sua magnifica piramide dell’indovino è alta 39 metri ed è costruita su base ovale, venne ricostruita ben 5 volte contrariamente al significato di “Uxmal” che vuole dire “ricostruita tre volte”. La particolarità del sito sono le costruzioni in pietra calcarea rosa e la posizione su puuc che altro non sono che colline (in questo caso alte fino a 100 metri in questa terra altrimenti sempre pianeggiante).
  • Tulum dove le rovine maya si affacciano su splendide spiagge. E’ proprio grazie alla loro posizione spettacolare, in cima a una scogliera e con un panorama sopra un’incantevole spiaggia incontamita dove le acque sono di un turchese accecante che meritano di essere viste. Non sono però maestose e imponenti come altre rovine maya.
  • Cobà è una delle più grandi città maya, offre la possibilità di esplorare un sito, mai restaurato e immerso nella giungla. Cobà è così grande che vi sembrerà di essere i soli a vagare per le sue strade e vi riporterà indietro nel tempo. Con i suoi immensi e lunghissimi viali lastricati in pietra (il più lungo è di circa 100 km) è ancora più affascinante.
  • Merida è la principale città dello Yucatan. Grazie alle sue radici culturali e artistiche è oggi un importante centro di arte cultura, riconosciuta anche a livello internazionale. Nel weekend il centro viene chiuso al traffico e la città diventa ancora più vivace con i suoi eventi in strada: musica, danza e teatro. Vi consiglio di cominciare il vostro giro della città dalla Plaza Grande chiamata anche El Centro proprio perchè si trova nel centro della città.

CHIAPAS

Il Chiapas è lo stato più enigmatico di tutto il Messico, vi regalerà emozioni difficili da dimenticare. Ha un paesaggio selvaggio e affascinante, culture indigene ricche di antiche tradizioni, il fascino irresistibile di San Cristobal de Las Casas e splendide rovine maya. Da vedere:

  • San Cristobal de Las Casas un’incantevole cittadina in stile coloniale che ancora oggi è il cuore di una delle zone indigene più tradizionali del Messico. Perdetevi anche voi tra i vicoli di ciottoli e i mercati, lasciatevi abbagliare dalla luce che c’è qui, così diversa dal resto del Messico. Chissà sarà forse perchè ci troviamo su un altopiano che il sole splende più forte. San Cristobal è un ritrovo di turisti e messicani bohemien e simpatizzanti degli zapatisti. Si respira un’aria cosmopolita e tradizionale, unica nel suo genere.
  • Palenque antica città maya, in mezzo alla giungla e con le sue rovine, è una delle meraviglie del Messico. Da vedere non certo la moderna Palenque ma le splendide rovine che comprendono centinaia di edifici e si estendono per oltre 15 chilometri quadrati. Oggi questi palazzi, costruiti tutti senza l’aiuto nè di animali nè di utensili, sono di un colore grigio, ma provate a immaginarli nell’originale rosso acceso e decorati con stucchi blu e gialli. Perdetevi tra le sue meravigliose rovine e lasciatevi conquistare.

Il Messico è tutto questo e molto di più, siete pronti a scoprirlo fino in fondo?

SPIAGGE….

Messico è sinonimo di spiagge paradisiache che si estendono lungo tutta la costa messicana. In unavacanza in Messico vi aspettano lunghe distese di sabbia, con esotiche palme a fare un po’ d’ombra, un’amaca dove rilassarvi, qualche bar dove bere una birra ghiacciata ammirando i mille colori del tramonto. Il mare è di un blu intenso e ricco di pescisquali e tanti altri abitanti sottomarini.

PENISOLA DELLO YUCATAN  

Nella penisola dello Yucatan le spiagge non mancano di certo. La sabbia è fine e l’acqua turchese, labarriera corallina ha colori sgargianti. Tanti turisti arrivano nello Yucatan pronti a godere in pieno del suo mare e per tornare a casa con una tintarella invidiabile.
Nella Penisola dello Yucatan si trova lo stato di Quintana Roo che è anche l’unico territorio caraibico del Messico. La sua barriera corallina è immensa, le limpide acque del Mar dei Caraibi che pullulano di pesci tropicali lo rendono uno dei luoghi migliori per lo snorkeling e per le immersioni.
Le spiagge migliori in questa penisola si trovano a:

  • Cancun che è una lunga lingua di sabbia bianca e finissima, dove sono stati costruiti resort di lusso e alberghi dotati di tutti i comfort. Le spiagge si trovano tutte in quella che si chiama Isla Cancunoppure Zona Hotelera (visto il gran numero di complessi turistici).
  • Isla Mujeres è una Cancun più economica e adatta anche a viaggiatori indipendenti che non amano i resort e i villaggi. E’ molto conosciuta per la splendida spiaggia dove stendersi al caldo sole e per i meravigliosi punti in cui fare immersioni e snorkeling.
  • Cozumel è un’isola corallina dove l’acqua è cristallina. E’ uno dei punti più amati dai sub, ci sono più di 100 punti interessanti per le immersioni. Tra le spiagge più belle c’è Playa Palancar, mentre nella costa orientale si trovano Punta ChiquerosPlaya Chen Rio e Punta Morena, che sono gli unici punti dove è possibile fare il bagno perchè altrimenti le onde sono troppo forti e rendono la balneazione pericolosa. Anche qui le immersioni e lo snorkeling offrono un paesaggio sottomarino da favola.
  • Playacar che è la zona “in” di Playa del Carmen. Ancora oggi si respira un’aria di tranquillità pur essendo diventata una zona turistica molto frequentata. Scegliete Playacar come meta per le vostre vacanze se cercate un luogo in cui dedicarvi allo snorkeling, al sole, al mare e al relax in spiaggia senza però rinunciare a locali dove ballare e divertirvi, cenare spendendo poco e vivere un pezzo autentico di vita messicana.
  • Altre bellissime spiagge sono Paamul e Akumal entrambe famose perchè le tartarughe ci vengono a deporre le uova. Hanno splendidi fondali e spiagge di sabbia finissima e lussureggianti palme.

BAJA CALIFORNIA

Baja California è sinonimo di biondi e aitanti surfistibalene, animali selvatici, deserti e cactus, vento a 30 nodi, colorate vele di kitesurf party grandiosi. Da non perdere in questa zona del Messico:

  • una nuotata con gli squali balena a La Paz
  • le balene grigie alla Laguna Ojo de Liebre
  • un’immersione o un’uscita di snorkeling nelle acque ricche di abitanti marini nel Golfo di California
  • un po’ di adrenalina con il windsurf al largo di La Ventana

Los Cabos Corridor troverete ottime spiagge da surf e una meravigliosa barriera corallina da esplorare al largo di Playa Chileno. La spiaggia più bella è Playa Santa Maria.

COSTA DELL’OAXACA

In questo tratto di costa messicana si trovano Puerto Escondito e Puerto Angel, un tempo tranquilli villaggi di pescatori oggi trasformati in luoghi di villeggiatura paradisiaci.

  • Puerto Escondito è popolare tra i surfisti e i viaggiatori
  • Puerto Angel ha delle spiagge splendide tra cui le ormai famose Zipolite Mazunte e la deliziosaBahías de Huatulco
  • Bahías de Huatulco ha delle spiagge meravigliose e spesso incontaminate, dove l’acqua è trasparente. A questo scenario da sogno fa da sfondo il verde della foresta. Qui potrete dedicarvi al rafting, a escursioni a cavallo, a immersioni subacquee e al kayak.

COSTA CENTRALE DEL PACIFICO

In questo tratto di costa chi cerca maresole e spiaggia troverà pane per i suoi denti. Ad accogliervi troverete tratti di spiaggia solitari, di una sabbia color oro, baie selvagge, caratteristici villaggi di pescatori, tartarughe e megattere, ma anche locali notturni dove fare mattino al ritmo della musica.

  • E’ qui che si trova anche la splendida Acapulco dove un mix di stupende spiagge, una vita notturna esilarante e i lussuosi resort turistici fanno di questa città un’attrazione per tanti turisti. Le spiagge sono davvero tante, molte adatte anche a chi viaggia in famiglia e con bambini piccoli a seguito.
    Per gli amanti degli sport acquatici Acapulco è un vero paradiso: sci nautico, vela, parasailing, snorkeling, canoe, immersioni subacquee.
  • Sempre in questo tratto di costa si trova un’altra amena località: Puerto Vallarta. E’ una località balneare molto animata, affacciata sulle acque blu della Bahia de Banderas e circondata da verdi montagne e rigogliose palme. Le spiagge sono di fine sabbia biancaanimati locali e ristoranti dove mangiare cibi squisiti si affacciano sul lungomare, la vita notturna qui è movimentata e senza inibizioni. Troverete spiagge affollate e dotate di ogni comfort, altre selvagge e quasi deserte. Anche qui lo snorkeling e le immersioni sono un’attività da provare. Inoltre nella Bahia de Banderas non è improbabile incontrare delfinibalene e mante giganti che potrete osservare da vicino con un’escursione con centri specializzati.

Non avrete che l’imbarazzo della scelta, quel che è certo è che resterete affascinati dalle stupende spiagge messicane.

TULUM

Tulum è l’unica città maya costruita in riva al mare e a caso in lingua maya Tulum significa fortezza.

La sua magia si manifesta al tramonto.

Quando il sole si tuffa dolcemente sul mare, il cielo si colora di giallo e le sfumature di colore arancio si accendono di rosso fuoco.

Uno spettacolo eterno che non smette mai di meravigliare. Munitevi di macchina fotografica, perché questo posto, grazie alla sua atmosfera, è decisamente uno dei più suggestivi del Messico.

COSA VEDERE

Il sito archeologico di Tulum con le rovine Maya è da vedere assolutamente.

Si trova a 1,5 km dal villaggio e ci si arriva camminando a piedi.
All’interno potrete ammirare:

  • il muro di cinta, fino a 7 metri di spessore e 5 metri di altezza, si presenta davvero imponente
  • le porte di accesso sono solo 5 e sono particolarmente strette;
  • il tempio degli affreschi;
  • il castillo, ovvero il tempio interno che contiene sculture raffiguranti divinità;
  • il tempio del dio discendente;
  • il tempio della prima serie;
  • il tempio del dio del vento;
  • la piattaforma di danza, dove un tempo si celebravano le danze religiose.

Se questo posto vi è piaciuto, vi consigliamo inoltre un giro a Muyil, un altro piccolo sito nascosto nella foresta a soli 20 km da Tulum.

SPIAGGE

Tulum ha una immensa spiaggia di sabbia bianca che si estende per chilometri di coste non edificate, fino a Punta Allen.

Questo luogo è uno dei più tranquilli per prendere il sole in santa pace, a stretto contatto con la natura.

Se volete dedicarvi all’esplorazione dei fondali marini potrete decidere di noleggiare maschere e boccagli, a Cabanas Punta Piedra.

MANGIARE E DIVERTIRSI

Al mattino, se necessitate di una ottima prima colazione potete recarvi in paese da Don Cafeto, è ilmiglior caffè di Tulum.
Sotto una bella palapa, di fronte al terminal dei pullman c’è il ristorante da Charlie’s. Buona cucina messicana in ambientazione piacevole.
Per il resto, lungo la spiaggia ci sono moltissimi chioschi dove potrete rifocillarvi spendendo il giusto.

La vita notturna di Tulum non è certo movimentata come quella di Playa del Carmen o di Cancun.
Qui i ritmi sono decisamente più blandi. Rientrando dalla spiaggia potrete approfittare dei barettini adiacenti alle cabanas, per un drink in assoluto relax.
Nei dintorni delle rovine c’è il punto di ritrovo di alcune persone che vivono con la filosofia dei figli dei fiori, dove potrete sedervi a chiacchierare in compagnia.

Lungo la via che porta al sito archeologico troverete numerosi negozietti di souvenir dove potrete fare i vostri acquisti per portarvi a casa degli adorabili ricordi.
Al chiosco delle guide ufficiali potrete acquistare una guida cartacea del posto, scritta nella lingua che preferite. Un altro paio di negozi interessanti si trovano in paese, a un chilometro di cammino dalla spiaggia.

PLAYACAR

Playacar è il quartiere “in” di Playa del Carmen, qui sono situati tutti gli alberghi più costosi e nuovi.

Fa parte del piccolo centro urbano, con i suoi odori, la variopinta e rumorosa strada centrale chiamata “quinta avenida” rappresenta il maggior richiamo turistico per lo shopping e il divertimento.

Qui ogni giorno ragazzi americani, argentini, brasiliani, italiani e messicani si incontrano per dare vita ad una divertentissima babele di culture e usanze differenti.

Alla notte i divertimenti si spostano sulla spiaggia nei locali più alla moda, per ballare e scatenarsi nelle danze.

QUANDO ANDARE

Lungo le coste il clima è, generalmente, più caldo e umido, mentre nelle zone interne è più secco e presenta maggiori escursioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto con l’aumentare dell’altitudine.

COSA VEDERE

Se volete vedere uno spaccato di vera vita messicana, non fermatevi a ciò che vedete nella quinta avenida, che è stata sapientemente ricostruita in chiave turistica, e risulta essere un pochino artificiale.

Se vi recate allo zocalo (una piccola area verde di fronte agli imbarchi per Cozumel), potrete invece osservare le famiglie residenti in loco, nella loro quotidianità, mentre si recano qui a prendere il fresco e a far giocare i bambini.

La cittadina e i suoi dintorni sono nel complesso molto gradevoli. Vi consigliamo di noleggiare una bicicletta e di recarvi in esplorazione, per avere una buona visione di insieme.

Vicino alla spiaggia, a 30 metri dal faro, c’è il centro di immersioni Phocea Caribe, dove vi porteranno a vedere le testuggini giganti in fondo al mare.

SPIAGGE

A Playacar c’è una unica grande spiaggia che costeggia la città di sabbia bianca e con un mare colorturchese.

L’aspetto veramente spettacolare di questa zona, è comunque costituito dalle barriere coralline, popolate da branchi di pesci colorati, spugne rosse, coralli, murene, squali nutrice, gorgonie violette.

Le barriere più belle sono la Jardines di Coco Beach, la Tortuga, la Barracuda e la Pared Verde.

MANGIARE E DIVERTIRSI

La maggior parte dei ristoranti più abbordabili si trova in Avenida Juarez.
Sarebbe buona regola invece evitare quelli di Avenida 5, ristorantini turistici con scarso rapporto qualità prezzo.
Alla Cabana del Lobo proverete l’ebrezza di mangiare sotto un tetto ricoperto di foglie di palma.
Avrete a vostra disposizione una vasta scelta di cibi messicani non troppo speziati.
Se non avete lo stomaco delicato e i cibi molto piccanti non vi spaventano, recatevi da El Sarape.
Qui troverete la cucina messicana autentica, trattasi infatti di un posto frequentato per lo più da messicani.
Inoltre, dovete sapere che da queste parti c’è il ristorante per eccellenza della cucina Maya: loYaxche.
Tenete però conto del fatto che si trova in una cornice molto elegante, e i piatti sono costosissimi.

Sulla spiaggia ci sono molti piccoli bar, dove potrete prendere un aperitivo, nelle ore immediatamente successive ai vostri bagni di sole.
Il Blue Parrot è una enorme “palapa” in riva al mare. L’atmosfera è molto simpatica, e certe sere ci sono spettacoli di musica dal vivo.
Attorno all’una di notte si va tutti a ballare.
C’è chi preferisce la musica latinoamericana del Kuba, e chi il rock scatenato del Cap. Toutix.
La discoteca Calipso apre un po’ prima e offre un servizio diverso: si balla al ritmo di gruppi live che suonano musica tropicale. C’è da divertirsi.

negozietti di souvenir, di vestiti e di t-shirt costellano la Quinta Avenida, sempre chiassosa e piena di gente che fa shopping.
Iniziano ad aprire anche molti altri negozi nelle vie attigue.
Per quanto riguarda l’artigianato locale, si fanno buoni affari nelle bancarelle adiacenti alla spiaggia. Donne, se la vostra passione sono i braccialettini non resterete deluse.

PLAYA DEL CARMEN

Piccolo centro urbano, con i suoi odori, la variopinta e rumorosa strada centrale chiamata “quinta avenida” rappresenta il maggior richiamo turistico per lo shopping e il divertimento.

Qui ogni giorno ragazzi americani, argentini, brasiliani, italiani e messicani si incontrano per dare vita ad una divertentissima babele di culture e usanze differenti.

Alla notte i divertimenti si spostano sulla spiaggia nei locali più alla moda, per ballare e divertirsi.

QUANDO ANDARE

La città gode come tutta la zona di un clima ideale durante quasi tutto l’anno, tranne che nel periodo che và da Giugno a Settembre quando le piogge sono più frequenti.

COSA VEDERE

Se volete vedere uno spaccato di vera vita messicana, non fermatevi a ciò che vedete nella quinta avenida, dove la stessa è stata sapientemente ricostruita in chiave turistica, e risulta essere un pochino artificiale.

Se vi recate allo zocalo (una piccola area verde di fronte agli imbarchi per Cozumel), potrete invece osservare le famiglie residenti in loco, nella loro quotidianità, mentre si recano qui a prendere il fresco e a far giocare i bambini.

La cittadina e i suoi dintorni sono nel complesso molto gradevoli.

Vi consigliamo di noleggiare una bicicletta e di recarvi in esplorazione, per avere una buona visione di insieme.

Vicino alla spiaggia, a 30 metri dal faro, c’è il centro di immersioni Phocea Caribe, dove vi porteranno a vedere le testuggini giganti in fondo al mare.

SPIAGGE

Playa del Carmen c’è una unica grande spiaggia che costeggia la città, essa presenta sabbia sempre bianca e acqua sempre turchese.

L’aspetto veramente spettacolare di questa zona, è comunque costituito dalle barriere coralline, popolate da branchi di pesci colorati, spugne rosse, coralli, murene, squali nutrice, gorgonie violette.

Le barriere più belle sono la Jardines di Coco Beach, la Tortuga, la Barracuda e la Pared Verde.

MANGIARE E DIVERTIRSI

La maggior parte dei ristoranti più abbordabili si trova in Avenida Juarez.
Sarebbe buona regola invece evitare quelli di Avenida 5, ristorantini turistici con scarso rapporto qualità prezzo.
Alla Cabana del Lobo proverete l’ebrezza di mangiare sotto un tetto ricoperto di foglie di palma.
Avrete a vostra disposizione una vasta scelta di cibi messicani non troppo speziati.
Se non avete lo stomaco delicato e i cibi molto piccanti non vi spaventano, recatevi da El Sarape.
Qui troverete la cucina messicana autentica, trattasi infatti di un posto frequentato per lo più da messicani.
Inoltre, dovete sapere che da queste parti c’è il ristorante per eccellenza della cucina Maya: loYaxche.
Tenete però conto del fatto che si trova in una cornice molto elegante, e i piatti sono costosissimi.

Sulla spiaggia ci sono molti piccoli bar, dove potrete prendere un aperitivo, nelle ore immediatamente successive ai vostri bagni di sole.
Il Blue Parrot è una enorme “palapa” in riva al mare. L’atmosfera è molto simpatica, e certe sere ci sono spettacoli di musica dal vivo.
Attorno all’una di notte si va tutti a ballare.
C’è chi preferisce la musica latinoamericana del Kuba, e chi il rock scatenato del Cap. Toutix.
La discoteca Calipso apre un po’ prima e offre un servizio diverso: si balla al ritmo di gruppi live che suonano musica tropicale. C’è da divertirsi.

negozietti di souvenir, di vestiti e di t-shirt costellano la Quinta Avenida, sempre chiassosa e piena di gente che fa shopping.
Iniziano ad aprire anche molti altri negozi nelle vie attigue.
Per quanto riguarda l’artigianato locale, si fanno buoni affari nelle bancarelle adiacenti alla spiaggia. Donne, se la vostra passione sono i braccialettini non resterete deluse.

RIVIERA MAYA

La Riviera Maya è una striscia di terra situata fra Playa del Carmen e Tulum, dove centinaia di anni fa vivevano gli antichi abitanti del posto.

Lungo questa riviera, oggi ci sono diversi villaggi moltocaratteristici e pressoché incontaminati come Paamul, Puerto Aventuras, Akumal, Xel-ha, Tankah.

Qui le acque sono calme e la temperatura è ideale.

COSA VEDERE

ll parco di Xcaret si trova a 7 km a sud di Playa del Carmen.

Qui di giorno potrete andare a cavallo, visitare il delfinario, attraversare la grotta dei pipistrelli, fareimmersioni nelle scogliere.

Di sera vengono messi in scena alcuni spettacoli interessanti, come riproduzioni di cerimonie maya, danze e musiche folkloristiche.

Ad Akumal ci sono i resti di un galeone spagnolo affondato nel 1741, nella sua splendida baia a forma di falce.

Xel-ha è un vero e proprio acquario naturale. La visita inizia con una passeggiata nella giungla, lungo un sentiero che conduce al fiume. Qui si sale su un galleggiante di plastica che trasporta le persone fino alla laguna dove potrete ammirare un’infinita varietà di pesci tropicali. Imperdibile.

SPIAGGE

A 10 km a sud di Xcaret, si trova la splendida spiaggia di Paamul.

Silenziosa e incontaminata, è molto adatta per fare il bagno, e si ha la certezza di stare tranquilli.  Questa spiaggia è zona di deposizione delle uova per le testuggini, perciò è protetta e non invasa dal turismo di massa.

La spiaggia di Puerto Aventuras rimane nascosta dall’omonimo hotel, ma siccome è pubblica si può raggiungere attraversando la hall.
Ne vale davvero la pena perché è composta da sabbia finissima, circondata di palme e chiusa da unabarriera corallina.

Caleta Yal-ku è nei dintorni di Akumal, ed è la spiaggia più bella della Riviera Maya.
I fondali sono stracolmi di pesci e per questo lo snorkelling è l’attrazione principale di questa località.

MANGIARE E DIVERTIRSI

In questa zona incontaminata, ci sono pochi ristoranti.
Uno di questi è all’interno dell’hotel Cabanas Paamul, che propone una buona cucina, prezzi medi, e specialità locali.
A Yal ku c’è il Posada-ristorante Que On-da.
Il posto è simpatico, tranquillo e arredato con gusto.
La cucina è italiana, i prezzi però sono medio-alti.
Se decidete di visitare Xel-ha, dovete sapere che nei dintorni della laguna ci sono parecchi ristorantini a buon mercato.

Il parco di Xcaret, costituisce la principale attrattiva serale della zona.
Ogni sera mette in scena spettacoli diversi: riproduzione di cerimonie Maya, danze e musiche folcloristiche, gioco della pelota (pare che per i Maya avesse una connotazione sacra e mistica).
Per il resto, la cittadina più attiva è Paamul, dove saltuariamente vengono organizzate feste sulla spiaggia.
Se siete alla ricerca di maggiori divertimenti vi conviene prendere l’auto e spostarvi verso Cozumel, Playa del Carmen, o Tulum.

Al parco di Xcaret, ci sono alcuni negozi dove potrete acquistare souvenir in buona quantità.
Nella zona di Puerto Aventuras, all’interno del complesso residenziale di lusso, ci sono numerosi negozi che potranno soddisfare qualsiasi vostro impulso di shopping.
Se siete maggiormente interessati agli oggettini di artigianato locale, con influenze maya, vi consigliamo di aggirarvi fra le bancarelle nei dintorni della spiaggia di Akumal.

CANCUN

Cancun è la località balneare più visitata del Messico.

Se preferite i posti caotici dove poter conoscere un sacco di gente, questo è il posto che fa per voi.

La zona si divide in tre parti: la periferia dormitorio dove alloggiano i dipendenti dei grandi alberghi, il centro città e la zona lagunare lunga 20km composta da una enorme distesa di alberghi di lusso.

Cancun era un piccolo villaggio di pescatori, oggi è invece la meta turistica per eccellenza di tutto il Messico!

QUANDO ANDARE

La città è caratterizzata da un clima mite durante tutto l’anno ed è possibile soggiornarvi sempre. Da Giugno a Ottobre le piogge sono più frequenti.

COSA VEDERE

La laguna è lunga una ventina di km e si estende lungo il viale Kukulcan, una distanza troppo grande da colmare con una semplice passeggiata a piedi.

Se volete recarvi a fare un giro nel centro città dovete prendere l’autobus numero 1, da avenida Tulum.

Ogni anno si svolgono due interessanti manifestazioni culturali, della durata di una settimana: ilFestival Internazionale di Jazz in Maggio e Musica del Caribe, in Novembre.

L’isola di Contoy è molto suggestiva da visitare, per arrivarci bisogna passare da isla Mujeres.

SPIAGGE

E’ utile sapere che tutte le spiagge dei grandi alberghi sono pubbliche per legge, anche se per arrivarci bisogna attraversare le loro hall.

Tuttavia, essendo queste parecchio affollate vi consigliamo di prendere il traghetto per Isla Mujeres, dove ne troverete di più tranquille.

Altrimenti, se volete restare in zona, le migliori sono la Playa Chac Mool e la Tortuga.

MANGIARE E DIVERTIRSI

Nel parco di Las Palapas ci sono molti chioschi economici che offrono tacosquesadillas e tortillas.
La Guadalupana è uno dei posti più caratteristici.
Verso le 16 i Mariachis, suonatori di fisarmonica nortenos, o di arpa veracruzanos, iniziano a girare fra i tavoli.
Si mangia circondati da un festoso frastuono.
Il Gory Tacos invece è un piccolo ristorante conviviale, molto più tranquillo e con alcuni tavoli all’aperto.
La cucina è buona e si spende poco.

Se cenate al Gory Tacos, quando avete finito potete entrare nel locale accanto: il Root’s.
E’ sempre vivacizzato da musicisti blues o jazz che suonano dal vivo.
Il Perico’s è un posto molto folckloristico.
L’arredamento è in stile western messicano con selle di cavallo al posto degli sgabelli da bar. Nella zona degli alberghi è collocato il classicissimo e intramontabile Hard rock cafè.

Lungo Boulevard Kukulkan troverete innumerevoli negozietti di souvenir, dove potrete acquistare i ricordini che più vi aggradano.
Possedere la t-shirt dell’Hard Rock Cafè con la scritta Cancun è ormai un must, sappiatelo, se pensate di recarvi lì a bere qualcosa.
Le boutiques all’interno dei complessi alberghieri sapranno comunque esaudire qualsiasi vostro desiderio di acquisti.

Situato nella storica penisola dello Yucatan, il Messico caraibico gode delle più moderne strutture turistiche della regione, offrendo tutti gli ingredienti di una vacanza caraibica indimenticabile.

Che vogliate poltrire al sole, tuffarvi in acque cristalline, ballare dal tramonto all’alba o girovagare tra le rovine e le leggende di civiltà scomparse, la penisola dello Yucatan dei Caraibi messicani potrà far diventare realtà la vostra vacanza da sogno.

Le sue strutture turistiche principali combinano la magia e i miti del Messico, la convenienza e il lusso dei moderni hotel occidentali, le acque e i venti rilassanti dei Caraibi.

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L’isola a forma di L di Cancun – collegata alla terraferma da una strada sopraelevata – è lunga 22.5 km e larga solo 400 m. La sua spiaggia incontaminata è costeggiata da più di 75 hotel, tutti costruiti negli ultimi 25 anni. Le acque che lambiscono la parte nord della striscia degli hotel sono perfette per adulti e bambini che devono imparare a nuotare.

La perfetta miscela che offre Cancun include ristoranti che servono cucine eterogenee, da hamburger a specialità dello Yucatan; intrattenimento, che va dai reggae e jazz club fino alle discoteche e ai cabaret folkloristici; shopping di fama mondiale e sport, tra cui il golf – c’è un campo da 18 buche progettato da Robert Trent Jones II costruito attorno a rovine maya – passando per sport acquatici fino al tennis e alle corride messicane. Qui c’è tutto per realizzare una vacanza ideale e versatile.

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La piramide di Kukulcan è a Chichen Itza Cozumel a 14 km dalla terraferma e collegata da un servizio di ferry. E’ un’isola calcarea di 290 km quadrati con stupende spiagge, boschetti di palme e riserve. Sulla costa della terraferma di fronte a Cozumel si trova la Riviera Maya, una lunga striscia di villaggi di pescatori e piccole strutture turistiche nascoste. Ospita inoltre la moderna zona turistica di Playa del Carmen ed è il punto di partenza migliore da cui esplorare le meraviglie di questa antica terra – o anche solo prendere il sole sulla spiaggia.

A sud di Cancun c’è la piccola Isla Mujeres – l’Isola delle Donne, così chiamata per le figure di terracotta maya rinvenute. Copre 8.8 km quadrati e sta diventando una località sempre più frequentata da turisti attratti dalla sua atmosfera tranquilla, dalle sue spiagge caraibiche incontaminate, dalle meravigliose barriere coralline, dalle superbe immersioni e dalle acque costiere in cui nuotano miriadi di pesci semi-tropicali.

Altre attrazioni interessanti sono l’allevamento di tartarughe e una stazione biologica marina dove i visitatori possono vedere delfini, leoni ed elefanti marini. A poco più di 19 km a nord di Mujeres si trova la Isla Contoys, una riserva protetta con 75 specie.

Ovunque siate in queste isolette turistiche, non sarete mai troppo lontani dai siti Maya della penisola dello Yucatan – luoghi come Chichen Itza e Tulum, con templi, città murate, castelli e piramidi. Un’altra importante attrazione è Xcaret, 56 km a sud di Cancun, l’unico parco eco-archeologico del Messico, dove i visitatori possono nuotare coi delfini ed esplorare le grotte maya.

Non è certo una sorpresa che in vent’anni la costa caraibica del Messico si sia trasformata, da una lunga striscia di meravigliose spiagge deserte, nella maggiore meta turistica della regione.

 

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INFORMAZIONI GENERALI

La Repubblica Dominicana occupa più di metà di Hispaniola, la seconda isola caraibica per grandezza. I visitatori possono concedersi un gran numero di attività: i più avventurosi possono cimentarsi in un giro in canoa o in windsurf; gli appassionati di passeggiate possono scalare Pico Duarte, la montagna più alta dei Caraibi con i suoi 3000 m, mentre ben 1600 km di costa sublime chiamano solo al totale relax. Per immersioni nella cultura locale, visitate la capitale Santo Domingo, la più antica città del Nuovo Mondo, con secoli e secoli alle spalle.

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Fauna e flora tropicali lasciano senza fiato. In 19 parchi nazionali, 6 riserve scientifiche, 32 monumenti naturali, 15 riserve naturali, 2 riserve marine e 9 aree protette delle isole, sono conservate ben 5.600 specie di piante, 303 specie di uccelli e un ricco mondo sottomarino. Molte strutture turistiche sono all-inclusive, comprese quelle lungo la pittoresca costa di Punta Cana/Bávaro area, dove una considerevole barriera corallina attira ogni anno molti appassionati di immersioni.

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La Romana si trova la bizzarra enclave di artisti di Altos de Chavon e un complesso turistico conosciuto per i suoi campi da golf, un campo da polo, passeggiate a cavallo, tiro al bersaglio, tennis e un porto turistico. Isla Saona, al largo della costa meridionale vicina a Bayahibe, è un’isola di 72 km quadrati con spiagge incontaminate e lagune dense di mangrovie. L’isoletta di Catalina, di soli 10 km quadrati, è molto frequentata per le immersioni. La penisola di Samanà ha spiagge incontaminate che portano alle splendide barriere coralline, zampillanti cascate nell’entroterra e dense foreste pluviali. La costa settentrionale è conosciuta come Amber Coast, costa d’ambra, per i giacimenti di questa pietra che si trovano in zona.

La spiaggia di Cabarete è perfetta per praticare kiteboard e windsurf. Nel vicino El Encuentro, le onde possono raggiungere un’altezza di oltre 4 m. In questa regione lussureggiante, gli appassionati di avventura possono passare il tempo facendo rafting in corsi d’acqua impetuosi, arrampicando e facendo escursioni in mountain bike. Due campi da golf progettati da Robert Trent Jones fanno parte dei 21 eccezionali campi da golf del paese. A est di Cabarete è situato Puerto Plata con le sue spiagge animate. Il forte di San Felipe, usato dagli spagnoli per combattere i pirati nel XVI secolo, è un tributo ai tempi coloniali. Ocean World Adventure Park a Cofresi vanta una laguna di delfini, un acquario dov’è possibile nuotare e una piscina di squali interattiva. Baní e Las Salinas offrono le migliori opportunità per il windsurf al di fuori di Cabarete senza essere affollate, mentre le cittadine di Boca Chica e Juan Dolio sono famose per le loro spiagge frequentate. Nella parte centrale della regione si trovano le fertili terre di Santiago, La Vega e la catena montuosa centrale di La Cordillera. Quest’ultima, conosciuta anche col nome di Alpi dominicane, è il top per le escursioni, i giri in bicicletta e il rafting. La montagna più alta dell’isola, Pico Duarte, richiama escursionisti esperti; sono necessari 3 giorni per raggiungerne la cima.

AEROPORTI: Las Americas International Airport Dr. Jose Francisco Pena Gomez, situato 25 minuti a est di Santo Domingo.  Puerto Plata International Gregorio Luperon Airport, situato 15 minuti da Puerto Plata.  Punta Cana International Airport serve l’area est.  Barahona Maria Montez International Airport, nella costa sud-occidentale, inaugurato nel 2006.  Gli aeroporti internazionali minori di La Romana e Santiago (Cibao Airport), La Isabela Airport e Aeropuerto International Kas Americas a Santo Domingo, Arroyo Barril International Airport, Portillo Airport (aeroporto locale), Catey International Airport, a Samana, il più recente.

Ci sono numerosi voli charter diretti dall’Italia alla Repubblica dominicana. Non ci sono voli di linea dal Regno Unito, tuttavia American Airlines effettua voli con scalo a New York, Chicago e Miami. Air France effettua voli con scalo a Parigi, e Iberia con scalo a Madrid. Ci sono quattro aeroporti internazionali; Las Americas International Airport, Santo Domingo (SDQ), Gregorio Luperon International Airport, Puerto Plata (POP), Punta Cana International Airport (PUJ) e La Romana Punta Aguila International Airport (LRM). Verificate di aver prenotato la rotta corretta.

CLIMA: La temperatura media è di 25 gradi C, agosto è il mese più caldo e gennaio quello più fresco.  Le temperature variano tra 31.7 a 35 gradi C in inverno, da 24 a 32.2 gradi C.

RISTORAZIONE
:  Ristoranti disponibili con cucina: Locale.  Fast Food.  Internazionale.  Gourmet.  Il dress code è casual, tuttavia i ristoranti più formali possono richiedere giacca e scarpe eleganti per gli uomini e un abbigliamento appropriato per le donne.  Le mance si aggirano normalmente sul 10%.

LINGUA: lo spagnolo è la lingua ufficiale.  L’inglese è ampiamente parlato.

VITA NOTTURNA:  l’intrattenimento disponibile comprende-Casinò.  Bingo.  Discoteche.  Club.  Teatri.  Cinema.  Bar.  Caffè.  Band che suonano dal vivo.  Spettacoli.

 

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I Pitons di Santa Lucia, due coni vulcanici che svettano verso il cielo dal Mar Caraibico, sono il simbolo di una delle mete più romantiche della regione. Sebbene i rappresentativi panorami che circondano i Pitons siano forse i più memorabili, Santa Lucia offre scenari vari e sorprendenti…dalla testa ai piedi! Per dirla semplicemente, l’isola ha le sembianze che ci si aspetta dai Caraibi.

Castries, la capitale dell’isola, è un polo commerciale e culturale molto vivace per l’isola. Attivo porto crocieristico, i visitatori possono investire qualche ora nei negozi duty-free sul waterfont. Artisti esibiscono dipinti e sculture in varie gallerie della zona. A pochi passi dal porto c’è il mercato, dove i venditori si riuniscono da più di un secolo per vendere prodotti freschi in abbondanza accanto ai pescatori che decantano la bontà dei loro sgombri, lampughe e guaracupe.

La maggior parte delle strutture turistiche di Santa Lucia si trovano a nord della capitale lungo la costa occidentale dove si estendono numerose spiagge di sabbia bianca, tra cui spicca Rodney Bay. Con alloggi che vanno dalle grandi strutture all-inclusive ai resort di lusso fino alle pensioni a conduzione familiare. C’è qualcosa per tutti i gusti e per tutte le tasche. La vicina Rodney Bay Marina funziona da base per molti degli yacht charter diretti verso sud alle Grenadines. Anche se le spiagge di sabbia bianca si trovano a nord, pochi vengono a Santa Lucia senza fare un tour del sud, dove si concentrano le attrazioni naturali dell’isola. Un giro in macchina sulla costa occidentale fino alla città di Soufrière alle pendici di Petit Piton, il più basso e ripido dei pinnacoli gemelli, è uno dei più pittoreschi di tutti i Caraibi.

Lo spettacolo di Santa Lucia continua sotto il livello del mare, dove il panorama subacqueo spesso riflette i pendii montuosi. La maggior parte della costa è protetta dal Soufrière Marine Management Area, che proibisce la pesca. Il risultato è una fantasia sottomarina di pesci variopinti e una delle più incontaminate barriere coralline dei Caraibi.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:   Aeroporti:  Hewanorra International airport (UVF), a 60 km dalla capitale, Castries; George F.L. Charles Airport (SLU), 5 km da Castries.  Durata dei voli:  Houston-5 ore 30 minuti.  Londra-8 ore.  Miami-4 ore.  New York-4 ore.  San Francisco-8 ore.  San Juan-2 ore 30 minuti.  Toronto-6 ore 30 minuti.

British Airways e Virgin Atlantic effettuano voli diretti per Santa Lucia da Gatwick; bmi effettua voli da Manchester. XL Airways effettua anche servizio charter da Gatwick. Ci sono due aeroporti, Hewanorra International Airport (UVF), e George F.L. Charles (SLU), per collegamenti interni.

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CLIMA:

Temperatura media max/min: in estate 35/24°C, in inverno 29.4/18.3°C. L’umidità varia tra 66-94%. Le precipitazioni medie variano da 3 a 5.7mm. Orario indicativo alba 0535. Orario indicativo tramonto 1829.

RISTORAZIONE
: Ristoranti disponibili con cucina locale, fast food, gourmet, internazionale. Dress code: il casual è accettato quasi ovunque, ad eccezione di ristoranti particolari dove può essere richiesta giacca e cravatta.

LINGUA
:  L’inglese è la lingua ufficiale, ma molti abitanti parlano un creolo francese chiamato comunemente patois.

VITA NOTTURNA:  L’intrattenimento disponibile include nightclub, cabaret, balli. La maggior parte degli hotel offrono ristoranti, musica dal vivo, Steelband (gruppi che suonano con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio) e musica folk.  Gros Islet Friday Night Street Party, street party del venerdì sera, Anse La Raye Seafood Friday evening, cena a base di pesce del venerdì sera, Dennery Fish Fry Saturday, frittura di pesce del sabato. 

ITINERARI:
– Pigeon Island National Park.
– Derek Walcott Square,
– Resti del complesso fortificato di Morne Fortune,
– Marigot Bay.  Mamiku Gardens.
– Diamond Waterfall e Giardini botanici.
– Fregate Island, isola delle fregate.
– Maria Island Nature Reserve.
– The Pitons.
– The Sulphur Springs, sorgenti sulfuree.
– Tour delle piantagioni-Marquis ed Errard Estate.
– La Sikwe Sugar Mill and Plantation (zuccherificio e piantagione),
– Tropical Gardens.
– Nature Heritage Tours.

INFORMAZIONI GENERALI

La piccola isola di St. Barthelemy (conosciuta come San Barth) offre davvero un sacco di cose da fare – tra cui snorkeling, windsurf e pesca – ma i turisti più saggi la visitano per sfuggire da tutto e tutti rintanandosi nelle ville tra le colline. Potete trovare una stanza fronte mare, ma i viaggiatori esperti sanno che la cosa migliore è prendere alloggio più in alto, dove i panorami sono spettacolari.

La maggior parte degli abitanti sono discendenti di lingua francese dei primi coloni normanni e bretoni, perciò il francese è la lingua ufficiale, sebbene quasi tutti sappiano conversare in inglese. Gustavia è la città principale, con un porto pieno di yacht a dir poco impressionanti e favolosi negozi duty-free con prodotti francesi e italiani. La maggior parte del centinaio di ristoranti dell’isola si trovano qui e la cucina francese è al livello dei migliori ristoranti del mondo. Il pesce è il massimo, dal tonno e l’aragosta spinosa fino alla zuppa di pesce e alle frittelle di baccalà, preparate con ingredienti d’importazione che arrivano due volte l’anno da Stati Uniti e Francia.

Ogni anno, San Barth ospita il Festival de Musique in gennaio e febbraio, che attira artisti importanti da ogni parte del mondo e un film festival che si tiene ad aprile, specializzato in cinema caraibico. È un luogo che propone tantissime cose da fare, ma molto visitatori fanno poco altro che dormire, mangiare e fare sport. L’isoletta ha più di una dozzina di spiagge. Potete scegliere tra la solitaria Anse a Colombier, raggiungibile a piedi attraverso un percorso ripido oppure in barca, e la più facilmente accessibile Baie de St. Jean. Tutte le spiagge sono pubbliche e libere.

L’Aéroport de St. Jean è l’unico aeroporto a servire l’isola di San Barth.  L’aeroporto ha una pista di atterraggio corta che non può ospitare niente di più grande di un aeromobile da venti posti con decollo e atterraggio corti.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito, tuttavia Air France e KLM effettuano voli con scalo a Parigi e arrivo a Sint Maarten, dove ci sono voli di collegamento con arrivo al Gustave III Airport (SBH).  Si possono organizzare voli charter privati da molte altre isole e c’è un servizio ferry molto frequentato da Saint Martin/Sint Maarten.

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CLIMA: Clima secco con temperature medie che variano da 22.2 a 30°C.

RISTORAZIONE
:  Ristoranti disponibili con cucina-francese e creola, oltre ad asiatica e italiana.

LINGUA: il francese è la lingua ufficiale, ma anche l’inglese è ampiamente parlato.

VITA NOTTURNA
: l’intrattenimento disponibile include Wine Bar, Live jazz (in alta stagione) e Nightclub.

ITINERARI:
– Il Musée Municipal de St. Barthelemy a Gustavia espone la storia dell’isola attraverso foto, documenti, costumi e pezzi d’antiquariato.
– Iner-oceans Museum di Corossol ha una collezione di 7,000 conchiglie.
– Zona montuosa di Vitet, con fattorie con staccionate di pietra e case con tetti di tegole.

INFORMAZIONI GENERALI

I piaceri di Saint Martin sono leggendari, dalla sua haute cuisine alle sue spiagge dorate. Quando varcate la soglia di Saint Martin, varcate la soglia della Francia, e non solo in senso figurato. Saint Martin fa parte della Francia quanto Marsiglia e Nizza, e un volo da Parigi a quest’isola è considerato interno.

Visitate la capitale Marigot nel giorno di mercato, quando i venditori occupano i parcheggi, di fronte ai bistrò e alle boutique che fiancheggiano il porto, con prodotti che vanno dagli alcolici fermentati in casa ai sacchi di juta colmi di cannella, noce moscata e peperoncino. Saint Martin non è solo un’isola piena di azione ma anche tranquilla. Orient Beach, forse la spiaggia naturista più nota dei Caraibi, è anche un’ottima location per gli sport acquatici, da windsurf  e moto d’acqua al parascending, che si pratica attaccati a un paracadute a sua volta trascinato da una barca.

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Per un’avventura diversa, visitate Lotterie Farm, dove un vecchio sentiero utilizzato per la tratta degli schiavi vi porterà in alto fino agli alberi di pane, che discendono dalle piante originali portate nei Caraibi a bordo della nave da guerra Bounty. Un altro sentiero porta a Pic Paradise, il punto più alto dell’isola.

Potrete banchettare in uno dei numerosissimi ristoranti dell’isola, in cui si può mangiare bene anche spendendo poco. Nel villaggio di Grand Case, degli ottimi ristoranti fiancheggiano la strada lungo la spiaggia. Ma tra questi palazzi culinari ci sono anche i lolos, delle capanne di legno che danno sul mare, dove si può pranzare lautamente con strombo in umido, pesce fritto, riso, fagioli e piantaggine, il tutto per circa $10. Dalla zona pianeggiante detta Sandy Ground a Marigot e al meno frequentato Nettle Bay, cuochi sapienti non aspettano altro che di tentarvi con le loro creazioni. Meglio mangiare in abbondanza, perché le vostre giornate saranno piene di attività, dalla visita alla Fattoria delle farfalle, dove bellezze come la Ninfa degli alberi cambogiana e la Morpho blu brasiliana trasformeranno la vostra giornata in una parata svolazzante di colori, fino alla Mont Vernon Plantation, dove fare un viaggio a ritroso nella storia della produzione del rum e capire come fosse la vita a quei tempi.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLI:  Aeroporti:  Princess Juliana International Airport Simpson Bay, St. Maarten, N.A., L’Esperance Regional Airport Grand Case, St. Martin, F.W.I.  Durata dei voli: Caracas – 1 ora 30 minuti, Miami – 3 ore, Montreal – 5 ore, New York – 4 ore, Parigi – 8 ore, San Juan – 40 minuti.

Non ci sono voli diretti dal Regno Unito. Air France effettua voli da Heathrow con scalo a Parigi, e KLM da Heathrow con scalo ad Amsterdam. Ci sono voli interni di collegamento da Antigua. Tutti i voli internazionali atterrano al Juliana International Airport (SXM), Sint Maarten, e i voli interni all’Aérodrome de L’Espérance (SFG), Saint Martin.

CLIMA
:  La temperature media diurna in inverno varia tra 26.7 e i 28.3°C. L’estate è di qualche grado più calda. Le notti sono fresche d’inverno.

RISTORAZIONE:  L’isola vanta oltre 300 ristoranti con una gran varietà di cucine. É infatti considerata la “capitale della cucina caraibica”.

LINGUA
:  Il francese è la lingua ufficiale di Saint Martin ma l’inglese è ampiamente parlato.

VITA NOTTURNA:  L’intrattenimento disponibile include cene con balli, cocktail lounge music, discoteche, cinema, casinò (nella parte olandese).

ITINERARI:
– Marina Port la Royale. Complesso di negozi, che include firme dei migliori stilisti italiani e francesi.
– Il recentemente restaurato Fort Louis, il principale edificio storico, costruito nel 1789 durante il regno di Luigi XVI, con una magnifica vista che da sull’intera capitale francese.
– Paradise Pic, il punto più alto dell’isola, 427 m.
– Il museo “Sulle tracce degli Arawak”, è patrimonio storico e culturale dell’isola. Espone manufatti degli indiani Arawak, raccontando la storia della colonizzazione di Saint Martin, con una galleria d’arte.
– The Lotterie Farms Ecocenter, situato nella lussureggiante regione interna di French St. Martin, è l’unica riserva naturale privata dell’isola. Questa ex piantagione di zucchero, immersa in più di 60 ettari di pascoli, foresta tropicale e svettanti cime montuose, offre ai turisti la possibilità di riscoprire l’affascinante patrimonio culturale di Sant Martin. Una popolazione in crescita di fauna e flora selvatica, incluse scimmie verdi, procioni e una gran varietà di uccelli, testimonia gli sforzi fatti per preservare la natura. Progetti futuri per Lotterie Farm: giardini botanici,attività e centro conferenze, uno spazio per praticare fitness nella natura, ristorante creolo all’aperto di carne alla griglia.
– La Fattoria delle Farfalle, dove è possibile camminare tra farfalle rare ed esotiche da tutto il mondo, che volano liberamente in un paradiso tropicale con musica, fiori e cascate di acqua cristallina.
– Colombier, un’area che vi porterà indietro nel tempo alla “Old St. Martin”.
– “The Old House” Museum, situato tra French Quarter e Orient Bay, in un’antica piantagione di zucchero del XVIII secolo, chiamata “Spring”. Alla scoperta di come si viveva nelle piantagioni di zucchero e della storia dei Caraibi attraverso la grande avventura del rum.

INFORMAZIONI GENERALI

Le isole sorelle Trinidad e Tobago sono molto differenti fra di loro. Più grande e chiassosa Trinidad, che ha fatto fruttare le ricchezze ricavate dal boom petrolifero diventando un’economia fra le più industrializzate della regione. E mentre il suo famoso e vivace carnevale è uno dei maggiori street-party al mondo, la sua generosa campagna, con vaste riserve forestali e zone paludose, rimane fuori dalle carte di molti turisti.

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La placida Tobago, d’altra parte, a soli 34 km di distanza, è un rifugio per tutti gli amanti delle vacanze caraibiche, con le sue comode stazioni di soggiorno, le sue spiagge da cartolina e il suo splendido ambiente marino. Dato che le due isole facevano parte della terraferma del Sud America, la loro flora e fauna è totalmente diversa rispetto a quella di tutte le altre isole Caraibiche.

Il famoso Carnevale di Trinidad cade normalmente a febbraio, ma anche i turisti che arrivano in tempi differenti possono dilettarsi ai vivaci ritmi del calypso e della musica soca e molti night club offrono un mix delle musiche di questa pulsante isola. Nonostante sia molto vicina al Venezuela, la vita a Trinidad trae origine dalle sue radici coloniali – africane, indiane, cinesi, britanniche e francesi, più che dalla cultura latino-americana. Dove la diversità etnica dell’isola di Trinidad è più evidente è nell’alimentazione.

Uscite dalla capitale verso le spiagge percorrendo la costa nord o attraverso la grande foresta all’interno. L’Asa Wright Nature Centre and Lodge attira gli appassionati del bird-watching con i suoi guaciari, i soli uccelli notturni che si cibano di frutta ancora esistenti. Al Caroni Bird Sanctuary, i turisti vengono portati con visite in battello a guardare a distanza la specie ormai rara degli ibis scarlatti e le scimmie urlatrici caratteristiche della palude di Nariva. Gli appassionati di immersioni troveranno i brain coral (coralli cervello) più grandi al mondo, canyon rocciosi e profonde grotte popolati da barracuda, delfini, squali balena, anemoni “orange ball”, porci marini e mante.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti:  Piarco International Airport, Trinidad (POS), 27 km dalla capitale, Port of Spain. Crown Point Airport,Tobago (TAB), 11 km dalla capitale, Scarborough. Durata dei voli:  Barbados: 35 minuti. Caracas: 55 minuti. Francoforte: 9 ore 45 minuti. Londra: 8 ore 15 minuti. Miami: 3 ore 30 minuti. New York: 4 ore 45 minuti. Porto Rico: 90 minuti.  Toronto: 5 ore 45 minuti. Zurigo: 9 ore 15 minuti.

British Airways, Virgin Atlantic e XL Airways effettua voli diretti da Gatwick a Tobago (Crown Point International, TAB).

CLIMA
:  Temperatura media massima e minima: estate 31.2/22.9°C, inverno 30.2/20.8°C. Umidità media: estate 84%, inverno 80%.  Precipitazioni medie: estate 1,553.7mm, inverno 316.2mm. Orario indicativo alba/tramonto: estate 05.56/18.25, inverno 06.25/18.15.

RISTORAZIONE
: A scelta tra cucina cinese, libanese, francese, italiana, indiana, thai e locale. La scelta varia da ristoranti di lusso, piccoli ristoranti a conduzione familiare e venditori ambulanti.

LINGUA: inglese.

VITA NOTTURNA
: L’intrattenimento disponibile include: nightclub, discoteche, intrattenimento locale negli hotel, che propone steel band (musica con strumenti a percussione ricavati da barattoli d’acciaio), limbo e calypso, teatri, cene con balli, musica dal vivo, cinema.

ITINERARI:

Trinidad:
– Gasparee Caves.
– Maracas Bay.
– Las Cuevas.
– Paria Waterfalls.
– Maracas Waterfalls.
– Mt. St. Benedict.
– Lopinot Complex.
– El Dorado Shiv Mandir.
– Asa Wright Nature Centre.
– Cleaver Woods.
– Aripo Caves.
– Caroni Bird Sanctuary (riserva di uccelli).
– Manzanilla Beach.
– Point Lisa Industrial Estate.
– Water Wheel.
– Pointe-a-Pierre Wid Fowl Trust.
– Devils Woodyard.
– Pitch Lake.
– La Vega Garden Center.
– Chaguaramas Military History and Aviation Museum.
– Jinnah Mosque.
– Caroni Arena Reservoir.
– River Estate.
– Caroni Sugar Estate and Factory.
Tobago:
– Fort King George.
– Buccoo Reef and Nylon Pool.
– Fort Benett.
– Courland Monument.
– Mystery Tomb.
– Franklyn Waterfall.
– Witches Grave.
– Tobago Forest Reserve.
– Fort Cambleton.
– Pirates Bay.
– Flag Staff Hill.
– Water well.
– Little Tobago.
– Louis Dor Nurseries.
– Argyle Waterfall.
– Richmond Great House.
– Fort Granby.
– Adventure Farm and Nature Reserve.
– Botanical Gardens.
– Fairyhaus.
– Grafton Estate.

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INFORMAZIONI GENERALI

Le Isole Turks e Caicos, arcipelaghi composti da 40 isole basse rispetto al livello del mare e per la maggior parte non edificate, vantano chilometri di spiagge di sabbia bianca e fine come talco, superbi fondali, hotel e ristoranti per buongustai. Molte delle escursioni sottomarine avvengono al largo delle Isole Turks, dove le barriere da ammirare in immersione sono imponenti, e lungo West Caicos e Provo. La pesca sportiva è una grande attrazione internazionale e i fondali salati di mangrovie offrono un habitat ideale per le alborelle (bonefish).

Le Providenciales (conosciute come Provo) è il vero hub per il turismo. La perla dell’isola è Grace Bay, una striscia di sabbia vellutata lunga 19 km. Anche a Provo, ettari di laghi interni popolati di aironi bianchi e di fenicotteri rosa costituiscono un vero paradiso per i cultori del bird-watching. A una ventina di km da  Provo c’è North Caicos, resa verdissima dalle abbondanti precipitazioni, con alti alberi e vegetazione lussureggiante. La parte meridionale di North Caicos è paludosa con ampi estuari dove vive una vasta colonia di fenicotteri delle Indie Occidentali. North Caicos è molto popolare fra coloro che comprano case di villeggiatura, specialmente nelle vicinanze di Whitby, con i suoi 11 km di splendide spiagge.

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A Middle Caicos si può ingaggiare una guida locale e partire per una località chiamata Conch Bar dove, in un labirinto di grotte, si possono ammirare formazioni calcaree e vedere sciami di pipistrelli che vivono all’interno. Altrove, recenti scavi archeologici, hanno portato alla luce vecchi manufatti di Lucaya risalenti a più di 1200 anni fa. Le isole disabitate di West e East Caicos sono ricche di splendide spiagge raggiungibili in barca; l’isola di South Caicos era un tempo nota per la produzione di sale. Oggi, invece, ha un porto per la pesca e per l’attracco di yacht e chilometri di spiagge deserte.

La capitale e sede governativa si trova ad est del Columbus Passage a Grand Turk dove i turisti possono visitare parecchie chiese restaurate e il Turks and Caicos National Museum. Da gennaio a marzo i turisti affollano le vicinanze di Salt Cay per guardare le megattere durante la loro migrazione annuale verso le Silver Banks al largo di Hispaniola.

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AEROPORTI/DURATA DEI VOLIAeroporti:  GDT: Grand Turk. PLS: Providenciales (XSC).Durata dei voli: Atlanta 2 ore 30 minuti. Boston: 3 ore. Charlotte: 3 ore. Miami: 1 ora 20 minuti. Nassau: 2 ora. New York: 4 ore. Londra: 8 ore. Da Grand Turk a Provo: 25 minuti.

British Airways effettua voli da Gatwick con scalo a Nassau nelle Bahamas, arrivo a Providenciales (PLS). Sono disponibili collegamenti con scalo a Miami e New York con American Airlines e con scalo in Giamaica con Air Jamaica Express.  Ci sono altri due aeroporti locali; Grand Turk (GDT) e South Caicos (XSC).

CLIMA
: Estate: massima/minima 32.2/28.3°C. Inverno: massima/minima 24/21°C. Umidità media 35%. Precipitazioni medie 53 cm. Orario indicativo alba: estate 06.00. Inverno 06.30. Orario indicativo tramonto: estate 19.00. Inverno 17.00.

RISTORAZIONE
: Ristoranti disponibili: internazionali, locali, cinesi, caraibici, italiani, mediterranei, messicani, francesi. Mance quando il servizio non è messo in conto.

LINGUA
:  inglese.

VITA NOTTURNA:
 Discoteche, nightclub, cene con balli, musica dal vivo, casinò, festival durante l’anno.

ITINERARI:
Grand Turk: Governor’s Beach. Victoria Public Library. Faro. Whale watching tra gennaio e aprile. Turks and Caicos National Museum a Front Street. La storia culturale delle isole, la loro scoperta e l’impatto dei primi insediamenti europei, la storia naturale e politica e il ruolo giocato nell’esplorazione spaziale del XX secolo, tutto questo è ricordato nel museo. Turks Inn. Waterloo Governor’s House. Governor’s Beach.
Middle Caicos: Mudjin Harbour Beach. Bambarra Beach, dimostrazioni di artigianato locale, gare di barche a vela e le grotte. Salt Cay: i resti dei luoghi dove si produceva il sale – come la White House, North Shore Beach, relitti sottomarini e whale watching tra gennaio e aprile.
Provo: The Hole. Conch Farm. Rock Carvings, incisioni sulla roccia fatti da marinai naufraghi a Sapodilla Hill. È consigliato il tour dell’isola.
North Caicos: Cottage Pond. Wades Green. Plantation ruins, resti della piantagione. Flamingo Pond, stagno dei fenicotteri. È consigliato il tour dell’isola.
South Caicos: Boiling Hole. Cockburn Harbour. Lobster Plants. Long Cay.

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